mighty ha scritto:intanto la percentuale di Mayo nel test di ingresso all'università è risultato tra i migliori 100 punteggi a livello nazionale.
Mayo non cresce a Compton, CA o a Gary, IN ma tra il West Virginia e Cincinnati, OH...non propriamente due delle zone più violente degli USA e se si escludono il presunto possesso di marijuana e la famosa sospensione per 3 gare per aver spintonato un'arbitro non risultano altre prove di azioni disciplinari prese contro di lui...
Sicuramente è un tipo borioso, lunatico, fanfarone, impulisvo, magari antipatico...ma forse non lo è anche Kobe Bryant cresciuto a Reggio Emilia?
Ok il ragazzo è intelligente, non so come sia la sua situazione familiare (tieni conto che anche in Svizzera ci sono i "poveri", meno ma ci sono), ma guardiamo al punto, 2o3 post fa ho detto che Mayo mi sembra una testa calda e le teste calde a volte fanno quache stupidaggine, tutto qui, non dipende dal fatto che sia nero, semplicemente mi basavo sul dato di fatto che per molti ragazzi americani disagiati lo sport (in questo caso il basket che non prendiamoci in giro è faccenda spesso dei neri, guarda il roster di qualsiasi squadra) è la via per riuscire a studiare e a emergere, anche se spesso si tralascia il resto per concentrarsi sullo sport creando ottimi sportivi ma pessimi uomini, non per colpa loro ma ovviamente per di dell'ambiente dove sono cresciuti (ripeto a sto punto nn so se sia il caso di Mayo)e per mancanze di dovrebbe occuparsene(c'è un film con Samuel L Jackson in proposito), saprai che gli atenei, spesso privati ricevon soldi dalle prestazioni delle loro squadre per cui interessa molto avere ottimi atleti, un po meno educarli. Tornando a Mayo complimenti a lui per il test, ma se come non solo io credo è stato lui a battezzare la mascella di Hackett allora spero che chi di dovere lo sappia far crescere non solo come giocatore. Comunqu credo stiamo dicendo entrambi un po le stesse cose...e io sto andando mostruosamente offtopic...