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Patavino ha scritto:

esatto, io ormai mi sono rassegnato a una Juve orrenda e operaia.

C'è da dire che se Pepe corre 90 minuti e sbaglia tutto mi fa meno incazzare di Melo che sta fermo 90 minuti, sbaglia tutto lo stesso e insulta i tifosi

a che livello siamo arrivati.

AxlMcClaudio ha scritto:

appunto....l'anno scorso! quest'anno quanto ha giocato?!?

Evvabbhè ma quanti anni ha? 24?
Con bargnani ho molta più pazienza
Come dire che santon è scarso perchè quest'anno ha giocato malino

Gabbo ha scritto:

AxlMcClaudio ha scritto:

appunto....l'anno scorso! quest'anno quanto ha giocato?!?

Evvabbhè ma quanti anni ha? 24?
Con bargnani ho molta più pazienza
Come dire che santon è scarso perchè quest'anno ha giocato malino

vabbè dai....non è proprio la stessa cosa!

a me motta in under 21 piaceva, e potrebbe sicuramente far anche bene! solo credo sia legittimo avere delle riserve su un suo eventuale acquisto, considerando che non viene da un periodo certo esaltante....dove ha giocato poco e non per problemi fisici ma quasi sempre per scelta tecnica!!!!

ma più che altro, a cosa punta la juve quest'anno?
No perchè senza soldi (inter docet) non si vince (quasi) mai.
Lo stesso vale per il milan, vedo pochi progetti, dirigenze che vanno avanti anno per anno e nessun progetto a lungo termine, e il milan ne è la chiara dimostrazione.

Vuol dire che lo pagherete meno e sarà una sorpresa! Io il prossimo anno al fanta se riesco lo picko di sicuro, lo apprezzavo un sacco in under.
L'unico problema è che la roma i suoi pezzi non li molla mica facilmente, tra Roma e Udinese andate a comprare dai rabbini

PRescy, il problema è che l'inter fino a quest'anno spendeva un pochetto troppo per i risultati che raggiungeva.
La Juve invece per me ha sbagliato alcune cessioni e purtroppo ha speso male i soldi l'anno scorso. Inoltre dopo l'incredibile risultato al ritorno in A, si pensava che bastasse poco per recuperare il terreno perso

_Il Prescelto_ ha scritto:

Patavino ha scritto:

esatto, io ormai mi sono rassegnato a una Juve orrenda e operaia.

C'è da dire che se Pepe corre 90 minuti e sbaglia tutto mi fa meno incazzare di Melo che sta fermo 90 minuti, sbaglia tutto lo stesso e insulta i tifosi

a che livello siamo arrivati.

