ITALIA - SERBIA 62-77
GRAZIE COMUNQUE RAGAZZI
dal sito della FIP
Gorizia. L'Italia non ce la fa. Perde con la Serbia nella semifinale del Campionato Europeo Under 20 e giocherà domani alle 16.00 la finale per il terzo posto contro la Russia che ha,a sua volta, perso 69-79 con la Spagna.
La Serbia ha dimostrato di essere più forte fisicamente e tecnicamente, ma soprattutto di essere una squadra più esperta ed agonisticamente cattiva. Pino Sacripanti, allenatore azzurro, non si nasconde dietro il dito: "Hanno giocato meglio di noi, hanno preso le soluzioni migliori e abbiamo subito la loro fisicità. Solo il primo tempo abbiamo giocato alla pari. Troppo nervosi, soprattutto quando siamo riusciti a recuperare fino a -sei". Ma non c'è tempo per abbattersi:
"C'è ancora una medaglia in palio domani. Spero che riusciamo a trovare le energie nervose per raggiungere qualcosa di tangibile. Questa squadra ha dimostrato di meritarlo".
Si gioca a Gorizia, l'Italia è in campo, il tifo è tutto per gli azzurri, ma il Campionato Europeo è organizzato fra Nova
Goriza e Gorizia dalla Federazione Slovena. Decisione saggia, che supera storiche diffidenze fra condòmini, in un certo senso, e che ci auguriamo inauguri nuove collaborazione nel segno dell'Unione Europea, ma è stato quantomeno inusuale trovare i varchi d'ingresso presidiati da stewart sloveni.
La crisi dell'Italia ad inizio secondo quarto: tra il primo canestro (una tripla) di D'Ercole e il secondo di Aradori, nel secondo quarto, passano cinque minuti. Nel frattempo la Serbia mette a segno un parziale di 0-11 che manda l'Italia in caduta libera 19-28. Ma non è finita qui, purtroppo: altro break Serbo di 0-9 e l'Italia ci mette altri tre minuti per tornare a canestro con i liberi di Hackett (21-37). L'Italia chiude il primo tempo con medie da spadellatori: 30% da due (6/20) e 36% da tre (4/11 che diventerà 4/22 a fine gara). Ma non è solo un discorso di tiri sbagliati. L'Italia subisce non solo la rude fisicità serba, ma anche la capacità di cambiare intensità e velocità di gioco nel corso delle diverse azioni. Insomma da squadra grossa e massiccia la Serbia gioca agile come dovrebbe fare l'Italia. E c'è Nikola Dragovic, ala forte serba, che con le sue triple rimanda sempre indietro l'Italia (33-46 al 25').
La difesa italiana trova le gratificazioni al lavoro svolto solo nel terzo quarto con le incursioni di Aradori che con sette punti consecutivi riporta sotto l'Italia fino a -6 (40-46 al 28'). Ma è solo un lampo: ripreso fiato la Serbia riprende ad essere un rullo per l'Italia che non ha una forte solidità in
attacco, anche se Hackett si impegna allo spasimo, incoraggia i compagni, Chiumenti non smette mai di lottare, Piazza ruba palloni con destrezza e segna in contropiede: sono solo gocce di speranza (55-64) fino al tecnico che si fa chiamare Hackett per proteste dopo il fallo in difesa per troppa generosità e al troppo fiscale antisportivo fischiato ad Aradori in difesa. La Serbia va in finale. L'Italia giocherà per il Bronzo contro la Russia, domani 15 luglio alle 16.00.
Italia-Serbia 62-77 (14-17, 28-41, 41-47)
Italia. Piazza 6 (2/4, 0/3), Giuri ne, Bruttini 10 (5/9), Tomassini (0/1), Cuccarolo (0/1), Filloy 2, Aradori 14 (578,
1/4), Ammannato 2 (1/1, 0/2), D'Ercole 8 (1/2, 2/5), Da Tome 7 (2/8, 1/5), Chiumenti 3 (1/3), Hackett 10 (2/11, 0/1). Allenatore Pino Sacripanti.
Serbia. Teodosic 19 (5/8, 1/5), Tepic 11 (4/6, 1/3), Nikolic 4 (1/2 da tre), Djurkovic 9 (2/4), Labovic 3 (0/4, 0/4),Kovacevic, Jereminov 2, Zivcevic 2 (1/1), Stimac 4 (2/5), Paunic 2 (1/2, 0/1), Dragovic 21 (5/6, 3/4), Nikolic ne. Allenatore Vlada Vukoicic.
Arbitri: Zachara (Cze), Bachanski (Pol), Bulanov (Rus)
Tiri: T2: Ita 19/48, Ser 20/36; T3: Ita 4/22 Serbia6/19 ; TL: Ita 12/16, Serbia 19/27; Rimbalzi Ita 31 (Bruttini 7), Ser 39 (Stimac 12) ; Assist Ita 3 Ser 6 Parziali: 5' 8-6, 15' 17-28, 25' 33-46, 35' 43-58.
Spettatori: 2000 circa
Tecnico a Hackett (55-64 al 39')
Fallo antisportivo ad Aradori (55-71 al 39') e a Milos Teodosic (57-73 al 40')
5 falli: Aradori (58-76 al 40')