PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
- canigggia
- Most Valuable Player
- Messaggi: 2371
- Iscritto il: 05/03/2007, 22:28
- Località: Castano Primo
- Contatta:
PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
PLAYOFF 09: CLEVELAND – ORLANDO
Arrivati alle finali di Conference si è esattamente alla metà del viaggio verso l’anello. Ma ci sono modi e modi per arrivarci, e solo con Boston si sarebbe potuto arrivare a questa sfida attraverso due viaggi più diametralmente opposti di quelli di Cleveland ed Orlando. LeBron e compagni hanno sweeppato sia nel primo che nel secondo turno, trovando il punto di maggior interesse delle loro partite nell’entrata da superstar WWE con ‘chalk toss’ da parte di LBJ, per far capire il livello di pressione a cui li hanno portati i Pistons e gli Hawks… I Magic, invece, sono usciti da una difficile serie in 6 partite contro i Sixers ed una durissima sfida in 7 contro dei Boston Celtics in versione ‘Highlander’.
La dimostrazione di forza che Cleveland ha messo in scena in questi playoff è stata semplicemente impressionante: otto vittorie, tutte con doppia cifra di scarto, e la sensazione che si stesse giocando più contro i record che contro gli avversari in campo, tale era la distanza tra i valori in campo. Non può esserci anno migliore per portare a casa il titolo che tutti aspettano: tutti i pezzi del puzzle sono al posto giusto, il supporting cast svolge egregiamente il proprio lavoro e LeBron ha letteralmente portato il suo gioco ad un altro livello rispetto a compagni ed avversari, sia di questa che dell’altra parte del Mississippi. La speranza in giro per la Lega è che prima o poi inizino a sentire un po’ di pressione, o meglio ancora riuscissero a trovare un avversario in grado di metterli in difficoltà nella loro metà campo difensiva, altrimenti l’impegno più pressante per il Prescelto da qui a metà giugno sarà scegliere quale sigaro fumarsi per festeggiare il primo titolo della sua carriera. Secondo una mia opinione personalissima, solamente i Celtics con Garnett sarebbero stati in grado di mettere i bastoni fra le ruote a questi Cavs, ma è una situazione che non potrà avere una controprova fino ai playoff dell’anno prossimo (purtroppo). Il mondo del basket comunque ripone le sue speranze nei blu di Orlando per mettere un po’ di pepe in dei playoff che fino ad ora rimangono troppo belli per essere reali: certo è che pronosticare il titolo da qualsiasi altra che non sia Cleveland in questo momento è obiettivamente da pazzi.
Gli Orlando Magic escono da una serie contro Boston che gli ha dato la conferma di essere una grande squadra ed una delle potenze dell’Est per i prossimi anni, ma i punti di domanda che si lascia dietro sono numerosi. Tutte le vittorie che i Celtics hanno portato a casa sono state partite ampiamente alla portata dei Magic, capaci di portare a gara-7 una serie che in linea teorica poteva finire 4 a 0 senza possibilità di replica. Va bene che la ‘mistica’ di Boston è un cliente difficile con cui negoziare, ma una squadra che aspira legittimamente al titolo non può lasciare per strada ben tre partite a degli avversari palesemente inferiori nel momento in cui si sono affrontate le due squadre. Inoltre, sia la solidità mentale che la compattezza del gruppo sono opinabili: nei momenti importanti, solo un grande Turkoglu ha creato per sé e per i compagni, togliendo le castagne dal fuoco per tutti, ed anche durante la serie sono uscite dichiarazioni di Howard contro il proprio tecnico, una cosa che non vorresti mai veder fare dal tuo franchise player, specialmente durante i playoff. Se la serie si giocasse solamente sulla testa, queste due squadre non apparterrebbero nemmeno alla stessa Lega, ma ci sono dei motivi tattici e dei precedenti che fanno sperare in una serie più lunga delle quattro canoniche partite dei Cavs di quest’anno.
Nei tre precedenti incontri in stagione tra le due squadre, i Magic hanno vinto i due incontri giocati alla Amway Arena, dimostrando che i Cavaliers soffrono terribilmente i tiratori dei Magic, non solo per quello che possono produrre in proprio, ma anche per gli spazi in area che provocano con la loro pericolosità da fuori, spazi in cui Howard e Gortat possono sguazzare a piacimento. Difficilmente però Coach Mike Brown non avrà studiato delle contromisure da attuare già in gara-1, ed ancor più difficilmente non verranno trovate delle contromisure nel corso di un’intera serie – magari studiando ciò che i Celtics hanno architettato e riutilizzandoli per una difesa ancora migliore come quella di Cleveland.
