Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap. V

Unico superstite NBA, ha sfiorato con Atlanta la finale NBA nella stagione 2020/2021.
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sygno
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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda sygno » 10/04/2013, 14:02

arex73 ha scritto:Intervista video del Gallo su CBS4 Denver:
http://denver.cbslocal.com/video/875213 ... ring-knee/
...se qualcuno mastica abbastanza bene l'inglese potrebbe fare un riassunto

A grandi linee:
Non sa cosa è successo, non ha fatto movimenti strani, non ha visto il video e non lo vedrà in futuro, non gli piace vedere video degli infortuni.
Ha capito subito che era qualcosa di grave, il dolore era diverso da infortuni avuti in passato.
Il conduttore gli dice che è uguale a quello di Rose e dice che ne sono successi tanti, gli chiede cosa ne pensa e la risposta è “non lo so, forse troppe partite in NBA”.
Conduttore. Eri a terra, con il ginocchio dolorante, cosa ti passava per la testa, a cosa pensavi?
Gallo: A un sacco di cose, che la mia stagione era finita, che non ptevo giocare i PO e gli Europei con la Nazionale.
Conduttore: Avevi detto che Denver è una squadra profonda e che poteva vincere i PO, ci credi ancora’
Gallo: ci credo ancora, siamo una squadra profonda e possono fare qualcosa di speciale anche senza di me.
Gli chiede se ha sentito i suoi genitori e se hanno visto il video, e il Gallo risponde che sua mamma e suo fratello lo hanno visto di sicuro ma suo padre probabilmente no.
Conduttore: quando pensi di tornare?
Gallo: dipende, non lo so, probabile sarò pronto per la prossima stagione. Nella sua testa spera in Novembre. Poi parla dei prossimi giorni, deve aspettare una decina per capire.
Non è giù e non è depresso, ha avuto altri infortuni e fanno parte del gioco.
Poi parla di Chandler perché gli ha mandato un bel messaggio, dicendo che è un amico e un giocatore importante e farà una grande carriera. Lawson tornerà
Se potrà andrà a vedere le partite dei PO.
Poi parla della Western Conference dicendo che è aperta a ogni risultato, Denver può arrivare terza e può succedere di tutto.
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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda The Huge » 10/04/2013, 14:29

Ha anche detto che vorrebbe aver qualcuno da prendere a pugni, vista la rabbia che prova per l'infortunio.

Meglio incazzato che depresso, forza Danilo!!!

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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda maurom » 10/04/2013, 14:43

Bella intervista, mi è piaciuto lo spirito, chiaro non può essere contento ma dopo una mazzata del genere poteva subentrare la depressione, concordo con Huge molto meglio incazzato che depresso! Speriamo che l'operazione vada come deve andare e poi solo tanto lavoro e tanta pazienza.
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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda mago romano » 11/04/2013, 4:02

Positivo, come sempre, Danilo. Sa comunicare simpatia anche nella sfiga. Vorrebbe spaccare il mondo consapevole di non avere ancora potuto fare, per ora, nulla di importantissimo nel basket a causa in primis di infortuni, purtroppo, gravi. E' giovane, ha tanto, tantissimo talento, ha tutta la carriera ancora davanti a sé. Certo in NBA giocano troppo. Ogni anno ci sono duemila infortuni seri. Non possono continuare con 82 partite, di cui la metà le giocano non al 100%. Anziché scioperare per il salario dovevano, forse, accettare qualche riduzione in più ma ridurre la stagione intorno alle 65 partite.
Forza Gallo!
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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda berrydiberryville » 11/04/2013, 7:56

The Huge ha scritto:
fagiu ha scritto:
maurom ha scritto:Il problema del recupero non è tanto fisico, la guarigione clinica può avvenire anche in 5/6 mesi, il problema è essere pronti mentalmente e fidarsi di quel ginocchio giocando nell'NBA dove si gioca 3/4 volte a settimana e dove il riposo non esiste. Ecco perchè anche io temo che ci vorra una buonissima parte della prossima stagione per ritrovare un Danilo competitivo, prima del Gennaio 2014 io dal Gallo non mi aspetto nulla di nulla, ci vorrà un rientro soft per riprendere confidenza.


