Valutazione TJ Ford
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per me con TJ si esagera.
Basta semplicemente capire quello che è, ed accettarlo per quello, ed è un ottimo giocatore, da disciplinare.
Non è un play maker, ma una point guard.
E se in america han inventato il termine un senso lo avrà, non solo semantico.
Play maker = costruttore di gioco, tj non lo è, e non lo sarà mai.
E' una point guard, una guardia che porta palla, rientra nela categoria di giocatori che posson esser gli iverson o i marbury, e non gli stockton o i kidd.
E nella sua tipologia di giocatore ha ottime doti, un primo passo che a provarlo a seguire per quanto è veloce ti spezzi le caviglie, un controllo del corpo nelle entrate invidiabile per quasi chiunque, sia se deve tirare sia se deve scaricare, e il controllo del corpo gli resta anche quando prende contatti, ed è un'ottima cosa, un tiro discretamente affidabile, anche se non dalla lunga (e quello è un neo bello grosso invece)
Non gli vedo grandi colpe, lui è il giocatore che è, sta al coach sfruttarlo bene, indirizzandolo guidandolo e impedendogli di diventare un problema per la squadra al posto di un valore aggiunto.
Perchè come tutti i giocatori della sua tipologia TJ ha momenti in cui va del tutto fuori fase, e quelli son momenti in cui fa solo danni, ma un coach appena appena decente li vede subito (e quelli di TJ sono facilissimi da vedere, da segnali inequivocabili quando sta per andar "out of control") e lo toglie per un po' di minuti, permettendogli di riprender la lucidità persa.
E sta al coach sfruttarlo bene anche costruendo giochi, perchè TJ non sarà un play, ma se a toronto i giochi esistenti sono solo il pick&roll o Pick&pop, e qualche blocco casuale portato (quasi sempre da bargnani, che almeno ci prova a farli un po' di sua iniziativa e spesso male, ma almeno li piazza qua e la) un po' a random, è normale che TJ finisce per giocare "isolamento ed entrata" come gioco unico.
TJ messo in mano ad un coach capace tatticamente e capace anche di gestirne l'esuberanza "mentalmente" per me è un gran bel giocatore, il problema non è TJ, ma TJ in mano a sam mitchel.
Esempio per assurdo, tradando TJ agli spurs per Parker, ci troveremmo un TJ agli spurs a far faville in mano a popovich (e alle legnate di Duncan se sgarra troppo), ed un Parker odiatissimo a toronto perchè farebbe quel che beep vuole (e di indole non è poi così diverso da tj, ma dove è ora è ben amministrato)
Basta semplicemente capire quello che è, ed accettarlo per quello, ed è un ottimo giocatore, da disciplinare.
Non è un play maker, ma una point guard.
E se in america han inventato il termine un senso lo avrà, non solo semantico.
Play maker = costruttore di gioco, tj non lo è, e non lo sarà mai.
E' una point guard, una guardia che porta palla, rientra nela categoria di giocatori che posson esser gli iverson o i marbury, e non gli stockton o i kidd.
E nella sua tipologia di giocatore ha ottime doti, un primo passo che a provarlo a seguire per quanto è veloce ti spezzi le caviglie, un controllo del corpo nelle entrate invidiabile per quasi chiunque, sia se deve tirare sia se deve scaricare, e il controllo del corpo gli resta anche quando prende contatti, ed è un'ottima cosa, un tiro discretamente affidabile, anche se non dalla lunga (e quello è un neo bello grosso invece)
Non gli vedo grandi colpe, lui è il giocatore che è, sta al coach sfruttarlo bene, indirizzandolo guidandolo e impedendogli di diventare un problema per la squadra al posto di un valore aggiunto.
Perchè come tutti i giocatori della sua tipologia TJ ha momenti in cui va del tutto fuori fase, e quelli son momenti in cui fa solo danni, ma un coach appena appena decente li vede subito (e quelli di TJ sono facilissimi da vedere, da segnali inequivocabili quando sta per andar "out of control") e lo toglie per un po' di minuti, permettendogli di riprender la lucidità persa.
