Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Rise and fall di un giocatore che o si ama o si odia. Noi lo abbiamo amato, finchè è durata!
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Matteo
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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda Matteo » 15/11/2013, 17:15

max ha scritto:WILLY SMITH IL PRINCIPE DI BEL AIR 4:
Giocando a basket con gli amici sono cresciuto, me la sono spassata che mattone ogni minuto. Le mie toste giornate filavano così, tra un tiro sbagliato e un cinque a Spike Lee.


Lui è Willy e Shumpert è Jazz!

:clap: :clap: :clap:

Applausi per Max!
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Sasi94
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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda Sasi94 » 15/11/2013, 17:32

max ha scritto:Sì, il giorno dopo non sono riuscito a trovare i miei soliti 5/10 minuti per il pagellone 8)
Recupererò!


Nel frattempo ecco quello di ieri :banana:



HOUSTON RAZZI 109-106 NEW YORK ROZZI

QUARANTELLO ANTHONY 10/4:
Ancora una volta il doppio voto. Offensivamente parlando credo non ci sia nessuno in tutta la lega con le sue skills, però ha due problemi esagerati:
1. difficilmente mette in ritmo i compagni;
2. non difende mezza volta.

L'ANDREA FURIOSO 10:
L'Andrea furioso è un poema cavalleresco di Ludovico Woodsto pubblicato nella sua edizione definitiva nel 2013.
Il poema, composto da 48 minuti in quarti (38.736 punti in totale), ruota attorno al personaggio di Andrea, a cui è dedicato il titolo, e a numerosi altri personaggi. L'opera, riprendendo la tradizione del ciclo canadese e in parte del ciclo italiano, si pone a continuazione dell'incompiuto Andrea innamorato di Matteo Maria Triano.
La trama è convenzionalmente riassunta intorno a tre vicende principali, emblemi anche del sovrapporsi nel poema di diversi generi letterari: in primis la linea epica della guerra tra haters e lovers che fa da sfondo all'intera narrazione e si conclude con la vittoria dei lovers in seguito allo scontro tra gli eroi avversari.


WILLY SMITH IL PRINCIPE DI BEL AIR 4:
Giocando a basket con gli amici sono cresciuto, me la sono spassata che mattone ogni minuto. Le mie toste giornate filavano così, tra un tiro sbagliato e un cinque a Spike Lee.


IPAD SHUMPERT 5:
Encefalogramma più piatto dell'iPad.

ZIO PHIL 2:
Se JR è Willy di certo Felton è Zio Phil.
Fisicamente è uguale: imbarazzante.

quel CANE di MARTIN 5:
Bau bau.

METTA WORLD DISASTER 1:
Il giorno prima era il suo compleanno, quindi potete immaginare in che situazione fosse :alcool:

AMARO RIENTRAREEFARECOSìSCHIFO -trentordici:
Unarobacosìbruttanonsieramaivista.

PABLO REBIBBIA 4:
Partita da dimenticare per Pablito.
Soprattutto perché deve guardare Felton dalla sedia elettrica.

WIND HARDAWAY JR. 6:
Ora che ha cambiato gestore prende meglio.


Madonna, ma come fai? Sei un artista max, queste sono delle chicche specialmente quella di JR, sto ridendo in un modo assurdo, hahahaahhaha :lol: :lol:.
Ti devono chiamare "Il Signore delle Pagelle" :inchino: :inchino:
Ieri,oggi e domani, sempre forza Andrea Bargnani!!!
E Bargnà Bargnà Bargnani, tira la bomba, tira la bomba!

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CARTMAN
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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda CARTMAN » 16/11/2013, 8:33

Per me sta volta ti sei superato
Forse la piu bella in assoluto
Orlando Tristano isotta e il mago
Wind hardaway junior....suona pure bene
TACTA TESTICULA OMNIA MALA FUGANT N.2

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IlCrucco
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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda IlCrucco » 16/11/2013, 13:16

Max, ma sinceramente come fai?
Quali pasticche prendi per spadellare certe cose?
Troppa gnocca?
Troppo poca?
Veramente, se hai troppa gnocca mandamene volentieri anche una sola eh, tranquillo.
:ola:
-I BELIEVE-
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max
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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda max » 18/11/2013, 18:55

Non dimenticate che sono cresciuto a pane&Pozzecco, è normale per me avere certe trovate :lol2:


Ad ogni modo, ecco la pagella di quel dramma di partita contro Atlanta :alcool:



OCS 110-90 'NICCCS

NBA 85495345,44:
Geni assoluti. Fanno in modo che persino l'asciugacaccole del vice-aiuto asciugaparquet sia lindo, preciso e con il logo NBA per una questione di immagine e poi ti sbattono in campo due squadre con quasi la stessa maglia.
IDOLI


SPADELLO ANTHONY 5:
In una partita è riuscito a prendersi lo stesso numero di tiri che Wilt Chamberlain si è preso nell'intera carriera. Con il suo potente cervello da furetto del Madagascar nord-orientale del sud è riuscito oltretutto a selezionare le 21 situazioni più scomode per tirare.

