Cazzo ma la Spagna ha vinto tutto negli ultimi anni.
Questa è tutta colpa dei nostri dirigenti... quando davamo via libera a Conconi & co. non c'erano avversari in nessun terreno!
Ancora ho impressa nella mente l'impresa di Rossi ad Atlanta 96 quando ALZO' LETTERALMENTE la canoa!!
A sto punto anche gli spagnoli dovrebbero darsi una regolata... basta, i mondiali li hanno vinti, adesso pensino alla salute e alla reputazione.
Edit. Comunque se potessi dire la mia sulla questione "come risolvere il problema doping", vorrei dire una paio di cose:
- Pensare di poter assistere nei prossimi anni a competizioni sportive dove si ha la certezza che NESSUNO gareggi con mezzi "sporchi" è UTOPIA.
Così come pensare che un domani la politica possa liberarsi dalla corruzione... o che la medicina possa curare qualsiasi male... sono tutte utopie.
Non è questo il punto. Il punto è un altro... dobbiamo cambiare la nostra visione: non quantificare più... non guardare più ai numeri. Dobbiamo interpretare lo sport, ma anche tutte le altre cose della vita, sotto l'aspetto qualitativo.
Io non voglio, o meglio, non mi aspetto, che in politica non ci sia più corruzione o che nello sport non ci sia più doping... mi aspetto piuttosto che si faccia una NETTA distinzione tra chi sceglie un certo tipo di comportamento e chi un altro.
Per quanto i giudici possano indagare, ci saranno sempre politici corroti; per quanti controlli si possano fare, ci saranno sempre sportivi dopati.
Allora non bisogna più fare politica? Non bisogna più praticare sport? No...
Dobbiamo trasformare la regola in eccezione, e a fare ciò non deve essere un ente "terzo", che controlla e indaga strenuamente, ma i protagonisti stessi.
Chi sgarra è fuori... ma non perché qualcuno ti butta fuori, ma perché ti butti fuori da solo con il tuo comportamento.
Perciò: dare meno importanza ai numeri, ai risultati, e passare ad una autoregolamentazione interna. Solo così si potrà riaccuistare credibilità.
La politica, ad esempio, deve tornare ad essere una scelta morale e di vita... a quel punto il "corrotto" non vuol dire che non ci sarà più, ma sarà l'eccezione e non la regola.
Idem per lo sport.
Poi oh... voglio dire, anche noi dovremmo prendere tutto con un po' più di leggerezza altrimenti andiamo matti e non ne usciamo... entriamo in un vortice senza fine inutilmente.