PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
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PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
PLAYOFF 09: DENVER – DALLAS
Viaggio verso il sogno. Sarà questo il leitmotiv tra Denver e Dallas, due squadre che all’inizio dell’anno non si sarebbero mai aspettate di essere a quattro vittorie dall’andare a sfidare (probabilmente) i Lakers per le Finals di Giugno. Le squadre di Karl e Carlisle hanno concluso in maniera speculare i propri primi turni, sbarazzandosi in cinque partite di due squadre sorprendentemente derelitte come gli Hornets e gli Spurs di quest’anno. Nelle sfide della regular season, il bilancio è di 4-0 per i Nuggets, con un Anthony da 31.3 punti di media, a fronte di un Nowitzki comunque da trentello assicurato.
Partiamo come sempre dalla squadra con il fattore campo, in questo caso i caldissimi Denver Nuggets di quest’ultimo periodo. Nel primo turno Billups e compagni hanno avuto vita facile contro una squadra spaesata e demotivata come gli Hornets di Chris Paul, che hanno dato vinta la serie non appena i ritmi si facevano più alti ed il Birdman iniziava a far agitare le ali. Il fattore campo comunque è stato mantenuto in maniera convincente, forti di un pubblico caldo e di una situazione geografica della città, è bene ricordarlo, che aiuta non poco i ragazzi di casa a mantenere i ritmi alti e far stancare gli avversari. Il morale all’interno della franchigia è alto, c’è un’aria nuova da quando Billups ha messo le mani su questo gruppo di scapestrati ed il fatto di aver passato il primo turno dall’inizio della ‘Melo-Era può mettere le ali a questo gruppo, che ha in organico giocatori funzionali al progetto up-tempo di Karl ed in grado di incendiare il campo con stoppate, triple e contropiede (e chi meglio di JR Smith e Chris Andersen nella Lega può fare meglio queste cose?). Ma se il reparto dietro di Denver è una garanzia, non è da meno la frontline, che ha svolto egregiamente il proprio lavoro contro i pari ruolo degli Hornets dominando sotto le plance, con un Martin in grado di annullare un califfo del gioco d’attacco come David West. Una squadra in controllo, conscia dei propri mezzi, che sta giocando molto bene e, soprattutto, con la testa sgombra, visto che è già andata oltre all’obiettivo minimo di quest’anno.
Dall’altra parte una squadra simile, anche se con meno talento, come i Dallas Mavericks di quest’anno. Il team dell’ineffabile Mark Cuban ha vinto abbastanza agevolmente la serie contro Tony Parker e le brutte copie dei suoi compagni di squadra, portando a casa la serie in 5 facili e convincenti partite. Quest’anno i Mavs partono nascosti sotto le foglie, con un profilo decisamente basso visti i risultati altalenanti degli ultimi anni, ma se ingranano la marcia giusta non c’è squadra nella NBA che sia felice di vedere Jason Kidd azionare i vari Nowitzki, Terry ed Howard in maniera continuativa nelle zone del campo che più aggradano ai tre bomber di Dallas. La sorpresa in positivo della prima serie di playoff è stata J.J. Barea, che ha trovato posto in quintetto per questioni difensive contro il primo passo di Parker, ma che ha svolto ottimamente il proprio lavoro in cabina di regia. Un altro giocatore molto positivo è stato Brendon Bass, che se avesse qualche centimetro in più sarebbe un lungo decisamente interessante anche come starter in una franchigia di buona fascia NBA. In ogni caso i Dallas Mavs di questo periodo sono in forma, sono più convinti dei propri mezzi, più solidi e decisamente intenzionati a rinverdire i fasti di un tempo neanche troppo lontano (la Finale del 2006 è un qualcosa che ancora brucia molto dalle parti di casa Cuban).
A livello tattico, appare chiaro che alle due squadre piace moltissimo correre, specialmente per le caratteristiche dei due playmaker, Billups e Kidd, più a loro agio quando si può giocare ad alti ritmi piuttosto che ad una partita agli 80 punti. Il divertimento, quindi, non dovrebbe mancare in questa serie, visti anche i bei duelli sparsi in varie zone del campo: oltre al duello in regia, Anthony – Howard è uno scontro tra due giocatori che hanno ancora qualcosa da dimostrare, arrivati ad un’età in cui la gioventù non può più essere una scusante; non è escluso, comunque, che in questo duello si inseriscano i due specialisti difensivi delle due squadre, ovvero il durissimo Danthay Jones ed Antoine Wright. Nowitzki – Martin è un accoppiamento che non piace a Dallas, visto che Martin è un ottimo difensore e può colpire anche da fuori in attacco, nelle zone in cui WunderDirk è più vulnerabile: comunque per Denver ci sarà anche il contributo del Birdman, che grazie all’intensità ed alla minaccia di stoppata intimorisce qualsiasi giocatore di questa Lega. Dalla panchina poi escono i due migliori sesti uomini dell’anno: Jason Terry ha portato a casa il trofeo, ma JR Smith ha dimostrato di non essere assolutamente da meno, bombardando da par suo i malcapitati Hornets, specialmente nelle partite del Pepsi Center.
Billups / Carter – Kidd / Barea
Jones / JR Smith – Wright / Terry
Anthony / Kleiza – Howard
Martin / Andersen – Nowitzki / Bass
Nenè – Dampier
La serie sarà sicuramente più interessante delle due da cui sono uscite questi due team in cerca di un sogno, a cui probabilmente accederanno dopo una battaglia di almeno 6 o addirittura 7 partite. Date fuoco alle polveri!
Viaggio verso il sogno. Sarà questo il leitmotiv tra Denver e Dallas, due squadre che all’inizio dell’anno non si sarebbero mai aspettate di essere a quattro vittorie dall’andare a sfidare (probabilmente) i Lakers per le Finals di Giugno. Le squadre di Karl e Carlisle hanno concluso in maniera speculare i propri primi turni, sbarazzandosi in cinque partite di due squadre sorprendentemente derelitte come gli Hornets e gli Spurs di quest’anno. Nelle sfide della regular season, il bilancio è di 4-0 per i Nuggets, con un Anthony da 31.3 punti di media, a fronte di un Nowitzki comunque da trentello assicurato.
Partiamo come sempre dalla squadra con il fattore campo, in questo caso i caldissimi Denver Nuggets di quest’ultimo periodo. Nel primo turno Billups e compagni hanno avuto vita facile contro una squadra spaesata e demotivata come gli Hornets di Chris Paul, che hanno dato vinta la serie non appena i ritmi si facevano più alti ed il Birdman iniziava a far agitare le ali. Il fattore campo comunque è stato mantenuto in maniera convincente, forti di un pubblico caldo e di una situazione geografica della città, è bene ricordarlo, che aiuta non poco i ragazzi di casa a mantenere i ritmi alti e far stancare gli avversari. Il morale all’interno della franchigia è alto, c’è un’aria nuova da quando Billups ha messo le mani su questo gruppo di scapestrati ed il fatto di aver passato il primo turno dall’inizio della ‘Melo-Era può mettere le ali a questo gruppo, che ha in organico giocatori funzionali al progetto up-tempo di Karl ed in grado di incendiare il campo con stoppate, triple e contropiede (e chi meglio di JR Smith e Chris Andersen nella Lega può fare meglio queste cose?). Ma se il reparto dietro di Denver è una garanzia, non è da meno la frontline, che ha svolto egregiamente il proprio lavoro contro i pari ruolo degli Hornets dominando sotto le plance, con un Martin in grado di annullare un califfo del gioco d’attacco come David West. Una squadra in controllo, conscia dei propri mezzi, che sta giocando molto bene e, soprattutto, con la testa sgombra, visto che è già andata oltre all’obiettivo minimo di quest’anno.
Dall’altra parte una squadra simile, anche se con meno talento, come i Dallas Mavericks di quest’anno. Il team dell’ineffabile Mark Cuban ha vinto abbastanza agevolmente la serie contro Tony Parker e le brutte copie dei suoi compagni di squadra, portando a casa la serie in 5 facili e convincenti partite. Quest’anno i Mavs partono nascosti sotto le foglie, con un profilo decisamente basso visti i risultati altalenanti degli ultimi anni, ma se ingranano la marcia giusta non c’è squadra nella NBA che sia felice di vedere Jason Kidd azionare i vari Nowitzki, Terry ed Howard in maniera continuativa nelle zone del campo che più aggradano ai tre bomber di Dallas. La sorpresa in positivo della prima serie di playoff è stata J.J. Barea, che ha trovato posto in quintetto per questioni difensive contro il primo passo di Parker, ma che ha svolto ottimamente il proprio lavoro in cabina di regia. Un altro giocatore molto positivo è stato Brendon Bass, che se avesse qualche centimetro in più sarebbe un lungo decisamente interessante anche come starter in una franchigia di buona fascia NBA. In ogni caso i Dallas Mavs di questo periodo sono in forma, sono più convinti dei propri mezzi, più solidi e decisamente intenzionati a rinverdire i fasti di un tempo neanche troppo lontano (la Finale del 2006 è un qualcosa che ancora brucia molto dalle parti di casa Cuban).
A livello tattico, appare chiaro che alle due squadre piace moltissimo correre, specialmente per le caratteristiche dei due playmaker, Billups e Kidd, più a loro agio quando si può giocare ad alti ritmi piuttosto che ad una partita agli 80 punti. Il divertimento, quindi, non dovrebbe mancare in questa serie, visti anche i bei duelli sparsi in varie zone del campo: oltre al duello in regia, Anthony – Howard è uno scontro tra due giocatori che hanno ancora qualcosa da dimostrare, arrivati ad un’età in cui la gioventù non può più essere una scusante; non è escluso, comunque, che in questo duello si inseriscano i due specialisti difensivi delle due squadre, ovvero il durissimo Danthay Jones ed Antoine Wright. Nowitzki – Martin è un accoppiamento che non piace a Dallas, visto che Martin è un ottimo difensore e può colpire anche da fuori in attacco, nelle zone in cui WunderDirk è più vulnerabile: comunque per Denver ci sarà anche il contributo del Birdman, che grazie all’intensità ed alla minaccia di stoppata intimorisce qualsiasi giocatore di questa Lega. Dalla panchina poi escono i due migliori sesti uomini dell’anno: Jason Terry ha portato a casa il trofeo, ma JR Smith ha dimostrato di non essere assolutamente da meno, bombardando da par suo i malcapitati Hornets, specialmente nelle partite del Pepsi Center.
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- Panzer
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Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
Su entrambe avevo largamente sbagliato i miei pronostici.Serie che dovrebbe essere abbastanza interessante anche se non mi aspetto assolutamente una serie emozionante stile Boston - Chicago.Vedo Denver favorita a discapito di una Dallas che secondo me è passata al secondo turno solo per la pochezza attuale di San Antonio (topic delle stronzate sto arrivando
)