La possibilità che Orlando potrebbe avere per girare la serie si concretizzerà, purtroppo per loro, solamente tra un paio di anni: il gioco in post di Howard non è neanche lontanamente adeguato ad una finale di Conference e per i lunghi dei Cavs non rappresenta ancora un pericolo tale da doverlo raddoppiare su ogni singolo possesso, bloccando le rotazioni ed i tiri facili su cui vivono i tiratori dei Magic. Per la squadra di Stan Van Gundy svolgeranno come sempre un ruolo fondamentale le due ali, Lewis e Turkoglu, in particolare il primo, perché con la sua versatilità può portare fuori dalla ‘zona delle operazioni’ il 4 avversario, che sia Varejao o Smith, togliendo un giocatore importante in area per la difesa Cavs. Dei quattro esterni dei Magic (Alston, Redick, Lee e Pietrus), Delonte West prenderà il più pericoloso in base a come si evolverà di volta in volta la partita, ed è in questi casi che sarebbe tornata utilissima una presenza come quella di Jameer Nelson, che avrebbe potuto creare molte più preoccupazioni ai Cavs di quanto ‘Skip To My Lue’ o Redick possano fare.
In fare difensiva, i Magic avranno ovviamente il problema di limitare LeBron: è probabile che si vedranno molti periodi della partita con Pietrus su di lui, con alcuni sprazzi di Turkoglu e Lewis, ma non sono tanto gli uomini da opporre, quanto la strategia da utilizzare quello che interessa a Van Gundy. L’unica remota possibilità è quella di far diventare LeBron solamente un tiratore, togliendogli sia le penetrazioni in area che i passaggi smarcanti verso i compagni (specialmente Mo Williams). È di fondamentale importanza tenere anche lontano dai falli Howard: la sua presenza in area è troppo importante per rischiare di averlo caricato di falli nell’ultimo quarto, quando presumibilmente LeBron attaccherà furiosamente il canestro per vincere la partita. Il resto della squadra dovrà stare attentissima ad aiutare su LeBron e chiudere immediatamente sui tiratori non appena la palla lascerà le mani del Prescelto, andando anche fortissimo a rimbalzo, visto che i Cavs hanno dei lunghi particolarmente propensi al rimbalzo offensivo come Ilgauskas e Varejao.
Williams/ Gibson – Alston/ Johnson/ (+ Lee per Williams)
West/ Pavlovic – Redick/ Lee
James/ Szcerbiak – Turkoglu/ Pietrus
Varejao/ Smith – Lewis/ Battie
Ilgauskas/ Wallace – Howard/ Gortat
Concludendo, delle considerazioni sul possibile sviluppo della serie: i Magic sono un’ottima squadra da trasferta, come hanno dimostrato vincendo in gara-7 al Boston Garden, ma andare a vincerne una alla Quiken Loans Arena quest’anno sembra una missione impossibile per chiunque nella Lega, e anche se ci riuscissero non è così semplice contenere LeBron in casa propria, viste le prestazioni del 23 al Philips Arena di Atlanta, che è ritenuto uno degli stadi più caldi della NBA. Comunque, se i Cavs riescono a tenere basse le percentuali degli avversari, specialmente da tre, è difficile che possano perdere questa serie. Speriamo solamente non in quattro partite.
Arrivati alle finali di Conference si è esattamente alla metà del viaggio verso l’anello. Ma ci sono modi e modi per arrivarci, e solo con Boston si sarebbe potuto arrivare a questa sfida attraverso due viaggi più diametralmente opposti di quelli di Cleveland ed Orlando. LeBron e compagni hanno sweeppato sia nel primo che nel secondo turno, trovando il punto di maggior interesse delle loro partite nell’entrata da superstar WWE con ‘chalk toss’ da parte di LBJ, per far capire il livello di pressione a cui li hanno portati i Pistons e gli Hawks… I Magic, invece, sono usciti da una difficile serie in 6 partite contro i Sixers ed una durissima sfida in 7 contro dei Boston Celtics in versione ‘Highlander’.
La dimostrazione di forza che Cleveland ha messo in scena in questi playoff è stata semplicemente impressionante: otto vittorie, tutte con doppia cifra di scarto, e la sensazione che si stesse giocando più contro i record che contro gli avversari in campo, tale era la distanza tra i valori in campo. Non può esserci anno migliore per portare a casa il titolo che tutti aspettano: tutti i pezzi del puzzle sono al posto giusto, il supporting cast svolge egregiamente il proprio lavoro e LeBron ha letteralmente portato il suo gioco ad un altro livello rispetto a compagni ed avversari, sia di questa che dell’altra parte del Mississippi. La speranza in giro per la Lega è che prima o poi inizino a sentire un po’ di pressione, o meglio ancora riuscissero a trovare un avversario in grado di metterli in difficoltà nella loro metà campo difensiva, altrimenti l’impegno più pressante per il Prescelto da qui a metà giugno sarà scegliere quale sigaro fumarsi per festeggiare il primo titolo della sua carriera. Secondo una mia opinione personalissima, solamente i Celtics con Garnett sarebbero stati in grado di mettere i bastoni fra le ruote a questi Cavs, ma è una situazione che non potrà avere una controprova fino ai playoff dell’anno prossimo (purtroppo). Il mondo del basket comunque ripone le sue speranze nei blu di Orlando per mettere un po’ di pepe in dei playoff che fino ad ora rimangono troppo belli per essere reali: certo è che pronosticare il titolo da qualsiasi altra che non sia Cleveland in questo momento è obiettivamente da pazzi.
