Stagione 2015/2016 di Andrea "Il Mago" Bargnani: cap. X @Nets
- mighty
- the mirror climber
- Messaggi:5522
- Iscritto il:11/11/2007, 0:17
Si parte dal presupposto sbagliato.
Stare in campo poco non vuol dire giocare poco, vuol dire essere scarsi.
Stare in campo poco non vuol dire giocare poco, vuol dire essere scarsi.
"In da hood non ne esci vivo" (cit.)
- crazycry10
- Most Valuable Player
- Messaggi:3307
- Iscritto il:10/03/2008, 21:57
- NBA Team:LA Clippers
- Località:Napoli
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
http://lagiornatatipo.it/intervista-dop ... ione-mago/
Ooo raga lui e gigione mi fan cascare dal ridere, mi sembra di rivedere l'andrea simptico degli anni pre infortuni...
Ooo raga lui e gigione mi fan cascare dal ridere, mi sembra di rivedere l'andrea simptico degli anni pre infortuni...
- CARTMAN
- All Star Game
- Messaggi:1039
- Iscritto il:03/07/2010, 12:33
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
[quote="mighty":1amyb75y]Si parte dal presupposto sbagliato.Stare in campo poco non vuol dire giocare poco, vuol dire essere scarsi.[/quote:1amyb75y]

Alan reinterpreta quello della pallarimbalzo
TACTA TESTICULA OMNIA MALA FUGANT N.2
- fagiu
- Pagliaccio psicotico
- Messaggi:5349
- Iscritto il:17/03/2007, 13:23
- Località:Serenissima Repubblica di Venezia
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
[quote="The Huge":1zvescdi][quote="serpico":1zvescdi]E se non sarà al suo massimo, se non farà qualcosa di eccezionale, se non sarà quello che a tratti ha dimostrato di poter essere, i PO li vedranno con il binocolo e questo metterà il punto finale alla sua carriera oltreoceano.
Lui probabilmente l’ha capito.
La sfida è affascinantissima.
Se non si fosse capito, non vedo l'ora che si cominci.
Questo c’ha due palle così
[/quote:1zvescdi]
Questo è un CAZZO DI POST [b:1zvescdi][u:1zvescdi]STREPITOSO[/u:1zvescdi][/b:1zvescdi]!!!
[/quote:1zvescdi]
Se fosse vero... serpico ha questa idea romantica di un Bargnani ribelle che fa a modo suo e sfida con successo tutto e tutti. Ma il successo non c'è stato ed è più probabile che Andrea semplicemente se ne freghi di queste affermazioni della propria personalità.
[quote="Mikele":1zvescdi]
Noi siam qui a pensare che voglia sfidare qui e là ecc
A me personalmente piacerebbe un "La faccio vedere io ai tifosi Knicks"
[b:1zvescdi]E se poi semplicemente non voleva andarsene da NY perchè c'è una?[/b:1zvescdi][/quote:1zvescdi]
http://www.youtube.com/watch?v=GxAnLJwsxII
Nel mio primo commento al trasferimento, ho scritto: "nella peggiore delle ipotesi, è un pantofolaio nell'anima"
Tu, da apologeta, come la prenderesti?
Lui probabilmente l’ha capito.
La sfida è affascinantissima.
Se non si fosse capito, non vedo l'ora che si cominci.
Questo c’ha due palle così
Questo è un CAZZO DI POST [b:1zvescdi][u:1zvescdi]STREPITOSO[/u:1zvescdi][/b:1zvescdi]!!!
[/quote:1zvescdi]Se fosse vero... serpico ha questa idea romantica di un Bargnani ribelle che fa a modo suo e sfida con successo tutto e tutti. Ma il successo non c'è stato ed è più probabile che Andrea semplicemente se ne freghi di queste affermazioni della propria personalità.
