PAGELLONE TORONTO RAPTORS 2011-2012 (non siamo andati ai PO perché troppo forti) // SECONDA PARTE
RACCOGLIETE LE CARTER DA TERRA! 4,5Anthony Carter è il veterano di cui non c'è bisogno. Paradossalmente persino un pachiderma attempato e disadattato come Magloire ha avuto la sua importanza, Carter no.
E' un celenterato di dimensioni infime, praticamente irrilevante persino in una squadra di polli come i Raptors. Il suo apporto è stato pari a quello di Montero nel campo del fairplay, ovvero nullo.
Imbarazzante a dir poco.
ED DAVIS 4,5Di solito si dice "il ragazzo ha potenziale ma non si applica", nel suo caso invece diciamo "prova ad applicarsi ma è talmente scemo che non ci riesce".
Raramente mi è capitato di vedere un giocatore tanto stupido, eppure seguo partita per partita i Raps dal 2006, quindi dovrei averne viste di tutti i colori.
Quest'anno ha obiettivamente fatto pietà, non è cresciuto in nulla, ha messo qualche numeretto in partite infime e sostanzialmente si è persino involuto (ormai è allo stadio di dinosauro).
Più bocciato di Renzo Bossi alla maturità.
AAAAAAAAARON GRAY 7Esemplare di simpatico brontosauro adottato dai Raptors per fare da controfigura a Bargnani quando gira le scene più pericolose degli spot di Primo Pasta.
Il ragazzo ha due badili al posto delle mani, un QI inferiore persino a quello di Gasparri, la stessa mobilità di una portaerei, ma ha tanta tanta grinta ed è simpatico.
Fa il suo sporco lavoro alla grande, ovvero mazzate e rimbalzi, rimbalzi e mazzate. Ogni tanto riesce persino a segnare qualche punto, il che significa che almeno lui, a differenza di alcuni compagni, ha capito che il gioco è quello di buttare la biglia dentro al cesto.
Mitico Aaaaaaaaaaaaron il Barbaro!
GARY FORBES 5,5La stagione di Forcipe va divisa in due, una parte (ampia) disastrosa e una parte piccola (molto buona). Nessuno sa qualche sia il suo ruolo, ad un certo punto è stato persino play. Pare tuttavia che sia un'ottima bench-forward, che da il massimo se seduto sul quinto o sesto seggiolino della panca.
Alterna buone cose ad altre addirittura più irritanti di Paolini quando si presenta dietro agli inviati del TG1.
Ad ogni modo si parla sempre di braccia strappate alla miniera.
GIAMAL MAGLUR 8Assunto con il ruolo di "esultatore" ad ogni canestro stupido dei compagni. Passa la maggior parte del tempo in piedi davanti alla panchina a battersi il petto come un gorilla, a masturbarsi quando Bargnani schiaccia, ad incitare i compagni sul -33, ad essere convinto di vedere un grande basket espresso dai suoi Raps.
Credo che su un dizionario, alla voce "ignoranza", ci sia la sua faccia. Tuttavia è un'ignoranza "bella" in quanto genuina, non è quell'ignoranza ricercata alla DeBustan.
Il suo faccione da stregatto, il suo corpo da balena e le sue movenze da bradipo sono fenomenali.
Non si può non volergli bene, probabilmente ad allenamento porta anche le caramelle ai compagni.
Grazie di tutto nonno Magloire!
BEN UZOH N.C. (no comment)
La sua utilità è pari a quella che potrebbe avere Loredana Lecciso in un centro di ricerche spaziali. Classe cristallina, nel senso che si spacca subito, e innata propensione alla cazzata.
Ringrazio Colangelo per avergli offerto un contratto, era una pedina fondamentale per le mie pagelle.
JUSTIN LORENZO DENTMON R.I.P. (Raccatta I Palloni)
Sì è ficcato un "Lorenzo" nel nome per provare ad assomigliare ad Hackett e, chissà, magari un domani essere chiamato in nazionale.
In quattro partite ai Raps ha ricevuto più bestemmie da Casey che DeRozan in una stagione. Dominante in d-league (la famosa Decerebrato-League, dove ci giocano soltanto giocatori pazzi), pessimo persino nel garbage time in NBA.
In pratica l'acquisto giusto per l'Olimpia Milano.
SOLOMON ALABI 40916 (e chiedere del credito residuo)
Best case: un palo della luce
Worst case: non oso pensarci
Tra i pivot meno dotati di tutto c'è sicuramente in pole position il nostro buon Salmone. Pochissimi movimenti, conoscenza praticamente nulla delle regole del basket, lentezza disumana e grande amicizia con Magloire: praticamente tutti i presupposti per andare a fare il cassiere al supermercato.
Questo lungagnone però ci ha regalato numerose emozioni, come la doppia doppia (11+19) nell'ultima gara di RS (ricordiamo che nell'ultima di RS succedono sempre cose allucinanti come i 30 di Luke Jackson).
Se c'è un giocatore su cui rifondare (non Toronto, ma la NBA in generale) è proprio lui, il mitico Alabi!
Go Solomon!
DWANE CASEY SANTO SUBITODa stimare per tutta la pazienza che ha. Grande allenatore e grande persona.
E con questi giocatori anche la pagella stagionale è completa. Adesso pausa fino a novembre, con disintossicazione estiva quasi totale da computer e internet.
Ogni tanto farò un salto per vedere un po' come vanno le cose: PO, draft, qualificazioni europei, ecc...
Per il resto ci vediamo a ottobre/novembre