PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Le franchigie in cui non militano i nostri giocatori.
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Jurking
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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda Jurking » 13/06/2011, 23:13

Il problema per Miami è che il peggio deve ancora venire. Per Miami e per James.

Perchè quando hanno realizzato il loro progettino, con tutte le fanfare, con tutti i giornali e le tv ai loro piedi, quando tutta la NBA ha parlato di quanto fossero destinati a dominare in lungo e in largo perchè chi li ferma, si sono messi addosso un bersaglio grande come una casa. Sono diventati cacciatori e prede allo stesso tempo.

Per essere cacciatori ci vuole poco, fai la faccia convinta durante le interviste, dici due o tre cose piene di "boria" camuffata da "grinta", e magari finisce che ESPN ci crede. Ma quando sei preda non ti puoi permettere di mostrare nemmeno la più piccola fragilità, o tutti gli altri saranno pronti a sbranarti alla prima occasione.

Le Finals hanno dimostrato che gli Heat, questi Heat, sono battibili. Non solo, sono a volte anche dominabili. Dall'anno prossimo non ci sarà più la percezione che quei 3 assieme siano destinati a metter su una dinastia, si parlerà del nuovo supporting cast che gli metteranno attorno. E ogni squadra saprà che quando conta davvero Lebron non c'è, giocheranno tutti ancora più alla morte per rimanere in scia nel quarto quarto. Ogni squadra saprà che la squadra e l'esperienza possono battere il talento e l'arroganza.

Poi c'è il capitolo Bosh, del quale è la prima volta che parlo veramente. E gli manifesto tutta la mia stima, nonostante la porcata combinata a Toronto, perchè giocare con quei due non deve essere facile. Quei due che lo hanno escluso sin da subito dai "Big 3", quei due che fanno le interviste in tandem e girano sempre in coppia, quei due che pensano di avere tutto dovuto anche in campo e che se arbitro non fischia sono gli unici in tutta la lega a potersi lamentare. Bosh è stato un signore dall'inizio della stagione fino alla fine, ha pianto come un bambino per l'occasione persa mostrando di essere quello che ci teneva di più a vincere invece di andare a dire quelle cose oscene in conferenza stampa o scrivere su Twitter che "Dio sa quando è il mio momento, e non era il mio momento". E' stato un giocatore continuo nonostante non fosse inserito in un contesto per lui ideale, e nonostante questo dovrà subirsi buona parte dei processi e sarà inserito in possibili trade da ogni parte perchè i Big 2 sono intoccabili.

Lebron James è diventato progressivamente sempre più pagliaccio, ma è ora che capisca che la cosa sta degenerando troppo. Se perdi il rispetto degli avversari fai il male della tua squadra prima di tutto. E il prossimo che mi dice che è ai livelli di Jordan (o che è meglio di Jordan) mi dica se Jordan si sarebbe mai comportato come quest ometto tronfio e pieno di sè, per poi sparire nei momenti più importanti della stagione. Sia in attacco, che soprattutto in difesa.

Poi butti uno sguardo dall'altra parte, e vedi Jason Kidd che finalmente ha un anello. E senti Carlisle che da voce ai pensieri di milioni di fans di una NBA più vecchia scuola. E lì speri che una volte per tutte i giocatori lo capiscono: prima la squadra e lo sport, poi lo spettacolo. Se le priorità si invertono, c'è Vince McMahon che accetta curriculum.
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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda FoxStriker » 14/06/2011, 0:21

Jurking ti quoto in toto.

Ce da dire che Miami ha fatto davvero una pessima figura.
Dopo la porcata che hanno fatto quest'estate e dopo le pessime figure fatte fuori (voglio vedere se ora James e Wade tossiscono sorridendo alle telecamere) e dentro al campo devono mettersi una mano sulla coscienza e imparare a essere piu umili. Altrimenti non si va da nessuna parte.
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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda mago romano » 14/06/2011, 0:55

Jurking pressochè perfetto!

LBJ pagliaccio totale. Immaturo, presuntuoso, irrispettoso del talento altrui, irrispettoso del talento proprio, irrispettoso dei tifosi propri e altrui. Irrispettoso della passione per la pallacanestro in tutto il mondo. PAGLIACCIO!