[quote="Mikele":1zvescdi]
Noi siam qui a pensare che voglia sfidare qui e là ecc
A me personalmente piacerebbe un "La faccio vedere io ai tifosi Knicks"
[b:1zvescdi]E se poi semplicemente non voleva andarsene da NY perchè c'è una?[/b:1zvescdi][/quote:1zvescdi]
http://www.youtube.com/watch?v=GxAnLJwsxII
Nel mio primo commento al trasferimento, ho scritto: "nella peggiore delle ipotesi, è un pantofolaio nell'anima"
Tu, da apologeta, come la prenderesti?
- The Huge
- Moderatore
- Messaggi:10369
- Iscritto il:07/03/2007, 16:06
- NBA Team:Olimpia Milano
- Località:Milano
- Contatta:
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
Boh fagiu hai ragione probabilmente, però mi ha esaltato il post.
Sarà stato il vino ...
Sarà stato il vino ...



-
Verdiglione
- Free Agent!
- Messaggi:428
- Iscritto il:18/03/2013, 12:18
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
[quote="fagiu":3bq32b0y][quote="The Huge":3bq32b0y][quote="serpico":3bq32b0y]E se non sarà al suo massimo, se non farà qualcosa di eccezionale, se non sarà quello che a tratti ha dimostrato di poter essere, i PO li vedranno con il binocolo e questo metterà il punto finale alla sua carriera oltreoceano.
Lui probabilmente l’ha capito.
La sfida è affascinantissima.
Se non si fosse capito, non vedo l'ora che si cominci.
Questo c’ha due palle così
[/quote:3bq32b0y]
Questo è un CAZZO DI POST [b:3bq32b0y][u:3bq32b0y]STREPITOSO[/u:3bq32b0y][/b:3bq32b0y]!!!
[/quote:3bq32b0y]
Se fosse vero... serpico ha questa idea romantica di un Bargnani ribelle che fa a modo suo e sfida con successo tutto e tutti. Ma il successo non c'è stato ed è più probabile che Andrea semplicemente se ne freghi di queste affermazioni della propria personalità.
[/quote:3bq32b0y]
Anche io, tristemente, concordo.
Se c'è una cosa che Andrea non ha mai mostrato è di avercele quadrate......
Lui probabilmente l’ha capito.
La sfida è affascinantissima.
Se non si fosse capito, non vedo l'ora che si cominci.
Questo c’ha due palle così
Questo è un CAZZO DI POST [b:3bq32b0y][u:3bq32b0y]STREPITOSO[/u:3bq32b0y][/b:3bq32b0y]!!!
[/quote:3bq32b0y]Se fosse vero... serpico ha questa idea romantica di un Bargnani ribelle che fa a modo suo e sfida con successo tutto e tutti. Ma il successo non c'è stato ed è più probabile che Andrea semplicemente se ne freghi di queste affermazioni della propria personalità.
[/quote:3bq32b0y]
Anche io, tristemente, concordo.
Se c'è una cosa che Andrea non ha mai mostrato è di avercele quadrate......
- The Huge
- Moderatore
- Messaggi:10369
- Iscritto il:07/03/2007, 16:06
- NBA Team:Olimpia Milano
- Località:Milano
- Contatta:
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
Lucidissima analisi sul Mago del nostro Canigggia nel suo blog "Ultimo Uomo":
[quote="Canigggia aka Dario Vismara":3eqam2ix]L’enigma del MagoMesi fa abbiamo ospitato sulle pagine di Rivista Ufficiale NBA le opinioni di Howard Beck, penna di punta del Bleacher Report con un passato al New York Times e all’LA Daily News. In quella occasione, parlando di Bargnani, ci disse candidamente di «non essere sicuro che un’altra squadra voglia metterlo sotto contratto quest’estate». La sua profezia si è rivelata errata, visto che Bargnani ha firmato un biennale al minimo salariale (secondo anno in player option) con i Brooklyn Nets, ma ci fa capire quale sia la percezione della nostra ex prima scelta assoluta al di là dell’oceano—un giocatore che a malapena trova spazio in NBA. Come se non bastasse, nei giorni successivi alla sua firma sono usciti diversi pezzi come questo di John Schuhmann su NBA.com o questo su VICE Sports o questo su ESPN, all’interno dei quali Bargnani viene massacrato dal punto di vista cestistico (nel primo), personale (nel secondo) e di adattamento ai Nets (nel