ANDREA SFIGANI 6:
Ma che truppa gli è capitata? Una banda di decerebrati, tutti in corsa per l'MVP (Most Vomitevole Player).
Se non altro ne traggono beneficio le mie pagelle :lol2:

IL CECCHINO -218:
Con una prestazione balistica degna di un talebano che cerca di abbattere un caccia con una cerbottana JR Smith prova ancora una volta alla città di New York e al mondo intero di essere un soggetto esageratamente disagiato.
Con tutti i suoi mattoni il comune di Milano potrebbe ultimare i lavori per Expo 2015 in circa 24/48 ore.
Da domani in vendita su nbastore la canotta con scritto "8 - Imbarazzo"

IENA SHUMPERT 5:
Non si capisce che motivo abbia di ridere sempre, probabilmente è una paresi.
Cerca di prodigarsi sui due lati del campo ma evidenti limiti di carattere intellettivo lo limitano a comportarsi come Emiglio il robot.

VITASNELLA FELTON 3:
Alla voce cretino, sul vocabolario, trovate la sua fotografia.
Il Gabibbo della grande mela rotola sul parquet senza una meta, danneggiando ogni cosa gli stia nel raggio di 10 metri di distanza.

PABLO GUANTANAMO 5:
Il detenutissimo argentino millenario, la cui età è verificabile soltanto tagliandolo a metà e contando gli anelli del tronco, non riesce a portare ordine all'interno della discarica Knicks.
Gli amici del ricovero pertanto non possono festeggiare la prestazione del loro coinquilino.

TRE HARDAWAY JR. 5:
Super offerta! 12gb di tiri, 400sms di insulti e 500 minuti in campo a fare danni a soli $1,196,760 l'anno!

KENYON MARTIN PESCATORE 5:
Il Kenyon Martin Pescatore è un giocatore coraciforme della famiglia degli alcedinidi, nell'ambito dei quali rappresenta sicuramente la specie più stupida, nonché l'unica presente in NBA.

AMARE STODANDOFASTIDIO 3:
Potrebbe tranquillamente essere il protagonista di un trailer di Maccio Capatonda: "L'uomo che rubava più di tutti lo stipendio".
Con Herbert Ballerina nel panni di Raymond Felton.

TOURE MURRY 10:
Entra in campo e comincia a fare il test di Cooper. Si disinteressa del pallone e corre a manetta.
Spiegategli che non è atletica leggera.

COLE ALDRICH 11:
Eguaglia il season high, GRANDIOSO!
2 punti.
:ita:

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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda wisconsin » 18/11/2013, 22:16

Applausi per il test di Cooper e per il Gabibbo della grande mela.
"Rigore e' quando arbitro fischia!" Vujadin Boskov

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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda saxblue » 18/11/2013, 22:53

max ha scritto:
AMARE STODANDOFASTIDIO 3:
Potrebbe tranquillamente essere il protagonista di un trailer di Maccio Capatonda: "L'uomo che rubava più di tutti lo stipendio".
Con Herbert Ballerina nel panni di Raymond Felton.



:lol2:

Lo vedrei a suo agio anche nei panni del Busto in una puntata di Babbala.
CERO PER IL MAGO # 3



La classe arbitrale italiana è vergognosamente ungibile. Dopo calciopoli non si può essere che dietrologi: è una forma di intelligenza (* autocit.)

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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda max » 19/11/2013, 15:08

saxblue ha scritto: :lol2:

Lo vedrei a suo agio anche nei panni del Busto in una puntata di Babbala.

Ahahah, ma soprattutto vedrei bene JR Smith nei panni del "Ragazzo Idiota" :lol2:
:ita:

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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda saxblue » 19/11/2013, 20:20

max ha scritto:Ahahah, ma soprattutto vedrei bene JR Smith nei panni del "Ragazzo Idiota" :lol2:



:lol2:

Abbiamo il cast già fatto:

Bargnani ----> "Bargnala" (dalle sterminate foreste romanesche)

Amaro -----> Il Busto

Junior -----> Il Ragazzo Idiota

Felton ------> Embè Marchetti (quello che spinge il Busto, come stazza e utilità siamo lì)
CERO PER IL MAGO # 3



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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda max » 28/11/2013, 11:18

Le vittorie latitano ma tornano le pagelle :lol2:

NEW PORKS 80 – 93 SALTO & SCHIACCIO


CARRELLO ANTHONY 6.5:
Al posto del canestro vede un carrello della spesa dell'Esselunga, in difesa si scioglie come il catrame appena asfaltato a Baghdad il 20 luglio.
Ma non ha una via di mezzo questo ragazzo?