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Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
Io ho beccato la semifinale perchè credo in Denver versione Billups e ho puntato su Dallas più che per la sua forza per il fatto che mi aspettavo un crollo degli Spurs..
ora però guardando i quintetti del post di canigggia mi è balzata agli occhi una cosa e cioè che a memoria mia Dallas con Terry in campo ha un quintetto con giocatori che hanno giocato almeno una finale NBA (Kidd-Terry-Howard-Nowitzki-Dampier) contro i soli due di Denver..
Io ho puntato sul 4 a 2 per i Nuggets ma questa notevole differenza a livello di esperienza per i Mavs mi fa temere che tale pronostico possa non realizzarsi..
GO DENVER GO!
ora però guardando i quintetti del post di canigggia mi è balzata agli occhi una cosa e cioè che a memoria mia Dallas con Terry in campo ha un quintetto con giocatori che hanno giocato almeno una finale NBA (Kidd-Terry-Howard-Nowitzki-Dampier) contro i soli due di Denver..
Io ho puntato sul 4 a 2 per i Nuggets ma questa notevole differenza a livello di esperienza per i Mavs mi fa temere che tale pronostico possa non realizzarsi..
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- mighty
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Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
LOL io ho segato alla grande entrambe!
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Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
Mavs ovviamente più esperti, ma i nuggets guidati da Billups per me restano favoriti!
Tiferò spudoratamente per denver, i texani non mi sono mai piaciuti!
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- mighty
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Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
io pronostico 4 - 1 Denver con Pampers Nowitzki schiacciato da K-Mart.
vado di tifo...
vado di tifo...

