Cosa serve al basket italiano per tornare fra i grandi?

Dopo la delusione del Preolimpico di Torino, il prossimo obiettivo è Eurobasket 2017.
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Cosa serve al basket italiano per tornare fra i grandi?

Messaggioda magician » 17/08/2009, 10:23

Sono d'accordo con quasi tutto quello che è stato scritto negli ultimi interventi. Un solo appunto. Accanto alla prioritaria necessità di un cambio di comissario tecnico per evidente incapacità oltre che di selezionare i giocatori anche di mettere i pochi buoni in condizione di rendere al meglio, l'altra questione fondamentale è trovare il modo di far maturare i giovani dotati atleticamente e tecnicamente nell'età cruciale tra i 19-22 23 anni. Dire che recalcati sia da molto tempo inadeguato come conmissario tecnico è un'ovvietà, come saparare sulla croce rossa. Ma una cosa giusta il relca l'aveva pensata quando aveva proposto che la legA 2 diventasse un campionato destinato esclusivamente o quasi a giocatori italiani giovani, con nessuna o quasi presenza di giocatori stranieri. Lui l'aveva pensata ma poi una cosa analoga a questa è stata realizzata nella lega spagnola, non l'ultima nazione nel basket internazionale, direi. Il problema vero è che non tutti hanno la possibilità, la determinazione e la forza per emergere contro la concorrenza dei giocatori stranieri in A1 come hanno fatto Gallinari, bargnani e belinelli ( ringraziamo Boscia tanievic per avere intuito le potenzialità di quest' ultimo facendolo esordire in A1 a 16 anni! sennò chissa come sarebbero andate le cose!). Altri giocatori giovani di qualità vengono relegati a giocare pochi minuti in cui sono obbligati a dimostare tutte le loro qualità contro un branco di vecchi marpioni e a dare immediatamente un rendimento in campo. Questo è il punto!. Nei club non si dà ai giovani la possibilità di stare in campo, di sbagliare e solo così di maturare e di diventare non dico dei campioni ma almeno dei buoni giocatori di livello internazionale. Una LegA2 sul modello di quella spagnola potrebbe ovviare in tal senso. E' poi vero che non ti puoi fidare esclusivamente di quello che fanno i giocatori in campionato se non hai la controprova dell'eurolega. Gli amoroso e poeta hanno dimostrato in un agone difficile e di grande responsabilità come quello della nazionale tutto il loro deficit di esperienza di competizioni internazionali.

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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda Faccia » 17/08/2009, 11:23

magician ha scritto:Ma una cosa giusta il relca l'aveva pensata quando aveva proposto che la legA 2 diventasse un campionato destinato esclusivamente o quasi a giocatori italiani giovani, con nessuna o quasi presenza di giocatori stranieri.


La avevo sentita pure io questa idea, ma un campionato del genere quanta competitività avrebbe? Mi spiego, sarebbe come fare un normalissimo campionato under 23, per migliorare si deve giocare con i giocatori forti... Se uno fa un buon campionato qui, poi arriva in serie A che prende delle mazzate incredibili. Per questo io non sono del tutto d accordo anche con le regole nuove di meneghin che impongono un tot numero di italiani, perchè cosi poi gli italiani stracostano e si adagiano nella mediocrità. L unica soluzione è investire sui vivai, come si è sempre fatto fino a una decina di anni fa, poi se sei bravo e soprattutto sei gia tesserato perchè vieni dal vivaio, in serie A tranquillo che ci arrivi, perchè cmq costi sempre meno di un americano, che fra l altro n sai che tipo di persona possa poi essere...

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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda magician » 17/08/2009, 12:14