Potrà anche vincere un titolo, ma questa volta ha perso di fronte alla forza del gruppo al servizio del talento individuale di Dirk. Sono felice e orgoglioso che il basket vero, fatto di fatica, cervello, sudore, intelligenza e lavoro abbia trionfato. Sono felicissimo per Dirk, in primis, per Kidd, Marion, Chandler, Barea e tutti i loro compagni. Dallas non è tuttavia una squadra pazzesca per somma di talenti cestistici. Questo mi fa sperare che MAI LBJ possa vincere un titolo.

E' una vergogna accostare il suo nome a quello di Jordan, ma anche a quello di Bird, Magic, Doc J, Jabbar ma anche a quello di persone vere e di grandi sportivi come Meneghin e tantissimi altri. Non è che se uno ha il miglior fisico della storia dello sport sia per questo autorizzato ad essere supponente e arrogante. PAGLIACCIO, ben pochi atleti hanno suscitato tanto clamore e contentezza con la propria sconfitta. PAGLIACCIO che dovrebbe essere di esempio per tutti i ragazzi. PAGLIACCIO che dovrebbe trascinare la propria squadra, facendo da esempio morale ancor più che tecnico. PAGLIACCIO che troverà mille scuse e che, anzichè lavorare in palestra per migliorare un tiro non eccezionale ad alto livello, continua a sparacchiarlo con pessimi risultati nei momenti decisivi.

DIRK 10, 100, 1000 volte meglio come esempio umano e sportivo!

W LA PALLACANESTRO SEMPRE!
Ultima modifica di mago romano il 14/06/2011, 2:22, modificato 1 volta in totale.
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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda paolo » 14/06/2011, 1:01

Fausto ha scritto:Mio nonno lo diceva sempre,
"son le mamme che fanno le figlie puttane" :lol:





Non state parlando abbastanza (e bene) di Dirk :oops:
Può darsi che si debba sempre star lì a fare il processo di Biscardi?
Dirk :oops: quando perde è un topic affascinante e sui cui tutti i filosofi del forum sentono il bisogno di metter firma per pagine e pagine
Quando vince, quando domina, quando scrive la storia, quando c'è da osannarlo... niente, o quasi.

Si è riuscito a far riferimenti o a parlare del Mago :oops: anche in questo topic... oggi... :?

A un certo punto credevo che qualcuno se ne uscisse dicendo:"Ecco la prova che tra la versione italiana di Dirk :oops: e quella di James non c'è paragone".

Scrivete una bella poesia, una canzone, un blasone... checcazzo!



Io ho sempre parlato benissimo di Dirk anche quando perdeva... :lol: :wink: Oggi che dire, è semplicemente l'attaccante più forte in circolazione (e IMO uno dei più forti di sempre), il più immarcabile, e a 33 anni è diventato un leader, uno che anche nelle giornate negative mette tutti i canestri che contano per vincere. 13 anni fa Dallas ha puntato tutte le fiches su questo ragazzo tedesco che tirava troppo da tre, non andava a rimbalzo e non difendeva, gli ha costruito la squadra attorno, lo ha fatto crescere, ha avuto e sprecato chance importanti di vittoria, e oggi si ritrova col primo titolo della sua storia conquistato contro un gruppo di fenomeni che rappresentano il meglio e insieme il peggio della NBA moderna. Questi playoff sono stati di Nowitzki quanto raramente è successo con un singolo giocatore nella storia della NBA; magari resterà l'unico titolo NBA della sua carriera, ma vale tanto, tantissimo. E lo ringrazio per averci portato anche quel campione straordinario che risponde al nome di Jason Kidd.

P.S. Ho appena finito di rivederla. Ecco, numeri a parte, statistiche a parte, James l'ha giocata proprio malissimo.

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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda serpico » 14/06/2011, 1:53

Ha vinto il basket.

Porca puttana.

Non ci credo, ho pianto.

