PLAYOFF 09: BOSTON - ORLANDO

[canigggia]

PLAYOFF ’09: BOSTON – ORLANDO

Boston ed Orlando hanno battagliato l’una contro l’altra sostanzialmente per tutta la seconda parte della stagione, spintonandosi per agguantare il secondo posto dietro la corte del Re. Quella lotta è andata a favore di Boston, che ora potrà affrontare questa serie con il fattore campo, ma Orlando ha tra le mani un’occasione che non può farsi sfuggire, con il frontcourt titolare che può banchettare sulla testa dei pochi dirimpettai rimasti orfani del Guardiano della Rivoluzione, Kevin Garnett.
In stagione le due squadre hanno concluso in parità gli scontri diretti (due per parte), con la difesa di Boston che è riuscita a mantenere i Magic al 31% da tre nei quattro scontri, vincendo le altre categorie statistiche più importanti.

I Boston Celtics sono riusciti a portare a casa una serie difficilissima ed irripetibile come quella contro Chicago, ma il dispendio di energie forse più mentali che fisiche è stato immenso. I limiti di questa squadra sono palesi a tutta la Lega, le mancanze di KG e di un sottovalutatissimo dalla panchina come Leon Powe sono determinanti per le ambizioni dei biancoverdi, e le condizioni di forma dei vari Rondo e Pierce (entrambi con fastidi a caviglie e polpacci) non fanno ben sperare. In queste termini, i Celtics sembravano destinati ad essere spazzati via già al primo turno dai giovani Bulls. Ma com’è possibile, allora, che questa squadra abbia vinto la serie e minacci comunque di portare i rampanti Magic a non meno della sesta partita? La risposta sta nei colori di una franchigia unica nel panorama mondiale: l’orgoglio celtico, il famoso “Celtics Pride”, non è solamente un’invenzione giornalistica o un banner dei tifosi al Garden, è un qualcosa che ogni giocatore vesti quella maglia riesce a portare sul campo per rendere al di là di quello che dovrebbe essere in grado di fare. I 51 punti di Allen in gara-6, le triple doppie di Rondo, la costanza di Perkins, la leadership infinita di Paul Pierce, il rendimento continuo e tutto sommato inatteso di Big Baby Davis, il risveglio dei vari House, Scalabrine e Tony Allen dalla panchina, la pochezza sotto controllo di Marbury e Moore… Tutti i tifosi non biancoverdi del mondo li avrebbero voluti già fuori, ma ce l’hanno fatta lo stesso nonostante le palesi difficoltà che hanno tuttora. L’ho già detto nella scorsa introduzione, ma penso che lo ripeterò fino alla fine dei playoff per la squadra di Rivers: “Don’t ever understimate the Heart of a Champion”. Per questi, vale anche qualcosa di più.

Gli Orlando Magic hanno avuto una serie più agevole rispetto agli avversari, poiché non appena Turkoglu e Lewis hanno ricominciato a fare i Turkoglu e i Lewis hanno piazzato le tre vittorie consecutive che hanno permesso di andare in semifinale. Gara-6 a Philadelphia, in particolare, ha aperto una questione non secondaria: senza Howard, i Magic hanno giocato meglio ed hanno portato a casa partita e serie in maniera agevole. Mi sembra palese che per loro valga un po’ il discorso dei Lakers con Bynum: se non sono costretti a dar dentro la palla ad ogni possesso, giocano più sciolti e con maggiore fluidità in attacco, azionando meglio il turco e Lewis e trovando soluzioni migliori sull’arco. Il problema è che questi Magic non possono prescindere da 40-45 minuti di Howard in difesa, dove sarebbero troppo porosi a rimbalzo e in intimidazione a centro area, e non possono permettersi di non dare palla dentro a quello che è considerato il miglior centro della NBA. Una bella gatta da pelare per Stan Van Gundy, che dovrà anche fare a meno di Courtney Lee per le prime partite della serie (e forse oltre), perdendo così il miglior difensore sui blocchi da opporre a Ray Allen. Al suo posto partirà in quintetto J.J. Redick, chiamato a dare una mano ai suoi sia in attacco sia soprattutto in difesa su un Allen caldissimo e reduce dallo show balistico di gara-6. Il resto della squadra è in condizioni ottimali, è convinta dei propri mezzi ed ha una gran voglia di dimostrare che non sono così lontani dal poter contendere per l’argenteria pregiata di fine giugno.