Gli Orlando Magic escono da una serie contro Boston che gli ha dato la conferma di essere una grande squadra ed una delle potenze dell’Est per i prossimi anni, ma i punti di domanda che si lascia dietro sono numerosi. Tutte le vittorie che i Celtics hanno portato a casa sono state partite ampiamente alla portata dei Magic, capaci di portare a gara-7 una serie che in linea teorica poteva finire 4 a 0 senza possibilità di replica. Va bene che la ‘mistica’ di Boston è un cliente difficile con cui negoziare, ma una squadra che aspira legittimamente al titolo non può lasciare per strada ben tre partite a degli avversari palesemente inferiori nel momento in cui si sono affrontate le due squadre. Inoltre, sia la solidità mentale che la compattezza del gruppo sono opinabili: nei momenti importanti, solo un grande Turkoglu ha creato per sé e per i compagni, togliendo le castagne dal fuoco per tutti, ed anche durante la serie sono uscite dichiarazioni di Howard contro il proprio tecnico, una cosa che non vorresti mai veder fare dal tuo franchise player, specialmente durante i playoff. Se la serie si giocasse solamente sulla testa, queste due squadre non apparterrebbero nemmeno alla stessa Lega, ma ci sono dei motivi tattici e dei precedenti che fanno sperare in una serie più lunga delle quattro canoniche partite dei Cavs di quest’anno.
Nei tre precedenti incontri in stagione tra le due squadre, i Magic hanno vinto i due incontri giocati alla Amway Arena, dimostrando che i Cavaliers soffrono terribilmente i tiratori dei Magic, non solo per quello che possono produrre in proprio, ma anche per gli spazi in area che provocano con la loro pericolosità da fuori, spazi in cui Howard e Gortat possono sguazzare a piacimento. Difficilmente però Coach Mike Brown non avrà studiato delle contromisure da attuare già in gara-1, ed ancor più difficilmente non verranno trovate delle contromisure nel corso di un’intera serie – magari studiando ciò che i Celtics hanno architettato e riutilizzandoli per una difesa ancora migliore come quella di Cleveland.
La possibilità che Orlando potrebbe avere per girare la serie si concretizzerà, purtroppo per loro, solamente tra un paio di anni: il gioco in post di Howard non è neanche lontanamente adeguato ad una finale di Conference e per i lunghi dei Cavs non rappresenta ancora un pericolo tale da doverlo raddoppiare su ogni singolo possesso, bloccando le rotazioni ed i tiri facili su cui vivono i tiratori dei Magic. Per la squadra di Stan Van Gundy svolgeranno come sempre un ruolo fondamentale le due ali, Lewis e Turkoglu, in particolare il primo, perché con la sua versatilità può portare fuori dalla ‘zona delle operazioni’ il 4 avversario, che sia Varejao o Smith, togliendo un giocatore importante in area per la difesa Cavs. Dei quattro esterni dei Magic (Alston, Redick, Lee e Pietrus), Delonte West prenderà il più pericoloso in base a come si evolverà di volta in volta la partita, ed è in questi casi che sarebbe tornata utilissima una presenza come quella di Jameer Nelson, che avrebbe potuto creare molte più preoccupazioni ai Cavs di quanto ‘Skip To My Lue’ o Redick possano fare.
In fare difensiva, i Magic avranno ovviamente il problema di limitare LeBron: è probabile che si vedranno molti periodi della partita con Pietrus su di lui, con alcuni sprazzi di Turkoglu e Lewis, ma non sono tanto gli uomini da opporre, quanto la strategia da utilizzare quello che interessa a Van Gundy. L’unica remota possibilità è quella di far diventare LeBron solamente un tiratore, togliendogli sia le penetrazioni in area che i passaggi smarcanti verso i compagni (specialmente Mo Williams). È di fondamentale importanza tenere anche lontano dai falli Howard: la sua presenza in area è troppo importante per rischiare di averlo caricato di falli nell’ultimo quarto, quando presumibilmente LeBron attaccherà furiosamente il canestro per vincere la partita. Il resto della squadra dovrà stare attentissima ad aiutare su LeBron e chiudere immediatamente sui tiratori non appena la palla lascerà le mani del Prescelto, andando anche fortissimo a rimbalzo, visto che i Cavs hanno dei lunghi particolarmente propensi al rimbalzo offensivo come Ilgauskas e Varejao.
Williams/ Gibson – Alston/ Johnson/ (+ Lee per Williams)
West/ Pavlovic – Redick/ Lee
James/ Szcerbiak – Turkoglu/ Pietrus
Varejao/ Smith – Lewis/ Battie
Ilgauskas/ Wallace – Howard/ Gortat
Concludendo, delle considerazioni sul possibile sviluppo della serie: i Magic sono un’ottima squadra da trasferta, come hanno dimostrato vincendo in gara-7 al Boston Garden, ma andare a vincerne una alla Quiken Loans Arena quest’anno sembra una missione impossibile per chiunque nella Lega, e anche se ci riuscissero non è così semplice contenere LeBron in casa propria, viste le prestazioni del 23 al Philips Arena di Atlanta, che è ritenuto uno degli stadi più caldi della NBA. Comunque, se i Cavs riescono a tenere basse le percentuali degli avversari, specialmente da tre, è difficile che possano perdere questa serie. Speriamo solamente non in quattro partite.
«Non oso neanche immaginare a cosa possa essere la vita senza il basket» - FB
«Rasheed? Dio. Distratto, ma Dio» - FB
Follow me on Twitter: http://twitter.com/#!/Canigggia
http://www.canigggia.it - Il mio Blog, talking about sport.

