LA LISTA NERA DEL DOPING

[Italiano? Mafioso!]

Dopo il caso Basso, e dopo la confessione di ieri di Erik Zabel, lo scandalo doping non vuole saperne di fermarsi. Anche il danese Bjarne Riis, attuale direttore sportivo della CSC, ha ammesso che nel '96 durante il Tour da lui vinto assunse Epo di sua spontanea iniziativa: "Ho usato l'Epo - ha detto - L'ho comprato da solo e l'ho preso da solo. Era parte della mia vita come corridore". "Non ero degno di vincere quel Tour de France. Ho comprato Epo e me lo sono preso da me. Alla fine sono i ciclisti che si devono assumere le loro responsabilità".
Bjarne Riss è lo stesso che nell'agosto del 2006 dichiarò: “Sarà importante e fondamentale che Basso ci dia delle prove chiare. E se Basso ha avuto rapporti con Fuentes mi avrà mentito e tradito”.
La verità che si sta aprendo ai nostri occhi è che il ciclismo per il quale molti di noi si sono appassionati negli anni '90 era un mondo dominato dall'omertà e dalla disonestà... altro che responsabilità, come ha detto Riis... in quel mondo si faceva di tutto per aggirare le regole e illudere la gente...

Per quanto riguarda il thread tutto quello che dici è già stato ampliamente dibattuto e ridetto in quelli del Giro d'Italia e del caso Ivan Basso, per quanto riguarda la tua firma, prego tutti in generale di non inserire la politica nel forum, a te comunque non posso esimermi di chiedere: perchè tanto astio per il passato ora che le tasse te le hanno diminuite e stai meglio?

Precisazione sulla firma: la frase di Berlusconi che in realtà avrei voluto citare era "Io non mento mai. Il presidente del Consiglio non può per definizione mentire.", ma problemi di spazio nella firma mi hanno costretto a "ripiegare" sulla celeberrima "ridurrò le tasse per tutti"...

Chiusa la parentesi che io definirei semplicemente "goliardica" piuttosto che politica, per ritornare al problema doping mi piacerebbe rispondere al GrandeMagoooo in particolare al fatto di non generalizzare sul consumo di Epo nel ciclismo... dai nomi già citati potrai notare come, seppur in minoranza rispetto alla totalità del gruppo, i personaggi coinvolti siano tutti di primissimo livello, o perlomeno è evidente come tutti abbiano fatto parte di squadre importanti e soprattutto come questi "farabutti" (passatemi il termine) abbiano conquistato tutti i più importanti traguardi degli ultimi anni: Riis (tour), Basso (Giro), Landis (Tour), Ullrich (Tour, Vuelta e Olimpiadi), Zabel (una lista infinita di corse tra cui 4 o 5 sanremo)... ti parla uno che quando vedeva il Pirata scattare in salita rischiava di commuoversi, che già pregustava il rientro trionfante di "Ivan il terribile" alle corse, che insomma non ha mai abbandonato la passione per questo sport... poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso: Basso... o forse Zabel.... e poi Riis... ma anche Ullrich... insomma, più che una goccia, un oceano di troppo nel mio "vaso" della sopportazione.... la triste riscoperta di un mondo governato dall'omertà e caratterizzato dall'ipocrisia e dalla vigliaccheria più sfrenate... scusa per questo sfogo, ma mi ritrovo, come molti di voi, a nutrire fortissimi dubbi sull'eterno Museeuw, sul "miracoloso" Armstrong, e, mi piange il cuore dirlo, anche sulle vittorie del nostro Pantadattilo.... l'unica cosa che spero per il prossimo futuro è di essere smentito...

[Gabbo]

PArtendo dalla constatazione che ogni giro d'italia sta diventando sempre più massacrante di anno in anno (quante tappe "semplici" per velocisti abbiamo quest'anno?Una mezza dozzina su 19 giorni!), sinceramente quello che mi sconcerta di più non sono tanto le ammissioni di Rjis,quanto che potesse andare in giro con 60-64 (SESSANTA!!!!! Non aveva sangue,aveva budino tanto era denso) e nessun controllo lo beccava.

Cioè,non stiamo parlando di sostanze difficili da beccare nelle urine,stiamo parlando di un BANALE esame del sangue,roba che si fa di routine in qualsiasi ospedale!