terzo, che però lascia aperta la possibilità di una “high reward” nel caso in cui le cose vadano bene). Non so perché i giornalisti americani si siano accaniti così contro Bargnani negli ultimi anni. Di sicuro un atteggiamento non sempre disponibile nei confronti dei media influisce, ma i media americani sono abituati a essere trattati malissimo dai giocatori (vedi: Russell Westbrook) e a esaltarli o massacrarli per le loro prestazioni in campo, lasciando da parte le eventuali antipatie personali. Per questo, più che per la sua personalità o un non meglio precisato “ce l’hanno tutti con lui”, le motivazioni di questo “odio” verso Bargnani sono più da ricercare nel tipo di giocatore è diventato il Mago oggi—non la versione “idealizzata”, non quello che era quattro anni fa, non “quello che potrebbe ritornare a essere se sano”, ma quello che è ora. Ovverosia un lungo che dovrebbe teoricamente avere il compito di aprire il campo, ma che nelle ultime cinque stagioni ha tirato 1.237 volte dal mid range e solo 610 da tre, peraltro mantenendo un’efficienza maggiore sulle seconde conclusioni (0.95 punti per tiro) rispetto alle prime (0.87, pur con una buona percentuale del 43.3%), come segnalato nel pezzo analitico di Schuhmann. Nell’ultima stagione Bargnani è stato un buonissimo giocatore di pick and roll (1.10 punti per possesso, 11° nella Lega tra quelli con almeno 100 possessi), ma i problemi di Bargnani non sono mai stati nella metà campo offensiva, quanto in quella difensiva. Quest’anno la sua presenza in campo ha fatto registrare un orrido -17.5 punti su 100 possessi, il peggior dato dei New York Knicks (senza di lui il dato scende a “solo” -8.2), il tutto continuando a prendere meno del 10% dei rimbalzi disponibili (da sempre il suo tallone d’Achille) e concedendo il 57.2% al ferro agli avversari—il terzo peggior dato della Lega dopo Thaddeus Young e Enes Kanter, tra i giocatori con minutaggi simili. Il vero problema è che mettendo su un piatto pregi e difetti del Bargnani attuale all’interno di una struttura di squadra NBA, il saldo è sempre più spesso negativo: hai voglia a dire “quanti sette piedi tirano e mettono palla per terra così?”, se quelle due qualità portano a soluzioni non efficienti come un tiro dalla media distanza (che le difese NBA concedono sempre più volentieri). E il fatto di essere stato molto spesso infortunato negli ultimi quattro anni depone molto più a suo sfavore piuttosto che a favore, perché denota un fisico sempre più inaffidabile con il passare degli anni. Detto questo, la scelta di andare a Brooklyn per fare il cambio di Thaddeus Young e Brook Lopez è di difficile comprensione tattica: se in attacco può offrire—almeno teoricamente—qualcosa di diverso rispetto agli altri due (ma in maniera inefficiente), in difesa risulta praticamente ingiocabile con chiunque venga schierato, contando che il quarto lungo, Thomas Robinson, è un buon rimbalzista ma sottodimensionato a livello NBA. E nella pallacanestro, per fortuna o purtroppo, si giocano due metà campo—cosa di cui ci si dimentica spesso quando si parla del Mago a livello NBA.[/quote:3eqam2ix]
See more at: [url:3eqam2ix]http://www.ultimouomo.com/un-estate-italiana/#sthash.m979kVei.dpuf[/url:3eqam2ix]