CANON MARTIN 7:
L'uomo reflex è forse il migliore dei suoi, con in campo lui la partita pende dalla parte di New York.
Limitato solo dai falli deve restare in panchina e lasciare la vittoria alla Nikon.

ANDREA DOPPIADOPPIANI 7:
Segna, “rimbalza” e stoppa come un dannato. Purtroppo non serve ad una ceppa perché ha in squadra Paperino, Paperoga, Ciccio e Nonna Papera.

IMAN “petardo” SHUMPERT 3:
Da oggi per me lui è “il Petardo”, perché è scoppiato miseramente.
Sinceramente mi spiace anche, perché è un buon giocatore in grado di fare parecchie cose e di essere utile, ma qui ha dimostrato di non reggere la pressione.
Scoppiato con lo stesso botto che fa un magnum nella casella delle lettere del tuo vicino di casa.

L'OMINO MICHELIN 5:
Mandate tutti quanti un sms al 400-FELTON-FELTON per donare 2 euro per pagare un trapianto di cervello al nostro playmaker chiattone.
Vi prego, è importante.
Grazie!

AMAR'EPIC FAIL -29:
I filmati delle azioni di Stoudemire ormai non li mandano più sul sito della NBA ma li trasmettono a Real TV, visto che fanno paura.
Siamo alla frutta, anzi no, al caffé. Ma che dico, siamo già al pasto successivo.
Amar'e è un ex giocatore e i 20 minuti in campo di ieri l'hanno dimostrato.

JR SMINCHIA 4:
Ci sono 10 porte, 9 conducono alla salvezza, 1 porta nella gabbia delle tigri.
Quale porta sceglie SEMPRE il buon JR? La risposta è scontata.
Un talento per le scelte sbagliate.

PENO UDRIH 5:
Quanta sofferenza nelle sue giocate, è più affranto di Mariottide.

MEDIAWORLD PEACE 3:
Più che la pace nel mondo questo porta la stupidità sul parquet. La sua utilità è pari a quella di un tostapane in un deserto.

PABLO SING SING 5:
Anche il miracolo del reparto geriatrico dell'ospedale di Buenos Aires non sa che pesci pigliare.
Più che altro si ritrova sempre in campo con un quintetto di disagiati sociali il cui quoziente intellettivo, sommato, non arriva a quello di un lombrico.

POSTEMOBILE HARDAWAY JR. 4:
Fossi suo padre lo prenderei talmente tanto a sberle da fargli passare persino la voglia di chiamare il telefono azzurro.
Totalmente privo di buon senso, utile alla squadra quanto un phon a Claudio Bisio.



MIKE WOODSTOCK -93338:
Amar'e è un ex giocatore e i 20 minuti in campo di ieri l'hanno dimostrato.
Mike è un ex allenatore e i 20 minuti in campo di Amar'e di ieri l'hanno dimostrato.
:ita:

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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda Sensei » 28/11/2013, 12:59

max ha scritto:
NEW PORKS 80 – 93 SALTO & SCHIACCIO


MIKE WOODSTOCK -93338:
Amar'e è un ex giocatore e i 20 minuti in campo di ieri l'hanno dimostrato.
Mike è un ex allenatore e i 20 minuti in campo di Amar'e di ieri l'hanno dimostrato.


sacrosanta veritá cazzo!!! :alcool:

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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda max » 02/12/2013, 16:29

PELLICANI 103-99 PELLIGATTI


CARMOLLE ANTHONY 4.5:
In attacco, salvo qualche scelta sciagurata, porta a casa la pagnotta. In difesa invece riesce ad essere persino peggio del solito. Inesistente, tritato dal suo avversario (non esattamente un hall of famer).
Cazziato in panca pure da Shumpert. Giornata nera.

CHEGNON MARTIN 4:
La New York psicopatica ha un nuovo idolo.

ANDREA BARGNANI 5.5:
Rovina una buona prestazione con un paio di cappellate in perfetto stile Knicks.
Rimane comunque, di gran lunga, il miglior giocatore di NY in questo periodo.

