PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
grandi celtics c'è poco da dire.. una difesa che a tratti è sembrata quella del 2008. i due allen, davvero mefistofelici, renderanno la vita durissima a nelson carter.. big ticket sheed e perkins secondo me faranno vedere i sorci verdi a DH12, pierce letale su due lati del campo, rondo ormai il leader dichiarato della squadra, un vero play.
cavs davvero pietosi, williams west e jamison sono femminucce senza palle e senza ragione di essere titolari (tranne west) in una serie P.O. nba
ilgae shaq hanno mostrato tutti i loro limiti anagrafici ma non è certo colpa loro se il coach li tiene così tanto in campo.
lbj rassegnato e frustrato dalla pochezza dei suoi (ex) compagni..
il vero problema però per cleveland è stato lo staff tecnico, inspiegabili certe scelte e certe testardaggini (ilga, shaq, west, JAMISON) ma soprattutto hanno dimostrato di non avere il carisma ne la reparazione per gestire certe situazioni.. dopo 5 partite di nulla assoluto potevano secondo me rischiare con scelte più coraggiose (varejao sempre in campo con hickson e magari un po' di spazio per gibson che è giocatore mediocre ma se si infiamma può far danni)
a questo punto giunti ormai alla fine dell'epoca cavs si possono iniziare a tirare le somme anche sulla dirigenza che in 7 anni non è stata capace di mettere a fianco di james nessun giocatore degno di essere un 2° violino (ma nemmeno 3°).. tra scelte al draft pietose (ad esempio luke jackson, scelto davanti a Biedrins, Al jefferson, josh smith, jr smith, kevin martin..) e scelte di mercato ridicole (ben wallace, jamison, williams..) hanno sperperato il più grande regalo che la storia potesse fare alla città di cleveland..
cavs davvero pietosi, williams west e jamison sono femminucce senza palle e senza ragione di essere titolari (tranne west) in una serie P.O. nba
ilgae shaq hanno mostrato tutti i loro limiti anagrafici ma non è certo colpa loro se il coach li tiene così tanto in campo.
lbj rassegnato e frustrato dalla pochezza dei suoi (ex) compagni..
il vero problema però per cleveland è stato lo staff tecnico, inspiegabili certe scelte e certe testardaggini (ilga, shaq, west, JAMISON) ma soprattutto hanno dimostrato di non avere il carisma ne la reparazione per gestire certe situazioni.. dopo 5 partite di nulla assoluto potevano secondo me rischiare con scelte più coraggiose (varejao sempre in campo con hickson e magari un po' di spazio per gibson che è giocatore mediocre ma se si infiamma può far danni)
a questo punto giunti ormai alla fine dell'epoca cavs si possono iniziare a tirare le somme anche sulla dirigenza che in 7 anni non è stata capace di mettere a fianco di james nessun giocatore degno di essere un 2° violino (ma nemmeno 3°).. tra scelte al draft pietose (ad esempio luke jackson, scelto davanti a Biedrins, Al jefferson, josh smith, jr smith, kevin martin..) e scelte di mercato ridicole (ben wallace, jamison, williams..) hanno sperperato il più grande regalo che la storia potesse fare alla città di cleveland..
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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
Guidus88 ha scritto:ottima analisi!
io nel gioco ho messo i cavs vincenti...ho tanta paura che i celtici mi smerdino con un 2-4
detto....fatto....

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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
Ottimo il post di charles quoto tutto, mi permetto di dire che LeBron aveva tutto il diritto di essere un tantino irritato con chi gli stava vicino, escluso il primo tempo di Mo Williams il resto è stato imbarazzo allo stato puro, credo che nessuno in quelle condizioni avrebbe incrociato lo sguardo dei compagni.