Dirk da brividi. Se ne va dal campo, distrutto, non ci crede. Dopo 5 anni. In cui si è messo a lavorare, a testa bassa, diventando ancora più forte. Con lo stigma del perdente per 5 lunghi anni. E con l'umiltà (umiltà) di chi vuole risollevarsi. Senza chiacchiere, senza show, senza buffonate. Solo umiltà. Ha giocato una serie incredibile. Ha fatto qualcosa di straordinario, di inimmaginabile, contro i big three, i più forti di sempre. Completamente immarcabile per 5 gare. Ecco allora sul più bello l'ennesima difficoltà. Andava tutto troppo liscio. Ed ecco allora che arrivano i 24 minuti da incubo. Sul più bello. Sul traguardo. Ha un 1/12 e un intervallo pieno di fantasmi, l'ultimo ostacolo beffardo da superare. Ecco che risuccede, si pensa. Ecco che cade di nuovo. Ecco il perdente, ancora una volta. Invece no. Rientra, sbaglia ancora qualcosa, ma continua a tirare. Accetta la possibilità di poter sbagliare, sapendo che i campioni fanno la cosa giusta anche quando sbagliano. Tira 8/15 nel 2o tempo, 5/6 nel momento cruciale, e spacca la partita in 2 nel quarto decisivo. Non ci sono parole.

Ha vinto il basket.

E LeBron "il prescelto", anche lui se ne va dal campo. Un saluto infastidito a Kidd, e se ne va repentinamente dal campo, voltando le spalle alla sconfitta, ancora una volta, anche quest'anno, come se la questione non lo riguardasse. Ma la questione lo riguarda eccome. Cammina a testa alta, lui. Un uomo piccolo che con inspiegabile masochismo sta cercando di distruggere e devastare il libro della sua storia cestistica, partito con il miglior primo capitolo di tutti i tempi. Tremava, aveva paura, ha rinunciato a prendersi tiri in maniera incredibile. Almeno 3 da dietro l'arco nel quarto decisivo. Lui, la possibilità di poter sbagliare non l'accetta: come può, lui, il prescelto, sbagliare? Allora preferisce defilarsi. Nascondersi. Sceglie la via dei codardi (ancora una volta). E viene fuori così tutta la sua inadeguatezza al ruolo. Un ruolo che si è (e gli hanno) cucito addosso, ma che non era (e non è) ancora suo. Un ruolo che non si era ancora guadagnato sul campo. La via obbligata alla presunzione è l'umiltà. Questo Lebron ancora non lo sa.
“CHIUNQUE può sedersi su una panca della NBA” :lol:

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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda berrydiberryville » 14/06/2011, 6:30

caspita dovrei scrivere un libro per risponder al marasma dei post!
ovviamente non sono d'accordo con molti di voi e sono deluso persino di canigggia da cui mi aspettavo un analisi più tecnica.

ma lasciamo stare queste nefandezze....c'è qualcuno da festeggiare! :wink:

finalmente ho potuto giore anch'io di fronte alla commozione di dirk,
un post partita che mi ricorda le emozioni come quelle delle serie con gli spurs.
(anche se tifavo detroit)

che dire del ragazzo? Principesco fuori e dentro al campo.

ce l'aveva già detto che aveva "svoltato", si era trasformato addirittura in un clutcher, ma tutto questo è niente rispetto a quello ottenuto infine.

un europeo mvp delle finals!

dovremmo tapezzarlo questo forum con le immagine del post partita!
qualcosa che vale più di qualsiasi commento


dirk incredulo dopo la vittoria! grandissimo uomo.

Immagine

bosh ha un malore...e te credo: FLOP COLOSSALE! (altro che james e wade)

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terry spiega perchè ha giocato 2 partite divine: gli dei erano con noi!
che matto! mentre mostra il tatuaggio che doveva togliere in caso di sconfitta.

Immagine

il segreto dei mavs: brontoloni ma si vogliono un gran bene :lol2:

Immagine

dirk :oops: persino nella partita peggiore un clutcher da 20 punti
PAZZESCO

Immagine

il momento più simbolico e intenso della serata: c'è tutto! incredulità, orgoglio, Gioia....
la chiameremo THE JOURNEY. La complessità dell'uomo e dello sportivo espresse al massimo grado!
grazie giasone!