«Rasheed? Dio. Distratto, ma Dio» - FB
Follow me on Twitter: http://twitter.com/#!/Canigggia
http://www.canigggia.it - Il mio Blog, talking about sport.

- Charles
- Most Valuable Player
- Messaggi: 3311
- Iscritto il: 14/03/2007, 0:15
- NBA Team: Jazz - Wolves - Clippers
- Località: San Donà di Piave (Ve) / Padova
- Contatta:
Re: PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
Spero anche io non finisca in quattro gare, anche se è possibile.. Secondo me Cleveland vince in 5 senza troppi patemi!
Do you believe in miracles?? (Federico Buffa)
- squeezy
- Superstar NBA
- Messaggi: 587
- Iscritto il: 09/02/2009, 9:14
- Località: Madrid
Re: PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
Charles ha scritto:Spero anche io non finisca in quattro gare, anche se è possibile.. Secondo me Cleveland vince in 5 senza troppi patemi!
Ammazza quanta sfiga porti...cmq finchè non son iniziate a piovere triple di Orlando una dietro l'altra LBJ aveva annientato tutta Orlando..cmq Ilga e Varejao abbastanza inutili ieri..Peccato per gli ultimi 2 tiri andati a male...cmq Clevelando IMHO resta favorita...

- J.D. Rules
- Superstar NBA
- Messaggi: 502
- Iscritto il: 10/04/2008, 20:34
Re: PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
Cleveland resta la favorita nonostante la sconfitta nel finale ma tanto per citare 300 oralndo ha dimostrato "che persino un dio re può sanguinare".
Ammaccabanane
- _Il Prescelto_
- smerdata way of life
- Messaggi: 1827
- Iscritto il: 06/02/2008, 21:39
- Località: Ventimiglia-Genova-Ventimiglia
- Contatta:
Re: PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
J.D. Rules ha scritto:Cleveland resta la favorita nonostante la sconfitta nel finale ma tanto per citare 300 oralndo ha dimostrato "che persino un dio re può sanguinare".
ha sanguinato 1 pochino: 49+6+8+3 (66% dal campo)