Tattica: It’s all about DH12. La difesa dei Boston Celtics avrà l’obiettivo primario di fermare Howard in mezzo all’area, specialmente viste le condizioni dei lunghi che si ritrova, ma dovrà fare un lavoro straordinario nei closeout sui tiri piedi-per-terra dei giocatori in maglia Magic. Un compito sicuramente arduo, ma che i Celtics hanno già dimostrato in stagione di poter fare: è in dubbio però se lo possano fare per tutta la serie senza subire dei parziali tramortenti su questo tipo di situazioni. I Celtics, inoltre, dovranno fare in modo di spostare la partita su livelli emozionali, dove in casa sono imbattibili, e sperare nelle brutte percentuali dei Magic, che in realtà non stanno tirando benissimo in questa post season (solo in gara-6 hanno superato il 40% da tre). Non guasterebbe nemmeno un po’ di gioco sporco per innervosire gli inesperti giocatori di Orlando, specialmente quel Dwight Howard che si è già reso protagonista di una gomitata di stizza nei confronti di Samuel Dalembrert… Dalla parte di Turkoglu e soci, invece, sarà obiettivo primario sfruttare la superiorità di Howard sui vari Perkins (che comunque ad Est mi pare il difensore più competente per Superman), Davis, Scalabrine e Moore (con questi tre invece andiamo male, molto male), per caricare di falli i lunghi e spezzare le resistenza Celtics. E’ in casi come questi che Rivers non può fare a meno di ripensare all’anno scorso, dove oltre a Garnett c’erano P.J. Brown e Powe, ovvero difesa solida ed almeno 12 falli da spendere su Howard…
Se sotto canestro la sfida dice Orlando in maniera chiara, nel back court il vantaggio potrebbe andare a Boston: Alston, Johnson e Redick sono dei buchi difensivamente, ed il solo Pietrus non può bastare contro Rondo, Allen e Pierce. Sarà fondamentale gestire bene i suoi minuti, e sperare che i tentacoli di Superman arrivino ad ostacolare le scorribande a centro area dei biancoverdi.
Dei parziali importanti si giocheranno sulle strutturazioni dei quintetti: i Magic giocano praticamente uno small ball, con quattro esterni a giocare attorno al sole-Howard, ed i Celtics di quest’anno non hanno un’alternativa solida da opporre, visto che Davis su Lewis è una marcatura troppo difficoltosa. L’anno scorso, con KG da 5 e Posey da 4, si sarebbe andati con il pilota automatico in questa serie, ma così i Celtics hanno già dimostrato contro i Bulls di soffrire troppo giocatori alla Salmons capaci di giocare da 4 e di batterti sul periodo con facilità come contro Pierce. Vedremo cosa riusciranno ad inventarsi Thibodeau e Rivers per questa chiave di volta importante della serie.

Alston / Johnson - Rondo / Marbury

Redick / (Lee) – Allen / House

Turkoglu / Pietrus - Pierce

Lewis – Davis / Scalabrine

Howard – Perkins


La serie è destinata ad andare per le lunghe ed è un banco di prova importantissimo per Howard in primis, ma anche per i compagni di squadra che hanno molto da dimostrare. Per Boston si preannuncia un’altra cavalcata quasi impossibile nei termini con cui si presenta, ma siamo certi che renderanno la vita durissima ai Magic per non meno di sei partite.

[Gabbo]

Ma pietrus gioca?

[cardofab]

Altra potenziale serie in 7 partite per Boston...

Contro Howard l'assenza di Garnett si farà sentire ancora di più; se Il turco si sveglia per me passa Orlando.

[canigggia]

Ma pietrus gioca?

Perchè non dovrebbe? Che io sappia in gara-6 si è sparato 30 minuti, ha subito qualche infortunio per caso?