[quote="Canigggia aka Dario Vismara":3eqam2ix]L’enigma del MagoMesi fa abbiamo ospitato sulle pagine di Rivista Ufficiale NBA le opinioni di Howard Beck, penna di punta del Bleacher Report con un passato al New York Times e all’LA Daily News. In quella occasione, parlando di Bargnani, ci disse candidamente di «non essere sicuro che un’altra squadra voglia metterlo sotto contratto quest’estate». La sua profezia si è rivelata errata, visto che Bargnani ha firmato un biennale al minimo salariale (secondo anno in player option) con i Brooklyn Nets, ma ci fa capire quale sia la percezione della nostra ex prima scelta assoluta al di là dell’oceano—un giocatore che a malapena trova spazio in NBA. Come se non bastasse, nei giorni successivi alla sua firma sono usciti diversi pezzi come questo di John Schuhmann su NBA.com o questo su VICE Sports o questo su ESPN, all’interno dei quali Bargnani viene massacrato dal punto di vista cestistico (nel primo), personale (nel secondo) e di adattamento ai Nets (nel terzo, che però lascia aperta la possibilità di una “high reward” nel caso in cui le cose vadano bene). Non so perché i giornalisti americani si siano accaniti così contro Bargnani negli ultimi anni. Di sicuro un atteggiamento non sempre disponibile nei confronti dei media influisce, ma i media americani sono abituati a essere trattati malissimo dai giocatori (vedi: Russell Westbrook) e a esaltarli o massacrarli per le loro prestazioni in campo, lasciando da parte le eventuali antipatie personali. Per questo, più che per la sua personalità o un non meglio precisato “ce l’hanno tutti con lui”, le motivazioni di questo “odio” verso Bargnani sono più da ricercare nel tipo di giocatore è diventato il Mago oggi—non la versione “idealizzata”, non quello che era quattro anni fa, non “quello che potrebbe ritornare a essere se sano”, ma quello che è ora. Ovverosia un lungo che dovrebbe teoricamente avere il compito di aprire il campo, ma che nelle ultime cinque stagioni ha tirato 1.237 volte dal mid range e solo 610 da tre, peraltro mantenendo un’efficienza maggiore sulle seconde conclusioni (0.95 punti per tiro) rispetto alle prime (0.87, pur con una buona percentuale del 43.3%), come segnalato nel pezzo analitico di Schuhmann. Nell’ultima stagione Bargnani è stato un buonissimo giocatore di pick and roll (1.10 punti per possesso, 11° nella Lega tra quelli con almeno 100 possessi), ma i problemi di Bargnani non sono mai stati nella metà campo offensiva, quanto in quella difensiva. Quest’anno la sua presenza in campo ha fatto registrare un orrido -17.5 punti su 100 possessi, il peggior dato dei New York Knicks (senza di lui il dato scende a “solo” -8.2), il tutto continuando a prendere meno del 10% dei rimbalzi disponibili (da sempre il suo tallone d’Achille) e concedendo il 57.2% al ferro agli avversari—il terzo peggior dato della Lega dopo Thaddeus Young e Enes Kanter, tra i giocatori con minutaggi simili. Il vero problema è che mettendo su un piatto pregi e difetti del Bargnani attuale all’interno di una struttura di squadra NBA, il saldo è sempre più spesso negativo: hai voglia a dire “quanti sette piedi tirano e mettono palla per terra così?”, se quelle due qualità portano a soluzioni non efficienti come un tiro dalla media distanza (che le difese NBA concedono sempre più volentieri). E il fatto di essere stato molto spesso infortunato negli ultimi quattro anni depone molto più a suo sfavore piuttosto che a favore, perché denota un fisico sempre più inaffidabile con il passare degli anni. Detto questo, la scelta di andare a Brooklyn per fare il cambio di Thaddeus Young e Brook Lopez è di difficile comprensione tattica: se in attacco può offrire—almeno teoricamente—qualcosa di diverso rispetto agli altri due (ma in maniera inefficiente), in difesa risulta praticamente ingiocabile con chiunque venga schierato, contando che il quarto lungo, Thomas Robinson, è un buon rimbalzista ma sottodimensionato a livello NBA. E nella pallacanestro, per fortuna o purtroppo, si giocano due metà campo—cosa di cui ci si dimentica spesso quando si parla del Mago a livello NBA.[/quote:3eqam2ix]
See more at: [url:3eqam2ix]http://www.ultimouomo.com/un-estate-italiana/#sthash.m979kVei.dpuf[/url:3eqam2ix]



-
Verdiglione
- Free Agent!
