Il Triangolo , anche noto come Triple-Post Offense, nasce negli anni 30 nel mondo del college basket grazie a coach Sam Barry alla university of Southern California, e viene in seguito perfezionato alla Kansas State University negli anni 50/60 da Tex Winter, che nella seconda metà degli anni quaranta aveva giocato proprio per Barry a Southern California, apprendendone i principi. Ma la persona a cui il triangolo deve di più la sua fama è coach Zen, Phil Jackson, che lo ha adottato come sistema di gioco nella NBA, sin dalla metà degli anni 80. Anche in questo Winter è stato fondamentale, visto che è da quell’epoca che è il fido assistente di Jackson.
Le squadre di Barry e Winter al college si son dimostrate vincenti, così come quelle di Jackson nella NBA, certo si può anche pensare che i Bulls con Jordan/Pippen e i Lakers con O’neal/Bryant avrebbero vinto anche senza, ma un minimo di controprova c’è, Shaq e Kobe erano ai Lakers già da qualche anno prima dell’arrivo di coach zen e del suo triangolo, e nei play off (Allenati da Del Harris, comunque non l’ultimo arrivato) avevano rimediato sino a quel punto quasi solo figuracce, poi sono venuti tre titoli di fila. Non sarà tutto merito del triangolo ovviamente, ma così male non deve esser come schema base.
COSTRUZIONE DEL TRIANGOLO
Questa è la posizione tipica di partenza, 1-2-3-4-5 stanno a rappresentare i ruoli tipici, dalla point guard al pivot.

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Da questa posizione di partenza, con la palla in mano alla point guard, ci sono varie opzioni, la più comune è quella delle IMG 2 e 3, in cui la PG passa la palla all’ala piccola, ed effettua un taglio, andando a piazzarsi sull’angolo del lato forte, passando o davanti all’ala piccola (INSIDE CUT) o dietro (OUTSIDE CUT). Andando così a costruire il triangolo tra PG-SF-Pivot


IMG2 IMG 3
Un’altra opzione di creazione prevede ugualmente il passaggio dalla point guard all’ala piccola, ma nessun taglio. In questo schema per sfruttare un eventuale mismatch è la guardia a spostarsi in post basso, con il centro che scala verso l’angolo del lato forte. Qui il triangolo andrà a costruirsi tra SG-SF-Pivot, ed ovviamente questa opzione viene utilizzata più di frequente nel caso in cui il centro è dotato di un discreto tiro dalla media almeno e la guardia è molto fisica.

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L’ultima opzione di creazione, prevede la point guard che si sposta palla in mano nel punto dove era l’ala piccola, con quest’ultima che scivola a sua volta verso l’angolo del lato forte, anche in questo caso si avrà la costruzione tra PG-SF-Pivot

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Ovviamente i ruoli di guardia ed ala piccola, e quelli di power forward e pivot sono intercambiabili, a seconda dei giocatori che si hanno a disposizione rispetto a quelli teorici. Ad esempio se il 2 (come nel caso dei Lakers, è più penetratore e comunque più “importante” del 3) sarà lui a giocar da 3 nello schema, e sarà il 2 a restar sul lato debole in attesa di uno scarico su cui tirare da tre.
GIOCARE COL TRIANGOLO
Ora abbiamo settato il nostro triangolo in campo, analizziamo le opzioni utilizzando la prima e più frequente variante. La palla è in mano all’ala piccola, la point guard è sull’angolo del lato forte, ed il pivot fa da vertice del triangolo in post basso. In pratica ci troviamo nella situazione di IMG 6

IMG 6
In questa situazione la SF ha una comoda opzione di passaggio verso il centro in post. Per ostruirla il difensore sull’uomo in post (X5) può comportarsi come in IMG 7, spostandosi tra la SF ed il pivot, ma perdendo in questo modo la propria posizione tra l’attaccante ed il canestro, raggiungibile comunque con un “lob pass” per un canestro poi abbastanza facile.