Dall'intervista a Meneghin alla gazzetta di oggi: «... D. la posizione di Recalcati è solida? R. ...Usare l'accetta è la cosa peggiore che si possa fare in questo momento. Bisogna invece studiare qualcosa per fare crescere i giovani...Recalcati è un tecnico prezioso, utile e necessario, per migliorare il livello tecnico. La sua posizione è tranquilla». Mi auuguro sia solo un modo per gettare acqua sul fuoco e prendere tempo in attesa di trovare una alternativa valida, perchè se così non fosse , ci sarebbe da spararsi. Se c'è una cosa che non stata fatta è stata proprio quella di usare l'accetta con Recalcati. Vogliamo rammentare? Falliti gli europei 2005, i mondiali 2006, gli europei 2007( Mancata qualificazione olimpiadi 2008) , mancata la qualificazione agli europei 2009, dobbiamo aggrapparci alla speranza della wild card per andare ai mondiali 2010. Altro che accetta , guanti di velluto per il signor Recalcati, con pochi o nessun precedente di tal fatta tra i commissari tecnici delle nazionali dei vari sport di squadra.
Sull'inutilità di un campionato under23. Ma in spagna esiste e funziona dato che dà talenti alla prima lega dove naturalmente poi devono fare l'esperienza e la gavetta necessarie per l'ulteriore salto di qualità. Il problema dei giovani italiani è proprio in quella fascia di età tra i 19 e i 23 anni , in cui, se non sei gallinari o belinelli, non giochi mai o ti bruci negli spiccioli di partita che ti sono consentiti e in cui si richiede da tè di essere subito un giocatore esperto e efficiente, il che non è quasi mai possibile. Le nostre nazionali giovanili vanno bene, è nella fascia di età successiva che iniziano i problemi. Bastano copiare gli altri, non c'è da inventarsi niente di speciale.

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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda barra » 17/08/2009, 15:27

Penso invece che finchè non ci saranno incentivi (od obblighi) per le squadre che giocano ad alto livello per utilizzare giocatori italiani le cose non cambieranno.

Melli sarà anche forte ma finchè fa gavetta in a2 con giocatori mediocri, falliti e squadrette pensate che possa migliorare? Perchè le squadre di primo piano devono investire in un giovane? spendere x un paio di anni (come minimo) per SPERARE che il giocatore possa fare le differnza in futuro? qui da noi si fanno contratti che prevedono vie di uscita in caso di mancato rendimento. E' quindi preferibile spendere e sperare che l'americano di turno renda come al meglio, altrimenti si taglia e si compra un'altro.

E' possibile pensare per il campionato (parlo di A1) italiano qualcosa tipo il draft x i giocatori italiani e magari obbligare le squadre a garantire presenza in campo per questi? Come detto da altri se il beli non avesse avuto quelle occasioni a 16 anni sarebbe arrivato ad essere un discreto giocatore ma sarebbe arrivato ad essere un vitali, soragna, cusin (oddio cusin no...). Ai tempi di myers, menegin, Fucka, galanda e del Poz tutte le squadre avevano un bel gruppo di italiani, anche quelle che lottavano per il titolo.

Oggi i giocatori italiani sono scarsi quindi non giocano ad alto livello o sono scarsi perchè non giocano ad alto livello? IMHO la seconda.

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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda Faccia » 17/08/2009, 21:20

barra ha scritto:Penso invece che finchè non ci saranno incentivi (od obblighi) per le squadre che giocano ad alto livello per utilizzare giocatori italiani le cose non cambieranno.

:!: Melli sarà anche forte ma finchè fa gavetta in a2 con giocatori mediocri, falliti e squadrette pensate che possa migliorare? Perchè le squadre di primo piano devono investire in un giovane? spendere x un paio di anni (come minimo) per SPERARE che il giocatore possa fare le differnza in futuro? qui da noi si fanno contratti che prevedono vie di uscita in caso di mancato rendimento. E' quindi preferibile spendere e sperare che l'americano di turno renda come al meglio, altrimenti si taglia e si compra un'altro.

E' possibile pensare per il campionato (parlo di A1) italiano qualcosa tipo il draft x i giocatori italiani e magari obbligare le squadre a garantire presenza in campo per questi? Come detto da altri :!: se il beli non avesse avuto quelle occasioni a 16 anni sarebbe arrivato ad essere un discreto giocatore ma sarebbe arrivato ad essere un vitali, soragna, cusin (oddio cusin no...). Ai tempi di myers, menegin, Fucka, galanda e del Poz tutte le squadre avevano un bel gruppo di italiani, anche quelle che lottavano per il titolo.

:!: Oggi i giocatori italiani sono scarsi quindi non giocano ad alto livello o sono scarsi perchè non giocano ad alto livello? IMHO la seconda.


1) :!: Allora a mio parere melli se l'anno scorso non avesse chiesto la luna reggio e lui stesso come ingaggio a sto punto sarebbe già a milano; ha potuto chiedere cosi tanto essendo italiano e quindi un lusso con le nuove regole.

2 :!: Il beli non aveva nessuno che imponeva la presenza di un italiano in campo, semplicemente ha esordito a 16 anni perchè è forte e quindi il suo allenatore ha creduto in lui.