Ovvio che poi gli atleti di alcune nazioni (non solo ciclismo,ma anche sci di fondo o altri sport) non vogliano fare i controlli crociati sangue-urine (nel sangue è più semplice beccare alcuni composti dopanti).
Fortunatamente in questo l'ITalia è molto avanti rispetto al resto del mondo!

Lasciamo perdere Armostrong: dopo il tumore al testicolo poteva prendere testosterone su ricetta medica e guarda caso dal NULLA (cosa aveva vinto prima?Qualche tappa del tour con fuga stile Emanuele Sella o gregarione) ha vinto 7 tour.
Certo si allenava solo per il tour e non faceva altro durante l'anno...


Basso almeno è sempre stato un corridore forte che prima si era dedicato alle classiche e poi al tour aveva vinto la maglia come miglior giovane e ha fatto un sacco di "gavetta" prima di esplodere.
Inoltre ha raggiunto il top sui 27 anni,cosa tipica dei ciclisti.
E i distacchi di 10 minuti ci sono stati spesso al giro:Gotti e Simoni hanno vinto giri con distacchi moolto elevati.

Con questo non voglio o salvare Basso a tutti i costi.
Però lui ha perso un Giro d'Italia perchè è andato in crisi. Visto che 2 anni fa probabilmente sapeva già di Puerto,poteva sfruttare le "sacche miracolose" per provare a recuperare.
Basti pensare a Landis: il giorno prima prende 10 minuti per una crisi e il giorno dopo tira dal primo chilometro dando distacchi mostruosi agli altri.
Sembrava Fantozzi quando si dopa per una gara ciclistica dell'azienda

[Clippo]

Certo che avete rotto abbastanza i maroni co ste menate tipo "c'è già un topic su questo argomento" etc... che palle!
Detto questo, vorrei dire alcune cosette. Non capisco perchè di fronte a un problema, per quanto serio possa essere, bisogna essere così disfattisti e fuggiaschi...
Vorrei sapere quanti di voi amano il ciclismo... quanti di voi hanno amato Binda, Coppi, il passo dello Stelvio, le mezz'ore rifilate agli avversari, Bartali, un tour de France vinto a 38 anni all'ultima tappa di montagna partendo con uno svantaggio di un quarto d'ora, due acerrimi rivali che si pasano una bottiglietta d'acqua, Nencini, il mont Ventoux, Bottecchia, la Marmolada, Merkx, un cannibale che divorava ogni percorso, Gimondi, un mondiale vinto con una "fucilata" all'ultimo chilometro, un Giro vinto a 35 anni, con gli anni migliori della giovinezza passati a guardare la schiena di "quello là" come dice lui, l'Izoard, Gaul, Charlie Gaul sul monte Bondone del '56, un uomo che vince una tappa dilaniata dal gelo a dalla neve mentre tutti si ritirano per non rischiare l'assideramento, Greg Lemmond, un americano venuto dallo spazio per vestirsi di giallo, El Diablo, una vittoria al Sestriere dopo una fuga in solitaria di 200 Km, Gianni Bugno, L'Alpe D'Huez, il Mortirolo, Miguel Indurain, il pirata, il col du Galibier, il Kaiser stremato che arriva con 9 minuti sul groppone...
Chi di voi ama queste cose? Chi di voi ama andare in bicicletta a sfidare se stesso sulle salite?
Sono sicuro che chi ama tutto questo non si chiede come si faccia a credere ancora in questo sport. Il Doping è una spina gigantesca conficcata nel fianco che fa male, va tolta e va medicata, non va abbandonato il paziente in difficoltà...
Volete sapere come si fa a credere ancora in questo sport? Lavorando dal basso, educando i giovani al rispetto dei sani principi, scrollando di dosso giorno dopo giorno, squadra dopo squadra, circuito dopo circuito, la paura ossessiva di non riuscire a diventare nessuno di speciale... convincendoli di cercare in loro stessi quel qualcosa di speciale da sviluppare... con grinta e con coraggio.
La generazione che ha questo compito è la nostra, non stiamo sempre a pensare che le responsabilità siano di qualcun altro... che non c'è niente da fare, perchè il sistema è marcio, e noi siamo troppo piccoli per fare qualcosa...

CHI AMA E CREDE NEL CICLISMO ESPRIMA UN COMMENTO

[Clippo]

Preciso che non avevo letto i commenti immediatamente sopra, il mio messaggio era riferito a quelli della prima pagina...