Piuttosto a me la cosa che ha fatto impressione è stato il relativo poco egoismo di LBJ, ricordandomi Jordan, vedendo adesso Kobe sono certo che questi nell'ultimo quarto si sarebbero rifiutati di perdere, vistosi abbandonati avrebbero forzato l'impossibile, magari facevano 8/40 e non 8/21 ma la palla a Varejao e Jamison nel 4° periodo non arrivava. Ecco secondo me è mancata a LeBron quel feroce orgoglio di non perdere anche a costo di fare brutta figura, a me è sembrato quasi che si sia rassegnato come a dire "con questi non vinco".
P.S.
Comunque la chiave di tutto è qua: http://wcwpsports.blogspot.com/2010/05/ ... eason.html
Questi son fuori come dei balconi

Piuttosto a me la cosa che ha fatto impressione è stato il relativo poco egoismo di LBJ, ricordandomi Jordan, vedendo adesso Kobe sono certo che questi nell'ultimo quarto si sarebbero rifiutati di perdere, vistosi abbandonati avrebbero forzato l'impossibile, magari facevano 8/40 e non 8/21 ma la palla a Varejao e Jamison nel 4° periodo non arrivava. Ecco secondo me è mancata a LeBron quel feroce orgoglio di non perdere anche a costo di fare brutta figura, a me è sembrato quasi che si sia rassegnato come a dire "con questi non vinco".
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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
Cioè West si sarebbe bombato la mamma di Lebron?
Aspettate che esco a ridere, torno tra 2 giorni ...

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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
Charles ha scritto:Bellissima partita, con una intensità mostruosa da parte dei Celtics che hanno STRA STRA meritato la vittoria e il passaggio del turno.
............
quoto tutto il post, analisi perfetta

-------
riguardo a lebron, chiedo scusa per la bestemmia, ma imo un atteggiamento quasi alla bosh..
un che di vagamente autoassolutorio e di 'perdente in partenza' che io in un leader indiscusso non reggo proprio..
se le cose non vanno, aspetti che i giochi si chiudano definitivamante e dici tutto, e casomai saluti.
in una serie PO non ha senso smettere di guardare in faccia i compagni. tanto non c'è futuro, se perdi non è che il tuo GM possa tradare Mo williams per finire la season con chris paul ..
finchè la palla è in aria devi crederci, e provare a trascinare i compagni, iniettando loro fiducia, anche in quelli scarsi..
intendiamoci imo è stato il migliore di Cleveland, e di molto ,ma non c'entra questo.. per me puoi anche giocare meno bene del solito, anche incavolarti o fare schifo ma continuare ad essere un leader positivo.. invece se fai la faccia 'con questi sono sprecato, manco li guardo, tanto mi faranno perdere..' non va bene, anche se è vero..
cmq, per vedere il lato postivo della cosa

speriamo che l'aria di NY lo faccia diventare un leader e un vincente anche mentre si perde, almeno finchè c'è ancora una sottile speranza di vincere.. anche perchè imo questo aiuterebbe a perderne meno... sempre sperando che si perda poco, anzi pochissimo.. ( mi sono un po' incartato, ma si dovrebbe capire lo stesso..)
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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
setset60 ha scritto:Charles ha scritto:Bellissima partita, con una intensità mostruosa da parte dei Celtics che hanno STRA STRA meritato la vittoria e il passaggio del turno.
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quoto tutto il post, analisi perfetta![]()
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riguardo a lebron, chiedo scusa per la bestemmia, ma imo un atteggiamento quasi alla bosh..
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se le cose non vanno, aspetti che i giochi si chiudano definitivamante e dici tutto, e casomai saluti.
in una serie PO non ha senso smettere di guardare in faccia i compagni. tanto non c'è futuro, se perdi non è che il tuo GM possa tradare Mo williams per finire la season con chris paul ..
finchè la palla è in aria devi crederci, e provare a trascinare i compagni, iniettando loro fiducia, anche in quelli scarsi..
intendiamoci imo è stato il migliore di Cleveland, e di molto ,ma non c'entra questo.. per me puoi anche giocare meno bene del solito, anche incavolarti o fare schifo ma continuare ad essere un leader positivo.. invece se fai la faccia 'con questi sono sprecato, manco li guardo, tanto mi faranno perdere..' non va bene, anche se è vero..
cmq, per vedere il lato postivo della cosa
speriamo che l'aria di NY lo faccia diventare un leader e un vincente anche mentre si perde, almeno finchè c'è ancora una sottile speranza di vincere.. anche perchè imo questo aiuterebbe a perderne meno... sempre sperando che si perda poco, anzi pochissimo.. ( mi sono un po' incartato, ma si dovrebbe capire lo stesso..)