Immagine

un momento lontano dai riflettori: un sorriso gentile, che dice tutto dell'uomo dirk.

Immagine

quante storie ha l'NBA?
qui signori io mi sono proprio commosso!

un sorriso silenzioso ASSORDANTE

Immagine

per chi non lo riconoscesse è il preparatore tecnico di dirk
uno che vedeva in un ragazzino un futuro campione.a proposito di viaggi....

dopo tutta questa commozione, e come promesso, a questo punto tutte le polemiche possono anche andare nel dimenticatoio! :approved:
(approposito gara correttisima! e quindi vale doppio! :wink: )

grazie a questa carrellata di immagini simbolo, infine posso unirmi al coro:

[sempre sia w il basket!

:nba: :nba: :nba: :nba: :nba: :nba: :nba: :nba: :nba: :nba: :nba: :alcool: :alcool: :alcool: :alcool: :alcool: :alcool: :alcool: :alcool: :alcool:

ps così va meglio fausto o no?!!!! :approved:

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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda crelmood » 14/06/2011, 11:42

2 sono state le cose commoventi: dirk con le mani nei capelli quando aveva capito che la partita, per parafrasare vince carter, era "over". e poi cuban da quando esultava in panchina fino al momento dell'intervista alla fine.

Tra l'altro ci avete pensato che chandler è passato da essere il probabile centro dei raptors ad avere il cappellino dei campioni? ringraziare mister air jordan?? :)
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ogni volta aggiunge un nuome nuovo, per dimostrare di essere veramente italiano.(max)

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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda Gabbo » 14/06/2011, 12:03

Bravo Jurking, anche su Bosh...sai, quando sei in 3 e tu sei quello che sta dietro mentre gli altri due migliori amici camminano tenendosi per braccio, non deve essere piacevole.
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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda bobsura » 14/06/2011, 13:34

..cmq nei primi 12 Lebron era quello di Cleveland..avesse giocato tutta la partita cosi..sembra quasi che gli ordini siano di fare quello che gli và fino al quarto quarto e poi deve passare a wade..
...precedentemente loggato come scottie..

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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda luca10 » 14/06/2011, 14:11

serpico ha scritto:Ha vinto il basket.

Dirk da brividi. Se ne va dal campo, distrutto, non ci crede. Dopo 5 anni. In cui si è messo a lavorare, a testa bassa, diventando ancora più forte. Con lo stigma del perdente per 5 lunghi anni. E con l'umiltà (umiltà) di chi vuole risollevarsi. Senza chiacchiere, senza show, senza buffonate. Solo umiltà. Ha giocato una serie incredibile. Ha fatto qualcosa di straordinario, di inimmaginabile, contro i big three, i più forti di sempre. Completamente immarcabile per 5 gare. Ecco allora sul più bello l'ennesima difficoltà. Andava tutto troppo liscio. Ed ecco allora che arrivano i 24 minuti da incubo. Sul più bello. Sul traguardo. Ha un 1/12 e un intervallo pieno di fantasmi, l'ultimo ostacolo beffardo da superare. Ecco che risuccede, si pensa. Ecco che cade di nuovo. Ecco il perdente, ancora una volta. Invece no. Rientra, sbaglia ancora qualcosa, ma continua a tirare. Accetta la possibilità di poter sbagliare, sapendo che i campioni fanno la cosa giusta anche quando sbagliano. Tira 8/15 nel 2o tempo, 5/6 nel momento cruciale, e spacca la partita in 2 nel quarto decisivo. Non ci sono parole.