E sta al coach sfruttarlo bene anche costruendo giochi, perchè TJ non sarà un play, ma se a toronto i giochi esistenti sono solo il pick&roll o Pick&pop, e qualche blocco casuale portato (quasi sempre da bargnani, che almeno ci prova a farli un po' di sua iniziativa e spesso male, ma almeno li piazza qua e la) un po' a random, è normale che TJ finisce per giocare "isolamento ed entrata" come gioco unico.
TJ messo in mano ad un coach capace tatticamente e capace anche di gestirne l'esuberanza "mentalmente" per me è un gran bel giocatore, il problema non è TJ, ma TJ in mano a sam mitchel.
Esempio per assurdo, tradando TJ agli spurs per Parker, ci troveremmo un TJ agli spurs a far faville in mano a popovich (e alle legnate di Duncan se sgarra troppo), ed un Parker odiatissimo a toronto perchè farebbe quel che beep vuole (e di indole non è poi così diverso da tj, ma dove è ora è ben amministrato)
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non posso darti torto...
io infatti odio tj ford per come lo vedo giocare a toronto (sinceramente un pò anche per quella faccina).
forse dipende anche dal fatto che prediligo i giocatori tutta testa a quelli tutta atletica...
su sam mitchell si potrebbe aprire una saga per come gestisce lui e tanti altri.
grazie per la replica attentissima
ciao
m
io infatti odio tj ford per come lo vedo giocare a toronto (sinceramente un pò anche per quella faccina).
forse dipende anche dal fatto che prediligo i giocatori tutta testa a quelli tutta atletica...
su sam mitchell si potrebbe aprire una saga per come gestisce lui e tanti altri.
grazie per la replica attentissima
ciao
m
- stan
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RafT ha scritto:per me con TJ si esagera.
Basta semplicemente capire quello che è, ed accettarlo per quello, ed è un ottimo giocatore, da disciplinare.
Non è un play maker, ma una point guard.
E se in america han inventato il termine un senso lo avrà, non solo semantico.
Play maker = costruttore di gioco, tj non lo è, e non lo sarà mai.
E' una point guard, una guardia che porta palla, rientra nela categoria di giocatori che posson esser gli iverson o i marbury, e non gli stockton o i kidd.
E nella sua tipologia di giocatore ha ottime doti, un primo passo che a provarlo a seguire per quanto è veloce ti spezzi le caviglie, un controllo del corpo nelle entrate invidiabile per quasi chiunque, sia se deve tirare sia se deve scaricare, e il controllo del corpo gli resta anche quando prende contatti, ed è un'ottima cosa, un tiro discretamente affidabile, anche se non dalla lunga (e quello è un neo bello grosso invece)
Non gli vedo grandi colpe, lui è il giocatore che è, sta al coach sfruttarlo bene, indirizzandolo guidandolo e impedendogli di diventare un problema per la squadra al posto di un valore aggiunto.
Perchè come tutti i giocatori della sua tipologia TJ ha momenti in cui va del tutto fuori fase, e quelli son momenti in cui fa solo danni, ma un coach appena appena decente li vede subito (e quelli di TJ sono facilissimi da vedere, da segnali inequivocabili quando sta per andar "out of control") e lo toglie per un po' di minuti, permettendogli di riprender la lucidità persa.
E sta al coach sfruttarlo bene anche costruendo giochi, perchè TJ non sarà un play, ma se a toronto i giochi esistenti sono solo il pick&roll o Pick&pop, e qualche blocco casuale portato (quasi sempre da bargnani, che almeno ci prova a farli un po' di sua iniziativa e spesso male, ma almeno li piazza qua e la) un po' a random, è normale che TJ finisce per giocare "isolamento ed entrata" come gioco unico.
TJ messo in mano ad un coach capace tatticamente e capace anche di gestirne l'esuberanza "mentalmente" per me è un gran bel giocatore, il problema non è TJ, ma TJ in mano a sam mitchel.
