Re: Il topic degli ERRORI ARBITRALI, involontari o corrotti?
Inviato: 30/09/2011, 22:34
Se Moggi ha fatto quello che ha fatto è perchè il sistema glielo consentiva.
Quando il sistema non ha più avuto gli appoggi politici quelli che contavano davvero si
sono salvati (addirittura hanno ottenuto ancora più potere di prima) chi non
contava una beneamata è stato rovinato, distrutto.
La storia che racconti tu mi fa sorridere onestamente. Una fiorentina che coagulava
le piccole squadre è la più simpatica. La telefonata della griglia l'hai mai sentita? ascoltala, moggi non fa la griglia, moggi fa come quando si gioca la schedina 1-2-X-1 (sapendo più o meno come andrà) con l'interlocutore che ogni tanto è in disaccordo.
E pur essendo dimostrato che le designazioni sono e saranno sempre sospette si continua con questo sistema...chissà perchè.
La storia racconta che il giudice sportivo prima di calciopoli era l'amico mio Tosel, dopo calciopoli è sempre Tosel (un giudice sportivo che non vede, non sente, non parla, lui non si è mai reso conto di niente, è cosi da 25 anni una garanzia d'omertà, non lo tocca nessuno, chissà perchè).
La storia racconta che prima di calciopoli il vice-presidente della figc era Abete, dopo calciopoli il presidente della figc è Abete (Albertini Demetrio ora vice-presidente).
La storia racconta che prima di calciopoli Galliani mandava Meani a "parlare" coi guardalinee, dopo calciopoli il presidente della Lega Calcio è stato nominato Galliani, oggi vice-presidente.
Insomma dopo calciopoli la storia racconta di una ventata di rinnovamento .
Non è il numero di scudetti vinti a raffica dalla Juve che può spiegare chi è stato (ed è) più o meno delinquente.
P.s. leggere che il napoli ha rubato uno scudetto al milan è da incorniciare , quasi ai livelli di Napoli è un centro di potere Cit* piratesca. Comunque te ne dico un'altra che nessuno ti dirà mai, lo scudetto del 1988 il milan l'ha vinto perchè i giocatori del napoli hanno deciso di perderlo, la storia che conosci tu ti dirà che invece Sacchi e il suo modo di giocare innovativo dominavano in Italia e che sono venuti a prendersi gli applausi meritati al San Paolo.
Quando il sistema non ha più avuto gli appoggi politici quelli che contavano davvero si
sono salvati (addirittura hanno ottenuto ancora più potere di prima) chi non
contava una beneamata è stato rovinato, distrutto.
La storia che racconti tu mi fa sorridere onestamente. Una fiorentina che coagulava
le piccole squadre è la più simpatica. La telefonata della griglia l'hai mai sentita? ascoltala, moggi non fa la griglia, moggi fa come quando si gioca la schedina 1-2-X-1 (sapendo più o meno come andrà) con l'interlocutore che ogni tanto è in disaccordo.
E pur essendo dimostrato che le designazioni sono e saranno sempre sospette si continua con questo sistema...chissà perchè.
La storia racconta che il giudice sportivo prima di calciopoli era l'amico mio Tosel, dopo calciopoli è sempre Tosel (un giudice sportivo che non vede, non sente, non parla, lui non si è mai reso conto di niente, è cosi da 25 anni una garanzia d'omertà, non lo tocca nessuno, chissà perchè).
La storia racconta che prima di calciopoli il vice-presidente della figc era Abete, dopo calciopoli il presidente della figc è Abete (Albertini Demetrio ora vice-presidente).
La storia racconta che prima di calciopoli Galliani mandava Meani a "parlare" coi guardalinee, dopo calciopoli il presidente della Lega Calcio è stato nominato Galliani, oggi vice-presidente.
Insomma dopo calciopoli la storia racconta di una ventata di rinnovamento .
Non è il numero di scudetti vinti a raffica dalla Juve che può spiegare chi è stato (ed è) più o meno delinquente.
P.s. leggere che il napoli ha rubato uno scudetto al milan è da incorniciare , quasi ai livelli di Napoli è un centro di potere Cit* piratesca. Comunque te ne dico un'altra che nessuno ti dirà mai, lo scudetto del 1988 il milan l'ha vinto perchè i giocatori del napoli hanno deciso di perderlo, la storia che conosci tu ti dirà che invece Sacchi e il suo modo di giocare innovativo dominavano in Italia e che sono venuti a prendersi gli applausi meritati al San Paolo.