CHE VOTO DARESTE ALLA STAGIONE 2009/2010 DI BARGNANI?
Inviato: 15/04/2010, 14:40
REPORT STAGIONALE
Ottobre-Novembre 6,5: dopo un inizio di stagione esaltante (su tutte, la prestazione contro Cleveland alla 1^ stagionale di Toronto), fa un po’ di fatica e con lui tutta la squadra (7W e 11L).
Dicembre 5,5: è il “dicembre nero”, come tutti gli anni arriva puntuale, e la prima metà del dodicesimo mese rispetta le previsioni (negative); sul finire del mese ritrova tuttavia forza e convinzione, 18.4 punti a partita nelle ultime 5 gare dell’anno e altrettante 5 vittorie dei Raps che chiudono l’anno in netta crescita (mese di dicembre da 9W e 6L).
Gennaio-Febbraio 8: è il periodo migliore della stagione del Mago e dei Raps, almeno fino all’All Star Game; Bargnani viaggia a 18.5 punti di media, con una costanza di rendimento piuttosto consistente (in 11 gare su 23 finisce ad almeno 20 punti) e stabilendo il career high sia di punti (34) che di rimbalzi (17). I Raps chiudono il bimestre a 15W e 10L (nonostante le tre sconfitte consecutive di fine febbraio) ed la 5° posto ad Est.
Marzo 4,5: è il mese peggiore della stagione del Mago, 14.9 punti a gara, oro colato per molti giocatori NBA, ma per lui è troppo poco. Cala il Mago, e calano tutti i Raps che cadono in una crisi profonda che le brutte sconfitte di fine febbraio forse solo in parte facevano presagire (6W e 10L). I PO non sono più così sicuri e la squadra sembra tornata ad essere quella di inizio stagione, insicura, sfilacciata e “vittima” degli eccessi individuali.
Aprile 7: ricomincia la solfa degli anti-bargnanisti convinti, ma il finale di stagione per lui è senz’altro positivo, a differenza della squadra che, priva di Bosh, perde terreno, fiducia e soprattutto lo scontro diretto fondamentale contro i Bulls. Bargnani è uno dei meno negativi, ma ciò non ferma le critiche dei suoi detrattori che lo identificano, quale capro espiatorio, come il responsabile della disfatta Raps (e più in generale di tutti i mali del mondo). A guardare bene, per esempio contro i Bulls, finchè c’è stata gara (1° tempo) è stato il migliore dei suoi (prima di crollare con tutta la squadra). I Raps chiudono per il 2° anno di fila la stagione senza i PO (3W e 5L) ad aprile: la fotografia della stagione è il canestro da mezzo centimetro sbagliato da Bosh sulla sirena che è costata la gara contro GS.
VOTO ALLA STAGIONE 6,5
PRO
- Bene a livello di media punti (17,2) e 15 volte “top scorer”
- Costante a livello di rendimento, l’ottovolante non va più di moda
- Si scorgono margini di miglioramento ancora enormi a livello offensivo (e stiamo parlando di un 17.2 di media…).
- Veramente affidabile offensivamente, francamente eccezionali i suoi numeri (circa il 51% da 2) se si pensa al coefficiente di difficoltà dei suoi tiri.
- Inizia a dare garanzie in termini di stoppate (1.4 blk di media).
CONTRO
- Non ha acquisito ancora del tutto lo status che merita (ma – chiariamo subito - non solo per demeriti suoi) e spesso, soprattutto quando ignorato, è apparso “uscire” con la testa dal match
- I rimbalzi non sono il suo pane e non lo saranno mai, il salto deve essere arrivare a 7.0 di media che è una soglia quanto meno accettabile.
- Non bene né la media di tiri liberi a partita conquistati, nè la percentuale dalla lunetta, che è scesa parecchio nella 2^ parte della stagione (prima volta in 4 anni che chiude sotto l’80%).
Ottobre-Novembre 6,5: dopo un inizio di stagione esaltante (su tutte, la prestazione contro Cleveland alla 1^ stagionale di Toronto), fa un po’ di fatica e con lui tutta la squadra (7W e 11L).
Dicembre 5,5: è il “dicembre nero”, come tutti gli anni arriva puntuale, e la prima metà del dodicesimo mese rispetta le previsioni (negative); sul finire del mese ritrova tuttavia forza e convinzione, 18.4 punti a partita nelle ultime 5 gare dell’anno e altrettante 5 vittorie dei Raps che chiudono l’anno in netta crescita (mese di dicembre da 9W e 6L).
Gennaio-Febbraio 8: è il periodo migliore della stagione del Mago e dei Raps, almeno fino all’All Star Game; Bargnani viaggia a 18.5 punti di media, con una costanza di rendimento piuttosto consistente (in 11 gare su 23 finisce ad almeno 20 punti) e stabilendo il career high sia di punti (34) che di rimbalzi (17). I Raps chiudono il bimestre a 15W e 10L (nonostante le tre sconfitte consecutive di fine febbraio) ed la 5° posto ad Est.
Marzo 4,5: è il mese peggiore della stagione del Mago, 14.9 punti a gara, oro colato per molti giocatori NBA, ma per lui è troppo poco. Cala il Mago, e calano tutti i Raps che cadono in una crisi profonda che le brutte sconfitte di fine febbraio forse solo in parte facevano presagire (6W e 10L). I PO non sono più così sicuri e la squadra sembra tornata ad essere quella di inizio stagione, insicura, sfilacciata e “vittima” degli eccessi individuali.
Aprile 7: ricomincia la solfa degli anti-bargnanisti convinti, ma il finale di stagione per lui è senz’altro positivo, a differenza della squadra che, priva di Bosh, perde terreno, fiducia e soprattutto lo scontro diretto fondamentale contro i Bulls. Bargnani è uno dei meno negativi, ma ciò non ferma le critiche dei suoi detrattori che lo identificano, quale capro espiatorio, come il responsabile della disfatta Raps (e più in generale di tutti i mali del mondo). A guardare bene, per esempio contro i Bulls, finchè c’è stata gara (1° tempo) è stato il migliore dei suoi (prima di crollare con tutta la squadra). I Raps chiudono per il 2° anno di fila la stagione senza i PO (3W e 5L) ad aprile: la fotografia della stagione è il canestro da mezzo centimetro sbagliato da Bosh sulla sirena che è costata la gara contro GS.
VOTO ALLA STAGIONE 6,5
PRO
- Bene a livello di media punti (17,2) e 15 volte “top scorer”
- Costante a livello di rendimento, l’ottovolante non va più di moda
- Si scorgono margini di miglioramento ancora enormi a livello offensivo (e stiamo parlando di un 17.2 di media…).
- Veramente affidabile offensivamente, francamente eccezionali i suoi numeri (circa il 51% da 2) se si pensa al coefficiente di difficoltà dei suoi tiri.
- Inizia a dare garanzie in termini di stoppate (1.4 blk di media).
CONTRO
- Non ha acquisito ancora del tutto lo status che merita (ma – chiariamo subito - non solo per demeriti suoi) e spesso, soprattutto quando ignorato, è apparso “uscire” con la testa dal match
- I rimbalzi non sono il suo pane e non lo saranno mai, il salto deve essere arrivare a 7.0 di media che è una soglia quanto meno accettabile.
- Non bene né la media di tiri liberi a partita conquistati, nè la percentuale dalla lunetta, che è scesa parecchio nella 2^ parte della stagione (prima volta in 4 anni che chiude sotto l’80%).