[Gabbo]

Ma infatti il ciclismo verrà sempre amato da chi segue lo sport.
La gente sui passi c'è sempre e credo che l'ascolto del giro non sia calato moltissimo (anche dopo Pantani non ha avuto quella flessione).
Ad esempio l'NBA dopo Jordan mi sembra sia calata molto come ascolti.

Però non possiamo foderarci gli occhi ricordando le imprese passate o esaltando in ogni momento il ciclista di turno che fa una bella tappa (tipo Bruseghin l'altro ieri o Bettini,che pure se non sbaglio si era preso una squalifica).

Si parla di giovani,ma purtroppo nel ciclismo sono proprio i giovani a cominciare con il doping.
Il problema è che non si può neanche parlare di "doping amministrativo" o della squadra (difficile oramai che i dirigenti dopino gli sportivi) quanto di acquisti privati da parte dei corridori.
Un po' come accade (ora sempre di più) nelle palestre.

una schifezza a cui i medici si prestano (perchè le prescrizioni per gli steroidi le fanno i medici)...e lo dico da studente di medicina

[raf]

presente ! ho amato,amo e amerò il ciclismo !!(i miei tanti troppi commenti in altri topic lo dimostrano) difendo

fortemente chi ammette le proprie colpe perchè a parer mio non può che essere una cosa positiva per il ciclismo....

W IL CICLISMO

[lol]

presente ! ho amato,amo e amerò il ciclismo !!(i miei tanti troppi commenti in altri topic lo dimostrano) difendo

fortemente chi ammette le proprie colpe perchè a parer mio non può che essere una cosa positiva per il ciclismo....

W IL CICLISMO

anke io lo amo ma mi rattrista vedere cio ke sta succedendo

[Berserker]

precisazione sulla firma: la frase di Berlusconi che in realtà avrei voluto citare era "Io non mento mai. Il presidente del Consiglio non può per definizione mentire.", ma problemi di spazio nella firma mi hanno costretto a "ripiegare" sulla celeberrima "ridurrò le tasse per tutti"...
.

Tutto OK, grazie della precisazione, inoltre anche se ho trovato da ridire sul fatto che hai aperto un ulteriore thread su un argomento già ampliamente dibattuto altrove, e quindi non ho voglia di stare a ripetere tutto quello che ho già scritto, non posso che dichiararmi d'accordo con te.

[Berserker]

Certo che avete rotto abbastanza i maroni co ste menate tipo "c'è già un topic su questo argomento" etc... che palle!
Detto questo, vorrei dire alcune cosette. Non capisco perchè di fronte a un problema, per quanto serio possa essere, bisogna essere così disfattisti e fuggiaschi...
Vorrei sapere quanti di voi amano il ciclismo... quanti di voi hanno amato Binda, Coppi, il passo dello Stelvio, le mezz'ore rifilate agli avversari, Bartali, un tour de France vinto a 38 anni all'ultima tappa di montagna partendo con uno svantaggio di un quarto d'ora, due acerrimi rivali che si pasano una bottiglietta d'acqua, Nencini, il mont Ventoux, Bottecchia, la Marmolada, Merkx, un cannibale che divorava ogni percorso, Gimondi, un mondiale vinto con una "fucilata" all'ultimo chilometro, un Giro vinto a 35 anni, con gli anni migliori della giovinezza passati a guardare la schiena di "quello là" come dice lui, l'Izoard, Gaul, Charlie Gaul sul monte Bondone del '56, un uomo che vince una tappa dilaniata dal gelo a dalla neve mentre tutti si ritirano per non rischiare l'assideramento, Greg Lemmond, un americano venuto dallo spazio per vestirsi di giallo, El Diablo, una vittoria al Sestriere dopo una fuga in solitaria di 200 Km, Gianni Bugno, L'Alpe D'Huez, il Mortirolo, Miguel Indurain, il pirata, il col du Galibier, il Kaiser stremato che arriva con 9 minuti sul groppone...
Chi di voi ama queste cose? Chi di voi ama andare in bicicletta a sfidare se stesso sulle salite?
Sono sicuro che chi ama tutto questo non si chiede come si faccia a credere ancora in questo sport. Il Doping è una spina gigantesca conficcata nel fianco che fa male, va tolta e va medicata, non va abbandonato il paziente in difficoltà...
Volete sapere come si fa a credere ancora in questo sport? Lavorando dal basso, educando i giovani al rispetto dei sani principi, scrollando di dosso giorno dopo giorno, squadra dopo squadra, circuito dopo circuito, la paura ossessiva di non riuscire a diventare nessuno di speciale... convincendoli di cercare in loro stessi quel qualcosa di speciale da sviluppare... con grinta e con coraggio.
La generazione che ha questo compito è la nostra, non stiamo sempre a pensare che le responsabilità siano di qualcun altro... che non c'è niente da fare, perchè il sistema è marcio, e noi siamo troppo piccoli per fare qualcosa...