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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
Mike ha scritto:setset60 ha scritto:Charles ha scritto:Bellissima partita, con una intensità mostruosa da parte dei Celtics che hanno STRA STRA meritato la vittoria e il passaggio del turno.
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quoto tutto il post, analisi perfetta![]()
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riguardo a lebron, chiedo scusa per la bestemmia, ma imo un atteggiamento quasi alla bosh..
un che di vagamente autoassolutorio e di 'perdente in partenza' che io in un leader indiscusso non reggo proprio..
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finchè la palla è in aria devi crederci, e provare a trascinare i compagni, iniettando loro fiducia, anche in quelli scarsi..
intendiamoci imo è stato il migliore di Cleveland, e di molto ,ma non c'entra questo.. per me puoi anche giocare meno bene del solito, anche incavolarti o fare schifo ma continuare ad essere un leader positivo.. invece se fai la faccia 'con questi sono sprecato, manco li guardo, tanto mi faranno perdere..' non va bene, anche se è vero..
cmq, per vedere il lato postivo della cosa
speriamo che l'aria di NY lo faccia diventare un leader e un vincente anche mentre si perde, almeno finchè c'è ancora una sottile speranza di vincere.. anche perchè imo questo aiuterebbe a perderne meno... sempre sperando che si perda poco, anzi pochissimo.. ( mi sono un po' incartato, ma si dovrebbe capire lo stesso..)
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Ma Danilo sta portando una delle famose due asiatiche e la portoricana a Stern?





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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
benny ha scritto:Mike ha scritto:
C'è già un leader e un vincente...
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Ma Danilo sta portando una delle famose due asiatiche e la portoricana a Stern?![]()
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Non ho scelto la foto a caso...
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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
sempre per restare off topic, aggiungo che anche i Kings sono convinti di avere delle concrete possibilità di acchiapparsi un king vero come Lebron. E visto e considerato che hanno il ROY, un talentino niente male come Casspi e una scelta intorno alla 3 al draft (qui si parla tnato di cousins come pick ideale per sacramento) oltre a molto spazio salariale, ecco che la possibilità di prendere una stella di prima grandezza e tornare ad essere una contender in tempi rapidi non è un miraggio. Senza contare che per uno che è vissuto a clevelando, ohio tutti sti anni trasferirsi a sacramento è pura manna!!!
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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
andri ha scritto:sempre per restare off topic, aggiungo che anche i Kings sono convinti di avere delle concrete possibilità di acchiapparsi un king vero come Lebron. E visto e considerato che hanno il ROY, un talentino niente male come Casspi e una scelta intorno alla 3 al draft (qui si parla tnato di cousins come pick ideale per sacramento) oltre a molto spazio salariale, ecco che la possibilità di prendere una stella di prima grandezza e tornare ad essere una contender in tempi rapidi non è un miraggio. Senza contare che per uno che è vissuto a clevelando, ohio tutti sti anni trasferirsi a sacramento è pura manna!!!
Ma tu ci vivi davvero a Sacramento? Com'è come città?
E poi, chi conosce lo spazio salariale dei Kings?
Cmq benvenuto.
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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
The Huge ha scritto:E poi, chi conosce lo spazio salariale dei Kings?
Cmq benvenuto.
33M di stipendi, 23M liberi..Spazio per un top player!
Hanno lavorato bene, hanno tanto spazio perchè scadono dei contrattoni d'annata (14M di Larry Hughes, 8.5M di Kenny Thomas, 6.6M di Abdur-Rahim

Rimangono tutti quelli importanti di quest'anno:
Udrih - Evans (Greene) - Casspi (Nocioni e Garcia) - Thompson (Landry) - Cousins (Hawes)
A cui aggiungere la 33 del draft con cui possono prendere un più che discreto esterno di ricambio (Vasquez, Warren, Crawford, Williams, White, Bledsoe).