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Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
mighty ha scritto:io pronostico 4 - 1 Denver con Pampers Nowitzki schiacciato da K-Mart.
vado di tifo...
MAGARIIIIIIIIIIIIIIII!!!
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Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
mighty ha scritto:io pronostico 4 - 1 Denver con Pampers Nowitzki schiacciato da K-Mart.
vado di tifo...
Tifo contro il Dick tedesco eh

Diciamo che questo Bargnani all'ennesima potenza non ti garba molto.
RafT nel cuore.
Danilo Gallinari è una superstar solo nella sua testa, nella realtà è poco più di un role player NBA.
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- marcoslug
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Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
Questi nuggets sono pazzi, però dalle parti del Pepsi Center ci si diverte! 
Che impatto JR e il Birdman!

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- phoenix86m
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Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
marcoslug ha scritto:Questi nuggets sono pazzi, però dalle parti del Pepsi Center ci si diverte!
Che impatto JR e il Birdman!
Si...effettivamente Denver può contare su una panchina "tosta"! Ieri ho visto anche un Anthony Carter decente!
Ieri i Nuggets hanno vinto senza Melo per tutto il primo tempo...questa è una nota da prendere in considerazione!
Poi riguardo i Mavs...Kidd è la brutta brutta brutta copia di quello che era qualche anno fa...IRRICONOSCIBILE!!!
- Darkman
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Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
Andersen griffa la serie con 6 stoppate....The Birdman flies again...
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Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
raga ma che cambiamento ha avuto il birdman...questo di adesso è uno dei 6-7 uomini + utili dell'nba...cmq la panchina dei nuggets secondo me è una delle migliori 3 della lega
- mighty
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- Iscritto il: 11/11/2007, 0:17
Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
crazycry non esagerare...
sta facendo una buona annata...se intendi tra i cambi per i lunghi è sicuramente uno dei 6/ più utili...ma limitiamo il suo dominio ai panchinari
sta facendo una buona annata...se intendi tra i cambi per i lunghi è sicuramente uno dei 6/ più utili...ma limitiamo il suo dominio ai panchinari

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- Rookie Wall!
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Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
Un altro passettino verso l'anello.... 

- GrandeMagoooo
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Re: PLAYOFF 09: DENVER - DALLAS
Darkman ha scritto:Andersen griffa la serie con 6 stoppate....The Birdman flies again...
seguo assiduamente il basket NBA dal 2006 (chissà perchè

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