Re: EUROPEI UNDER 20 2013
Inviato: 20/07/2013, 0:15
Redden con la tua personale classifica non c'hai pigliato minimamente.
I giocatori italiani di basket nella NBA: Marco Belinelli, Danilo Gallinari e Nicolò Melli...ma non solo
http://www.italianbasket.it/forum/
Saba88 ha scritto:Redden con la tua personale classifica non c'hai pigliato minimamente.
Lodrick ha scritto:Il problema è la mentalità degli allenatori oltre alla tipica e stupida mentalità italiana "straniero è bello"... paradossalmente l'abbassamento del livello del campionato e la crisi economica si sta dimostrando un vantaggio per i giocatori italiani. si sta tornando agli anni sessanta-settanta dove la visione dello sport era si più "provincialotta" ma valorizzava molto di più il made in italy.
Si può dire che non ci sono i talenti di un tempo ma francamente direi: quattro italiani in NBA, due-tre che magari possono metterci un piede (gentile hackett melli), giocatori che fanno bene in eurolega (aradori), per due anni di fila l'under 20 in finale... credo che abbiamo vissuto con troppo disfattismo un periodo storico in cui c'è stata una gran crisi di talento (i nati dall'78 all'85 di cui il migliore è Mancinelli, e ho detto tutto!) d'altro canto anche fisiologico in seguito ai grossi risultati di euro 97 99 2003 e atene 2004; direi che il movimento dal punto di vista di produzione è sempre solido. ci vuole una maggiore valorizzazione oltre che ovviamente alla fortuna che porta alla nascita di talenti da NBA...
REDDEN ha scritto:Lodrick ha scritto:Il problema è la mentalità degli allenatori oltre alla tipica e stupida mentalità italiana "straniero è bello"... paradossalmente l'abbassamento del livello del campionato e la crisi economica si sta dimostrando un vantaggio per i giocatori italiani. si sta tornando agli anni sessanta-settanta dove la visione dello sport era si più "provincialotta" ma valorizzava molto di più il made in italy.
Si può dire che non ci sono i talenti di un tempo ma francamente direi: quattro italiani in NBA, due-tre che magari possono metterci un piede (gentile hackett melli), giocatori che fanno bene in eurolega (aradori), per due anni di fila l'under 20 in finale... credo che abbiamo vissuto con troppo disfattismo un periodo storico in cui c'è stata una gran crisi di talento (i nati dall'78 all'85 di cui il migliore è Mancinelli, e ho detto tutto!) d'altro canto anche fisiologico in seguito ai grossi risultati di euro 97 99 2003 e atene 2004; direi che il movimento dal punto di vista di produzione è sempre solido. ci vuole una maggiore valorizzazione oltre che ovviamente alla fortuna che porta alla nascita di talenti da NBA...
solo 2 precisazioni,comunque discorso giustissimo:
-2 finali negli ultimi 3 anni..l'anno scorso siamo andati male ma negli ultimi anni complessivamente molto bene
-nell'85 è nato un certo signor Andrea Bargnani anche
magician 2 ha scritto:REDDEN ha scritto:Lodrick ha scritto:Il problema è la mentalità degli allenatori oltre alla tipica e stupida mentalità italiana "straniero è bello"... paradossalmente l'abbassamento del livello del campionato e la crisi economica si sta dimostrando un vantaggio per i giocatori italiani. si sta tornando agli anni sessanta-settanta dove la visione dello sport era si più "provincialotta" ma valorizzava molto di più il made in italy.
Si può dire che non ci sono i talenti di un tempo ma francamente direi: quattro italiani in NBA, due-tre che magari possono metterci un piede (gentile hackett melli), giocatori che fanno bene in eurolega (aradori), per due anni di fila l'under 20 in finale... credo che abbiamo vissuto con troppo disfattismo un periodo storico in cui c'è stata una gran crisi di talento (i nati dall'78 all'85 di cui il migliore è Mancinelli, e ho detto tutto!) d'altro canto anche fisiologico in seguito ai grossi risultati di euro 97 99 2003 e atene 2004; direi che il movimento dal punto di vista di produzione è sempre solido. ci vuole una maggiore valorizzazione oltre che ovviamente alla fortuna che porta alla nascita di talenti da NBA...
solo 2 precisazioni,comunque discorso giustissimo:
-2 finali negli ultimi 3 anni..l'anno scorso siamo andati male ma negli ultimi anni complessivamente molto bene
-nell'85 è nato un certo signor Andrea Bargnani anche
Alloara se vogliamo proprio essere precisi precisi, non sono nati talenti in Italia tra le leve 1976-1984( E Gigli e Mancinelli me ne scuseranno).