IMAN SHUMPERT 184626582:
Riscatta questo brutto inizio di stagione cazziando alla grande Melo, colpevole di non difendere nemmeno quando gioca a Risiko.

RAYMOND FELLON 4:
Giocare con lui è come giocare a Monopoli senza carte: sai già che non vinci.

AMAR'E STACEPPA 3:
Esageratamente bello il blocco ai danni di JR Smith, di Fantozziana memoria.

METTA LA TESTA A POSTO sv:
Prima o poi :mrgreen:

PABLO MIOGNI 6:
Hanno panchinato Pablo, Pablo è vivo!
Free Prigioni, please!

TISCALI HARDAWAY JR. 6.5:
Ha tenuto a galla NY con i suoi punti, ma in difesa fa fatica a leggere.
Suggeriti un paio di occhiali e il manuale "L'ABC del basket".

JR SPRITZ 4.5:
Ubriaco quanto basta.



MIKE WOODY ALLEN -345346:
Celebre umorista della NBA.
:ita:

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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda max » 05/12/2013, 12:37

Stasera ci si diverte :alcool:

Immagine
:ita:

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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda Jeeves » 05/12/2013, 14:52

Bei faccioni! :lol:
Chissà cazz'avrà da ridere Shumpert...
RESISTENZA BELINELLI N. 15

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Re: Le pagelle degli Knicks (e del Mago)

Messaggioda max » 06/12/2013, 16:42

NEW YORK 113 - 83 OLD S**T


RENZO ANTHONY 8.5:
I promessi sposi è un celebre romanzo storico di Mike Woodson, ritenuto il più famoso e il più letto tra quelli scritti in lingua newyorkese.
Ambientato dal 2013 al 2014 in Eastern Conference durante il dominio dei Pacers, fu il primo esempio di romanzo storico della letteratura bargnanica. Secondo un'interpretazione risorgimentista, il periodo storico era stato scelto da Woodson con l'intento di alludere al dominio di Boston nell'Atlantic Division. Quella che Woodson vuole descrivere è la società newyorkese di ogni tempo, con tutti i suoi difetti che tuttora mantiene. Il romanzo si basa su una rigorosa ricerca storica e gli episodi del XXI secolo, come ad esempio le vicende della Monaca di Metta e la grande peste di JR Smith, si fondano tutti su documenti d'archivio e cronache dell'epoca.
Bargnani ed Anthony oggi sposi!

KENYON MALAVOGLIA 5.5:
Il romanzo narra la storia di una famiglia di pescatori che vive e lavora al Madison Square Garden, un piccolo paese nei pressi di New York. Il romanzo ha un'impostazione corale, e rappresenta personaggi uniti dalla stessa cultura ma divisi dalle loro diverse scelte di vita, soverchiate comunque da un destino ineluttabile.
L'opera va inserita nel Ciclo dei vinti, insieme a Mastro-don JR Smith e a La Duchessa di Aldrich, opere che affrontano il tema del progresso, visto dal punto di vista degli "sconfitti" di ogni strato sociale.

ANDREA "poema epico" ALTERCANI 3823563,44:
La Bargnaniade è un poema epico tradizionalmente attribuito a Woodson, composto da sedici punti e tre stoppate. Il titolo deriva da Garnett, l'altro nome dell'antica Troia, meretrice dei Nets. Opera ciclopica e complessa, è un caposaldo della letteratura italiana e newyorkese. Narra le vicende di un breve periodo della storia della guerra di Troia, accadute nei ventisette minuti dell'ultimo match di guerra, cui l'ira di Bargnani è l'argomento portante del poema.

RAYMOND FELTONBROOK 6.5:
I Feltonbrook: decadenza di una squadra è un romanzo dello scrittore newyorkese Mike Woodson, pubblicato nel 2013, che descrive la progressiva rovina (non solo economica) di una squadra della borghesia della Eastern Conference durante il XXI secolo.