Prescy non parlare di livello tu che da Juventino sei diventato interista

Cmq hai un avatar ed una firma che non si possono vedere, Pata

E per Milito-Thiago Motta rischiano Moratti e Preziosi

Deferimenti in arrivo: il prossimo 17 giugno vanno a giu­dizio i Menarini e il ds dell’Arezzo, Ceravo­lo, per i rapporti conviviali intrattenuti con lo squalificato Moggi
ROMA, 8 gigno - Il prossimo 17 giugno vanno a giu­dizio i Menarini e il ds dell’Arezzo, Ceravo­lo, per i rapporti conviviali intrattenuti con lo squalificato (ma anche ormai esterno al­l’ordinamento) Luciano Moggi. E allora per una sorta di par condicio (anche se molto meno rapida) Palazzi ha deferito in queste ore con l’invio della chiamata in udienza (metà luglio la Disciplinare?) di Massimo Moratti ed Enrico Preziosi, con Inter e Ge­noa per responsabilità diretta, per la fami­gerata vicenda della cessione di Motta e Milito (ma anche di pezzi di Bonucci, Ac­quafresca, Viviano) il 21 maggio del 2009. Par condicio perché è vietato trattare con il Preziosi, «inibito in via definitiva» diretta­mente, come da lui candidamente ammes­so su vari organi di stampa (ma anche agli uomini della Procura federale quando in­terrogarono i due l’estate scorsa) proprio dal presidente genoano inibito per cinque anni con richiesta di preclusione (la stessa che incombe su Moggi e Giraudo, per in­tenderci). Ebbene l’articolo 10 del codice di giustizia partorito proprio dopo Calciopoli vide anche l’ex ds della Juve, Secco, squa­lificato per un mese per aver trattato Cri­scito con lo stesso Preziosi, vieta i rappor­ti e i contatti d’affari con i paria della squa­lifica. Non solo, addirittura, pregiudica gli effetti di quei contratti sottoscritti tra un presidente nel pieno delle sue funzioni (Mo­ratti, in questo caso) e uno che non può par­tecipare attivamente a trattative (Preziosi, nell’estate del 2009). Contratti nulli, sareb­bero, a rigore di regolamento quelli sotto­scritti per cedere l’uomo del Destino neraz­zurro, Diego Milito autore dei gol decisivi per scudetto, Coppa Italia e anche Cham­pions League. Nulli i trasferimenti di Mot­ta e tutti gli altri del maxi -affare dell’anno 2009. Preziosi avrebbe, secondo le indiscre­zioni, confermato a Palazzi. «Abbiamo tro­vato l’ accordo per la cessione di Milito e Thiago Motta all’ Inter - disse - . Ci siamo privati di due pedine importanti. Mi sono incontrato a colazione con il presidente Mo­ratti e abbiamo raggiunto l’accordo», disse dopo l’incontro al Palazzo Saras, Preziosi. La vigorosa stretta di mano per il codice non vale quanto la firma (apposta con tut­ta probabilità da chi era titolato a farlo), ma l’articolo 10 del codice recita al secondo capoverso: «È fatto divieto, nello svolgimen­to di attività (di compravendita, ndr), di av­valersi di soggetti non autorizzati e di ave­re comunque contatti con tesserati inibiti o squalificati. In questi casi gli atti, anche se conclusi, sono privi di effetto».

In soccorso di Genoa, Inter (deferite an­ch’esse nel procedimento numero 8430/139 firmato da Palazzi il 31 maggio scorso) ver­rebbero i pronunciamenti della Commis­sione tesseramenti: per i dilettanti l’artico­lo 10 provoca tutti gli effetti anche ex tunc, quindi partite perse per irregolare posizio­ne del tesserato con cessione nulla; per i pro invece (da sentenza Giacomo Galli 2002) gli effetti sono ex nunc, ovvero la nullità de­gli atti sarebbe non già da quando Preziosi incautamente rivela l’accordo con Moratti, ma dalla sentenza sportiva cioè da adesso. Squalifiche in vista, comunque.Alvaro Moretti

Ghost12 ha scritto:E per Milito-Thiago Motta rischiano Moratti e Preziosi

Deferimenti in arrivo: il prossimo 17 giugno vanno a giu­dizio i Menarini e il ds dell’Arezzo, Ceravo­lo, per i rapporti conviviali intrattenuti con lo squalificato Moggi
ROMA, 8 gigno - Il prossimo 17 giugno vanno a giu­dizio i Menarini e il ds dell’Arezzo, Ceravo­lo, per i rapporti conviviali intrattenuti con lo squalificato (ma anche ormai esterno al­l’ordinamento) Luciano Moggi. E allora per una sorta di par condicio (anche se molto meno rapida) Palazzi ha deferito in queste ore con l’invio della chiamata in udienza (metà luglio la Disciplinare?) di Massimo Moratti ed Enrico Preziosi, con Inter e Ge­noa per responsabilità diretta, per la fami­gerata vicenda della cessione di Motta e Milito (ma anche di pezzi di Bonucci, Ac­quafresca, Viviano) il 21 maggio del 2009. Par condicio perché è vietato trattare con il Preziosi, «inibito in via definitiva» diretta­mente, come da lui candidamente ammes­so su vari organi di stampa (ma anche agli uomini della Procura federale quando in­terrogarono i due l’estate scorsa) proprio dal presidente genoano inibito per cinque anni con richiesta di preclusione (la stessa che incombe su Moggi e Giraudo, per in­tenderci). Ebbene l’articolo 10 del codice di giustizia partorito proprio dopo Calciopoli vide anche l’ex ds della Juve, Secco, squa­lificato per un mese per aver trattato Cri­scito con lo stesso Preziosi, vieta i rappor­ti e i contatti d’affari con i paria della squa­lifica. Non solo, addirittura, pregiudica gli effetti di quei contratti sottoscritti tra un presidente nel pieno delle sue funzioni (Mo­ratti, in questo caso) e uno che non può par­tecipare attivamente a trattative (Preziosi, nell’estate del 2009). Contratti nulli, sareb­bero, a rigore di regolamento quelli sotto­scritti per cedere l’uomo del Destino neraz­zurro, Diego Milito autore dei gol decisivi per scudetto, Coppa Italia e anche Cham­pions League. Nulli i trasferimenti di Mot­ta e tutti gli altri del maxi -affare dell’anno 2009. Preziosi avrebbe, secondo le indiscre­zioni, confermato a Palazzi. «Abbiamo tro­vato l’ accordo per la cessione di Milito e Thiago Motta all’ Inter - disse - . Ci siamo privati di due pedine importanti. Mi sono incontrato a colazione con il presidente Mo­ratti e abbiamo raggiunto l’accordo», disse dopo l’incontro al Palazzo Saras, Preziosi. La vigorosa stretta di mano per il codice non vale quanto la firma (apposta con tut­ta probabilità da chi era titolato a farlo), ma l’articolo 10 del codice recita al secondo capoverso: «È fatto divieto, nello svolgimen­to di attività (di compravendita, ndr), di av­valersi di soggetti non autorizzati e di ave­re comunque contatti con tesserati inibiti o squalificati. In questi casi gli atti, anche se conclusi, sono privi di effetto».