Insomma i margine c'è.. Non si sa mai, anche se personalmente la ritengo molto molto improbabile!
Do you believe in miracles?? (Federico Buffa)
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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
Mah, in linea teorica Sacramento se la può giocare per LeBron, ma secondo me se se ne va da Cleveland l'unica metà possibile è NY, per tutta quella serie di cose che abbiamo ripetuto fino alla nausea 

....e del resto questo è uno diverso rispetto agli altri dell'NBA. Allena Artest e va a letto col vicepresidente esecutivo della squadra. A questo mondo ci sa stare...
[Federico Buffa su Phil Jackson]
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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
It's not about supporting cast
(articolo di doppok su usb-ita.com, consiglio a tutti di leggerlo perché è fatto benissimo).
http://usb-ita.playitusa.com/?p=1316
(articolo di doppok su usb-ita.com, consiglio a tutti di leggerlo perché è fatto benissimo).
La miglior squadra della regular season (e non di poco) ha concluso ieri la sua pessima figura in post season. Il miglior giocatore di tutti se ne va a testa bassa, svestendo la maglia della sua squadra nel tunnel che porta agli spogliatoi e tutti hanno la quasi certezza che è stata l’ultima volta.
I Cleveland Cavaliers stanotte hanno detto addio agli ardenti sogni di gloria, perdendo un’altra, disastrosa, gara. La terza di fila di una serie che non hanno mai controllato.
Si staranno già levando le voci (e le penne e le tastiere) pronte a imputare tutte le colpe al “supporting cast” lebroniano, quando non a Mike Brown, soffiando invece incenso verso il Prescelto, uno che ha sbagliato solo tre gare in tutta la sua carriera (parole sue) e che non può avere colpe per sua natura. Il Re è lontano anni luce da Steve Nash, due volte MVP come lui, che quando la sua squadra perde è il primo a fare mea culpa, ma d’altronde il canadese è solo un primus inter pares in Arizona, non un sovrano assoluto.
Io invece mi ostino a fare il grillo parlante.
Devo fare la solita premessa, non sono kobista e non sono antilebroniano, così da sgomberare il campo ad eventuali repliche stizzite tipiche dei tifosi. Di LeBron non mi piace solo una cosa, ovvero la tendenza a fare troppo show prima e dopo le partite, il che a volte lo porta a “non rispettare il gioco“. Solo questo.
Trovo fastidioso scagliarsi solo sul supporting cast, ogni anno. Attenzione, non dico che i vari Mo Williams, Jamison, West e Parker siano esenti da colpe (è un gioco di squadra), tutt’altro, ma riversare su loro tutte le responsabilità delle sconfitte (e gara 1 vinta grazie a Mo Williams?) mi pare sia sintomo di vista molto poco allargata.
Sono tutti giocatori voluti da LeBron, compresa la zavorra Shaq, preso con l’arroganza di sentirsi già in finale a battagliare contro Orlando. Dove sono tutti quelli che quest’estate erano certi del titolo in Ohio dopo l’arrivo del Grande Aristotele, di Anthony Parker, Jamario Moon e Leon Powe? Sono tutti schierati col dito puntato verso di loro, prima paladini della rinascita -dopo la lezione presa l’anno scorso dai Magic-, poi codardi giocatori buoni solo per la regular season (e dire una cosa simile ad Anthony Parker è scandaloso).
Vorrei che mi venisse spiegato perché se il giocatore più forte di sempre (come ormai, per alcuni, sembra essere già ora, senza vittorie) stecca quattro partite su sei non possano farlo anche gli altri che vivono della sua luce.