- Messaggi:428
- Iscritto il:18/03/2013, 12:18
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
[quote="The Huge":1tuxlvzy]Lucidissima analisi sul Mago del nostro Canigggia nel suo blog "Ultimo Uomo":
[quote="Canigggia aka Dario Vismara":1tuxlvzy]L’enigma del MagoMesi fa abbiamo ospitato sulle pagine di Rivista Ufficiale NBA le opinioni di Howard Beck, penna di punta del Bleacher Report con un passato al New York Times e all’LA Daily News. In quella occasione, parlando di Bargnani, ci disse candidamente di «non essere sicuro che un’altra squadra voglia metterlo sotto contratto quest’estate». La sua profezia si è rivelata errata, visto che Bargnani ha firmato un biennale al minimo salariale (secondo anno in player option) con i Brooklyn Nets, ma ci fa capire quale sia la percezione della nostra ex prima scelta assoluta al di là dell’oceano—un giocatore che a malapena trova spazio in NBA. Come se non bastasse, nei giorni successivi alla sua firma sono usciti diversi pezzi come questo di John Schuhmann su NBA.com o questo su VICE Sports o questo su ESPN, all’interno dei quali Bargnani viene massacrato dal punto di vista cestistico (nel primo), personale (nel secondo) e di adattamento ai Nets (nel terzo, che però lascia aperta la possibilità di una “high reward” nel caso in cui le cose vadano bene). Non so perché i giornalisti americani si siano accaniti così contro Bargnani negli ultimi anni. Di sicuro un atteggiamento non sempre disponibile nei confronti dei media influisce, ma i media americani sono abituati a essere trattati malissimo dai giocatori (vedi: Russell Westbrook) e a esaltarli o massacrarli per le loro prestazioni in campo, lasciando da parte le eventuali antipatie personali. Per questo, più che per la sua personalità o un non meglio precisato “ce l’hanno tutti con lui”, le motivazioni di questo “odio” verso Bargnani sono più da ricercare nel tipo di giocatore è diventato il Mago oggi—non la versione “idealizzata”, non quello che era quattro anni fa, non “quello che potrebbe ritornare a essere se sano”, ma quello che è ora. Ovverosia un lungo che dovrebbe teoricamente avere il compito di aprire il campo, ma che nelle ultime cinque stagioni ha tirato 1.237 volte dal mid range e solo 610 da tre, peraltro mantenendo un’efficienza maggiore sulle seconde conclusioni (0.95 punti per tiro) rispetto alle prime (0.87, pur con una buona percentuale del 43.3%), come segnalato nel pezzo analitico di Schuhmann. Nell’ultima stagione Bargnani è stato un buonissimo giocatore di pick and roll (1.10 punti per possesso, 11° nella Lega tra quelli con almeno 100 possessi), ma i problemi di Bargnani non sono mai stati nella metà campo offensiva, quanto in quella difensiva. Quest’anno la sua presenza in campo ha fatto registrare un orrido -17.5 punti su 100 possessi, il peggior dato dei New York Knicks (senza di lui il dato scende a “solo” -8.2), il tutto continuando a prendere meno del 10% dei rimbalzi disponibili (da sempre il suo tallone d’Achille) e concedendo il 57.2% al ferro agli avversari—il terzo peggior dato della Lega dopo Thaddeus Young e Enes Kanter, tra i giocatori con minutaggi simili. Il vero problema è che mettendo su un piatto pregi e difetti del Bargnani attuale all’interno di una struttura di squadra NBA, il saldo è sempre più spesso negativo: hai voglia a dire “quanti sette piedi tirano e mettono palla per terra così?”, se quelle due qualità portano a soluzioni non efficienti come un tiro dalla media distanza (che le difese NBA concedono sempre più volentieri). E il fatto di essere stato molto spesso infortunato negli ultimi quattro anni depone molto più a suo sfavore piuttosto che a favore, perché denota un fisico sempre più inaffidabile con il passare degli anni. Detto questo, la scelta di andare a Brooklyn per fare il cambio di Thaddeus Young e Brook Lopez è di difficile comprensione tattica: se in attacco può offrire—almeno teoricamente—qualcosa di diverso rispetto agli altri due (ma in maniera inefficiente), in difesa risulta praticamente ingiocabile con chiunque venga schierato, contando che il quarto lungo, Thomas Robinson, è un buon rimbalzista ma sottodimensionato a livello NBA. E nella pallacanestro, per fortuna o purtroppo, si giocano due metà campo—cosa di cui ci si dimentica spesso quando si parla del Mago a livello NBA.[/quote:1tuxlvzy]
See more at: [url:1tuxlvzy]http://www.ultimouomo.com/un-estate-italiana/#sthash.m979kVei.dpuf[/url:1tuxlvzy][/quote:1tuxlvzy]
Analisi preoccupante.......speriamo abbia ragione chi in questo forum ha visto le partite di Andrea con occhio più attento dei GM e dice che non c'è da preoccuparsi........
