Season 2016/2017 di Marco Belinelli: cap. X (Charlotte Hornets)

[crazycry10]

Da mo che ha mollato, troppa frustrazione da romanista rosicone. Crollato sotto le perculate mie e di rickett...

Sesto uomo non esageriamo...gioca partite dove è totalmente fuori dal match. Poi gli ha ridotto pure il minutaggio.
Fa il suo (bene) ma fa il suo...


An

Okok e chi sarebbe per te il 6º uomo degli hornets?

[wisconsin]

Altro partitozzo di Charlotte che salgono a 6-1. Marco bene: gioca 27 minuti econ 13 punti e 5/7 dal campo. Bene cosi'!
Il ritorno di Lamb secondo voi pesera' sui minuti/produzione di Marco?

[issidingo]

Hornets primi a est

[dubhead]

Hornets primi a est

[crazycry10]

Due paroline su questi Hornets ci vogliono, innanzitutto è una squadra allenata in maniera eccellente, Clifford da quando è arrivato ha fatto un lavoro pazzesco, non sei la miglior squadra della lega per numero di palle perse a caso, la squadra non è tra le più talentuose ma è ricca di role player che fanno alla grande il proprio lavoro, e penso a MKG,Marvin Williams,Zeller,Sessions, Beli ed il tutto è coordinato dalla leadership e dal talento di Kemba prima e Batum poi. Mi piacciono un casino questi Hornets , anche se il campione di gare è troppo limitato,perchè giocano duro, difendono e si sbattono, eseguono bene, esprimono un ottimo gioco corale in cui la palla gira senza fermarsi quasi mai nelle mani di qualcuno tranne nei casi in cui Kemba lo fa, perchè può farlo, insomma fino ad ora sono stati veramente un ingranaggio perfetto in cui c'è tanto merito di Clifford, non dimentichiamoci che la panchina Hornets è forse una delle migliori della lega dati alla mano eh.
Kemba ormai ha raggiunto la piena maturazione ed è già adesso per me tra le prime 5-6 PG della lega, scontato definirlo All Star, tra l'altro questo ragazzo ha un'eleganza nel suo gioco che definirei poetica, Batum che è la seconda opzione offensiva lo conosciamo bene, ottimo difensore,ottimo tiratore, e superbo IMHO nel far girare la squadra e creare per i compagni, lo definirei il collante perfetto di questi Hornets date le sue grandi qualità come all around, poi ci sono MKG, che in difesa è di gran lunga il migliore della squadra e ciò permette al coach di poter usufruire anche di svarianti varianti tattiche anche se offensivamente è limitato al contrario di Marvin che come 3&D è perfetto, tuttavia ormai è diventto un 4 che apre il campo, e diciamocelo è il miglior Williams visto da quando è in NBA, anche se ad Atlanta si aspettavano potesse diventare altro,in questi Hornets la sua presenza è imprescindibile.
Con Hibbert out stanno giocando tanti minuti alternandosi Zeller e Hawes,che stanno facendo un grandissimo campionato ricoprendo ampiamente il vuoto lasciato da Big Al, soprattutto Hawes è un giocatore con un IQ superiore, non a caso col Beli sembra già esserci una meravigliosa intesa. Altra nota lieta di questa squadra sono ovviamente i panchinari, Sessions, Belinelli,Kaminsky, Hawes, Lamb ( quando rientrerà) stanno facendo oggettivamente tutta la differenza di questo mondo per gli Hornets, a differenza di tante 2unit con loro spesso non arriva mai un parziale negativo, anzi, ed i molti minuti che stanno giocando , Belinelli in primis (25 di media), parlano per loro. In definitiva per ora tutto bello e perfetto però il problema del 5 prima o poi uscirà fuori, e questo negli evnetuali palyoffs potrebbe pesare come un macigno e l'inconsistenza di MKG offensivamente parlando potrebbe creare non pochi problemi, detto ciò noi ce li godiamo per adesso questi Hornets nella speranza che possano fare un grandissimo campionato e magari perchè no, superare un primo turno di playoffs.
Capitolo Belinelli: lo so che sono di parte però non si può, per chi lo segue da sempre come me, non notare che questo che stiamo vedendo oggi è lo stesso Belinelli o quasi del primo anno agli Spurs. Marco ancora una volta sta dimostrando come in poco tempo si riesce ad adattare ad un sistema nuovo e con nuovi compagni, posto che sia un sistema fondato sul gioco corale,e questa è una caratteristica che anche in NBA in pochi possono dire di avere. Sembra che giochi con loro da un pezzo, e se offensivamente sappiamo bene tutto ciò che Marco può portare ad una squadra, e fino ad ora lo sta facendo meravigliosamente e lo si vede anche dal minutaggio, il vero indice di valutazione IMHO di Marco è come difende, è qui che per me c'è tutta la differenza di questo mondo. pur con tutti i suoi limiti non lo vedevo sbattersi e giocare meglio in difesa dal primo anno in nba e se dietro giochi cosi ed i tuoi compagni, come stanno dimostrando, hanno fiducia di te e ti coinvolgono in attacco allora si che ci si può divertire. All'inizio non credevo che potesse avere un cosi buono impatto sulla squadra ed invece da queste prime partite, nonostante numericamente non abbia fatto nulla di che, è emerso il contrario.
Ieri per esempio è stato sontuoso, difensivamente sempre attento e tosto in attacco quando è coinvolto e si sente la fiducia della squadra comincia a diventare completo, tagli backdoor ( fantastica la giocata con Hawes), uscita dai blocchi, tiri da 3 e lo si vede perchè in attacco è costantemente in movimento e quando ha palla spesso crea buoni tiri per se o per i compagni, se continua a giocare cosi bene difensivamente, e quindi non paghi l sua presenza in campo è ovvio che in attacco diventa un giocatore importante per questi Hornets.
Auguro il meglio a Marchino e Charlotte per quest'anno, speriamo di divertirci!