3 :!: Per me sono vere tutte due le ipotesi, perchè se sa una parte un poeta ad esempio è talentuoso ma poco esperto è anche vero che in serie A1 giocano di quegli italiani che non meriterebbero manco la B1, e ci giocano solo perchè si deve avere un tot di italiani in ogni squadra.

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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda mighty » 17/08/2009, 22:00

il problema del basket italiano? Purtroppo da anni la federazione basket è l'organo sportivo con le maggiori ingerenze politiche. Le poltrone sono assegnate sulla base di favori e indicazioni dei vari ministeri...basti pensare a Petrucci...
Almeno nel calcio ci sono gli sponsor che salvano la baracca...
Alla fine molto si riduce a questo...
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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda barra » 17/08/2009, 22:07

1 Un discorso 'tipo draft nba' eviterebbe cazzate di questo tipo da parte di giocatori che vengono gonficati e fatti passare per fonomeni.

2 Quanti sono gli allenatori con le palle di fare scelte così coraggiose? Si preferisce spendere per acquistare americani, se vanno male la colpa è loro e della poca volontà di fare bene

3 vero la verità sta nel mezzo.

In generale però il campionato italiano è pieno di dirigenti che non capiscono una mazza di basket, imprenditori che sono convinti che basti portare soldi per avere successo (le 2 bolognesi sono una bella dimostrazione) e soprattutto arrivano per vincere subito. In questo un vivaio è visto come una perdita di tempo. Investire per ottenere un ritorno nell'arco di qualche anno? assurdo, faccio qualche debito, compro presunti fenomeni e spacco il culo a tutti. Peccato che poi basta un malumore, una scelta tecnica sbagliata, che si inizia a cambiare giocatori, allenatore, si ci mette a litigare con le tifoserie.

IMHO rifondare il movimento significa questo. Limitare il periodo di mercato e il numero di operazioni (certe squadre l'anno scorso hanno cambiato 2/3 della rosa in corso del campionato), trovare il modo di aiutare i giovani, stabilire regole che consentano di arrivare ad avere stabilità nel lungo periodo. In nba ci sono regole personaggi che insegnano ai giovani come non SPUTTANARSI LA CARRIERA.

Però è vero Mighty troppe puttanate, troppe ingerenze, troppi stupidi interessi (anche se non capisco cosa ci sia da guadagnare da questa situazione).

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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda benny » 18/08/2009, 16:04

[quote="barra"]1 Un discorso 'tipo draft nba' eviterebbe cazzate di questo tipo da parte di giocatori che vengono gonficati e fatti passare per fonomeni. [/quote]

In italia sarebbe impossibile, non esistono campionati scolastici del tipo nba e i giovani crescono già nelle giovanili delle società, un discorso tipo draft sarebbe addirittura antiproducente visto che le società non avrebberò interesse a finanziare i vivai. In sintesi per avere un sistema tipo draft dovrebbe cambiare prima tutto il sistema professionistico e dilentantesco. Quindi o fare un campionato europeo tipo l'nba con 4-5 squadre per nazione e campionati minori dove far giocare i giovani e gli scarti delle grandi squadre (come in america) o\e sviluppare di più lo sport liceale ed universitario sul modello giapponese\americano; svincolandolo completamente dalle società sportive.
Ma se non si cambiano questi fattori col cavolo che il sistema draft possa essere applicato in italia in un qualsiasi tipo di sport.

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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda maurom » 18/08/2009, 16:54

Meno male che ero in ferie e non ho visto lo scempio finale, d'altronde era nell'aria.

Non so cosa si stia aspettando a fare una bella regola che obbliga i club a schierare almeno 3 italiani in campo nella nostra SerieA (in Russia se non sbaglio c'è da anni), ormai penso sia chiaro che la nostra Nazionale è una nazionale modesta con pochi uomini di livello, Recalcati o non Recalcati che comunque ha le sue belle colpe...
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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda mighty » 18/08/2009, 17:02

anche perchè per introdurre il draft devi introdurre il salary cap e quindi autoescluderti dalle competizioni europee.