[quote="Canigggia aka Dario Vismara":1tuxlvzy]L’enigma del MagoMesi fa abbiamo ospitato sulle pagine di Rivista Ufficiale NBA le opinioni di Howard Beck, penna di punta del Bleacher Report con un passato al New York Times e all’LA Daily News. In quella occasione, parlando di Bargnani, ci disse candidamente di «non essere sicuro che un’altra squadra voglia metterlo sotto contratto quest’estate». La sua profezia si è rivelata errata, visto che Bargnani ha firmato un biennale al minimo salariale (secondo anno in player option) con i Brooklyn Nets, ma ci fa capire quale sia la percezione della nostra ex prima scelta assoluta al di là dell’oceano—un giocatore che a malapena trova spazio in NBA. Come se non bastasse, nei giorni successivi alla sua firma sono usciti diversi pezzi come questo di John Schuhmann su NBA.com o questo su VICE Sports o questo su ESPN, all’interno dei quali Bargnani viene massacrato dal punto di vista cestistico (nel primo), personale (nel secondo) e di adattamento ai Nets (nel terzo, che però lascia aperta la possibilità di una “high reward” nel caso in cui le cose vadano bene). Non so perché i giornalisti americani si siano accaniti così contro Bargnani negli ultimi anni. Di sicuro un atteggiamento non sempre disponibile nei confronti dei media influisce, ma i media americani sono abituati a essere trattati malissimo dai giocatori (vedi: Russell Westbrook) e a esaltarli o massacrarli per le loro prestazioni in campo, lasciando da parte le eventuali antipatie personali. Per questo, più che per la sua personalità o un non meglio precisato “ce l’hanno tutti con lui”, le motivazioni di questo “odio” verso Bargnani sono più da ricercare nel tipo di giocatore è diventato il Mago oggi—non la versione “idealizzata”, non quello che era quattro anni fa, non “quello che potrebbe ritornare a essere se sano”, ma quello che è ora. Ovverosia un lungo che dovrebbe teoricamente avere il compito di aprire il campo, ma che nelle ultime cinque stagioni ha tirato 1.237 volte dal mid range e solo 610 da tre, peraltro mantenendo un’efficienza maggiore sulle seconde conclusioni (0.95 punti per tiro) rispetto alle prime (0.87, pur con una buona percentuale del 43.3%), come segnalato nel pezzo analitico di Schuhmann. Nell’ultima stagione Bargnani è stato un buonissimo giocatore di pick and roll (1.10 punti per possesso, 11° nella Lega tra quelli con almeno 100 possessi), ma i problemi di Bargnani non sono mai stati nella metà campo offensiva, quanto in quella difensiva. Quest’anno la sua presenza in campo ha fatto registrare un orrido -17.5 punti su 100 possessi, il peggior dato dei New York Knicks (senza di lui il dato scende a “solo” -8.2), il tutto continuando a prendere meno del 10% dei rimbalzi disponibili (da sempre il suo tallone d’Achille) e concedendo il 57.2% al ferro agli avversari—il terzo peggior dato della Lega dopo Thaddeus Young e Enes Kanter, tra i giocatori con minutaggi simili. Il vero problema è che mettendo su un piatto pregi e difetti del Bargnani attuale all’interno di una struttura di squadra NBA, il saldo è sempre più spesso negativo: hai voglia a dire “quanti sette piedi tirano e mettono palla per terra così?”, se