Ha vinto il basket.


la stessa cosa che ho pensato vedendo l'ultima finals dopo quell'1 su 12 sapendo che era stato male e che molto probabilmente non si era ripreso del tutto, pensavo cazzo non è giusto (anche se personalmente ci credevo perchè i mavs nonostante tutto erano in scia o sopra) dopo anni con l'etichetta del perdente avrebbe meritato di giocarsi questa seconda occasione al massimo delle sue forze... :cry: :cry:
alla fine invece quando serve aiutato da Kidd e terry in particolare rimette tutto lungo la giusta carreggiata e va a prendersi molto di più di quello che il passato gli aveva tolto non tanto per l'anello in se ma per il fatto di aver battutto a casa loro 2 bulletti che convinti della loro imbattibilità lo avevano preso in giro...di avergli dimostrato che si può VINCERE anche non insultando o sfottendo l'avversario ma essere felici per la vittoria e basta, e soprattutto che non serve proclamarsi il più forte, il re il migliore di sempre perchè è sempre e solo il campo che lo decide...
GRAZIE DIRK GRAZIE MAVS
Ora Kidd potrà ritirarsi(spero di no) senza rimpianti nonostante non ha avuto la spinta pubblicitaria di altri play(vedi Nash) è secondo me uno dei più forti di sempre ed ora c'è anche l'anello a dimostrarlo :banana: :banana:
Il non fare nulla è la cosa più difficile del mondo.

Il potere logora chi ce l'ha!!!!

Resistenza MAGO!!!

Ha messo l'anello al dito all'Italia, Grazie BELI!!!!

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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda Fausto » 14/06/2011, 14:23

Non è un rinoceronte, un bufalo o una tigre – e ce ne sono in circolazione a branchi, nell’Nba. E’ un delfino: razza rara. Le sue movenze sono vellutate ma veloci, in un continoum affascinante.

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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda paolo » 14/06/2011, 15:02

bobsura ha scritto:..cmq nei primi 12 Lebron era quello di Cleveland..avesse giocato tutta la partita cosi..sembra quasi che gli ordini siano di fare quello che gli và fino al quarto quarto e poi deve passare a wade..



Non so quali fossero gli ordini, ma in pratica ha giocato solo il primo quarto.

luca10 ha scritto:Ora Kidd potrà ritirarsi(spero di no) senza rimpianti nonostante non ha avuto la spinta pubblicitaria di altri play(vedi Nash) è secondo me uno dei più forti di sempre ed ora c'è anche l'anello a dimostrarlo :banana: :banana:



IMO Kidd è uno dei primi 5 di sempre nel ruolo.

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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda Bross_Gallagher » 14/06/2011, 15:10

Sarà sicuramente ricordata come la serie di Nowitzky fantastico e da sempre uno dei miei giocatori preferiti, sarà la serie di Kidd finalmente profeta vincente, di Barea e Terry che hanno spaccato le partite importanti.

Ma all' atto pratico la serie l ha vinta quel fantastico allenatore di Rick Carlisle. Rotazioni,zona, la gestione di Chandler e Barea, gli agiustamenti attacco difesa...
BRAVO
"Spegnete quei fottuti accendini,non siete ad un concerto di Elton John!!!"
(William John Paul Gallagher)

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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda paolo » 14/06/2011, 15:25

Bross_Gallagher ha scritto:Sarà sicuramente ricordata come la serie di Nowitzky fantastico e da sempre uno dei miei giocatori preferiti, sarà la serie di Kidd finalmente profeta vincente, di Barea e Terry che hanno spaccato le partite importanti.

Ma all' atto pratico la serie l ha vinta quel fantastico allenatore di Rick Carlisle. Rotazioni,zona, la gestione di Chandler e Barea, gli agiustamenti attacco difesa...
BRAVO



Veramente. Ha davvero allenato alla grandissima, su entrambi i lati del campo. Ha usato la zona quando doveva, ha cambiato volto al suo quintetto quando ha capito che la rapidità di Barea poteva mandare nel pallone la difesa degli Heat, ha puntato sui giocatori giusti nel momento giusto, ha fatto tutto giusto. Complimenti.

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Re: PLAYOFF '11: MIAMI HEAT- DALLAS MAVERICKS

Messaggioda ThePirate » 14/06/2011, 15:33

STO GODENDO COME UN PORCO! 8) :lol:

A CASA LEBRUTTA JAMES, A CASA GLI SCIMMIONI, A CASA MIGHTY!!
:twisted: :banana:

A CASAAAAAAAAAAAAAA :lol2: :lol2:
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