Signori, in questi casi si tratta di un problema di leadership. Io credo che i Cavs abbiano uno dei roster migliori della lega, profondo e completo, in grado di sfruttare soluzioni di gioco differenti, ma che davanti a squadre organizzate bene, come Boston oggi e Orlando ieri, manchi il punto di riferimento. Mike Brown ha le sue responsabilità (scelte sbagliate, adattamenti in corsa non sempre comprensibili, autolimitazione nelle possibili soluzioni di gioco), ma LeBron ne ha altrettante, girarci attorno è solo costruire castelli di sabbia. Shaq aveva detto qualche mese che il Prescelto avrebbe potuto allenare già ora, a 25 anni, il che significa che in campo è uno che da le direttive, che legge il gioco e che fa muovere la squadra come è naturale che sia per un leader. Credo anche che qualche peso lo possa esercitare per influenzare le scelte di Mike Brown. Ma dove finiscono queste capacità tattiche e psicologiche in postseason? Sarebbe interessante saperlo. Quando si gioca contro squadre organizzate si vede la caratura dei campioni. Capitò l’identica cosa ai Lakers nelle finali 2008, ma a quei tempi si pensò a lodare la grande organizzazione di Boston e a sminuire la bravura di Bryant -uno che da solo non vinceva niente- e di ricordare a tutti che Gasol e Odom sono bravi ma non hanno gli attributi per vincere; fino all’anno scorso quando i Lakers (e non Kobe da solo) hanno fatto a fette i Magic, che a loro volta si erano mangiati proprio i Cavs. Kobe & Co. hanno imparato la lezione, sono rimasti la stessa squadra nei nomi ma non nei fatti. Sono diventati una squadra che ha in Bryant l’arma in più, perché è fonte di voglia di vincere, è malato di vittorie ed è contagioso. Anche quando è in difficoltà basta guardagli gli occhi iniettati di rabbia agonistica per capire dove vuole arrivare, ed è quello che fanno anche i compagni, guardano lui e tirano fuori il meglio di se stessi.
E’ qui che invece LBJ manca, lui non è malato di vittorie, se non è in grado di auto-criticarsi (“So che posso fare meglio, ma non ho rimproveri da farmi per quel che ho fatto“) non è in grado di individuare i suoi limiti e dunque di scavalcarli. LeBron ha l’arroganza dei grandi campioni ma non ha quella fame di vittoria che si acuisce ai playoff -non ancora- e tutto questo si ripercuote sui suoi compagni che diventano come dei bambini in mezzo a una folla alla disperata ricerca dei propri genitori. Nella serie contro Boston hanno guardato gli occhi di LeBron e ci hanno visto disperazione e rassegnazione, non voglia di riscatto, voglia di vittoria a tutti i costi. A fine partita uno che è in missione per la vittoria non dice “ho fatto il massimo” dopo aver tirato 2 su 14 dal campo. Non esiste.
Attenzione, dico tutto questo non perché i Cavs e LeBron hanno perso, ma per il modo in cui hanno perso. Jordan le prese dai Bad Boys, ma ditemi se l’avete mai visto arrendersi o tirarsi fuori dal gioco come invece è capitato a LeBron in questa serie. I Cavs hanno sculacciato due volte i Lakers in regular season quest’anno, ma a Natale Kobe si è messo a difendere come un forsennato a partita conclusa, perché non molla mai e vuole essere l’esempio per tutti.
Il supporting cast funziona solo se la stella del campione brilla ancora. Può essere in difficoltà ma non può smettere di brillare durante la gara. I Lakers senza Bryant sono un’ottima squadra che però non vincerà mai, come lo erano i Bulls dopo che Jordan si era dato al baseball.
I Cavs sono costruiti sopra LeBron, stanno in piedi se sta in piedi lui, e lui stesso ha contribuito a questa cosa cercando giocatori che gli facessero da contorno, non da contrappeso. “We are all witness” è l’incipit di una squadra fondata esclusivamente su una persona. Vittorie e sconfitte dipendono da lui perché così si è voluto, e allora poche storie sul supporting cast, che non avrà mai ragione di essere determinante in una logica di monarchia assoluta.
