Coronata l'epopea degli sparatori italici: Campriani, 2° oro nella stessa Olimpiade, 3° complessivo con un argento per contorno, è il nostro più grande olimpionico in attività e vuole ritirarsi a nemmeno 30 anni.

Qualcuno lo faccia ragionare! Anzi no, che si limiti a sparare!
Abbiamo compiuto un massacro
Passando dalle armi da fuoco a quelle bianche, spadisti d'argento. Visto che tra loro non c'è nemmeno un campione vero, ci sarebbe da festeggiare ma l'oro è andato alla Francia...
La rotazione delle prove a squadre, una porcata indegna contro cui la FIE fa solo finta di combattere ogni quattro anni, ci ha penalizzato seriamente. Non mi sembra che la scherma sia così poco spettacolare da meritare un trattamento del genere da parte del CIO, anche se la convenzione che vige per fioretto e sciabola è un regolamento astruso, incomprensible per i profani, e serve solo a dare lavoro agli arbitri. Per come la vedo, la stoccate simultanee semplicemente non dovrebbero contare: in un duello vero, significherebbe che si sono feriti/ammazzati a vicenda; perché mai si dovrebbe premiarne uno?
Tania Cagnotto chiude la carriera con il record in gara ufficiale, l'ultimo tuffo dal punteggio più alto di sempre e l'unica medaglia abbordabile dietro le aliene: la perfezione. Inchino a un'atleta magnifica, che sembra anche una bella persona. Ora il nostro settore tuffi dovrà ripartire quasi da zero, ahimé