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La rabbia che è emersa in questo topic è sicuramente giustificata...Perchè mai un play che viene da una splendida partita (18 assist!!!!) torna in campo e crede di essere Kobe Briant (il vero 65 ieri sera!!!) e ignora tutti i suoi compagni, tranne uno?

Penso che a questa tua osservazione bisogni aggiungere solo il silenzio.
UNIAMOCI AMICI IN PREGHIERA PER LA GUARIGIONE DI JOSE!!!!

Io però di una cosa sono sicuro: l'arroganza di Ford magari non la vede Mitchell ma la vede di sicuro Maurizio Gherardini,quindi io mi preparerei ad un terremoto in casa Raptors per la prossima estate (se arriva davvero Messina stanno tutti freschi)

Cia a tutti! Ho provato a dimenticare il tifo per Bargnani e valutare freddamente il comportamento di Ford. Il risultato? La squadra non gira, dipende da tiri più o meno forzati e da giocate estemporanee, guarda caso appannaggio del duo Bosh-Ford, anche se io non coinvolgerei il primo nella condanna: è ovvio che gradisca ricevere il pallone il più spesso possibile e in fondo è ancora lui la stella. Ma Ford sta davvero diventando prevedibile, ormai gli avversari sanno cosa farà. Le qualità non gli mancano, ma vuole sempre strafare, s'impappina e commette errori da pivello, "raffredda" i giocatori "caldi" invece di insistere su di loro, li deprime e innervosisce con la sua indisponenza. A parte Andrea, trascura anche Garbajosa. Ieri notte, Martin mi ha stupito: senza fare nulla di straordinario, ha sensibilmente migliorato il gioco. Come talento, Ford sarà pure migliore di lui e di Calderon, ma è nettamente peggiore come play. Tuttavia, gli Americani, Mitchell in testa, sembrano guardare solo alle statistiche, magari rimpinguate in pieno "garbage time". Così, valutando il numero degli assist, un individualista marcio può persino apparire altruista. Mi dicono che Ford è alto 1. 83. Molto meglio Pozzecco

Si tutto vero,se vai nel sito dei Raptors c'è un sondaggio in basso a sinistra in cui quasi il 60% degli americani dice di esser colpito dalla capacità di Ford di "prendere decisioni nei momenti caldi"....

L'NBA non è più come era una volta,ora è un fenomeno da baraccone.Certo i talenti non mancano anzi ci sono i migliori del mondo,ma il basket è sacrificio,dedizione,fatica non solo spettacolo.
IL CROLLO DEL DREAM TEAM AI MONDIALI HA DIMOSTRATO QUANTO L'NBA SIA CADUTA IN BASSO.
Sto cominciano a pensare che se Bargnani tornasse in Italia rischierebbe di tornare sulla terra e smetterebbe di fare il fenomeno come sta facendo finora a toronto.