Messaggioda crelmood » 30/04/2011, 16:38
L'impressione è che gli spurs abbiano messo il piede su una mina che, esplosa, ha fatto saltare in aria baracche e burattini. L'impressione è che nella "città operaia" ,come nominata alla fine nell'intervista post partita, si siano già costituite fondazioni per la costruzione in oro di 2 statue: la prima è quella di zibo,all'anagrafe zachary "zach" randolph mentre infila l'ennesimo (uno dei suoi) fade away; l'altra statua è quella di allen, no non quello in the history che "ha il gioco", ma anthony allen,un signore che quando compare di notte in sogno a kobe, il black mamba si sveglia sudando e calmandosi ricordando che alla fine gara 7 delle finals 2009/2010 l'ha vinta ugualmente grazie ai vari ron artest,pau gasol, derek fisher.
Memphis ispirava pallacanestro,sembravano mandati dagli dei e illuminati di saggezza, di velocità,di tecnica,di aggressività,di tenacia. Ma,per carità, niente di non umano perchè alla fine il sudore che scendeva era il loro. Hanno giocato magnificamente, senza aver paura di niente come se già sapessero che domenica notte ci sarebbe stato da fermare durant o westbrook a oklahoma city. Penso che la partita l'abbiano vinta nella lucidità in attacco quando vasquez sapeva esattamente cosa fare e cioè accendere il motore e bruciare tutti per arrivare a canestro o invece liberare il compagno per un tiro semplice,comodo ad alte percentuali. Oppure nell'alto basso ripetuto molte volte, operato magnificamente bene e che se pure la difesa spurs abbia cercato di evitarlo, si liberavano spazi nei quali affondare il colpo sul fianco.
Poi la partita l'hanno vinta a rimbalzo: Mark Gasol riempiva il pitturato come se potesse teletrasportarsi ovunque sarebbe caduto il pallone e se anche mcdyess o duncan erano li sicuri che la palla gli sarebbe caduta fra le mani all'improvviso appariva sulla loro testa l'enorme spagnolo che ostacolava qualsiasi rimbalzo comodo: non poche volte rimbalzi presi dagli spurs sono stati persi malamente sotto la pressione.
La partita l'hanno vinta anche in difesa ovviamente, ma non tanto nella difesa di squadra alla boston, ma nella difesa personale soprattutto di tony allen che la foto di ginobili l'aveva sull'armadietto e ogni volta che ci passava davanti gli mostrava lo sguardo quello cattivo, quello dei "da qua non passi", dei " pensavi di avermi battuto in palleggio ma sono ancora qui davanti a te".
E poi serviva l'eroe e qui entra, in passo di danza nonostante la mole, zach randolph. Ha tirato in qualsiasi situazione,da qualsaisi angolo, chiunque avesse davanti a se e con un rilascio delicato come un batuffolo di ovatta. Ha segnato attaccando il canestro in palleggio e prenendo sportellate con tap in da rimbalzo in attacco. Una partita semplicemente da ricordare e da andare a ritirare in cassetta per riguardarsela quando un pò in la con gli anni ricorderà i momenti più commoventi della sua carriera.
Dall'altra parte l'unica menzione speciale va a Tom Bonner. In attacco sempre a disposizione e atento sempre a seguire il gioco per trovare il giusto piazzamento per il suo inguardabile quanto efficiente tiro da tre. In difesa, da applausi più che per l'impegno che per l'efficienza ma li è tutta colpa di quel randolph li, cercava di mettere in campo tutto e cercava di tenere botta a chi più grosso di lui con tutti i muscoli del corpo, anche quelli dei capelli se il corpo umano li avesse avuti.
Per il resto spurs incomprensibili, timorosi, tremebondi. Pensavo (e suvvia,speravo) che l'inerzia fosse finalemente andata a loro favore quando sono passati davanti per la prima volta nel match nell'ultimo quarto e nel possesso dopo,in difesa, duncan ha tirato fuori una bellissima stoppata al tabellone in aiuto. Ma quando poi si trattava di tenere il vantaggio,o come successo per la maggior parte della partita, di arrivare al pareggio, tiravano fuori attacchi imbarazzanti: neanche dei tiri forzati, ma palle perse,passaggi al limite della follia, airball da chi non te l'aspetti proprio. Fine di un'era? Beh... Sono curioso di vedere cosa ne sarà degli spurs.
Interrogativo: memphis le armi le ha e ora sa di averle però deve entrare mentalemente nella serie. Perchè penso che per durant e soci sarà più facile di quanto si possa pensare dopo questo 4a2 agli spurs...?
"Chi se non lui?" 8-12-2010
ANTONIO MARIA GIUSEPPE GENNARO PIERO CARLO ALBERTO AGENORE MAESTRANZI 7:
ogni volta aggiunge un nuome nuovo, per dimostrare di essere veramente italiano.(max)
) e non credo che una squadra alla fine di un ciclo sia l'ideale per tentare il salto di qualità