- maomer
- All Star Game
- Messaggi: 1630
- Iscritto il: 05/03/2007, 17:20
- Località: vicino Firenze
Re: PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
E' facile dirlo a posteriori, ma ero convinto che in gara 1 ci sarebbe stata la sorpresa. Poi penso passerà comunque Cleveland perchè il Re non si farà scappare le Finals che si è strameritato per tutto l'anno.
Ma i Magic innanzitutto giocano alla grande, hanno 4 esterni che trattano benissimo la palla (Turkoglu 14 assist), tirano benissimo da 3 (Lewis è il giocatore chiave) punti e hanno un centro veramente dominante; inoltre sono una squadra con le palle, perchè il primo tempo di Cleveland, col canestro da metà campo di Mo Williams prima dell'intervallo, poteva tagliare le gambe. E comunque che abbiano un gioco che mette in netta difficoltà la macchina quasi perfetta dei Cavs si è visto anche in stagione regolare (nelle due gare in stagione a Orlando infatti i Cavs hanno perso di 11 e di 29 e in casa hanno vinto a fatica).
La serie è più aperta di quello che si immaginava.
Ma i Magic innanzitutto giocano alla grande, hanno 4 esterni che trattano benissimo la palla (Turkoglu 14 assist), tirano benissimo da 3 (Lewis è il giocatore chiave) punti e hanno un centro veramente dominante; inoltre sono una squadra con le palle, perchè il primo tempo di Cleveland, col canestro da metà campo di Mo Williams prima dell'intervallo, poteva tagliare le gambe. E comunque che abbiano un gioco che mette in netta difficoltà la macchina quasi perfetta dei Cavs si è visto anche in stagione regolare (nelle due gare in stagione a Orlando infatti i Cavs hanno perso di 11 e di 29 e in casa hanno vinto a fatica).
La serie è più aperta di quello che si immaginava.
- AxlMcClaudio
- Il Metallaro
- Messaggi: 2604
- Iscritto il: 27/03/2007, 12:00
- NBA Team: bulls-celtics-spurs
- Località: Guidonia - Montreal
Re: PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
questa non me l'aspettavo, soprattutto in gara 1 con i cavs belli freschi e riposati!!!
la serie è lunga, e a questo punto più interessante di quanto mi aspettassi!!!

la serie è lunga, e a questo punto più interessante di quanto mi aspettassi!!!

So never mind the darkness
We still can find a way
'Cause nothin' lasts forever
Even cold November rain
We still can find a way
'Cause nothin' lasts forever
Even cold November rain
- J.D. Rules
- Superstar NBA
- Messaggi: 502
- Iscritto il: 10/04/2008, 20:34
Re: PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
_Il Prescelto_ ha scritto:J.D. Rules ha scritto:Cleveland resta la favorita nonostante la sconfitta nel finale ma tanto per citare 300 oralndo ha dimostrato "che persino un dio re può sanguinare".
ha sanguinato 1 pochino: 49+6+8+3 (66% dal campo)
mia aspettavo una risposta del genere, io non mi riferivo a james in particolare ma al fatto che cleveland, finalmente aggiungerei, questa notte ha perso
Ammaccabanane
- serpico
- Most Valuable Player
- Messaggi: 2273
- Iscritto il: 02/01/2009, 12:48
Re: PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
e chi se l'aspettava, sono andato a dormire ad inizio 2o quarto, convinto di aver assistito solamente ai prodromi dell'ennesimo massacro da parte di LBJ e dei suoi cavs...
spero che non sia solo un fuoco di paglia, e che anche questa serie sia combattutissima
sono piovute le triple e tirare con grandi percentuali fuori dall'arco, come ben preannunciato dal bravissimo caniggia, rappresenta probabilmente l'unica chiave tecnica possibile per i magic per contenere l'oceano cavs, oltre che essere spesso espressione indiretta della prestazione di DH (ieri 14/20 e 30 punti
) e di quanto si sia liberato di conseguenza il perimetro.
adesso è un discreto banco di prova per cleveland che fino a ieri aveva sempre giocato in scioltezza e sulle ali dell'entusiasmo, vediamo come reagisce al suo 1o momento di difficoltà in questi PO.
spero che non sia solo un fuoco di paglia, e che anche questa serie sia combattutissima

sono piovute le triple e tirare con grandi percentuali fuori dall'arco, come ben preannunciato dal bravissimo caniggia, rappresenta probabilmente l'unica chiave tecnica possibile per i magic per contenere l'oceano cavs, oltre che essere spesso espressione indiretta della prestazione di DH (ieri 14/20 e 30 punti

adesso è un discreto banco di prova per cleveland che fino a ieri aveva sempre giocato in scioltezza e sulle ali dell'entusiasmo, vediamo come reagisce al suo 1o momento di difficoltà in questi PO.
Ultima modifica di serpico il 21/05/2009, 11:27, modificato 1 volta in totale.
“CHIUNQUE può sedersi su una panca della NBA” 

