il playmaker nell'NBA di oggi

Le franchigie in cui non militano i nostri giocatori.
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il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda mighty » 02/06/2008, 18:53

è un ruolo che ha ancora importanza?

A vedere le finaliste degli ultimi anni sembrerebbe proprio di no...dal 2000 in avanti la cosa più vicina ad un play che ha messo un anello è stato Chauncey Billups...e l'unico play vero che ci è andato vicino in 2 occasioni Jason Kidd...

Per il resto sono sempre arrivate in finale e soprattutto hanno vinto squadre con una frontcourt dominante e/o un realizzatore assoluto nello spot di guardia o ala piccola...

Magari in futuro la crescita di CP3 e Deron (che però sono play che segnano anche 20 punti a partita di media...) cambierà lo scenario...ma oggi serve puntare su un play classico? E ancora...è un ruolo che avrà futuro nella NBA di domani?
"In da hood non ne esci vivo" (cit.)

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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda _Il Prescelto_ » 02/06/2008, 19:42

mighty ha scritto:è un ruolo che ha ancora importanza?

A vedere le finaliste degli ultimi anni sembrerebbe proprio di no...dal 2000 in avanti la cosa più vicina ad un play che ha messo un anello è stato Chauncey Billups...e l'unico play vero che ci è andato vicino in 2 occasioni Jason Kidd...

Per il resto sono sempre arrivate in finale e soprattutto hanno vinto squadre con una frontcourt dominante e/o un realizzatore assoluto nello spot di guardia o ala piccola...

Magari in futuro la crescita di CP3 e Deron (che però sono play che segnano anche 20 punti a partita di media...) cambierà lo scenario...ma oggi serve puntare su un play classico? E ancora...è un ruolo che avrà futuro nella NBA di domani?


e lui no?Immagine
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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda mighty » 02/06/2008, 19:53

Per me lui è una PG lievemente più disciplinata di AI....per merito di Popovich e dei suoi giochi soprattutto
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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda J.D. Rules » 02/06/2008, 20:15

Dipende come consideri il play classico, ovviamente tutto il basket sta cambiando, non ci sono nemmeno più i centri di una volta che stanno solamente sotto canestro ma tendono ad aumentare il loro raggio di azione(esempio duncan, sheed e yao che ha un discreto tiro e anche howard se vuole diventare davvero dominante dovrà migliorare in questo), le ali grandi ormai tirano anche da tre o comunque da lontano(garnett, bosh, e per guardare in casa italia bargnani) le ali piccole sono ormai guardie in corpi più esplosivi e possenti (Melo e James su tutti) e le guardie stesse non sono più quelle di venti anni fa... Io Williams, Parker, lo stesso Billups e Paul li considero prototipi di come sarà sempre di più il play ideale ovvero capace di sminestrare assist ai compagni ma anche capace di realizzare e prendere l'attaco in mano. I tempi cambiano e i modi di giocare si evolvono, nel basket come in tutti gli sport.
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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda mighty » 02/06/2008, 20:29

questo senza dubbio...ma la mia domanda è:

la posizione "1" riveste ancora importanza nella NBA attuale? Se vogliamo proprio vedere è dai tempi dei Pistons di Isiah Thomas che una franchigia in cui la stella è il play non mette l'anello al dito...
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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda J.D. Rules » 02/06/2008, 20:38

Bè basta vedere cosa ha fatto CP3 per dirti che il play è fondamentale, oppure se proprio non vogliamo andare così in alto anche fisher rispetto all'obrobrio dell'anno scorso qualcosina ha fatto per L.A., poi se tu mi dici che dai tempi Isiah non c'è più stato un play stella con l'anello al dito io ti controbatto che cmq non saranno stelle ma in tutte le squadre che hanno vinto il titolo il play non era una mezza sega, harper, parker, fisher, billups, williams (jason) ecc ecc. (vedremo se rondo fa cadere la mia tesi, non sarà sega ma non è un fenomeno) e poi cmq anche isiah non era mica circondato da mezze seghe era la stella ma con altre stelle in squadra
(se il mio tono ti sembra aggessivo non te la prendere è il mio modo di scrivere :wink: )
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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda fagiu » 02/06/2008, 20:46

mighty, perché non scrivi chiaro e tondo: "il play non serve più a un cazzo; molto meglio un bell'animale grosso, atletico e cazzuto che tira con percentuali dignitose, passa decentemente e soprattutto prende rimbalzi e mena come un taglialegna sia in attacco sia in difesa"?

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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda mighty » 02/06/2008, 21:38

In realtà io sono sempre stato un fan dell'accoppiata 1-5 ma forse questa oggi è più adatta al college basketball e all'europa che all'NBA...

In NBA mi sembra che molto più che il play l'accoppiata con il centro la debba fare uno swingman da 30 punti che sappia anche portar palla...o una point forward con punti nelle mani...

Per fare l'esempio degli spurs è vero che Tony Parker è stato il miglior giocatore delle finali ma mi sembra indubbio che la spina dorsale della squadra sia l'asse Duncan - Ginobili...
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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda dAndrea » 03/06/2008, 9:01

secondo me il play deve fare tre cose:
1 portare palla
2 passare passare passare!!
3 chiamare gli schemi facendo giocare la squadra
oggi chi sa fare ste cose è solo Nash
i play di oggi sono realizzatori e basta, per questo il play nn è piu fondamentale
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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda Anthony » 03/06/2008, 10:15

Gli Hornets senza CP3 fallirebbero, ma non avere un play classico non significa certo arrestarsi. Questo nella nba...in europoa la vedo diversamente,ritengo che il classico play sia ancora fondamentale.
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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda dejanbodiroga » 03/06/2008, 14:43

io credo ormai che in nba i playmaker si siano trasformati in point guard(guarda anche come sono classificati i quintetti g-g-f-f-c)(guarda pure certi giocatori che hanno medie come sette-otto assist a partita,lebron kobe,e non sono plymaker...)in europa invece esiste ancora la concezione del play...un esempio di vero playmaker??un solo nome theo papaloukas...tira solo se necessario,preferendo passare la palla ai compagni... un altro playmaker che mi fa impazzire è pepe sanchez...
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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda gianny984 » 03/06/2008, 15:52

ormai in nba il ruolo di play,eccetto qualche caso è dato alla guardia più bassa,esempi:ford,stoudemaire,billups,davis che giocano play perchè non possono marcare i 2 avversari.questa è la realtà :approved:
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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda fagiu » 03/06/2008, 16:20

Dopo aver visto giocare T.J. Ford per due stagioni di seguito, bisogna concludere che nell'NBA attuale il ruolo di playmaker non è inutile. E' dannoso

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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda The Huge » 03/06/2008, 17:02

fagiu ha scritto:Dopo aver visto giocare T.J. Ford per due stagioni di seguito, bisogna concludere che nell'NBA attuale il ruolo di playmaker non è inutile. E' dannoso


Dipende. Se l'interprete è TJ allora sono d'accordo.

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Re: il playmaker nell'NBA di oggi

Messaggioda topomaledettotopo » 03/06/2008, 18:14

fagiu ha scritto:Dopo aver visto giocare T.J. Ford per due stagioni di seguito, bisogna concludere che nell'NBA attuale il ruolo di playmaker non è inutile. E' dannoso

Ah perchè il topastro sarebbe un play?Pensavo che per il ruolo di play fosse necessario conoscere il fondametale del passaggio cosa che l'insulso roditore non sa dove stà di casa :evil:
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