Non servono le triple doppie per vincere, serve l’alchimia di squadra, l’equilibrio che solo i campioni possono rompere per arrivare alla vittoria.
La leadership dei campioni è materia metafisica, non sono punti, rimbalzi o assist, è il Nirvana che si infonde nella squadra e la porta oltre le proprie capacità, allo sforzo massimo, verso la vittoria. Leadership è Paul Pierce che si carica di falli e si sacrifica in difesa, leadership è Steve Nash che guida i suoi con un occhio chiuso, leadership è Kobe che prende in consegna Russel Westbrook nella partita decisiva. Leadership è dare l’esempio, essere diversi dal tutto facendone parte.
Tutto questo, oggi, manca in LeBron.
Non è il supporting cast il vero problema.
http://usb-ita.playitusa.com/?p=1316
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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
Oh, concordo su tutto.
non capisco perchè lo si esalta quando porta in finale gente come Huges e pavlovic, ed ora è esente da colpe con gente come Parker-Williams-Jamison-Shaq.
Serviva un play che sapesse tirare? Ce l'aveva
Serviva un 2 che sapesse tirare sugli scarichi, con difesa e poche pretese di palloni? Ce l'aveva!
Serviva un 4 che sapesse tirare e supportare? Cappero se ce l'aveva
Serviva un 5 interno che facesse il lavoro sporco? Ne aveva 2 più uno che sa tirare da fuori
Cosa altro serviva scusate ad uno che è arrivato alle finals da solo?
non capisco perchè lo si esalta quando porta in finale gente come Huges e pavlovic, ed ora è esente da colpe con gente come Parker-Williams-Jamison-Shaq.
Serviva un play che sapesse tirare? Ce l'aveva
Serviva un 2 che sapesse tirare sugli scarichi, con difesa e poche pretese di palloni? Ce l'aveva!
Serviva un 4 che sapesse tirare e supportare? Cappero se ce l'aveva
Serviva un 5 interno che facesse il lavoro sporco? Ne aveva 2 più uno che sa tirare da fuori
Cosa altro serviva scusate ad uno che è arrivato alle finals da solo?
"Dottor/
Professor/
Truffatore/
Imbroglione"
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Re: PLAYOFF '10: CLEVELAND - BOSTON
penso che quello di lebron non sia un problema di leadership ..
paragoniamo gli uomini tra kobe e lebron li sta la differenza..
shaq-bynum ..bynum
jamison-gasol .. gasol
lebron-kobe (li metto insieme apposta..) uguali ,io preferisco il mamba..
artest-parker ron
williams-fisher siamo lì..
dalla panca dei lakers esce pure lamarvelous...
allo stesso modo con i celtics
shaq-perkins(sheed)
jamison-garnett
lebron-pierce
parker-allen
williams-rondo
evito pure di fare il confronto con orlando..
senza la squadra più forte,anche il più forte non vince..
capitolo free agency .. spero tanto che vada ai bulls, vedere lui e rose insieme sarebbe il massimo.. magari sign and trade con deng per avere spazio salariale per una guardia tiratrice ..ray allen?? rose-allen-james-gibson-noah con hinrich e compagnia dalla panca.. vai per il titolo..
paragoniamo gli uomini tra kobe e lebron li sta la differenza..
shaq-bynum ..bynum
jamison-gasol .. gasol
lebron-kobe (li metto insieme apposta..) uguali ,io preferisco il mamba..
artest-parker ron
williams-fisher siamo lì..
dalla panca dei lakers esce pure lamarvelous...
allo stesso modo con i celtics
shaq-perkins(sheed)
jamison-garnett
lebron-pierce
parker-allen
williams-rondo
evito pure di fare il confronto con orlando..
senza la squadra più forte,anche il più forte non vince..
capitolo free agency .. spero tanto che vada ai bulls, vedere lui e rose insieme sarebbe il massimo.. magari sign and trade con deng per avere spazio salariale per una guardia tiratrice ..ray allen?? rose-allen-james-gibson-noah con hinrich e compagnia dalla panca.. vai per il titolo..
MVP E BASTA!
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