- Charles
- Most Valuable Player
- Messaggi: 3311
- Iscritto il: 14/03/2007, 0:15
- NBA Team: Jazz - Wolves - Clippers
- Località: San Donà di Piave (Ve) / Padova
- Contatta:
Re: PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
AxlMcClaudio ha scritto:questa non me l'aspettavo, soprattutto in gara 1 con i cavs belli freschi e riposati!!!
la serie è lunga, e a questo punto più interessante di quanto mi aspettassi!!!
Q.
Do you believe in miracles?? (Federico Buffa)
- mighty
- the mirror climber
- Messaggi: 5522
- Iscritto il: 11/11/2007, 0:17
Re: PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
quando in squadra hai uno che spacca il tabellone tutto può accadere 

"In da hood non ne esci vivo" (cit.)
- sensomc
- All Star Game
- Messaggi: 1176
- Iscritto il: 17/05/2007, 22:37
- Località: sassari
- Contatta:
- Ronco88
- Most Valuable Player
- Messaggi: 2390
- Iscritto il: 19/04/2007, 19:33
- Località: Bolzano
Re: PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
nick ha scritto:mighty ha scritto:quando in squadra hai uno che spacca il tabellone tutto può accadere
MA MICA ANCHE CROSARIOL SPAKKAVA I TABELLOZZI?

Crosa > DH12
Non pensavo che la cultura cestistica di Nick arrivasse a Crosariol, ha fatto davvero passi da gigante...

I'm tryin' get what I'm worth. And not a penny less
- luca10
- All Star Game
- Messaggi: 1114
- Iscritto il: 17/04/2008, 20:44
- NBA Team: Spurs
- Località: Roma
Re: PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
Si parte col botto...questo dimostra come queste partite siano completamente diverse dalla regular season...(Cleveland in casa aveva perso solo una volta in 40 partite)



Il non fare nulla è la cosa più difficile del mondo.
Il potere logora chi ce l'ha!!!!
Resistenza MAGO!!!
Ha messo l'anello al dito all'Italia, Grazie BELI!!!!
Il potere logora chi ce l'ha!!!!
Resistenza MAGO!!!
Ha messo l'anello al dito all'Italia, Grazie BELI!!!!
- canigggia
- Most Valuable Player
- Messaggi: 2371
- Iscritto il: 05/03/2007, 22:28
- Località: Castano Primo
- Contatta:
Re: PLAYOFF 09: CLEVELAND - ORLANDO
Non sono tanto i trenta di Howard che impressionano, visto che glieli hanno praticamente concessi, specialmente nel primo tempo. Quello che fa spavento è quanto abbiano preso in mano la partita 'Bustoglu' e Lewis, in particolare Rashard che nel secondo tempo ha letteralmente dominato con i tiri da fuori su cui i Cavs non hanno risposte.
In ogni caso Ilga non può sbagliare tutti quei tiri da fuori e Williams deve mettersi un po' più di pepe nel culo, LeBron non può metterne 49 tutte le sere... E 5 punti dalla panchina non sono ammissibili, specie se dall'altra parte ce ne sono 25...
In ogni caso Ilga non può sbagliare tutti quei tiri da fuori e Williams deve mettersi un po' più di pepe nel culo, LeBron non può metterne 49 tutte le sere... E 5 punti dalla panchina non sono ammissibili, specie se dall'altra parte ce ne sono 25...
«Non oso neanche immaginare a cosa possa essere la vita senza il basket» - FB
«Rasheed? Dio. Distratto, ma Dio» - FB
Follow me on Twitter: http://twitter.com/#!/Canigggia
http://www.canigggia.it - Il mio Blog, talking about sport.

«Rasheed? Dio. Distratto, ma Dio» - FB
Follow me on Twitter: http://twitter.com/#!/Canigggia
http://www.canigggia.it - Il mio Blog, talking about sport.

Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti