LA LISTA NERA DEL DOPING

[Danniboy]

Personalmente non ho nulla contro gli appassionati del ciclismo che riescono ancora ad entusiasmarsi dinnanzi ad una corsa. Anzi sotto un certo punto di vista pur non condividendo le loro emozioni li invidio, in quanto il sottoscritto tutto suddetto entusiasmo non riesce ad esprimerlo ormai da diverso tempo, pur conservando nella memoria imprese passate, epiche ed esaltanti. Il mio penso possa essere l’atteggiamento di un uomo innamorato della propria donna, ma che ne viene tradito in continuazione: la tentazione di perdonare è forte, ma poi i tradimenti continuano e allora l’amore e inevitabilmente la fiducia si trasformano in rabbia e rifiuto.

Per quanto riguarda la vicenda Di luca è giusto per adesso non colpevolizzare l’atleta. La procura di Pescara ha archiviato la posizione penale; adesso tutto passerà direttamente nelle mani della procura antidoping del CONI. Il pericolo della richiesta di deferimento con relativa squalifica è sempre in agguato per il corridore abruzzese, nonostante questo risultato di archiviazione.
Eviterei comunque ogni riferimento a complotto, vittimismo o scoop scandalistici alla novella 2000. Le istituzioni italiane preposte a queste inchieste sono serie, molto più attendibili di quelle straniere che in molti casi adottano una politica di difesa ad oltranza degli atleti di propria appartenenza geografica.
Dietro il caso Di Luca c’è il minuzioso lavoro dei NAS, che in base ad intercettazioni telefoniche e oltre 16000 pagine di impianto accusatorio sostiene che l’atleta sia coinvolto pienamente nella vicenda oil for drug. Del resto che il corridore italiano fosse un’assiduo frequentatore del Dr Santuccione Giuseppe Muraglia non è illazione ma un dato di fatto appurato. Per chi non lo sapesse, il medico in questione è una figura molto losca del ciclismo, già coinvolta nel passato in vicende di doping e squalificato in merito a tali vicende per 5 anni. Tra l’altro leggo che secondo i regolamenti sportivi gli atleti, mai avrebbero potuto avere nessun tipo di rapporto con questo personaggio, in quanto sospeso dal CONI.
Invece Di Luca continuava tranquillamente tale pericolosa frequentazione….

Mi posso semplicemente augurare che questa ennesima ambigua vicenda veda uscire l’abruzzese pienamente pulito… ma del resto queste sono supposizioni che ho fatto anche per altri atleti come Basso… Stà di fatto che il ciclismo continua a incassare colpi su colpi e la sua credibilità ormai è ai minimi storici se non a zero… lo si avverte anche dal commento spento dei giornalisti televisivi, anche loro ormai disgustati e saturi da questi scandali a ripetizione…
Chiudo con la mia solita frase… A quando la totale pulizia dell’ambiente e una riforma rigida in materia antidoping?
Io comunque ci credo ancora, questo bellissimo sport si può ancora salvare…


Se foste interessati ai contenuti delle intercettazioni in questione, questo è il link:

http://www.sportpro.it/doping/news/2007 ... ni2007.htm

[Fausto]

Quì si è tutti tifosi,tutti innamorati di questo sport,tutti puritani,tutti tifosi di sport superiori e puliti...però nessuno che dia un commento tecnico ad una tappa...
tutti che gettano acqua nel mare...
sarà,ma quì di tifosi ne vedo davvero pochi,che si parli di basket,di ciclismo,di calcio o del Mago...

[Danniboy]

Qui si è sul topic del doping se non te ne fossi accorto…
Qui c’è gente che esprime liberamente la sua opinione su uno sport che si è amato ma che per una serie di motivi non si ama più come una volta… la competenza per parlare di tappe ci sarebbe anche, ma sinceramente solo quella a questo punto…
Se tu te la senti di lanciarti in commenti tecnici fallo pure: c’è un topic apposito per farlo. Inoltre troverai tante altre persone che hanno un amore incondizionato verso questo sport come il tuo, con cui potrai parlare di tattiche in montagna, in pianura, scelta di rapporti per le salite, giochi di squadra, cardiofrequenzimetri, soglia aerobica e anaerobica, stili di pedalata etc etc..
Io per adesso non mi unisco… non per questo è assente il rispetto nei confronti delle persone che vogliono discuterne con passione e competenza. L’importante è che il rispetto sia reciproco, eh?

[jk5]

Gibilisco squalificato due anni

Milano, 18 luglio - La Commissione Giudicante della Federatletica ha inflitto due anni di squalifica a Giuseppe Gibilisco. Accolte in pieno, dunque, le richieste della Procura Antidoping, che aveva chiesto due anni per il 28enne saltatore con l`asta (ex campione del mondo) coinvolto nell`inchiesta `Oil for drug`: in aula era presente il viceprocuratore Franco Cosenza. Ascoltato quest`oggi dai giudici della Commissione, Gibilisco si era difeso sostenendo di non avere mai assunto sostanze dopanti, ma solo integratori. Ma non e` stato creduto, ed e` arrivata la megasqualifica.
Alla lettura della sentenza Gibilisco si e` detto deluso, preannunciando pero` di volere fare ricorso. L`atleta siracusano stava preparando le Olimpiadi di Pechino 2008, e la squalifica lo costringerebbe a saltarle. E, probabilmente, a ritirarsi dalla carriera agonistica.

[Berserker]

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) - Dopo la notizia della positivita' all'emotrasfusione di Alexandre Vinokourov, l'Astana ha deciso di lasciare il 94esimo Tour de France in ottemperanza al Codice Etico sottoscritto dalle formazioni del ProTour. La squadra che porta il nome della capitale kazaka era stata al centro di vicende di doping anche prima della Grande Boucle '07: il tedesco Matthias Kessler era stato licenziato per una positivita' al testosterone, Eddy Mazzoleni aveva terminato il suo rapporto dopo il terzo posto al Giro per il suo presunto coinvolgimento nell'inchiesta penale 'Oil for Drug'. L'abbandono del Tour da parte dell'Astana comporta l'uscita di classifica del tedesco Andreas Kloden e del kazako Andrey Kascheckin.

I corridori in primis ma anche le squadre con tutti i loro dirigenti e tecnici si dimostrano stupidi ed irresponsabili, stanno distruggendo uno sport fra i più amati, i media se ne vanno, gli sponsor se ne vanno, i tifosi se ne vanno, e purtroppo non si vede ancora un vero processo di pulizia e rinnovamento, la corsa più famosa del mondo è stata di nuovo completamente rovinata e ridicolizzata, basterà questo ad aprire una nuova fase, o ci si continuerà ancora a domandare chi è coinvolto nell'operacion Puerto, chi deve giudicare questo o quel corridore trovato positivo, quella squadra o quel corridore è giusto che siano alla partenza, eccetera, eccetera, eccetera...?

[Berserker]

Finalmente diffusa ai media una foto del celebre Birillo, il cane chihuaua di Ivan Basso.
Birillo sta attualmente ultimando la preparazione per la prossima importantissima mostra canina di Abbiategrasso, ed è seguito da uno studio veterinario di Cinisello Balsamo tanto celebre quanto chiacchierato.
A questo proposito Birillo ha reagito con nervosismo ad alcune domande giudicate sgradite da parte di un cronista, staccandogli di netto un braccio e mangiandoselo assieme al microfono, poi ha ribadito la sua estraneità a qualsiasi pratica illegale.

[lol]

il cane di basso è assolutamente estraneo a pratiche illegali

[raf]

Ciclismo fuori dalle Olimpiadi?

Potrebbe essere la clamorosa decisione del Comitato olimpico, dopo i troppi scandali doping: «Danneggia l'immagine dei Giochi»

MILANO - Sarebbe una decisione clamorosa. Il ciclismo potrebbe venire escluso dalle Olimpiadi a causa dei troppi scandali doping. A rivelarlo è «un importante membro europeo del Comitato olimpico internazionale», che ha parlato in condizioni di anonimato all’agenzia France Press.

CASO VINOKOUROV - La clamorosa positività ad emotrasfusione di Alexandre Vinokourov, ultimo caso di una lunga serie, potrebbe aver fatto perdere definitivamente la pazienza al Cio. «Il ciclismo è attualmente una seria preoccupazione per i membri del Cio. E’ qualcosa di spaventoso per l’immagine del movimento olimpico e per gli stessi Giochi», ha detto il dirigente. «Scandalo dopo scandalo - ha aggiunto - c’è una seria possibiltà che il ciclismo venga escluso dai Giochi olimpici». Se così fosse, la disciplina verrebbe ritirata dagli sport in lista per i Giochi del 2016. Secondo il membro del Cio, «softball, rugby e karate» sono i maggiori candidati a prendere il posto del ciclismo, in quanto ritenuti «puliti e non intaccati dal doping».

25 luglio 2007

(Corriere della sera)

Per la serie a mali estremi estremi rimedi. Non so se sia una buona decisione però

[brutus89]

Purtroppo il ciclismo sta perdendo la fiducia di tutti, dai tifosi ai dirigenti dello sport più importante come quelli del CIO.
Forse in questo modo qualcuno si sveglierà e andrà a combattere il ciclismo anche nelle corse più insignificanti come quelle dilettantistiche (a cui avrei voluto partecipare, ma questa notizia mi ha sconvolto e ho lasciato perdere) oppure alle giovanili.
Il ciclismo tutto sommato sta facendo molto (intendo le istituzioni) ma serve ancora molto purtroppo.

[maurito]

Ho appena visto ed appreso al telegiornale che Rasmussen non è partito alla tappa odierna!!! Ma che cosa lo trasmettono a fare il ciclismo in tv! E' uno sport amato dalla gente? Lo era una volta!
Anche negli altri sport esiste il doping? Hai voglia a dirlo..ma un conto è un caso isolato e un conto è tutta la Nba che si dopa in blocco! Mah

[brutus89]

Ho appena visto ed appreso al telegiornale che Rasmussen non è partito alla tappa odierna!!! Ma che cosa lo trasmettono a fare il ciclismo in tv! E' uno sport amato dalla gente? Lo era una volta!
Anche negli altri sport esiste il doping? Hai voglia a dirlo..ma un conto è un caso isolato e un conto è tutta la Nba che si dopa in blocco! Mah

Vabbè l'nba non è da prendere in considerazione, lì hanno leggi sul doping diverse più permissive.
Però effettivamente negli altri sport ci sono solo casi isolati, invece il ciclismo è sporco, tutto!

[max]

Oh ma non beccano mai TJ Ford dopato?

[maurito]

magari lo beccassero!!!

[zizzi]

MILANO - Il presidente dell'Uci, Pat McQuaid, ha lanciato oggi la sua sfida contro il dilagare del doping nel mondo del ciclismo: "In un paio d'anni sara' completamente fuori dal nostro sport. Ne sono fermamente convinto". McQuaid poi ha aggiunto: "Il ciclismo e' il campo di battaglia dove si concentra la lotta al doping nello lo sport; noi siamo in prima linea e siamo gli unici ad avere una enorme risonanza"


certo che questo accadrà...tutti si faranno beccare e non rimarrà nessuno ciclista professionista

[Berserker]

Leggo oggi che è deceduto a Johannesburg il corridore Ryan Cox, 28 anni della Barloworld 2 volte campione sudafricano, in seguito a complicazioni ad un'operazione all'arteria iliaca femorale eseguita a Lione dal Professor Chevalier.
Provando scarsa forza e dolore ad una gamba, a Cox era stato consigliato di rivolgersi a questo "luminare" che in vent'anni aveva operato per la stessa patologia circa 600 ciclisti.
Ovviamente nell'ambiente del ciclismo professionistico si dice che è normale che con tutte quelle ore in sella e tutti quegli sforzi l'arteria della gamba possa avere problemi, per carità, solo che omettono il fatto che il boom di questo problema è avvenuto a partire dagli anni 90 (prima c'erano stati solo pochissimi casi) e cioè quando ha fatto la sua comparsa la famigerata EPO.
Gli ambienti scientifici spiegano che semplicemente le arterie non ce la fanno a trasportare sangue con una densità di globuli rossi enormemente superiore al normale, e cedono, ricordiamo che rispetto ad un tasso di ematocrito normale di 42, 44, ai tempi d'oro dell'EPO c'era gente che andava in giro con un bel 58-60 tipo Rjis, a rischio della vita.
Dato che l'operazione sembrava riuscita, si ipotizza che il ciclista abbia nascosto ai medici una terapia di anticoagulanti atta a diminuire la densità del sangue e che questo gli sia stato fatale.