Aggiungo solo che Danilo, in futuro, dovrà probabilmente gestire con prudenza il suo fisico già abbastanza martoriato: prendersi tutte le pause di cui ha bisogno, spingersi al limite solo nei momenti davvero importanti, giocare più di testa che di cuore. Non gli verrà naturale, perché è un uomo squadra nato, ma è l'unico modo per garantirsi una lunga carriera in NBA


Purtroppo concordo in pieno. Speriamo non sia così però ...


anche secondo me dovrà cambiare qualcosa...lui e sopratutto lo staff tecnico.

quest'anno il gallo non era lui, non era quello che piaceva a me, troppo affidamento al tiro da fuori....poi ho pensato che era un buon modo per evitare infortuni, e così è stato.

nel finale qualcosa è successo, gli hanno chiesto più aggressivit per certo...lo vedevamo molto appesantito in alcune gare e purtroppo alla fine il suo essere fragile gli ha fatto pagare dazio ancora.

per come la vedo io è meglio che venga dalla panchina (gestione alla miller ovvio! con minuti finali in campo) con minutaggio limitato ma con grande aggressività come piacerebbe a me. altrimenti deve migliorare quel maledetto tiro e sfornarre ventelli come a gennaio....non è possibile che brewer e chandler in questo siano meglio di lui...

entrambe le soluzioni non mi paiono adatte al tipo di giocatore che è...vuol fare il titolare....

perciò dovrà trovare con lo staff tecnico qualcosa di diverso (probabimente un difficile mix). questo è quello che penso.

insomma il motivo della esclusione dai lakers (injury prone) non può più essere ignorato.

meglio capirlo ora e trovare soluzioni che dopo.

in bocca al lupo gallo!

ps
poi con questo chandler e brewer con fournier dietro a spingere (ci sarebbe anche hamilton) la rotazione potrebbe benissimo essere equilibrata.
le pedine per farlo ci sono!

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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda maurom » 11/04/2013, 9:33

Ah ok allora dovrebbe essere un tiratore che non attacca il ferro e magari uscendo dalla panchina? Bene se è così è meglio che torni in Europa domani mattina perchè di giocatori così è piena l'NBA ed anche gente che ha caratteristiche migliori del Gallo per farlo. Danilo DEVE continuare nella strada che ha intrapreso da quando è arrivato a Denver, è diventato un giocatore completo e stava migliorando in ogni aspetto del gioco, se bisogna cambiare il modo di giocare per oaura di rompersi allora cambiamo mestiere che è meglio, piuttosto si prenda delle pause pre-stabilite con la squadra per rifiatare come stanno facendo tutti (LeBron in testa).
Ora quest'infortunio è uno sparti acque nella carriera di Danilo, in base a come lo supererà si indirizzerà la sua carriera, se lo supera bene paradossalmente potrebbe anche rivelarsi un vantaggio, potrebbe dargli quella rabbia e determinazione che secondo il mio modesto parere è l'ultimo step che gli mancava prima dell'infortunio per passare da ottimo giocatore a straordinario giocatore. Se invece lo supererà con titubanza non ritrovando più il suo gioco fatto di aggressività, di capacità di prendersi i contatti allora sarà un bel guaio perchè il Danilo che vorresti tu caro Berry non vale i primi 50 giocatori dell'NBA.

Vorrei una spiegazione sull'esclusione DAI lakers, non l'ho capita :lol:
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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda sygno » 11/04/2013, 11:10

Lo supera, il ragazzo ha la "Tigna" giusta.
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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda crazycry10 » 11/04/2013, 11:24

Nel frattempo i nuggets sono cosi profondi ke non sentono minimamente la mancanza del gallo e di lawson, chandler e brewer pazzeschi ed irreali in queste due senza il gallo però li vorrei vede nei playoffs, numericamente fanno anche meglio di qnd c'era il gallo però non vedendo le partite non so se danno tutto quello che da il gallo

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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda Monroe » 11/04/2013, 14:11

farisei che non credete in chandler...anche il gallo lo ha elogiato :twisted:
RafT nel cuore.

Danilo Gallinari è una superstar solo nella sua testa, nella realtà è poco più di un role player NBA.