quelle due qualità portano a soluzioni non efficienti come un tiro dalla media distanza (che le difese NBA concedono sempre più volentieri). E il fatto di essere stato molto spesso infortunato negli ultimi quattro anni depone molto più a suo sfavore piuttosto che a favore, perché denota un fisico sempre più inaffidabile con il passare degli anni. Detto questo, la scelta di andare a Brooklyn per fare il cambio di Thaddeus Young e Brook Lopez è di difficile comprensione tattica: se in attacco può offrire—almeno teoricamente—qualcosa di diverso rispetto agli altri due (ma in maniera inefficiente), in difesa risulta praticamente ingiocabile con chiunque venga schierato, contando che il quarto lungo, Thomas Robinson, è un buon rimbalzista ma sottodimensionato a livello NBA. E nella pallacanestro, per fortuna o purtroppo, si giocano due metà campo—cosa di cui ci si dimentica spesso quando si parla del Mago a livello NBA.[/quote:1tuxlvzy]
See more at: [url:1tuxlvzy]http://www.ultimouomo.com/un-estate-italiana/#sthash.m979kVei.dpuf[/url:1tuxlvzy][/quote:1tuxlvzy]
Analisi preoccupante.......speriamo abbia ragione chi in questo forum ha visto le partite di Andrea con occhio più attento dei GM e dice che non c'è da preoccuparsi........
-
Ziolepr8
- Leader della squadra
- Messaggi:391
- Iscritto il:16/12/2011, 10:16
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
[quote:3thqj0ti]Ovverosia un lungo che dovrebbe teoricamente avere il compito di aprire il campo, ma che nelle ultime cinque stagioni ha tirato 1.237 volte dal mid range e solo 610 da tre, peraltro mantenendo un’efficienza maggiore sulle seconde conclusioni (0.95 punti per tiro) rispetto alle prime (0.87, pur con una buona percentuale del 43.3%), come segnalato nel pezzo analitico di Schuhmann.[/quote:3thqj0ti]
Questa è una minchiata, e non perchè l'ha detta SChuhmann.
Bargnani tira meno da tre perchè ha aumentato le opzioni interne, ha più gioco in mid post e perchè seleziona meglio i tiri. Gli hanno rotto le balle per i primi anni che tirava troppo da fuori e ora viene fuori che tira troppo da dentro? Cavolate belle e buone.
Uno stretch four non è tale se tira tutto quello che capita da sette metri e mezzo. E' tale se il suo tiro è rispettato. E il tiro di bargnani è rispettato, punto e basta.
Questa è una minchiata, e non perchè l'ha detta SChuhmann.
Bargnani tira meno da tre perchè ha aumentato le opzioni interne, ha più gioco in mid post e perchè seleziona meglio i tiri. Gli hanno rotto le balle per i primi anni che tirava troppo da fuori e ora viene fuori che tira troppo da dentro? Cavolate belle e buone.
Uno stretch four non è tale se tira tutto quello che capita da sette metri e mezzo. E' tale se il suo tiro è rispettato. E il tiro di bargnani è rispettato, punto e basta.
- mighty
- the mirror climber
- Messaggi:5522
- Iscritto il:11/11/2007, 0:17
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
l'articolo su Vice e' la pura verita'... 

"In da hood non ne esci vivo" (cit.)
-
cippa lippa
- Superstar NBA
- Messaggi:621
- Iscritto il:31/07/2009, 17:16
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
[quote="mighty":3e5qd8wk]l'articolo su Vice e' la pura verita'...