CHI AMA E CREDE NEL CICLISMO ESPRIMA UN COMMENTO

Ti preferisco molto di più così, che scrivi cose a mio parere giuste e sensate, piuttosto che incazzato ed insultante per la vittoria del Milan.
L'unica cosa che che voglio aggiungere è che a proposito dei giovani questo non basta: dato che questo è anche un business, e penso che senza i soldi in gioco il doping non sarebbe assolutamente il fenomeno che è, bisogna operare un profondo repulisti al vertice del movimento professionistico fra tutte le persone che barano, con squalifiche pesantissime e radiazioni, per dare al giovane una prospettiva di carriera diversa, mi spiego: al momento uno che aspira a vincere ed arrivare ai massimi livelli sa che se non si aiuta con i farmaci non ce la farà, e magari comincia già prestissimo, io vorrei invece che in futuro uno pensasse che se si dopa non avrà dei manager, ne' uno staff ne' dottori ad aiutarlo a fare ciò, e che se lo fa rischia pesantemente che la sua carriera sia stroncata e così pure la sua situazione economica, come lo è stata (cioè spero sarà) per molti che avevano fatto i furbi prima di lui.
Quindi secondo me lavoriamo dal basso OK, ma soprattutto facciamo pulizia in alto!

[Clippo]

I miei commenti sul milan fanno parte dello spirito goliardico da tifoso accanito antico come il calcio... dai, da sempre si fa così... uno gode (vedi lo striscione "lo scudetto mettetevelo in ...") l'altro rosica e, di questi tempi, specialmente se Juventino... cercate di capire no?...

Tornando al ciclismo, è chiaro che per guarire questo sport c'è bisogno del lavoro dal basso e della pulizia dall'alto... solo che di doping se ne parla tanto, perchè il campione drogato fa più notizia, mentre non si parla mai di sensibilizzare i giovani alla correttezza, alla lealtà, anche se le persone da sensibilizzare non sono tanto i giovani quanto chi li segue... questo aspetto non è che sia più importante della repressione a pugno duro sui ciclisti già affermati; infatti, se l'ambiente in cui i giovani ciclisti è sano (per ambiente intendo squadra, competizioni, dirigenti, allenatori, familiari) ma non c'è un controllo ferreo e irremovibile nei confronti del doping, è tutto un cavolo, perchè il primo furbone che infrange le regole può restare impunito e si ricomincia tutto da capo...
Il succo è: al livello delle comunicazioni di massa, cominciare a prendere posizione "a favore di" (lealtà, sportività etc...) e non rimarcare troppo le cose negative (doping), continuando però a lottare duramente contro di esse...

W IL CICLISMO

[Danniboy]

Non per essere impietoso, ma la lista dei dopati (presunti) si allunga. Ecco altri tre nomi eccellenti : Petacchi, Mayo e Piepoli tutti e tre risultati "non negativi" ai controlli fatti durante il giro d'Italia.
Ahhh! quel Piepoli cche sembrava una gazzella quando le strade incominciavano a salire...
Comunque questa volta limiterò i miei commenti, visto che a riguardo ho già espresso più di una volta le mie considerazioni, trascinandomi addosso l'ira funesta di alcuni utenti che rispetto al sottoscritto hanno una visione più romantica di questo sport.
A dire il vero i ciclisti coinvolti attribuiscono il risultato positivo delle analisi all' assunzione di antiallergici a scopo terapeutico, mah vedremo... in ogni caso questo sport diventa sempre più triste, vedi il caso del ciclista belga Frank Vandenbroucke.
Ecco la fonte:
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_P ... 1406.shtml

[Berserker]