Esempio per assurdo, tradando TJ agli spurs per Parker, ci troveremmo un TJ agli spurs a far faville in mano a popovich (e alle legnate di Duncan se sgarra troppo), ed un Parker odiatissimo a toronto perchè farebbe quel che beep vuole (e di indole non è poi così diverso da tj, ma dove è ora è ben amministrato)
quoto ogni singola parola.
"Avvertivo gli occhi prendere contatto con le parole stampate sulle pagine, senza che tuttavia da esse si levasse più nessun significato. Quei segni neri apparivano del tutto fuorvianti, un'arbitraria congerie di linee e curve che non trasmetteva null'altro se non il proprio mutismo."
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RafT ha scritto:per me con TJ si esagera.
Basta semplicemente capire quello che è, ed accettarlo per quello, ed è un ottimo giocatore, da disciplinare.
Non è un play maker, ma una point guard.
E se in america han inventato il termine un senso lo avrà, non solo semantico.
Play maker = costruttore di gioco, tj non lo è, e non lo sarà mai.
E' una point guard, una guardia che porta palla, rientra nela categoria di giocatori che posson esser gli iverson o i marbury, e non gli stockton o i kidd.
E nella sua tipologia di giocatore ha ottime doti, un primo passo che a provarlo a seguire per quanto è veloce ti spezzi le caviglie, un controllo del corpo nelle entrate invidiabile per quasi chiunque, sia se deve tirare sia se deve scaricare, e il controllo del corpo gli resta anche quando prende contatti, ed è un'ottima cosa, un tiro discretamente affidabile, anche se non dalla lunga (e quello è un neo bello grosso invece)
Non gli vedo grandi colpe, lui è il giocatore che è, sta al coach sfruttarlo bene, indirizzandolo guidandolo e impedendogli di diventare un problema per la squadra al posto di un valore aggiunto.
Perchè come tutti i giocatori della sua tipologia TJ ha momenti in cui va del tutto fuori fase, e quelli son momenti in cui fa solo danni, ma un coach appena appena decente li vede subito (e quelli di TJ sono facilissimi da vedere, da segnali inequivocabili quando sta per andar "out of control") e lo toglie per un po' di minuti, permettendogli di riprender la lucidità persa.
E sta al coach sfruttarlo bene anche costruendo giochi, perchè TJ non sarà un play, ma se a toronto i giochi esistenti sono solo il pick&roll o Pick&pop, e qualche blocco casuale portato (quasi sempre da bargnani, che almeno ci prova a farli un po' di sua iniziativa e spesso male, ma almeno li piazza qua e la) un po' a random, è normale che TJ finisce per giocare "isolamento ed entrata" come gioco unico.
TJ messo in mano ad un coach capace tatticamente e capace anche di gestirne l'esuberanza "mentalmente" per me è un gran bel giocatore, il problema non è TJ, ma TJ in mano a sam mitchel.
Esempio per assurdo, tradando TJ agli spurs per Parker, ci troveremmo un TJ agli spurs a far faville in mano a popovich (e alle legnate di Duncan se sgarra troppo), ed un Parker odiatissimo a toronto perchè farebbe quel che beep vuole (e di indole non è poi così diverso da tj, ma dove è ora è ben amministrato)
quotissimo
FORZA JUVE!!!!!
- canigggia
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E nella sua tipologia di giocatore ha ottime doti, un primo passo che a provarlo a seguire per quanto è veloce ti spezzi le caviglie, un controllo del corpo nelle entrate invidiabile per quasi chiunque, sia se deve tirare sia se deve scaricare, e il controllo del corpo gli resta anche quando prende contatti, ed è un'ottima cosa, un tiro discretamente affidabile, anche se non dalla lunga (e quello è un neo bello grosso invece)
E' proprio questo che (almeno personalmente) mi fa incazzare di più: potrebbe essere fortissimo già adesso, però fa stronzate che non si possono proprio vedere e spreca inevitabilmente il suo talento... esiste qualcosa di più odioso di vedere il talento sprecato?
