Punto primo: la squadra ha perso i due migliori giocatori, cosa che mi è spiaciuta molto, ma che alla fine può essere comprensibile se vuoi fare un rinnovamento radicale (come già detto la squadra non andava bene neanche prima), ed il leader e giocatore simbolo è un rookie che non ha neppure finito il college, l'unico altro giocatore che potrei vedere come punto di riferimento sarebbe forse Ridnour, ma non è certo al massimo, visto che il solito Artest gli ha fratturato il naso nella pre-season, speriamo che migliori rapidamente
Punto secondo: i centri sono malconci (Swift che oltretutto è anche giovanissimo ed ha saltato un'intera stagione e Thomas), Wilcox, Collison e Petro sono PF che possono giocare da centro ma rimangono PF.
Punto terzo: Sono nuovi il coach (famoso soprattutto per aver rischiato di morire strangolato da Sprewell), lo staff tecnico ed i tre provenienti da Boston (Green è un giovane molto interessante).
Punto quarto: non è certo di aiuto quest'aria di imminente smobilitazione o per lo meno di incertezza
Alla luce di tutte queste avversità prevedo una crescita della squadra durante l'anno, i giocatori buoni non mancano, ma a parte la (dolorosa) faccenda del trasloco rimangono troppe incognite a livello fisico e tecnico (la squadra rispetto all'anno scorso ha dei ritmi forse ancora più alti, ma è più debole sia sotto canestro che dallla linea dei 3 punti), e anche se sicuramente i dirigenti si muoveranno durante la stagione per ora non prevedo nulla di eccezzionale.
La cosa che non riesco ad accettare è che una grande e bellissima città come Seattle, perda la sua storica franchigia per Oklahoma City

ma che cazzata, l'unica flebile speranza è vedere quello che è successo l'anno scorso, quando in molti dicevano che Portland avrebbe perso la sua squadra che invece è ancora lì.
Forza
SEATTLE Sonics
