Re: Triano firma con i raptors per 3 anni come head coach
Inviato: 12/05/2009, 0:10
dio mio che...
I giocatori italiani di basket nella NBA: Marco Belinelli, Danilo Gallinari e Nicolò Melli...ma non solo
http://www.italianbasket.it/forum/
fagiu ha scritto:La conferma di Triano conferma solo che Colangelo ha messo da parte ogni sogno di gloria e tira a campare finché resterà in Canada
Gazzetta ha scritto:NEW YORK, 12 Maggio 2009 - Il valzer di panchine e scrivanie nella Nba è solo all'inizio, ma le prime note sembrano già avere un impatto sui destini dei tre italiani della Lega. La notizia più importante è quella, peraltro già nell’aria, della conferma di Jay Triano sulla panchina dei Toronto Raptors. Bryan Colangelo aveva confessato già settimane fa di essere molto soddisfatto, a prescindere dal numero delle vittorie, del lavoro di Triano per cui la sua riconferma non può sorprendere. Il g.m. dei Raptors fece in pratica la stessa cosa a Phoenix diversi anni fa con Mike D’Antoni. L’attuale coach dei Knicks subentrò da assistente a metà stagione senza però dare una grande scossa alla squadra, ma gettando le basi per i successi futuri dei Suns. Colangelo che ha una straordinaria capacità nel valutare il talento cestistico, già allora puntò, tra lo scetticismo generale, su D’Antoni che l’anno seguente venne premiato come coach dell’anno nella Nba. Jay Triano potrebbe ripercorrere la stessa strada. Sei anni da capo allenatore della Nazionale canadese, poi dal 2002 assistente dei Raptors, il coach di Toronto ha riportato serenità a una squadra talentuosa, ma troppo discontinua, dopo aver ereditato da Sam Mitchell la panchina del club il 3 dicembre scorso.
TRIANO — Con Jay Triano al comando i Raptors non hanno fatto cose straordinarie (25-40 il record), mostrando però progressi soprattutto da un punto di vista caratteriale. Andrea Bargnani poi ha fatto il salto di qualità proprio dopo l’allontanamento di coach Mitchell. Triano, infatti, è da sempre uno dei grandi estimatori dell’azzurro ed è riuscito a farlo rendere al meglio liberandolo dalle situazioni tattiche tanto care a coach Mitchell. “Dopo una lunga valutazione – commenta Bryan Colangelo che ha offerto a Triano un contratto triennale – siamo arrivati alla conclusione che Jay sia il giusto leader per il nostro club. Siamo convinti che farà molto bene”. Si associa alle parole anche Andrea Bargnani: “La conferma di coach Triano mi rende molto felice – dice l’azzurro – non ho mai nascosto che con lui mi sono trovato molto bene, sono diventato titolare e ho avuto una continuità importante di rendimento. Ritengo sia l’uomo giusto da cui ripartire per creare un nuovo progetto a Toronto”.
MULLIN — Se Triano gioisce, ben diverso è l’umore di Chris Mullin, il dirigente dei Warriors che ha puntato su Marco Belinelli e che lo ha sempre difeso. L’ex stella di St. John’s e degli stessi Warriors, come previsto è stato ufficialmente accantonato. Il suo contratto, che scade a fine giugno non verrà rinnovato. Alla scrivania si siederà l’amico di Don Nelson Larry Riley. Mullin oramai era un separato in casa: il presidente della franchigia Robert Rowell, Don Nelson e lo stesso Riley, infatti, avevano creato dall’inizio della stagione un vero partito “anti Mullin”, convincendo il proprietario Chris Cohan a dare il benservito a uno dei personaggi più amati dalla tifoseria e dagli stessi giocatori. Un vero e proprio mobbing nato dai contrasti sull’estensione contrattuale a Baron Davis (Mullin, a differenza del triunvirato Riley-Rowell-Nelson, voleva fortesmente trattenere il “Barone”) al quale però Chris Mullin ha risposto con classe, senza fare polemica e stando lontano dalla squadra in pratica per tutta la stagione. Gli scontati sviluppi non possono naturalmente piacere a Marco Belinelli che con Mullin, ha sempre avuto un eccellente rapporto. Lasciati i Warriors e lo stesso Belinelli, Mullin però potrebbe tornare a lavorare con un giocatore italiano. Donnie Walsh, infatti, vorrebbe riportare a New York quello che è stato un idolo della Grande Mela per i suoi trascorsi a St. John’s. A luglio, prima infatti non sono previste assunzioni, Mullin potrebbe diventare il nuovo general manager della franchigia newyorchese, passando così da Belinelli a Gallinari.
Gabrielr ha scritto:Considerando il fatto che cmq vedere Messina in nba era difficile, forse confermare Triano non è una scelta tanto sbagliata.
Ora si può vedere almeno di provare a costruire una squadra decente.