[/quote:3e5qd8wk]
La verità non esiste, l'unica verità è il silenzio. Quindi taci
[/quote:3e5qd8wk]La verità non esiste, l'unica verità è il silenzio. Quindi taci
- The Huge
- Moderatore
- Messaggi:10369
- Iscritto il:07/03/2007, 16:06
- NBA Team:Olimpia Milano
- Località:Milano
- Contatta:
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
[quote="Verdiglione":3i5g8drk]Analisi preoccupante.......[b:3i5g8drk]speriamo abbia ragione chi in questo forum ha visto le partite di Andrea con occhio più attento dei GM[/b:3i5g8drk] e dice che non c'è da preoccuparsi........[/quote:3i5g8drk]
Non so se l'ironia è voluta, ma è cmq notevole ...
[quote="Ziolepr8":3i5g8drk]
Questa è una minchiata, e non perchè l'ha detta SChuhmann.
[/quote:3i5g8drk]
[b:3i5g8drk][color=#0000FF:3i5g8drk]Al di là delle idee differenti che si possano avere, l'educazione NON è un optional ...[/color:3i5g8drk][/b:3i5g8drk]
[quote="cippa lippa":3i5g8drk]
La verità non esiste, l'unica verità è il silenzio. Quindi taci
[/quote:3i5g8drk]
???
Non so se l'ironia è voluta, ma è cmq notevole ...
[quote="Ziolepr8":3i5g8drk]
Questa è una minchiata, e non perchè l'ha detta SChuhmann.
[/quote:3i5g8drk]
[b:3i5g8drk][color=#0000FF:3i5g8drk]Al di là delle idee differenti che si possano avere, l'educazione NON è un optional ...[/color:3i5g8drk][/b:3i5g8drk]
[quote="cippa lippa":3i5g8drk]
La verità non esiste, l'unica verità è il silenzio. Quindi taci
???



-
Ziolepr8
- Leader della squadra
- Messaggi:391
- Iscritto il:16/12/2011, 10:16
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
Capisco, dare della pippa a un giocatore si può ma dire che un giornalista ha scritto una minchiata è maleducazione.
- wisconsin
- Most Valuable Player
- Messaggi:2750
- Iscritto il:18/07/2010, 21:29
- NBA Team:italiani + timberwolves
- Località:Hudson, Wisconsin (fu Genova)
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
I primi power rankings della NBC danno i Nets con lo stesso record dell'anno scorso nonstante manchi un play titolare.
Se King riuscisse a trovare qualcuno che non sia Felton, le cose potrebbero mettersi benino per Brooklyn.
Se King riuscisse a trovare qualcuno che non sia Felton, le cose potrebbero mettersi benino per Brooklyn.
"Rigore e' quando arbitro fischia!" Vujadin Boskov
-
skip to my lou
- All Star Game
- Messaggi:1212
- Iscritto il:11/12/2008, 20:02
Re: Stagione 2015/2016 del Mago cap. 10 - Brooklyn Nets
[quote="wisconsin":s41trsak]I primi power rankings della NBC danno i Nets con lo stesso record dell'anno scorso nonstante manchi un play titolare.
Se King riuscisse a trovare qualcuno che non sia Felton, le cose potrebbero mettersi benino per Brooklyn.[/quote:s41trsak]
il problema è che l'unico modo per trovare un buon play è sperare che qualche disperato si prenda joe johnson in cambio e la cosa la vedo dura..
e poi, che buoni play ci sono in giro sul mercato?? a me piacerebbe collison di quelli umanamente prendibili ma la vedo dura..
Se King riuscisse a trovare qualcuno che non sia Felton, le cose potrebbero mettersi benino per Brooklyn.[/quote:s41trsak]
il problema è che l'unico modo per trovare un buon play è sperare che qualche disperato si prenda joe johnson in cambio e la cosa la vedo dura..
e poi, che buoni play ci sono in giro sul mercato?? a me piacerebbe collison di quelli umanamente prendibili ma la vedo dura..
SBRUFFONAGGINE PER BARGNANI NR 1
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