[dubhead]

condivido tutto.

grande post Crazy!

[crazycry10]

condivido tutto.

grande post Crazy!

Grazie dub

[black panther]

Due paroline su questi Hornets ci vogliono

bella analisi, ho poco da obiettare perché ancora devo vederne una intera di Charlotte...
sinceramente, a me la squadra pareva indebolita rispetto all'anno scorso, senza Al Jefferson e Lin, ma finora nulla da dire, anche se hanno avuto un calendario abbastanza facile.
Ora cominciano i veri test, stanotte Toronto e poi domenica, a orario qui umano, Lebron and C.

Marco ha sempre fatto ottime scelte a livello di carriera -tralasciando lo strazio dell'anno scorso-, spero che anche questa si riveli tale.
Obiettivo stagionale per lui devono essere almeno i 10 pp, avere un ruolo stabile da 6/7 uomo, buone percentuali da tre, mantenere intensità e applicazione difensiva costantemente.
Per Charlotte, tutti dicono che mirano a superare il 1 turno PO: non so, sembra un obiettivo ambizioso dato il maggiore livello medio a Est, rispetto all'anno scorso, ma ce la si può fare.

[The Huge]

Non ho visto contro i Cavs, ma contro Toronto hanno buttato via la partita nel finale e purtroppo la mano non precisissima di Marco non ha aiutato molto ...

C'è di positivo che il coach per ora sembra avere grande fiducia in lui.

[black panther]

Vista finalmente ieri la prima partita intera di Charlotte a Cleveland, impressione generale della squadra discreta, sono abbastanza tosti in difesa, giocano di collettivo, anche perché a parte Batum e Walker non ci sono questi talenti clamorosi...
hanno retto bene per 3/4, poi il differenziale si è visto tutto... ottimo impatto di Marco fra 1 e 2 quarto, mette 3 triple di fila, si prende uno sfondamento, si merita l'intervista a fine 2 quarto, purtroppo anche lui poi si squaglia e non la mette più...

[wisconsin]