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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda fagiu » 11/04/2013, 14:53

berrydiberryville ha scritto:anche secondo me dovrà cambiare qualcosa...lui e sopratutto lo staff tecnico.

quest'anno il gallo non era lui, non era quello che piaceva a me, troppo affidamento al tiro da fuori....poi ho pensato che era un buon modo per evitare infortuni, e così è stato.

nel finale qualcosa è successo, gli hanno chiesto più aggressivit per certo...lo vedevamo molto appesantito in alcune gare e purtroppo alla fine il suo essere fragile gli ha fatto pagare dazio ancora.

per come la vedo io è meglio che venga dalla panchina (gestione alla miller ovvio! con minuti finali in campo) con minutaggio limitato ma con grande aggressività come piacerebbe a me. altrimenti deve migliorare quel maledetto tiro e sfornarre ventelli come a gennaio....non è possibile che brewer e chandler in questo siano meglio di lui...



Quando ho scritto che Danilo post-infortunio dovrà gestirsi in maniera diversa, non intendevo un ruolo da specialista (che non è), a mezzo servizio. Sia chiaro

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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda magician 2 » 12/04/2013, 10:30

maurom ha scritto:Ah ok allora dovrebbe essere un tiratore che non attacca il ferro e magari uscendo dalla panchina? Bene se è così è meglio che torni in Europa domani mattina perchè di giocatori così è piena l'NBA ed anche gente che ha caratteristiche migliori del Gallo per farlo. Danilo DEVE continuare nella strada che ha intrapreso da quando è arrivato a Denver, è diventato un giocatore completo e stava migliorando in ogni aspetto del gioco, se bisogna cambiare il modo di giocare per oaura di rompersi allora cambiamo mestiere che è meglio, piuttosto si prenda delle pause pre-stabilite con la squadra per rifiatare come stanno facendo tutti (LeBron in testa).
Ora quest'infortunio è uno sparti acque nella carriera di Danilo, in base a come lo supererà si indirizzerà la sua carriera, se lo supera bene paradossalmente potrebbe anche rivelarsi un vantaggio, potrebbe dargli quella rabbia e determinazione che secondo il mio modesto parere è l'ultimo step che gli mancava prima dell'infortunio per passare da ottimo giocatore a straordinario giocatore. Se invece lo supererà con titubanza non ritrovando più il suo gioco fatto di aggressività, di capacità di prendersi i contatti allora sarà un bel guaio perchè il Danilo che vorresti tu caro Berry non vale i primi 50 giocatori dell'NBA.

Vorrei una spiegazione sull'esclusione DAI lakers, non l'ho capita :lol:


Berry si riferiva a un 'intervista apparsa su youtube a un celebre talent scout italoamericano ( almeno mi pare) che ricordava che cercando talenti in europa per conto dei lakers aveva segnalato il valore del giovanissimo Gallinari, apportando però già allora sul suo cartellino di giudizio la dicitura " injury prone".
Ora con lo stesso Berry abbiamo già affrontato questo argomento più volte sul forum e lui si era risentito che si paventasse questo tallone di achille del Gallo : il fatto è che nessuno dei suoi tifosi gli augura gli infortuni ovviamente, ma è una mera e amara constatazione di ciò che è avvenuto fin'ora , speriamo che Danilo trovi un rimedio a questa sua predisposizione, dovuta un pò alla sua fragilità fisica, un pò alla generosità del suo gioco e un pò alla accanita e iperprofessionale volontà di cercare un potenziamento fisico che gli permetta di reggere gli urti con i cristoni nba.
Sono convinto anch'io che il gallo non può snaturare il suo gioco e la sua indole, un mix di tiro da fuori e di virate a canestro, altamente rischiose.
Quello che può fare con il lavoro e una maggiore maturità in futuro è cercare in modo più sistematico un gioco in post, conclusioni partendo da spalle a canestro dalla media in fade away .
Non credo che potrà mai diventare questo tipo di gioco il suo marchio di fabbrica come è per Nowiztky ,ma incrementarlo potrebbe ridurre il suo " lebroneggiare a canestro" e ridurre anche il rischio infortuni.