[giodima]

Questa non è una partita...è un massacro!!!!!
GO MAGIC

Edit:orlando ce l'ha messa tutta per farsi rimontare...ma nonostante questo i verdoni non ce l'hanno fatta!!!
I bulls hanno prosciugato le energie di una squadra che priva di garnett vale la metà...credo proprio che contro i cavs ci andranno quelli in blu

[phoenix86m]

Questa non è una partita...è un massacro!!!!!
GO MAGIC

Edit:orlando ce l'ha messa tutta per farsi rimontare...ma nonostante questo i verdoni non ce l'hanno fatta!!!
I bulls hanno prosciugato le energie di una squadra che priva di garnett vale la metà...credo proprio che contro i cavs ci andranno quelli in blu

E si...Orlando favorita contro i campioni in carica!!!
Sono una squadra molto molto compatta...e se Turkoglu ci mette del suo allora andranno a salutare i Cavs dell'MVP!!!
Avete visto che giocatorino che è JJ Redick??? Potrebbe essere un sesto uomo sullo stile JR Smith!!! A ME PIACE!

[J.D. Rules]

Non esageriamo, JR è un giocatore non dico completo ma che sa fare un po' di cose sul campo da basket, peccato che in certi momenti la testa non lo aiuti ma li di talento ce n'è. JJ è uno specialista punto. tolto il tiro non fa molto altro...
Con questo non voglio dire che non sia un giocatore adatto all'nba, ma che per essere considerato un sesto uomo devi saper fare qualcosina di più.

[mighty]

ma perchè Ray Allen sbaglia ogni gara 1???

[The Huge]

Io mi aspetto una reazione dei Celtics in gara-2, sennò questa serie finisce con un secco 4-0, se vengono confermati i valori visti stanotte ...

[ska]

Cosa si è Rondo ?
Arrivato appena in tempo x il riscaldamento
2/12 al tiro
airball dalla lunetta ?
per non parlare della palla rotolante....
l'arrosto l'ho visto direi che anchè il fumo c'era

[canigggia]

Io mi aspetto una reazione dei Celtics in gara-2, sennò questa serie finisce con un secco 4-0, se vengono confermati i valori visti stanotte ...

Beh dai, i Celtics non sono andati così lontani da portare a casa questa gara-1, sono stati sotto per tutta la partita ma se quella tripla di Allen becca mezzo centimetro di giro in meno è -1 ad un minuto dalla fine... A leggerla da voi sembra che sia stato un blowout!

Pietrus è un giocatore pazzesco, se riesce ad aggiungere anche quei 12-15 punti per Orlando si fa moooolto bella... (soprattutto mi piacerebbe sapere dove possono arrivare con anche Nelson e Lee...)

[The Huge]

L'hai vista tu canigggione? (Non è ironico, chiedo sul serio!). Io ho avuto la sensazione che Orlando la poteva perdere solo volendo. Ora vediamo cosa succede, ma ho visto una squadra che probabilmente mentalmente ancora non è entrata nella serie.

E se si concede un'altra partita così, può pure evitare di entrarci in questa serie ...

[canigggia]

L'hai vista tu canigggione? (Non è ironico, chiedo sul serio!). Io ho avuto la sensazione che Orlando la poteva perdere solo volendo. Ora vediamo cosa succede, ma ho visto una squadra che probabilmente mentalmente ancora non è entrata nella serie.

E se si concede un'altra partita così, può pure evitare di entrarci in questa serie ...

Certo che l'ho vista, per chi mi hai preso?
Però boh, a me non sembravano così fuori gara, hanno recuperato da una ventina di punti di svantaggio, se fossero stati così "fuori" l'avrebbero data su molto prima... Invece hanno lottato fino all'ultimo minuto e con qualche stronzata in meno di Rondo la potevano anche portare a casa.

Comunque ci sono degli enigmi che sono irrisolvibili, come la marcatura di Lewis ed Howard a centroarea che oscura la vallata... Per Boston non sarebbe stata semplice nemmeno con KG e Powe...

Ah, giusto per fare un po' il controcorrente: avete visto come hanno giocato bene in attacco i Magic non appena è entrato Gortat? Parziale di 8-0 e palla che sembrava in un flipper...

[vanz]

Huge,vai a chiedere a Rondo e Eddie se siamo entrati nella serie...

[maomer]

Eddie