fagiu ha scritto:
Ancora? La responsabilità oggettiva è l'unica norma che impedisce al calcio italiano, già corrotto e falsato, di trasformarsi in una guerra aperta tra cosche mafiose, sicure dell'impunità. Certo, capisco che la prospettiva piaccia alle vedove di Moggi
Non è vero, ti faccio un esempio.
Italiano si sarebbe (manca la sentenza del TNAS) accordato con un giocatore del Grosseto per combinare un Grosseto-Padova di tre anni fa. Entrambi ne avrebbero guadagnato perchè la scommessa avrebbe fruttato circa 50.000 € a testa.
Scoperto, Italiano è stato squalificato per 3 anni (perchè non ha patteggiato) e il Padova ha preso due pesantissimi punti per responsabilità oggettiva.
Se Italiano avesse patteggiato avrebbe preso un anno di squalifica. Cioè praticamente nulla, mentre il Padova avrebbe comunque preso i due punti di penalizzazione.
Chi ne risulta più penalizzato? Il vero colpevole o il club? Il club, che non ha fatto nulla e:
- Ha una penalizzazione
- Ha perso le prestazioni sportive del calciatore
Se invece ci fosse un sistema per cui, a fronte dello stesso illecito, la condanna fosse:
- Nulla per il club
- Nulla, in termini sportivi, per il calciatore (così il club non ci rimette e può a sua discrezione decidere se rescindere o no col calciatore, cosa che può fare anche ora ma che senza una squalifica sarebbe molto meno scontata)
- Multa pesantissima per il calciatore (non i 10.000 euro ridicoli che invece si beccano sistematicamente, parlo di cifre intorno al milione)..
Per me sarebbe molto meglio..