IMG 7
Nel caso invece il difensore sull’uomo in post per impedire il passaggio all’ala piccola si sistemi come in IMG 8 lascerà un buon angolo di passaggio alla point guard, che raggiungerà il centro in post dopo aver ricevuto palla dall’ala piccola. Anche in questo caso si riesce a liberare l’uomo in post per un tiro abbastanza comodo.

IMG8
Ovviamente far arrivare la palla per un tiro dal post non è l’unico scopo del triangolo, vediamo i casi più frequenti che si possono venir a creare.
The Post Split
Il 3 passa la palla al 5, e taglia verso il fondo del campo, mentre l’1 taglia a sua volta verso il post, creando 2 opzioni di scarico per il centro.

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The Screen Away
Anche in questo è previsto il passaggio dal 3 al 5, ma sono diversi i movimenti. L’uno taglia lungo la linea di fondo per andar a piazzarsi alle spalle del centro eseguendo un backdoor, e lo stesso tre taglia davanti al centro per raggiungere frontalmente il canestro in cerca di un jump shot da vicino dopo lo scarico. Il 4 si sposta in posizione di post alto, anch’esso creando un’opzione di scarico.

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Pass To The Corner
In questa situazione la palla non raggiunge il post ma la point guard all’angolo. Il 3 contemporaneamente taglia davanti all’uomo in post andando a piazzarsi sotto canestro per ricevere il passaggio di ritorno della point guard.

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Se il passaggio è reso impossibile dal repentino adattamento della difesa il centro si sposterà dal post basso andando a portare un blocco per permettere all’uno di muoversi palla in mano oltre il centro stesso, che poi effettuerà un movimento verso il canestro per un gioco a 2, come in figura 12.

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Back Door Lob
In questa situazione è la power forward ad effettuare un taglio verso il canestro per liberarsi del proprio uomo, se il taglio ha successo il 3 (o l’uno a seconda di chi ha la palla in quel momento) potrà effettuare un lob pass verso il 4 per un comodo appoggio al canestro.

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Pinch Post
Questa variante richiede un doppio blocco. In pratica il 3 passa la palla al 2 in post alto, e va a formare assieme al 5 un blocco per la point guard, mentre il 4 effettua un taglio verso il 2. Il 2 palla in mano può scaricare per 2 jumper dalla media, al 4, o all’uno, liberato dal doppio blocco.

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Screen And Roll
Variante dello schema precedente, con passaggio al 2 ed il 4 che va a piazzare un blocco per il 2 stesso, permettendogli di attaccare il canestro.

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Back Door for 2
Se la linea di passaggio verso il 2 è chiusa sarà il 4 ad effettuare un taglio verso il 3 per ricevere la palla e permettere contemporaneamente al 2 di effettuare un taglio alle proprie spalle, ricevere lo scarico dello stesso 4 e attaccare il canestro.

IMG 16
Ovviamente queste non sono le uniche opzioni possibili, dovrebbero esser le più frequenti, riportarle davvero tutte credo sia impossibile.
(Si ringraziano Fran Fraschilla e Sandro Gamba per la gentile ed involontaria collaborazione

Qualche video, che le immagini in movimento son comode e chiariscono più dubbi di mille parole.
Sono fatti dallo stesso Phil Jackson con i giocatori dei Lakers nel 2005 per spiegare i suoi principi.
http://www.youtube.com/watch?v=3MGu7zB_6XU (Introduzione, Lag Pass, Two-Pass to the Center)
http://www.youtube.com/watch?v=kUSyMjv60Qk (Two Pass to the Top of the Key, Pinch Post, Dribble Weave, Strong-Side Entry, Back Door Step)
http://www.youtube.com/watch?v=yYxwxurwp14 (Moment of Truth (and Line of Truth), Blind Pig)
http://www.youtube.com/watch?v=axHlE7wMr98 (Triangle on the Weak Side, Triangle with a Solo, 2nd Guard Fill, Dribble Entry, Direct Line Entry)
http://www.youtube.com/watch?v=uDt_wbjF-2E (What to look for when watching)
Sarebbe stato utile tagliarli e commentarli, ma il video editing non fa per me
