The Huge ha scritto:Questo però non è molto vero ...
Meneghin fu accolto a Milano MALISSIMO, per il fatto che per tantissime stagioni rappresentava il nemico #1, il leader indiscusso della squadra più forte in Europa negli anni 70 e più odiata, insieme a Cantù, dal tifoso milanese.
Era il periodo in cui le curve del calcio frequentavano il basket, anche a Venezia e Treviso (NON CI CAPIVANO UN EMERITO BIP)! Benetton li ha estromessi dal palazzetto dopo il primo anno, dall'acquisizione del Basket Treviso. Altro che cazzate tipo Daspo. Si sapeva chi erano e, dopo la prima stagione, non potevano più entrare, senza nessun provvedimento giustizialista. Erano le "bestie" che colpivano con oggetti e monete i (MIEI) ragazzini che allenavo. Avevano la sola colpa di essere a bordo campo a 14/15 anni, vestiti in divisa Benetton Basket, come addetti alle pulizie (per loro era un onore che si è trasformato in un pericolo per la loro incolumità, anche se loro spesso ci scherzavano perchè si tenevano tutte le monetine raccolte ).
The Huge ha scritto:PS. ok tutto, ma Bargnani e Dino nella stessa frase no dai ...
Dino era il compagno che il Mago non ha mai avuto. Li avrebbe ammazzati tutti solo se si avvicinavano al MAgo.
The Huge non prendermi troppo seriamente, in ogni caso ho visto più di una partita di Milano agli inizi dell'era Dino-Dan-D'Antoni. Dino veniva letteralmente massacrato dal pubblico.
Le tue sono giustificazioni forzatucce. Arriva il miglior giocatore italiano di sempre, mister Europa, è colui che può farti vincere e ... lo fischi (o peggio )? Interista e basta !
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PS lo sai che ti voglio bene, ma, AHO dopo oltre 30 anni, non fare il revisionista buonista, . Cosi si giustifica la pura ignoranza cestistica, anzi sportiva, di alcuni pseudocalciofili che entravano nei palazzetti, in tutta Italia, solo per il gusto di fare casino due volte, nello stesso giorno, prima allo stadio e poi nel mondo della pallacanestro. Erano veri "animali" da stadio.
Proprio il grande Dan (il mitico DAN) diceva che bisognava fare come negli Stati Uniti, negli anni '50, per risolvere il problema.