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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda mago romano » 12/04/2013, 19:57

Monroe ha scritto:farisei che non credete in chandler...anche il gallo lo ha elogiato :twisted:


Il Gallo vale 5 volte Chandler che è sicuramente un buon giocatore .....
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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda Monroe » 12/04/2013, 21:57

Il Gallo è e più forte di Chandler , questo oggettivamente secondo me , non bisogna nemmeno essere suoi tifosi per ammetterlo...però che sia così enormemente superiore come affermi tu , non so...Wilson è uno dei giocatori più sottovalutati della lega a livello di reputazione..anche se comunque Denver gli ha fatto un buon contratto...
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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda mago romano » 13/04/2013, 15:22

Monroe ha scritto:Il Gallo è e più forte di Chandler , questo oggettivamente secondo me , non bisogna nemmeno essere suoi tifosi per ammetterlo...però che sia così enormemente superiore come affermi tu , non so...Wilson è uno dei giocatori più sottovalutati della lega a livello di reputazione..anche se comunque Denver gli ha fatto un buon contratto...


La mia era una provocazione, Chandler piace anche a me. Ad esempio a Toronto lo avrei preso di corsa al posto di Gay che strapagano (16 milioni), tira tanto e malino (come chiunque passi per quel postaccio cestistico) ma è pure meno solido in difesa di Wilson che mi pare viaggi a 10 milioni di MENO all'anno :shock: !

Forza Danilo!

A proposito del suo infortunio, sono sempre più dell'dea che nessuno ormai possa sopportare stagioni con 82 partite, in pochi mesi. Devono ridurre numero e frequenza di partite, vietando i back to back. Il gioco è sempre più atletico e si rompono in troppi. Lou Williams, Rondo, Sullinger, Derrick Rose, Varejao, Gallinari, Granger, Nash, Hill, Love, Davis, Wallace, Afflalo, Bynum, Richardson, Ginobili, Bargnani, Rubio, Beal e ora pure Bryant. A fine anno si contano i sopravvissuti e gli allenatori fanno riposare sempre più i migliori, inventandosi piccole distorsioni, mal di schiena etc. Il più dignitoso come sempre è Popovich che dice che non fa giocare i vari Duncan, Parker, Ginobili per non stancarli troppo e non rischiare infortuni. E l'NBA l'ha multato, ridicoli!
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Re: Stagione 2012/2013 di Danilo "il Gallo" Gallinari: cap.

Messaggioda magician 2 » 13/04/2013, 16:54

mago romano ha scritto:
Monroe ha scritto:Il Gallo è e più forte di Chandler , questo oggettivamente secondo me , non bisogna nemmeno essere suoi tifosi per ammetterlo...però che sia così enormemente superiore come affermi tu , non so...Wilson è uno dei giocatori più sottovalutati della lega a livello di reputazione..anche se comunque Denver gli ha fatto un buon contratto...


La mia era una provocazione, Chandler piace anche a me. Ad esempio a Toronto lo avrei preso di corsa al posto di Gay che strapagano (16 milioni), tira tanto e malino (come chiunque passi per quel postaccio cestistico) ma è pure meno solido in difesa di Wilson che mi pare viaggi a 10 milioni di MENO all'anno :shock: !

Forza Danilo!

A proposito del suo infortunio, sono sempre più dell'dea che nessuno ormai possa sopportare stagioni con 82 partite, in pochi mesi. Devono ridurre numero e frequenza di partite, vietando i back to back. Il gioco è sempre più atletico e si rompono in troppi. Lou Williams, Rondo, Sullinger, Derrick Rose, Varejao, Gallinari, Granger, Nash, Hill, Love, Davis, Wallace, Afflalo, Bynum, Richardson, Ginobili, Bargnani, Rubio, Beal e ora pure Bryant. A fine anno si contano i sopravvissuti e gli allenatori fanno riposare sempre più i migliori, inventandosi piccole distorsioni, mal di schiena etc. Il più dignitoso come sempre è Popovich che dice che non fa giocare i vari Duncan, Parker, Ginobili per non stancarli troppo e non rischiare infortuni. E l'NBA l'ha multato, ridicoli!


Concordo in pieno : sono 30 franchigie, la logica sportiva indicherebbe 59 partite di andata e ritorno tra tutte le squadre, non più back to back, un ritmo di tre partite alla settimana e non ogni due giorni, la possibilità di fare allenamenti infrasettimanli costanti , forse la possibilità di non esasperare il potenziamento muscolare, etc, ma il business di David Stern .....
Un sindacato giocatori nba con il cervello avrebbe incentrato il Lockout della scorsa stagione su queste questioni e non sulla quota della torta di dollari da spartirsi, anche perchè per guadagnare qualche milione in più e rischiare di vedersi accorciata la carriera....


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