Essere un leader oggigiorno significa che ...

Le franchigie in cui non militano i nostri giocatori.
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Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda The Huge » 30/11/2009, 20:20

Immagine

Dei vari franchise player, solo 3 peggiorano le percentuali nelle vittorie, e il peggiore di tutti è il fantomatico CB4. Gli altri 2 sono Evans e G.Wallace, che però migliorano nelle altre statistiche.

Ora sono stanco e voglio andare a casa, ma da questa immagine si vede bene chi è leader (citofonare Kobe, Paul Pierce e Tony Parker) e chi non lo è.

PS. mi stupiscono i numeri di Roy, che invece mi sembra abbia gli attributi del vero leader ...

Federico Buffa 2 anni fa ha scritto:Bosh non è un giocatore franchigia. E’ quello che in Usa si chiama un “quasar-player”. Un corpo celeste che sembra una stella ma che non lo è. E’ pagato come tale, ha gli atteggiamenti di una stella ma non è affatto un giocatore franchigia in senso stretto. E siccome tutto ruota attorno a lui e Colangelo non fa niente per nasconderlo a tutto il mondo, ho l’impressione che, per l’appunto, questa squadra abbia l’anima divisa in due.

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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda lol » 30/11/2009, 20:42

The Huge ha scritto:
Federico Buffa 2 anni fa ha scritto:Bosh non è un giocatore franchigia. E’ quello che in Usa si chiama un “quasar-player”. Un corpo celeste che sembra una stella ma che non lo è. E’ pagato come tale, ha gli atteggiamenti di una stella ma non è affatto un giocatore franchigia in senso stretto. E siccome tutto ruota attorno a lui e Colangelo non fa niente per nasconderlo a tutto il mondo, ho l’impressione che, per l’appunto, questa squadra abbia l’anima divisa in due.



Questo credo non lo metta in dubbio nemmeno Mighty

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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda Palerio » 30/11/2009, 20:46

Huge, quindi mi stai dicendo che Tyreke Evans è un giocatore franchigia?

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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda Gabbo » 30/11/2009, 20:49

Senza Martin, direi di sì anche io...
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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda skip to my lou » 30/11/2009, 21:03

mah.. dire che parker è l'uomo franchigia quando c'è ancora in squadra il buon vecchio timmy D è davvero dura..

roy è un campionissimo ma per me non sarà mai un giocatore franchigia. credo che un giocatore franchigia debba essere capace di fare da parafulmine, anche a livello mediatico e di rapporti con la dirigenza (ad esempio scelta dei giocatori ( miller...)), per difendere la squadra e non credo che roy ne sia in grado.. è un po' lo scottie pippen dei giorni nostri..fenomeno ma finchè non arriva il jordan della situazione non si vince...
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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda lol » 30/11/2009, 21:06

skip to my lou ha scritto:mah.. dire che parker è l'uomo franchigia quando c'è ancora in squadra il buon vecchio timmy D è davvero dura..

roy è un campionissimo ma per me non sarà mai un giocatore franchigia. credo che un giocatore franchigia debba essere capace di fare da parafulmine, anche a livello mediatico e di rapporti con la dirigenza (ad esempio scelta dei giocatori ( miller...)), per difendere la squadra e non credo che roy ne sia in grado.. è un po' lo scottie pippen dei giorni nostri..fenomeno ma finchè non arriva il jordan della situazione non si vince...



Io credo che Roy abbia già dimostrato di avere molta piu personalità di Pippen nei finali di partita

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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda Palerio » 30/11/2009, 21:10

Gabbo ha scritto:Senza Martin, direi di sì anche io...


Si ma leader offensivo di una squadra e uomo franchigia sono due cose diverse, spesso coincidono ma non sono la stessa cosa.

martin, evans, jennings , Kaman, wallace sono i maggiori realizzatori delle rispettive squadre ma nessuno di loro si avvicina minimamente all'essere un uomo franchigia , nemmeno Anthony per me lo è , lo diventerà in un futuro prossimo ma per ora tra lui e Billups non c'è confronto.

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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda Gabbo » 30/11/2009, 21:18

Mm, ho capito il discorso, è condivisibile.
D'altronde a Boston ci sarebbe anche garnett, giusto per dirne una...Per PArker credo valga lo stesso discorso di GArnett/Pierce (Anche ginobili trascina niente male, credo che lui uscirebbe benissimo ;) )

Cmq criticare la scelta di qualche "uomo franchigia" non cambia molto il concetto espresso da Huge credo...P
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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda skip to my lou » 30/11/2009, 21:27

lol ha scritto:
skip to my lou ha scritto:mah.. dire che parker è l'uomo franchigia quando c'è ancora in squadra il buon vecchio timmy D è davvero dura..

roy è un campionissimo ma per me non sarà mai un giocatore franchigia. credo che un giocatore franchigia debba essere capace di fare da parafulmine, anche a livello mediatico e di rapporti con la dirigenza (ad esempio scelta dei giocatori ( miller...)), per difendere la squadra e non credo che roy ne sia in grado.. è un po' lo scottie pippen dei giorni nostri..fenomeno ma finchè non arriva il jordan della situazione non si vince...



