saxblue ha scritto:Non sono d'accordo nell'attribuire tutte le responsabilità a Pianigiani, ciò non significa che non ne abbia, ma semplicemente credo che vadano ripartite coi giocatori.
Faccio un esempio: nell'ultimo quarto con la Lituania voi cosa dite che abbia detto Pianigiani ai suoi giocatori, se non di andare dentro e prendere i liberi dal momento che i lituani avevano esaurito i falli dopo un paio di minuti? Eppure noi ci siamo puntualmente esibiti nel tiro ignorante invece di caricarli di falli (che ci sarebbero tornati buoni nell'OT magari costringendo in panchina un Maciulis o chi per lui). Non ci ha sfiorato neanche lontanamente l'idea di sfruttare un vantaggio così ghiotto.
Come mai vi chiedo io... una cosa talmente banale che anche un giocatore di media intelligenza farebbe senza bisogno che glielo dicesse il suo coach... e noi in campo avevamo tre nba e Gentile.
Nella mia domanda è implicita una seconda domanda: quante cose NON abbiamo visto sul campo che l'allenatore aveva detto di fare?
Non c'è risposta, chiaramente, ma questo episodio fa capire che qualcosa nella testa dei giocatori non ha sempre funzionato a dovere.
Abbiamo giocato tutte le partite in attacco facendo principalmente due cose: P&R e "fasso tuto mi".
Ha funzionato con il talento che avevamo in attacco (secondo me eravamo quelli con più punti nelle mani di tutti) all'Europeo.
Peccato che servano anche i punti (spesso facili) che derivano da giochi di sistema offensivo organizzato, situazioni speciali (della serie mancano 11 secondi, non si tira secondo la regola chi capita capita, vedi Gentile, ma la palla va in mano al Gallo o al Beli che si fanno un bel gioco a due con il MAGO). Peccato che non avessimo un sistema di difesa minimamente organizzato sul P&R e che la Lituania, ben consapevole di ciò, abbia giocato sempre su quello, ottenendo tiri da 1 metro e tiri da tre piedi a terra con due metri di spazio. Intensità individuale e impegno di squadra erano tangibili, ma organizzazione
, mamma mia, lasciamo perdere.
Situazioni speciali, in attacco? Hai presente le partite degli Spurs in cui a 1 minuto dalla fine sfoggiano 3 su 3 da tre punti. In un caso doppio blocco per Marco che taglia sotto, va verso la lunetta, BLOCCO monumentale di Duncan (al limite del fallo, ma a lui non lo fischiano, giustamente, quasi mai), Marco esce sull'arco, riceve e segna da tre con il difensore in ritardo. Situazione speciale che li ha fatti segnare in UN solo secondo di tempo effettivo. In Nazionale facevamo fatica a fare la rimessa e ricevere la palla a 8 metri dal ferro, se pressati.
Pianigiani, che c'entri qualcosa?
Ricordo che, nei piani del buon Pianigiani, il miglior lungo, anzi l'unico lungo di livello internazionale della Nazionale, doveva partire dalla panchina. Dicesi OVERCOACHING. Chiedi a Peterson cosa ne pensa.
Della serie "io per regola metto in campo i più forti che ho e li faccio giocare il più possibile nelle partite importanti", "gli specialisti mi servono, quando servono", etc
Secondo me Pianigiani NON è incapace. Si è trovato di fronte ad una enorme pressione, non poteva fallire, ha fatto casino ad inizio preparazione, cercando di inserire i 2 NBA nei giochi di due anni fa, perfetti allora, ma quasi assurdi con il il gruppo attuale. Non ci stava riuscendo, l'ha capito e, probabilmente, ha evoluto le scelte verso un gioco offensivo, NBA style. Spero che dall'esperienza tragga conseguenze positive. Spero che il prossimo anno, in difesa, lavori MOLTO meglio con la squadra.
"Tasi ti, che ti xe tanto testa de mona che tuti i mesi te perdi sangue del naso" Nereo Rocco