Vista la partita dal vivo contro Minnesota. Prima volta in 7 anni che posso dire che una partita di RS mi e' piaciuta.
Charlotte e' davvero una bella squadra e ha due volti: con e senza Walker. La squadra con Walker e' un pochino piu' statica ma Walker e' davvero forte e di una rapidita' impressionante. Marco parte sempre dall'angolo destro del campo, ma con Walker sta un po' piu' fermo, riceve meno blocchi, e si avvicina a canestro quando e' sul lato debole, pronto a ritirarsi nell'amgolo per lo scarico se il compagno dalla parte opposta cerca l'uno contro uno o, ovviamente, se la palla torna al vertice dell'area. Senza Walker Marco macina kilometri e ci sono almeno 4 diverse giocate per lui, con blocchi su entrambi i post bassi per la ricezione sul prolungamento del tiro libero. A quel punto Marco ha chiaramente la "benedizione" del coach e puo' decidere per tiro. penetrazione, o gestire la squadra per un'altra giocata che porti ad un tiro piu facile. Bella intesa come detto in passato con Hawes (che oggi pero' ha giocato solo 4 minuti fonendo un assist al bacio tra le gambe di Dieng) ma anche con Frank "the Tank" Kaminsky. Bello l'ultimo gioco a due che a portato ad un appoggio facile per Marchino. Charlotte a delle belle giocate per permettere a Walker, Batum, Marco, e a volte ai lunghi (Kaminsky su tutti, ma anche MKG) di prendersi una buona tripla dal vertice (Batum nell'ultimo quarto era on fire). Bella la tripla di Marco su questa giocata, e importante perche Minnesota era dietro di 2 punti. In difesa bene tutto sommato: ha difeso su Bjelica (che gli da tranquillamente 5 centimetri almeno) e su Lavine che e' velocissimo a passare sui blocchi. Ha sporcato una palla a Dunn su una transizione, aiuta bene sul lungo avversario, un paio di volte un po' in ritardo sulla ricezione all'angolo. La cosa piu' bella e' vedere quanto parla ai compagni in difesa, e quanto sia "leader" (tra virgolette perche' non e' il suo ruolo, ma non ha paura ad incitare/squotere i compagni) in campo. All'inizio del riscaldamento mi sembrava scazzatissimo: camminava invece di correre, aveva la sua solita espressione da cernia, ma poi a buttato li' una 360 praticamente da fermo
In panchina mi sembra soletto perche e' tra Session che secondo me parla solo portoricano (non so perche'), e Kaminsky che sta agli Hornets come Lurch sta alla famiglia Addams. Sara' davvero un'annata interessante.

una nota su Kaminsky: mi piace davvero tanto; non sbaglia un possesso, e' calmo e molto coordinato (mai una volta ha fatto passi per come gli intendiamo noi europei). e legge benissimo le difese; nell'ultimo quarto sapeva quando andare in post, quando ricevere fuori dall'area e tirare, quando invece penetrare. Mi ricorda un Bargnani piu' lento, con meno classe, ma con piu' propensione al contatto. Davvero bravo.

[crazycry10]

Vista la partita dal vivo contro Minnesota. Prima volta in 7 anni che posso dire che una partita di RS mi e' piaciuta.
Charlotte e' davvero una bella squadra e ha due volti: con e senza Walker. La squadra con Walker e' un pochino piu' statica ma Walker e' davvero forte e di una rapidita' impressionante. Marco parte sempre dall'angolo destro del campo, ma con Walker sta un po' piu' fermo, riceve meno blocchi, e si avvicina a canestro quando e' sul lato debole, pronto a ritirarsi nell'amgolo per lo scarico se il compagno dalla parte opposta cerca l'uno contro uno o, ovviamente, se la palla torna al vertice dell'area. Senza Walker Marco macina kilometri e ci sono almeno 4 diverse giocate per lui, con blocchi su entrambi i post bassi per la ricezione sul prolungamento del tiro libero. A quel punto Marco ha chiaramente la "benedizione" del coach e puo' decidere per tiro. penetrazione, o gestire la squadra per un'altra giocata che porti ad un tiro piu facile. Bella intesa come detto in passato con Hawes (che oggi pero' ha giocato solo 4 minuti fonendo un assist al bacio tra le gambe di Dieng) ma anche con Frank "the Tank" Kaminsky. Bello l'ultimo gioco a due che a portato ad un appoggio facile per Marchino. Charlotte a delle belle giocate per permettere a Walker, Batum, Marco, e a volte ai lunghi (Kaminsky su tutti, ma anche MKG) di prendersi una buona tripla dal vertice (Batum nell'ultimo quarto era on fire). Bella la tripla di Marco su questa giocata, e importante perche Minnesota era dietro di 2 punti. In difesa bene tutto sommato: ha difeso su Bjelica (che gli da tranquillamente 5 centimetri almeno) e su Lavine che e' velocissimo a passare sui blocchi. Ha sporcato una palla a Dunn su una transizione, aiuta bene sul lungo avversario, un paio di volte un po' in ritardo sulla ricezione all'angolo. La cosa piu' bella e' vedere quanto parla ai compagni in difesa, e quanto sia "leader" (tra virgolette perche' non e' il suo ruolo, ma non ha paura ad incitare/squotere i compagni) in campo. All'inizio del riscaldamento mi sembrava scazzatissimo: camminava invece di correre, aveva la sua solita espressione da cernia, ma poi a buttato li' una 360 praticamente da fermo
In panchina mi sembra soletto perche e' tra Session che secondo me parla solo portoricano (non so perche'), e Kaminsky che sta agli Hornets come Lurch sta alla famiglia Addams. Sara' davvero un'annata interessante.

una nota su Kaminsky: mi piace davvero tanto; non sbaglia un possesso, e' calmo e molto coordinato (mai una volta ha fatto passi per come gli intendiamo noi europei). e legge benissimo le difese; nell'ultimo quarto sapeva quando andare in post, quando ricevere fuori dall'area e tirare, quando invece penetrare. Mi ricorda un Bargnani piu' lento, con meno classe, ma con piu' propensione al contatto. Davvero bravo.

