Messaggioda _Il Prescelto_ » 25/05/2008, 21:33
stagione 2008/2009: crocevia per il mago.
Molto dipenderà anche dalla scelta al draft da parte di toronto, se prenderanno un centro (Hibbert,Pekovic,mc Gee,Koufos) vorrà dire che il progetto di andrea centro è stato abbandonato e si punterà a farlo giocare da 6° uomo o che magari si vuole fare una trade per prendere un 3 (maggette o altro) che possa fare il primo violino insieme a Quasar Bosh.
Nel caso non fosse scelto un lungo Toronto deve affrontare il problema di Andrea.
Che cosa si può migliorare e in cosa invece è già pronto?
Cosa è andato quest'anno:
Partite (una 15ina) veramente da All star, con molti tiri, grande presenza e voglia di giocare da parte del Mago, che ci ha regalato grandi emozioni, con prestazione convincenti anche con grandi squadre, la cosa che personalmente mi ha colpito di più è la capacità di esaltarsi con le squadre più forti(vedi i 28 a LA), cosa che è comunque strana e segno di poca autostima.
Cosa non va:
naturalmente il gioco fisico è quello che manca al mago, nessuno glielo ha mai chiesto, la sua carriera è stata veramente corta e quindi non ha avuto un gran tempo per sviluppare certi fondamentali (vedi gioco in post e vedi rimbalzi) che per un 213 con gambe da guardia risultano veramente difficili da apprendere.
Oltre il gioco fisico è mancata la continuità e la voglia in qualche sera, dove un bargnani in versione bidone la faceva da padrone.
A tutto questo aggiungere infortuni incomprensioni con l'allenatore e forse con gli afro americani della squadra ed il polpettone è fatto.
Stagione da dimenticare certo, ma con qualche lampo di genio e bravura che ci fanno ben sperare.
Che fare se fossi in toronto?
Accetterei il fatto che andrea non è centro e farei una trade che porti ad un centro solido e spigoloso (Magloire?) oppure proverei a tradarlo con una delle posizioni alte del draft per sistemarmi con un 2 o un 3.
Che farà Toronto?
prenderà presumibilmente un 3 al draft, insisterà con andrea al centro, probabilmente lo snaturerà completamente del suo ruolo.