In soccorso di Genoa, Inter (deferite an­ch’esse nel procedimento numero 8430/139 firmato da Palazzi il 31 maggio scorso) ver­rebbero i pronunciamenti della Commis­sione tesseramenti: per i dilettanti l’artico­lo 10 provoca tutti gli effetti anche ex tunc, quindi partite perse per irregolare posizio­ne del tesserato con cessione nulla; per i pro invece (da sentenza Giacomo Galli 2002) gli effetti sono ex nunc, ovvero la nullità de­gli atti sarebbe non già da quando Preziosi incautamente rivela l’accordo con Moratti, ma dalla sentenza sportiva cioè da adesso. Squalifiche in vista, comunque.Alvaro Moretti

sticazzi

Tutta fuffa dai ...

Era solo per far sapere una notiziuola, infondo Moratti ha avuto contatti con un presidente come valigetta preziosi che in quel periodo era inibito in via definitiva!!!

Ma so' ragazzi!!!

Damato ne ha combinata un'altra a Torino.
Per la partita più importante il pelato
manda uno che è stato uno scandalo per tutto l'anno.
Roba da matti (o da corrotti ).

Una gioia infinita

In mezzo ai triestini

Esultare abbracciarsi gioire saltare piangere

Grazie ragazzi di questa grande emozione

La più grande della mia vita di tifoso

Forza Padova

Sempre

Patavino ha scritto:Una gioia infinita

In mezzo ai triestini

Esultare abbracciarsi gioire saltare piangere

Grazie ragazzi di questa grande emozione

La più grande della mia vita di tifoso

Forza Padova

Sempre

Grande Patavino!

Forse hai abbracciato anche il mio vecchio...

E' tornato a casa con la bandierina della triestina tutto sorridente!

MILANO, 27 giugno 2010 - La notizia è sempre con lui. Nel bene e nel male. Questa volta ha sparato con un'arma giocattolo ed è stato fermato dalla polizia. Il protagonista? Mario Balotelli. Ma l'attaccante dell'Inter se la sarebbe cavata con una tirata d'orecchie. Il fatto è accaduto oggi a Milano in piazza della Repubblica. Balotelli si trovava con tre amici a bordo di un'Audi R8.

SPARI NEL POMERIGGIO — Intorno alle 18.30 una signora milanese ha chiamato il 113 per segnalare che quattro ragazzi "africani" a bordo di un’Audi R8 nera avevano appena sparato in aria attraversando piazza della Repubblica a Milano. L’equipaggio di una Volante è intervenuto sul posto ed ha bloccato l’auto, facilmente identificabile per i cerchioni gialli. Alla guida c’era Balotelli che ha consegnato agli agenti una pistola giocattolo con regolare tappo rosso di sicurezza, scusandosi per quella che ha definito "una ragazzata" di cui si assumeva tutta la responsabilità. I poliziotti si sono dunque limitati ad identificare tutte le persone in macchina.

Niente di trascendentale, ma se sei un giocatore di livello, campione d'Europa per club, magari eviti di fare ste stronzate in pieno centro di Milano.

Idiota se c'è ne è uno ...