Tralasciando gli errori grammaticali dovuti immagino alla lontananza dal paese natio, sono versmente contento di questo post, ce ne vorrebbero a bizzeffe del genere, come ai bei tempi. Contento per te Wisco poichè concordo sul fatto che sia stata una gran bella partita, per gli standard della RS ovviamente, e soprattutto perchè hai beccato davvero una signora partita di Beli.
Sono rimasto molto colpito da quello che hai detto su Marco quando hai detto che parla molto ed è molto "leader", fa davvero piacere, ormai lui e Kaminsky possono considerarsi il 6º uomo di questi favolosi Hornets, il minutaggio di Marco è davvero importante, se solo venisse cercato ancora di più soprattutto con la second unit offensivamente potrebbe mettere su davvero ottimi numeri, detto ciò il resoconto di queste prime 10 partite è davvero inaspettato poichè non credevo che Marco si integrasse cosi bene e cosi presto negli Hornets.
Intanto siamo qui 7-3 con Marco che segna 9 ppg tirando male dal campo (40%) ma bene da 3 (42%), metterei la firma per finire l'anno in doppia cifra però oggettivamente se lo spazio è questo sarei ben contento di un anno su questi standard.

[wisconsin]

Sempre felice di condividere le mie impressioni, specie quando guardo le partite dal vivo e riesco a notare cose che in TV non si vedono. Quando parlo di leadership, intendo dire che Marco è sempre pronto a richiamare l'attenzione sulla palla, ad incitare i compagni a piazzarsi in difesa e a dirigere il compagno che sta difendendo sul pallone davanti a lui facendogli capire da che parte vuole mandare l'attaccante, oppure facendogli capire che lato del campo è più coperto o dove il difensore può trovare aiuto.
Il bello è che ho comprato posti lontani ci per ovvie ragioni finanziarie, ma essendo un Martedì sera il palazzetto era piuttosto vuoto e mi sono sfacciatamente spostato in quarta fila nella metà campo offensiva di Charlotte. Quanto riesci a vedere e sentire...
Inoltre capisco anche perché Marco non è così brillante nello sfruttare i blocchi in Europa: i contatti che sono ammessi qui sui blocchi sarebbero tutti falli da noi, e qui l'attaccante può fare un ricciolo aggrappandosi al difensore del suo bloccante per stringere la curva (non so se mi sono spiegato bene).
Un'osservazione su Hibbert che era vistosamente zoppicante durante la partita, ma ci credo che si infortuni così spesso alle gambe: pesa 122 chili ma ha dei polpacci da ragazzino delle medie! I miei sono più grossi (ciccia più che muscoli ).
Un'ultima nota: gli arbitri stanno davvero fischiando passi, grazie al Cielo!! se non erro ne hanno fischiati almeno 6 o 7, specie nel primo tempo. C'è ancora da fare ma sono bei segni da parte della lega.

[mago romano]

Vista la partita dal vivo contro Minnesota. .....

Tralasciando gli errori grammaticali dovuti immagino alla lontananza dal paese natio, sono versmente contento di questo post, ce ne vorrebbero a bizzeffe del genere, come ai bei tempi. Contento per te Wisco .......

Grande post di WISCO.

Occhio Crazy che NON si può parlare male di chi ha portato mona e graspa , ufficialmente, in un palazzo NBA.

Anche se, poi, la scusa di Wisco per i suoi strafalcioni, non è molto credibile: anzichè ammettere la sua devastante ignoranza, asserisce che, avendo esaurito la carica della batteria del suo telefono, deve usare quello della moglie ammerikana. Essendo impostato in lingua ammerikana, gli genera puttanate grammaticali che lui non farebbe MAI.

[wisconsin]

Primo: non possiedo un telefonino (per i vecchi come te e me) o smart-phone,
Secondo: ho scritto il post non appena rientrato a casa con la moglie che mi chiede "non vieni a letto?". Come tutti gli uomini sposati sapranno, questa richiesta apre una fessurina verso la remota possibilita' che ci scappi la trombata, per cui dovevo assolutamente affrettarmi.
Terzo: Manzoni nell'Arno ci si puo' anche pulire il c..o! Se c'e' da trombare, la grammatica va a farsi @#!#&^$!
Quarto: niente trombata