Non per essere impietoso, ma la lista dei dopati (presunti) si allunga. Ecco altri tre nomi eccellenti : Petacchi, Mayo e Piepoli tutti e tre risultati "non negativi" ai controlli fatti durante il giro d'Italia.
Ahhh! quel Piepoli cche sembrava una gazzella quando le strade incominciavano a salire...
Comunque questa volta limiterò i miei commenti, visto che a riguardo ho già espresso più di una volta le mie considerazioni, trascinandomi addosso l'ira funesta di alcuni utenti che rispetto al sottoscritto hanno una visione più romantica di questo sport.
A dire il vero i ciclisti coinvolti attribuiscono il risultato positivo delle analisi all' assunzione di antiallergici a scopo terapeutico, mah vedremo... in ogni caso questo sport diventa sempre più triste, vedi il caso del ciclista belga Frank Vandenbroucke.
Ecco la fonte:
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_P ... 1406.shtml

Lo sai benissimo come la penso sull'argomento, ho letto anch'io la notizia oggi ma secondo me non ne verrà fuori alcunchè, difficile dare un giudizio in questo caso specifico, sembra che gli interessati avessero preavvertito dell'assunzione dei farmaci, piuttosto mi sembra più significativo il blitz della polizia belga contro la Quickstep di Boonen e Bettini, ed imbarazzante l'interrogatorio a cui dovrà sottoporsi il vincitore del Giro Di Luca, dato che il mitico Mazzoleni (indagato a Bergamo per spaccio di sostanze proibite nelle palestre, e a Roma per doping) quando si è fatto intercettare chiedendo dell'EPO ad un medico era suo gregario, e si è lasciato scappare "ne ho parlato anche a Danilo", che comunque sono sicuro sarà il famoso etologo Danilo Mainardi.
Da notare che quest'anno il Tour sarà sicuramente rimaneggiatissimo, ormai sono in molti ad essere nel mirino delle procure, e ho persino letto che due TV tedesche non manderanno nessun inviato se al via ci saranno personaggi discussi.

[lol]

anke Petacchi e il trullo volante piepoli cn il suo compagno mayo sono stati bekkati nn negativi....incredibile mi rattristo sempre più...speriamo le controanalisi diano esito negativo,anke se ci credo poco...il ciclismo perde sempre più protagonisti e x di più ITALIANI,ma vi siete mai chiesti xke la Francia dallo scandalo Festina nn ha più un corridore ke è uno????

Speriamo il ciclismo si risollevi e batta il doping

[raf]

anke Petacchi e il trullo volante piepoli cn il suo compagno mayo sono stati bekkati nn negativi....incredibile mi rattristo sempre più...speriamo le controanalisi diano esito negativo,anke se ci credo poco...il ciclismo perde sempre più protagonisti e x di più ITALIANI,ma vi siete mai chiesti xke la Francia dallo scandalo Festina nn ha più un corridore ke è uno????

Speriamo il ciclismo si risollevi e batta il doping

[Berserker]

anke Petacchi e il trullo volante piepoli cn il suo compagno mayo sono stati bekkati nn negativi....incredibile mi rattristo sempre più...speriamo le controanalisi diano esito negativo,anke se ci credo poco...il ciclismo perde sempre più protagonisti e x di più ITALIANI,ma vi siete mai chiesti xke la Francia dallo scandalo Festina nn ha più un corridore ke è uno????

Speriamo il ciclismo si risollevi e batta il doping

Bravissimo, non per la prima cosa che hai detto (come ho già scritto prima anche se alle controanalisi risultassero positivi, sembra che avessero preavvisato di assumere dei farmaci antiallergici - pensa Armstrong quanti farmaci ha preso per curarsi il cancro ai coglioni - quindi bisogna vedere quali sostanze gli hanno trovato) ma piuttosto l'ultima.
Il caso che mi ha aperto gli occhi e che mi rende così critico sul ciclismo professionistico non è il fatto che abbiano beccato questo o quel corridore e neanche Basso e l'operation Puerto, ma è proprio il caso Festina, perchè lì hanno preso il massaggiatore della squadra con tutti i farmaci dopanti per tutta la squadra, è stato dichiarato che tutti si dopavano (tranne due o tre francesi che difatti non li conosceva nessuno e manco io mi ricordo i nomi) e poi a uno a uno hanno confessato anche i corridori.
Ecco, qui uno si è potuto fare un'idea di una squadra professionistica oggi, una squadra fra le più forti ma comunque al livello di parecchie altre, e dato che in Francia da quel momento la magistratura è andata con il pugno di ferro, il risultato è quello che hai detto tu.
Naturalmente durante il giro ho sentito il dinamico duo Bulbarelli-Cassani arrovellarsi chiedendosi come mai in Francia non uscivano più talenti. Dalle mie parti si dice: ma va' da via i ciapp!!