Io credo che Roy abbia già dimostrato di avere molta piu personalità di Pippen nei finali di partita


bah.. mi sembra grossina...
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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda maurom » 30/11/2009, 21:33

Per me coi numeri è difficile valutare un uomo franchigia, per me essere un leader vuol dire fare tante cose che ti fanno vincere le partite (non solo punti e rimbalzi) e come leader deve avere un ascendente sui compagni, li deve migliorare.
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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda skip to my lou » 30/11/2009, 21:34

maurom ha scritto:Per me coi numeri è difficile valutare un uomo franchigia, per me essere un leader vuol dire fare tante cose che ti fanno vincere le partite (non solo punti e rimbalzi) e come leader deve avere un ascendente sui compagni, li deve migliorare.



impossibile non quotare
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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda lol » 30/11/2009, 21:46

skip to my lou ha scritto:
lol ha scritto:
skip to my lou ha scritto:mah.. dire che parker è l'uomo franchigia quando c'è ancora in squadra il buon vecchio timmy D è davvero dura..

roy è un campionissimo ma per me non sarà mai un giocatore franchigia. credo che un giocatore franchigia debba essere capace di fare da parafulmine, anche a livello mediatico e di rapporti con la dirigenza (ad esempio scelta dei giocatori ( miller...)), per difendere la squadra e non credo che roy ne sia in grado.. è un po' lo scottie pippen dei giorni nostri..fenomeno ma finchè non arriva il jordan della situazione non si vince...



Io credo che Roy abbia già dimostrato di avere molta piu personalità di Pippen nei finali di partita


bah.. mi sembra grossina...



Chiedilo a Jackson

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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda skip to my lou » 01/12/2009, 1:45

nick ha scritto:L'UNICO LEADER CHE CONOSCO SI CHIAMA SILVIO BERLUSCONI



allora stai messo peggio di quanto pensassi.
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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda mighty » 01/12/2009, 11:31

Huge la tabella è sicuramente interessante (anche se in molti casi non hai analizzato i leaders ma i top scorers...tipo Deng, Ben Gordon, Tony Parker e Chris Kaman non sono i leader delle loro squadre).

Ne abbiamo discusso ampiamente a proposito lo scorso anno...e le chiavi di lettura possono essere molteplici.

1) La maggior parte dei giocatori che hai esaminato sono piccoli/tiratori. E sappiamo che la FG% dei tiratori è più elevata in casa per via dei riferimenti. Considerando che di solito si vince di più in casa che fuori non è così sorprendente che una guardia segni di più e tiri meglio at home.

2) E' innegabile che si può leggere la tabella anche come: quando la squadra gira bene e tutti sono coinvolti Bosh ha meno bisogno di prendersi 1000 tiri. Questo possono dimostrarlo i 3 assist (che non significano solo che la scarica ma anche che i suoi compagni segnano), può dimostrarlo benissimo l'esempio di Roy e forse anche considerare che l'anno in cui MJ tenne la miglior media punti in carriera (37 punti nel 1986/87) i Bulls ebbero una stagione perdente.

Detto questo...

Chris Bosh è un uomo franchigia? SI. Innegabile che sia l'uomo franchigia dei Toronto Raptors. Ma essere uomo franchigia è una cosa relativa. Bosh non sarebbe uomo franchigia ai Lakers, ai Celtics, ai Magic o ai Cavs...ma lo sarebbe in tantissime squadre NBA.

Chris Bosh è un leader? NO. Ne mai lo sarà. Leader ci nasci...e poi magari impari ad usare la leadership che comunque è innata. Non possiamo fargliene una colpa. Pure Scottie Pippen, Chris Webber, Karl Malone, erano la cosa più lontana dall'essere leader...eppure nessuno si sognerebbe di negare che fossero Campioni con la C maiuscola o uomini franchigia.


Chris Bosh rimane il giocatore migliore che i Raps abbiano mai avuto (probabilmente in termini assoluti anche meglio di Carter) e il lungo attaccante migliore della lega in questo momento.
E questo non è poco.

Vorrei Bosh nella mia squadra? Si, sempre.
Costruirei la mia squadra attorno a Bosh? No, mai.
Bosh è colpevole del non gioco dei Raptors? Teoria molto discutibile.
"In da hood non ne esci vivo" (cit.)

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Re: Essere un leader oggigiorno significa che ...

Messaggioda Guidus88 » 01/12/2009, 11:53

mighty ha scritto:
Chris Bosh rimane il giocatore migliore che i Raps abbiano mai avuto (probabilmente in termini assoluti anche meglio di Carter) e il lungo attaccante migliore della lega in questo momento.
E questo non è poco.



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