Ma se gioca in linea con gli altri difensori e va spesso lui per primo a contrastare o anticipare l'attaccante, [/quote:1dxphsxe]
E su questo non ci piove.
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cosa che un libero classico non farebbe mai. [/quote:1dxphsxe]
Vero però stai parlando di come si giocava almeno 30 anni fa
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Basta fare il confronto con un Picchi o uno Scirea, per vedere la differenza
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ecco appunto, ora ho capito.
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Poi è normale che tamponi le falle, quando non scatta il fuorigioco e gli avversari riescono a sfondare. Si vede fare anche al giorno d'oggi, eh. [/quote:1dxphsxe]
E l'inghippo sta qui secondo me. Accade pure oggi ma lo fanno
solo i più grandi. Prendi l'azione del 1-0 di milito
al bernabeu. Li quei due "centrali" non avevano proprio idea
di cosa significasse dare copertura al compagno.
Cosa che un "libero" nato farebbe automaticamente.
Samuel (per citare uno dei più grandi centrali) deve
la sua "grandezza" oltre che alla difesa sull'uomo
agli aiuti che porta. Sempre puntuali e decisivi.
Roba non proprio comune a tutti.
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Inoltre, non si può proprio inserire un libero in una difesa a zona, è una contraddizione in termini.
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Vabbè qui giochi un po' con le parole se me lo consenti.
Come avete detto voi baresi è nato "libero"
e come tale s'è inserito in una difesa a zona tranquillamente.
Se invece poi si ragiona in maniera ferrea distinguendo
come si giocava nel '70 (tralasciando gli olandesi e vinicio
e come si gioca oggi allora sono d'accordo.