Il problema non è quello. Il protezionismo nonporta mai a nulla di buono. Il problema è il movimento. Se guardi bene il periodo di maggiori successi ha coinciso con il periodo di maggior popolarità del basket in italia. LegaA, NBA e Coppe europee in TV spesso in chiaro e sui canali principali, tornei sponsorizzati che riempivano le piazze tipo adidas streetball, palazzetti pieni nelle città più importanti.
Farà brutto dirlo ma non serve a nulla che Teramo, Montegranaro, Avellino o altre realtà centromeridionali facciano il pienone nè serve a nulla che Siena domini il campionato.
Milano - Roma - Bologna - Trieste - Treviso - Varese - Cantù. Queste sono le piazze che devono ritornare a dominare per far qualcosa di buono. Cioè Lombardia- Veneto - Emilia e Roma. Dal calcio a volte c'è da imparare...
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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda fagiu » 18/08/2009, 18:21

mighty ha scritto:Farà brutto dirlo ma non serve a nulla che Teramo, Montegranaro, Avellino o altre realtà centromeridionali facciano il pienone nè serve a nulla che Siena domini il campionato.
Milano - Roma - Bologna - Trieste - Treviso - Varese - Cantù. Queste sono le piazze che devono ritornare a dominare per far qualcosa di buono. Cioè Lombardia- Veneto - Emilia e Roma. Dal calcio a volte c'è da imparare...


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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda ernie ball » 18/08/2009, 18:38

Tutti gli sport, in Italia, hanno un problema di fondo: gli organismi politici (federazioni, CONI, leghe), l'esistenza di alcuni dei quali nel mondo dello sport professionistico contemporaneo è un anacronismo puramente ideologico, controllano lo sport in modo feudale, sprecano risorse e condannano lo sport italiano all'immobilità. Lo sport italiano, come sistema, è indietro di 30 anni rispetto al resto del mondo civilizzato. Il risultato è che i talenti emergono per puro caso e la maggior parte delle potenzialità viene dissipata.

In un contesto come questo, in cui i giovani non vengono coltivati, creare una regola protezionistica per i giocatori italiani non sarebbe una soluzione. I giocatori devono emergere perchè più bravi degli altri. Si tratta semplicemente di fare in modo che molti giovani italiani possano competere, invece che smettere di giocare o disperdersi in serie minori e finire a fare gli impiegati.

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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda mighty » 18/08/2009, 20:30

fagiu ha scritto:
mighty ha scritto:Farà brutto dirlo ma non serve a nulla che Teramo, Montegranaro, Avellino o altre realtà centromeridionali facciano il pienone nè serve a nulla che Siena domini il campionato.
Milano - Roma - Bologna - Trieste - Treviso - Varese - Cantù. Queste sono le piazze che devono ritornare a dominare per far qualcosa di buono. Cioè Lombardia- Veneto - Emilia e Roma. Dal calcio a volte c'è da imparare...


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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda The Huge » 19/08/2009, 0:53

mighty ha scritto:
fagiu ha scritto:
mighty ha scritto:Farà brutto dirlo ma non serve a nulla che Teramo, Montegranaro, Avellino o altre realtà centromeridionali facciano il pienone nè serve a nulla che Siena domini il campionato.
Milano - Roma - Bologna - Trieste - Treviso - Varese - Cantù. Queste sono le piazze che devono ritornare a dominare per far qualcosa di buono. Cioè Lombardia- Veneto - Emilia e Roma. Dal calcio a volte c'è da imparare...


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fagiu, guarda che mighty non ha tutti i torti. Il movimento è in regresso da anni, e che Avellino arrivi in Eurolega con Green e Smith (l'anno dopo accasati entrambi in Turchia) non serve a nulla.

Pozzecco, 10 anni fa, era un buon play di rottura che poteva tranquillamente non essere convocato. Oggi, convochiamo Giacchetti ... :roll:

Il movimento deve rinascere, e deve rinascere con più italiani in campo, con investimenti sui vivai e cercando di coinvolgere la gente. Magari partendo dai 3 nostri NBA, ma poi portando gente nei palazzetti e ragazzini nei campetti.

Sennò nei prossimi 4 anni l'unica competizione che faremo saranno le qualificazioni agli Europei del 2011 ...

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Re: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009

Messaggioda fagiu » 19/08/2009, 2:35

The Huge ha scritto:
fagiu, guarda che mighty non ha tutti i torti. Il movimento è in regresso da anni, e che Avellino arrivi in Eurolega con Green e Smith (l'anno dopo accasati entrambi in Turchia) non serve a nulla.



Ma voi milanesi siete tutti così? :?

'cazzo c'entra il declino del movimento con il demenziale discorso di mighty sulle regioni e le "piazze" storiche che devono dominare per il bene comune del basket italiano, come se fosse fisicamente impossibile combinare qualcosa di buono altrove? Sarebbero queste le prospettive di sviluppo? A questo punto potremmo anche abolire l'inutile campionato nazionale

Lo stesso mighty che pontifica sempre sulla mentalità e gli errori ideologici che inchiodano questo sport in Italia...


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