luca10 ha scritto:magician 2 ha scritto:
Hai perfettamente ragione, mi sono concentrato sull'analisi dei Thunder perchè era l'argomento all'ordine del giorno , ma uguale analisi necessiterebbero anche i Miami, squadra piena di difetti e limiti , che però, come dicevi tu, aveva un certo LBJ , e hai detto poco!
Non sarà simpaticissimo,( al pari di tanti altri in Nba , he, però!) non sarà esteticamente e stilisticamente bello da vedere come K.D. , però ha ormai raggiunto una tremenda efficacia in tutte le zone del campo e anche, finalmente, una maturità tattica.
Ecco, la «piuma» o il «dolcestilnovista» Kevin Durant deve imparare molto da LBJ sotto questo punto di vista.
E'chiaro che OKlahoma è una squadra forte se no in finale non ci arrivava, però ciò nonostante presenta ancora delle grosse pecche, pecche a cui dovrà ovviare se vorrà mantenersi a questi livelli o addirittura migliorarli, proprio perchè il sistema delle franchigie Nba è in continua evoluzione e non permette di vivere sugli allori.
Certo lbj è un fenomeno è maturato e quello che vi pare ma con arbitraggi normali sarebbe andato fuori con i vecchi celtici, quindi mi sembra un pò troppo attaccare KD è santificare un giocatore che ha vinto si ma con qualche importante aiutino, e dopo aver abbandonato casa sua per raggiungere insieme a miami altre 2 NBA STAR
Non sto certo attaccando K.D. , che è il più forte attaccante puro al mondo in questo
momento ( Kobe permettendo) , però LBJ è il più completo giocatore al mondo e poichè nelle disfide playoffs, con l'aqonismo a livelli siderali, la difesa e il playmaking contano eccome, bè ecco Lebron fare la differenza decisiva.
Voglio chiarire la mia posizione: non snobbo nè minimizzo i valori di Oklahoma, ma ho la netta impressione che in generale il piacere e il desiderio di vedere una forza nuova e giovane affermarsi rapidamente e clamorosamente, forzi i giudizi, gli faccia perdere il senso della misura e dell'equilibrio.
Da qui , da parte di molti media e commentatori dare per scontato nei pronostici vincenti i THunder sugli Heat, Durant, e Westbrook già designati la coppia del secolo ( anzi già allargati al presunto big third , Harden, ) etc...
Ribadisco: nonostante Durant , i Thunder non hanno ancora instaurato un loro dominio nell'Nba e non è detto che lo facciano in futuro, a meno che non ovvino ai difetti strutturali di cui parlavo in precedenza, non dettagli trascurabili ma fattori determinanti per trasformare una squadra forte in un team da anello.
La lezione che i Thunder hanno preso dagli Heat indica alcuna cose precise: 1) che Lebron è il vero numero uno al momento; 2) che, confrontati tra di loro, anche Wade ( nonostante una fase di incipiente calo atletico) e Bosh sono da preferire al momento a Westbrook e Ibaka; 3) che, stante la mancanza gravissima di un vero playmaker da entrambe le parti, i sunnominati LBJ e Wade vi sopperiscono molto meglio della coppia Westbrook -Durant e vincono il confronto sul playmaking 5-0; 4) inseriti in tale contesto anche lo snobbato supporting cast di Miami ( Battier, Miller, Chalmers,Haslem ) si è dimostrato più efficace degli omologhi dei Thunder ( Shefolosa, Perkins, Ibaka, Collison, Fisher),
Il risultato delle finali ne è la logica conseguenza.
Oklahoma continuerà a primeggiare a Ovest anche nei prossimi anni, ma con la fluidità dei cambiamenti e dei bilanciamenti nelle franchigie NBA dovrà stare attenta agli emergenti Memphis , Clippers e ...Denver Nuggets.
Già, non scherzo , gli attuali Nuggets se continuano i progressi di McGee e Faried , potrebbero avere una coppia di lunghi più forte di IBaka-Perkins.
Ty Lawson già adesso è potenzialmente più completo, più playmaker, di West Brook.
Il gallo se ritrova la fluidità e l'equilibrio nel tiro, non ha niente da invidiare al tanto decantato (e overrated) Harden...
Ovviamente c'è Durant che fa la differenza e fa pendere la bilancia a favore di Oklahoma, ma per il resto....
Denver deve solo trovare una shooting guard di valore per avere uno starting five di primo livello , a cui aggiungere una panchina lunga ugualmente di valore, e poi...
Beh, aspettiamo il draft e gli scambi estivi per vedere cosa ci attende la prossima stagione , che sarà comunque entusiasmante.