Non sono tanto convinto che la colpa sia da attribuire solo a Mitchell e alla sua gestione, TJ le sue stronzate le fa da se senza rendere conto a nessuno (solo ieri sera ha raggiunto l'apice giocando tre possessi consecutivamente con lui in punta in 1-vs-1 e tutti gli altri quattro a fargli spazio... manco fosse Michael Jordan).
Ha la scusante che la carta d'identità recita 24-marzo-1983, però è al suo 4o anno nella Lega, alcune situazioni deve riuscire a leggerle meglio e rendersi conto che di talento attorno ne ha tanto, non solo in maglia bianca col numero 4...
A questo punto, continuando il paragone con Parker, troviamogli una Longoria qualsiasi e speriamo metta la testa a posto...
Canigggia
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- jd07
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Condivido ma faccio anche notare che se il modello è Marbury e non il divino Nash questo spiega molte cose visto che per "il playmaker più grande del mondo" i niuiorchesi e non solo non è che stravedano e poi utilizzo buono o no è comunque necessario quando si hanno tante bocche da fuoco che ci sia qualcuno con sì licenza di tirare ma soprattutto che serva da smistatore di palloni. E' una point guard? Bene,vada dove serve una point guard o si accomodi in panchina, ai Raptors per me serve un Playmaker pensante, passante e vinciante (sarebbe vincente) che diriga il traffico di palle per i vari Bosh, Bargnani, Kapono ecc ecc. A questo punto scomoderei le autorità dell'Ontario o in generale canadesi per fare leva sui natali(o quasi) di Nash, che comincino a inviarli ogn settimana migliaia di foglie d'acero e se non vuol capire si passerà alla classica testa di alce nel letto (o di Del piero visto l'amore morboso del play di Phoenix per Pinturicchio).
- boschiteo
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jd07 ha scritto: E' una point guard? Bene,vada dove serve una point guard o si accomodi in panchina, ai Raptors per me serve un Playmaker pensante, passante e vinciante (sarebbe vincente) che diriga il traffico di palle per i vari Bosh, Bargnani, Kapono ecc ecc. A questo punto scomoderei le autorità dell'Ontario o in generale canadesi per fare leva sui natali(o quasi) di Nash, che comincino a inviarli ogn settimana migliaia di foglie d'acero e se non vuol capire si passerà alla classica testa di alce nel letto (o di Del piero visto l'amore morboso del play di Phoenix per Pinturicchio).
Quoto!!
Penso che questa squadra abbia un potenziale enorme : cioè...tutti in campo sanno far male da fuori...poi quando hai a disposizione un lungo che ha le capacità di tirare da 3 e penetrare come Andrea cazzo!!
Cioè immaginate Toronto in mano ad un Nash (o anche non un fenomeno...ma uno che sappia fare il suo dovere discretamente)...penso che Toronto non la ferma più nessuno!!
esempio stupido....con José capita spesso di vedere azioni in cui prima di arrivare al tiro tutti i giocatori di toronto toccano palla (e questa secondo me è una gran cosa!!!) per poi prendere il tiro o la penetrazione che quasi sicuramente andrà a segno perchè la difesa è in pappa!!! con il topo è mai successo??? mmm....mi pare non molto...
Teo
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Stanotte farò l'ennesimo sforzo e guarderò Toronto@Dallas...
Se Mitchell mi schiera...
Calderon
Parker
Kapono
Bosh
Baston
Ford
Bargnani
Delfino
Moon
Humphries
Vado a Lourdes...
Perchè un play di impatto come il nostro (forse quello che potrebbe spaccare maggiormente gli equilibri a EST)...non lo facciamo partire dalla panchina....Tanto spreco...Tanto spreco...
Se Mitchell mi schiera...
Calderon
Parker
Kapono
Bosh
Baston
Ford
Bargnani
Delfino
Moon
Humphries
Vado a Lourdes...
Perchè un play di impatto come il nostro (forse quello che potrebbe spaccare maggiormente gli equilibri a EST)...non lo facciamo partire dalla panchina....Tanto spreco...Tanto spreco...
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