Fausto ha scritto:Hai ragione,è questione di aspettative...io dopo averne costatato intelligenza durante il periodo di panca a toronto,dopo averne apprezzato le doti tecniche durante tutto l'anno,la freddezza del campione nei play-off...lo aspettavo al varco per verificarne quelle da leader in un contesto che a mio avviso era congeniale.Sotto quest'ultimo aspetto ha deluso,con il mio immenso rammarico!
Per me invece la situazione era tutto fuorchè congeniale per tirargli fuori doti di leadership, proprio per le caratteristiche di andrea.
Anche nel periodo a toronto (Quello che definisci intelligenza durante il periodo di panca soprattutto) ha mostrato cosa era lecito aspettarsi da un andrea appena entrato nel gruppo italia. Non è il tipo che arriva e si prende certi ruoli, è (e lo ha dimostrato anche a toronto) più tipo da ingresso in "punta dei piedi", o almeno senza far rumore.
Che non vuol dire non aver le palle, o non volersi prender responsabilità, ma semplicemente è un modo di entrar nelle cose gradualmente, un diventar importante mano mano che la tua importanza viene riconosciuta, non imponendola.
Leader?
Per me col tempo lo diventerà, anche se non un leader di quelli che sbraitano e sbracciano, un leader silenzioso che guida dando l'esempio.