che fine hanno fatto i migliori TALENTI passati da Toronto? in più puntate ripercorreremo la storia di tutti quei giocatori che solo per un pelo sono rimasti fuori dalla Hall of Fame.
PUNTATA #1Quincy Douby, Patrick O'Bryant, Will SolomonQUINCY DOUBYL'orrendo Quindici Dubbi, dopo una serie di 7 emozionanti partite con la casacca dei Raps ad inizio 2009, nella stagione 2009/2010 è stato il bomber della lega turca di pallacanestro con 23.6 punti, 4.9 assist e 3.2 sberle ricevute a partita. La sua squadra si chiamava "Darüşşafaka", ovvero l'equivalente turco di mothafucka.
Attualmente gioca nel campionato cinese, nelle fila del Xinjiang Flying Tigers. Si spartisce i minuti da play/guardia con "Co Tal" e tra i compagni con nomi più stupidi, oltre al compagno di reparto, segnaliamo "Mu Lati" (noto cinese dalla pelle scura) e "Ma Kan" (gioca da cani). Nella stessa squadra milita anche James Singleton, già visto su campi NBA ma soprattutto su campi italiani (Jesi, Milano).
Vive e gioca ad
Urumqi, un posto allucinante. Forse l'unico posto sulla terra dove apprezzano il suo (poco) talento.
PATRICK O'BRYANTIl mitico PO'B ne ha combinate di tutti i colori. Una volta scartato dalla NBA (Golden State, Boston, Toronto) nell'estate del 2010 approda nel campionato cinese, nella squadra del Fujian Xunxing, una sorta di Los Angeles Clippers cinesi.
Lì il nostro eroe, nel giro di poco tempo, riesce a farsi cacciare a calci nel sedere dagli occhi a mandorla per via di prestazioni deludenti e di mancato impegno durante gli allenamenti.
Al suoi posto i mandarini hanno ingaggiato Dwyane Jones, pippone clamoroso passato dalla NBA e tagliato proprio dai Raptors pochi giorni dopo l'affare Turkoglu/Barbosa.
Il mitico Kobe O'Bryant non si è perso d'animo e si è subito rimesso in gioco firmando un contratto di 12 dollari, 2 panettoni e un cestino di uova all'anno con i Reno Bighorns, agghiacciante squadra di D-League.
Qui il buon PO'B ha trovato la sua dimensione: pippa in mezzo alle pippe.
Chiude la RS con 10 punti, 7.3 rimbalzi e 19.1 cazziatoni dall'allenatore a partita.
WILL SOLOMONL'estroso Will Solomon, fondamentale pedina di scambio nel febbraio del 2009 per arrivare a PO'B, dopo l'ennesima disastrosa parentesi NBA è volato di nuovo oltreoceano per insegnare basket.
Così, il 9 aprile 2009, il "predicatore del Connecticut" (così chiamato per via delle sue eccezionali capacità cestistiche - pare infatti che sia stata la NBA ad escluderlo dal campionato per via della sua manifesta superiorità) firma un contratto con il Fenerbahçe Ülker, squadra per cui aveva già giocato qualche anno prima.
Tuttavia a novembre gli ottomani si accorgono di quale babbione annoverino tra le proprie fila e decidono così di tagliarlo (nel senso che hanno proprio preso un forbice gigante e l'hanno tagliato in due).
Una volta ricucito, il mitico Will, chiamato "The Fish" in Israele (ovviamente perché ABBOCCA sempre alle finte), viene ingaggiato dall'Hapoel Jerusalem B.C., squadra di cui è capitano ma allo stesso tempo superpanchinaro.
Con i soldi guadagnati negli ultimi anni si è comprato uno splendido monolocale vista striscia di Gaza, dove tuttora vive con la moglie, 12 figli e il rimorso di aver fatto orrore in NBA.