Guarda caso la deregulation selvaggia seguita alla legge Bosman fa capo al 1994/1995, che dai comunitari si è estesa rapidamente ai giocatori extracomunitari, compresi i vivai.
In uno sport in cui scendono in campo in cinque per volta ti sei trovato rapidamente roster di 9/10 starnieri su 12 ( vedi Virtus bologna , squadrone fortissimo, già, ma che non ce l'ho fatta a tifare perchè non presentava neanche un campione italiano ) .
Pura coincidenza?
Ricordatevi Ercule Poirot: "un'indizio è una coincidenza, due indizi sono coincidenze, tre indizi fanno una prova"...
1) indizio non sono emersi talenti nostrani in quelle 9 annate; 2) indizio la sommersione degli stranieri nel nostro campionato è iniziata a metà anni 90 con la legge bosman; 3) indizio, la metà degli anni 90 era il momento in cui poter coltivare nuovi talenti tra i 16 e i 20 anni, facendoli maturare gradualmente nei clubs, ma ciò non è accaduto.
Ci voleva la più grande recessione economica dopo il 1929 per tornare a vedere giovani talenti emergere nei nostri club e gradualmente anche in nazionale negli ultimi due anni( Gentile, Polonara, Melli, Aradori, Haeckett, De nicolao, Cervi, Cinciarini, Imbrò e, speriamo, Tessitori).
Paradossalmente il talento dei quattro moschettieri Nba non è sbocciato negli anni di una ripresa del movimento ma per una selezione darwiniana che chissà quanti altri talenti avrà ucciso nella culla.
Il dovere del basket italiano, rcordiamolo sempre, non è quello di fabbricare talenti nba, cosa sempre complicata e ardua, ma di creare giocatori di livello internazionale basket fiba, da cui qualcuno potrà anche arrivare a giocare oltreoceano.
Le nazionali giovanili in questi ultimi anni stanno facendo proprio questo, tranne in quel ruolo per noi croce e delizia, quello di centro.
REDDEN ha scritto:Lodrick ha scritto:Il problema è la mentalità degli allenatori oltre alla tipica e stupida mentalità italiana "straniero è bello"... paradossalmente l'abbassamento del livello del campionato e la crisi economica si sta dimostrando un vantaggio per i giocatori italiani. si sta tornando agli anni sessanta-settanta dove la visione dello sport era si più "provincialotta" ma valorizzava molto di più il made in italy.
Si può dire che non ci sono i talenti di un tempo ma francamente direi: quattro italiani in NBA, due-tre che magari possono metterci un piede (gentile hackett melli), giocatori che fanno bene in eurolega (aradori), per due anni di fila l'under 20 in finale... credo che abbiamo vissuto con troppo disfattismo un periodo storico in cui c'è stata una gran crisi di talento (i nati dall'78 all'85 di cui il migliore è Mancinelli, e ho detto tutto!) d'altro canto anche fisiologico in seguito ai grossi risultati di euro 97 99 2003 e atene 2004; direi che il movimento dal punto di vista di produzione è sempre solido. ci vuole una maggiore valorizzazione oltre che ovviamente alla fortuna che porta alla nascita di talenti da NBA...
solo 2 precisazioni,comunque discorso giustissimo:
-2 finali negli ultimi 3 anni..l'anno scorso siamo andati male ma negli ultimi anni complessivamente molto bene
-nell'85 è nato un certo signor Andrea Bargnani anche
REDDEN ha scritto:per questo non vedo l'ora che partono gli under 16..c'è un bel cristone finalmente..non dovrebbe fare sfracelli eh pero' vediamo se va a rimbalzo come si deve