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la maggior parte degli utenti del forum siamo piuttosto giovani e credo che molti come me sanno poco o nulla dell'avventura di Esposito e Rusconi in nba
si pregano i nonni del forum(mighty,huge,sygno,fagiu ecc.) di aprire il cassetto dei ricordi e raccontare alle nuove generazioni come furono i primi passi italiani nel basket pro
a voi..........

Tutto quello che ho dire è che Rusconi era un centro molto più forte di Bargnani (mighty potrà spiegarvi perché da un punto di vista tecnico), ma non gli fu permesso di dimostrarlo negli U.S.A. Pochi sanno che i mercanti senza cuore dell'NBA imposero segretamente ai Suns di pinarlo finché non avesse ricominciato a depilarsi braccia e spalle. Ritenevano infatti che quella vistosa villosità avrebbe compromesso il loro spettacolo fighetto e patinato. I Suns, temendo ritorsioni, si piegarono ma non così Stefano, che in realtà non teneva affatto a quei peli ma si impuntò per questione di principio, accettò stoicamente di marcire in panca e a fine stagiones, a testa alta, se ne tornò in Italia. Qui finalmente si depilò in provocatorio atto di sfida all'establishment yankee

Quanto ad Esposito, non riuscì a distinguersi nel leggendario roster dei Toronto Raptors 1995-1996. Ma come si poteva reggere il confronto con gente del calibro di Tony Massenburg, Ed Pinckney e Zan Tabak? A differenza di Enzino, Bargnani ne sarebbe uscito distrutto nella psiche e probabilmente si sarebbe ritirato. Ci sono voluti oltre 10 anni di declino generale del basket per permettergli di essere protagonista nei ridimensionati Raps attuali.

Per carità di patria, evito il paragone con Belinelli e Gallinari

Vincenzino Esposito idolo!
avevo anche la sua canotta

erano i passi che facevano dallo spogliatoio alla panchina

Rusconi, che in Europa ai tempi era dominante, aveva il problema opposto al busto...cioe' era un centro alto quanto un'ala piccola in NBA...

Esposito era il solito terrone...

Storicamente la perdita più dolorosa fu la mancata sfida tra Rusconi e Shaq ai tiri liberi

il rischio che il topic prendesse questa piega c'era.......ma non cosi presto
sono curioso(forse sono l'unico.... ) di sapere un pò come fu il loro cammino(pur se corto e fallimentare) al di là dell'atlantico
come c'arrivarono,con cuali premesse,anneddoti etc
se qualcuno ha voglia.......

comy6 ha scritto:il rischio che il topic prendesse questa piega c'era.......ma non cosi presto
sono curioso(forse sono l'unico.... ) di sapere un pò come fu il loro cammino(pur se corto e fallimentare) al di là dell'atlantico
come c'arrivarono,con cuali premesse,anneddoti etc
se qualcuno ha voglia.......

In effetti sarei interessato anche io. Non mi ero mai posto il quesito, perché ho sempre considerato il Mago come il primo italiano effettivamente in NBA, ma se qualcuno avesse qualcosa da raccontare sarebbe educativo ( )

Rusconi non ha praticamente mai visto il campo, Sir Charles Barkley lo usava per aver consigli su Armani, Valentino etc.

Esposito ai Raps, al loro primo anno NBA, è stata una mossa per attirare gli italocanadesi al palazzetto.

L'NBA, purtroppo per loro, era di un altro livello rispetto alle loro possibilità.
C'è veramente poco da dire....

comy6 ha scritto:con cuali premesse

Giusto cuesito.

Dark Knight ha scritto:

comy6 ha scritto:con cuali premesse

Giusto cuesito.

la mia solita "spagnolizzazione" della grammatica italiana........quando parli e scrivi tutto il giorno nella lingua iberica capita....
passo comunque in sala mensa per la penitenza

comy6 ha scritto:

Dark Knight ha scritto:

comy6 ha scritto:con cuali premesse

Giusto cuesito.

la mia solita spagnolizazzione della grammatica italiana........quando parli e scrivi tutto il giorno nella lingua iberica capita
passo comunque in sala mensa per la penitenza

Scrivilo nella firma, vivo in spagna, se sbaglio a scrivere no rompas las pelotas

ahahahahahahahahah sygno in gran forma

comunque anche a me interessa sapere dei due.. diteci..

Patavino ha scritto:ahahahahahahahahah sygno in gran forma

comunque anche a me interessa sapere dei due.. diteci..

A differenza di Bargnani, il Gallo e un po' Belinelli, quelle chiamate furono prese (almeno da me) come chiamate folcloristiche dopo che gli Slavi avevano aperto la strada.

La chiamata di Bargnani ha avuto tutt'altro impatto, sia emozionale che di sostanza.

Non c'è granchè da dire... Basta vedere i tabellini!

Esposito venne scelto da Isiah Thomas allora gm di Toronto "el diablo" non giocò quasi mai ma ebbe un momento di gloria a fine stagione segnando 16 punti in poco tempo al MSG, aveva moltissimo talento ma era una pippa in difesa e comunque in quella stagione in NBA non la metteva mai (tranne a NY). In più c'è da dire che ando in NBA nell'anno del lock out ( in un'intervista Vincenzino disse che lo voleva un'altra squadra, mi sembra Denver ma non sono sicuro, ma proprio a causa del lock out non se ne fece niente e finì a Toronto. Detto tra noi in Italia era un'ira di Dio.
Rusconi in Italia spaccava era enorme, con delle mani a badile, purtroppo "non saltava la gazzetta" come si dice dalle mie parti, cioè era inchiodato a terra e lento come un bradipo ( l'ho visto schiacciare solo alzandosi in punta di piedi) non poteva giocare in NBA.

enzino avesse giocato invece che nei primi anni 90 nel 2000 o dopo in nba ci poteva stare alla grandissima ma in quegli anni chi veniva dal vecchio continente era visto con sospetto e comunque mai valorizzato a dovere (petrovic , danilovic, kukoc ecc.)
rusconi semplicemente era una pippa alto 2,05 (forse) ma pesante almeno 120 kg in italia dominava con il fisico in america invece dove c'erano giocatori molto più grossi che saltavano 10 volte quello che saltava lui si trovò praticamente ad essere un pesce piccolo in un mare di squali
in quegli anni di centri in italia che potevano andare dall'altra parte ce n'erano(fucka su tutti)
ma di certo non il buon rusconi