VOTI DA OSCAR
(AGM-DS) - Milano, 1 ottobre - Premessa alle prime pagelle della stagione sul campionato e sui dintorni. Oscar Eleni in viaggio per il basket, dopo aver trovato un albero cavo vicino a Monte Cerignone per sapere da Umberto Eco qualcosa di piu` sul mistero brutto, il nuovo saggio che ci intriga di piu`, rispetto a quello sulla bellezza, un po’ per motivi personali, un po’ perche` se devi intervistare transenne, se devi ballare su tavoli da mensa aziendale, se ascolti questi ruggiti da coniglio del mondo che rotola usando la palla a spicchi, allora stai bene nel brutto dopo aver capito la Medusa e il gobbo di Notre Dame.
10 Ad Alberto MATTIOLI, consigliere federale responsabile per la Nazionale maschile, perche` sembra davvero l’unico ad averci rimesso il cuore dopo la figuraccia spagnola, dopo il triste ballo dei titanici che pensavano e pensano di risolvere tutto prendendosela con il maratoneta di Treviglio che non ha comperato abbastanza orologi in Cina per dare il tempo giusto a tutti quelli che, appena hanno visto arrivare l’onda, si sono nascosti sotto la sabbia, anche il presidente federale che doveva farsi dire dal nuovo arrivato Pieraccioni come si deve impostare il futuro dei vivai, come si devono convincere i presidenti e proprietari a fare marcia indietro dopo aver bocciato ogni progetto giovani perche` “ costava troppo”.
9 A Thomas RESS per aver accettato la sfida di Siena, per aver fatto progressi estivi, per aver dimostrato a chi lo aveva e lo ha lasciato andare che nelle societa` italiane si e` piu` pazienti con certi brutti ceffi tatuati che con ragazzi che hanno soltanto bisogno di lavorare ed imparare.
8 Al Bullo BULLERI perche` ha trovato tanti estimatori fra l’europeo in Spagna e l’esordio con l’Armani pur giocando sempre alla stessa maniera. Dicono che progredisce perche` ogni giorno fa una domanda sul ruolo del regista all’allenatore, dicono che si merita le chiavi del regno Olimpia adesso che ne e` il capitano. Questo e` talento vero, da mago Houdini`.
7 Alla BENETTON che nel viaggio del pentimento verso la Cina e` riuscita a rimettere insieme i cocci lasciati sul campo dal martello Montepaschi. Certo da cosi` lontano tutto sembra cosi` sfumato.
6 A Luca DAL MONTE che ha trovato in Mazzarino il braccio armato per vendicarsi di chi non credeva davvero che Cantu` avesse ritrovato la miniera per presentarci una squadra che potrebbe anche far divertire.
5 A BIANCHI e MRSIC perche` Siviglia Teramo e Cimberio Varese sono state davvero vicino alla grande impresa, perche` hanno avuto sfortuna, perche` non hanno avuto un fischio a favore.
4 Ad Andrea BARGNANI per averci fatto sapere che fra i suoi pensieri del momento ci sono i Raptors in gita a Treviso e in viaggio di lavoro a Roma e non la Nazionale. Eravamo convinti della stessa cosa anche quando giocava, si fa per dire, gli europei in Spagna.
3 A Tonino ZORZI, nel nome della Avellino caduta di faccia, perche` dal senior assistant ci aspettavamo tutto, ma non l’espulsione alla prima partita di campionato. Caro Paron meriti comunque dieci perche` sei rimasto giovane, sei rimasto quello che sulla palla a due urlava all’arbitro: allora hai deciso di farmi perdere.
2 Al nuovo proprietario della Fortitudo Upim, l’appassionato Sacrati che davanti alla vittoria nell’ultimo secondo ha giurato che l’anno scorso questa partita le aquile l’avrebbero persa. L’anno scorso, alla prima giornata, stesso inseguimento lingua fuori a Varese, vittoria con cinguettio decisivo di Thyus Edney. Poi sapete come e` andata.
1 Alla LOTTOMATICA Roma intesa come organizzazione perche` la storia del tesseramento incompleto di Allan RAY e` la dimostrazione di quello che andiamo dicendo da tempo: non basta avere tifosi appassionati ed importanti, non basta avere quattrini, non basta chiacchierare, bisogna lavorare sul serio e permettere alla squadra di fare altrettanto.
0 Ai membri di LEGA che ci hanno spiegato perche`, nel nome della vera autonomia, Peterson o Bianchini non sarebbero andati bene come presidenti, pensate un po’ che conoscenza hanno questi di due uomini che nella loro vita da allenatori erano soprattutto autonomi e mettevano la faccia dove gli altri mostravano le spalle da poveri figgitivi, mentre adesso non ci sanno spiegare quello che venerdi` 28 settembre e` accaduto in una federazione invasa da chi non aveva il diritto di esserci. Libro e moschetto.
di Oscar Eleni
Bah, mi sembra veramente troppo ingeneroso col Mago ...