IL GIOVANE SHUMPERT 7.5:
Il protagonista del romanzo è Shumpert Caulfield, un ventitreenne figlio di una famiglia di benestanti americani. Il romanzo si apre con la sua figura solitaria che, su di una collinetta, assiste, sebbene la sua mente sia completamente altrove, ad una partita di basket della squadra dei NY Knicks. Quella che sta vedendo sarà la sua ultima partita di quella squadra, giacché è stato espulso per non esser riuscito a passare abbastanza palloni (d’altra parte ci ha messo del suo, comportandosi da perfetto lavativo). Prima di tornare in camera decide di passare a trovare il suo ormai ex allenatore di basket Woodson, uomo che nonostante la sua pronunciata pancia ha suscitato in lui un sentimento di simpatia. Ma non appena mette piede in casa dell'allenatore capisce che la sua non è stata una buona mossa e sente subito un forte odore di ramanzina, che naturalmente non si fa attendere. Il professore però è seriamente preoccupato dell’atteggiamento di Shumpert, ma non si rende conto che umiliandolo non fa altro che accrescere la rabbia del ragazzo, che perde ogni simpatia che prima nutriva verso il proprio allenatore. Tornato nel dormitorio incontra i suoi compagni di stanza Aldrich e Anthony. Verso quest’ultimo in particolare Shumpert nutre un fortissimo astio e non appena viene a sapere che quella sera sarebbe uscito con una sua ex fidanzata, sapendo che aveva già fatto molte volte l’amore con altre ragazze con cui era uscito, esce di senno e inizia ad insultarlo pesantemente. Egli allora gli sferra un pugno in viso e Shumpert, traboccante d’odio verso il suo compagno, il suo allenatore e l’intera squadra, prende le sue valigie e con 3 giorni di anticipo decide di tornare a Oak Park, non senza aver prima lasciato testimonianza della sua partenza urlando nel cuore della notte: "Dormite sodo, stronzi!"

STOUDDHARTA 6:
Chi è Stouddhartha? È uno che cerca, e cerca soprattutto di vivere intera la propria carriera. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla panchina, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti. E alla fine quel tutto, la ruota delle apparenze, rifluirà dietro il perfetto sorriso di Stouddharta, che ripete il «costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multirugoso sorriso di Woodson, il Buddha, quale egli stesso l’aveva visto centinaia di volte con venerazione».

IL DOTTOR JR SMITH
Il dottor JR Smith è un romanzo di Boris Leonidovič Woodson, pubblicato in anteprima mondiale in Italia nel 1985 dalla Bargnanelli. Narra la vita di un giocatore e poeta, Jùrij R. Smith, diviso dall'amore per due donne e coinvolto nella rivoluzione di ottobre.
Il romanzo, a lungo osteggiato dal regime Sternista, fu pubblicato a New York nel 2013. Fu l'unico scritto da Woodson. Con quest'unico romanzo Woodson meritò il premio Nobel per il sesto uomo pochi anni prima della sua morte. Non poté ritirarlo per l'opposizione di Stern.

I DOLORI DEL GIOVANE HARDAWAY 6:
I dolori del giovane Hardaway è un romanzo epistolare di Johann Wolfgang Woodson pubblicato nel 2013. L'Hardaway (come viene anche riduttivamente chiamato) appartiene all'età giovanile di Woodson ed è considerato opera simbolo del movimento dello Sturm und Drang, anticipando molti temi che saranno propri della scarsezza del rookie.
Il romanzo è composto da una serie di mattoni che il protagonista invia al suo amico canestro nel corso di 20 minuti.

LE MIE PRIGIONI 6:
Le mie Prigioni è il titolo di un libro di memorie scritto da Silvio Woodson.
Si articola in un arco di tempo che va dal 31 ottobre 2013, data in cui l'autore venne arrestato a New York per la sua adesione ai moti baskettari, al 5 dicembre 2013, giorno del suo ritorno in panchina.
In esso Woodson descrive la sua esperienza di detenzione - prima al Madison Square Garden e poi al campo di allenamento Knicks - accomunata a quella dell'amico Piero Stoudemire, dopo che la condanna a morte fu commutata in detenzione al carcere duro.
L'opera ebbe così tanta fortuna presso i contemporanei dell'allenatore che Le mie Prigioni divenne il libro argentino più famoso e letto nell'NBA del XXI secolo.

THE TRAGEDY OF ALDRICH 5624573m454,45:
The Tragedy of Aldrich è una delle tragedie shakespeariane più conosciute e citate. Fu scritta probabilmente tra l'estate 2013 e l'autunno del 2013. È tra le opere più frequentemente rappresentate in quasi ogni paese occidentale, ed è considerata un testo cruciale per attori maturi. Il soliloquio di Aldrich "giocare o non giocare" (Atto III, scena I), il passaggio più famoso del dramma, vanta un'immensa gamma di interpretazioni sui parquet di tutto il mondo, anche se spesso questo soliloquio viene erroneamente citato accanto all'immagine di Aldrich che tiene in mano il teschio di Woodson: in realtà la scena del teschio è nella parte finale del dramma (Atto V, Scena I) e non ha niente a che vedere con "Giocare o non giocare", che si trova nella parte centrale (Atto III, Scena I).
:ita:


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