Caso Ivan Basso

Perchè non si vive di sola pallacanestro (anche se)...!
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Raddikk
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Messaggioda Raddikk » 07/05/2007, 23:56

valerio1958 ha scritto:A sto punto mi sento autorizzato a dire la mia, penso di essere il più (ahimè!) vecchio del forum e sono qui per stretta parentela e per passione per il basket, nello sport ho avuto alcuni miti, alcuni famosi (Beccalossi, Saarinen Tomba) altri ignoti ai più (Siegfried Stohr) il mio ultimo mito è stato "il Pirata" un po per comunanza geografica (Imola e Cesenatico) un po perchè era l'antitesi dell'atleta, uomo di mare che vinceva in montagna, non ho mai amato i Cipollini, nulla da dire sul toscano ma obbiettivamente per quanto fosse forte, la semplice volata come soluzione finale di una gara di 200km non mi entusiasma, Pantani mi incollava allo schermo, aspettavo le salite e quando iniziavano sapevo che il Pirata sarebbe scattato senza tanti "treni" di compagni, lui piccolo, bruttino, calvo, orecchie sventole, insomma l'opposto dello stereotipo del moderno campione (Armstrong Basso), il ciclismo è da sempre fatica sofferenza e sudore e la salita è l'apoteosi del ciclismo e Marco ci e si esaltava in salita. Ora abitando in zona di cose ne ho sentite tante e ora non mi stupisce più nulla, non dico che fosse ne un santo ne totalmente pulito, sono daccordo con Zizzi sull'ematocrito e su come possa salire semplicemente salendo in quota ma ho anche letto gli esami ematici che fece all'ospedale di Imola il giorno dopo Madonna di Campiglio, credo che nel ciclismo di "totalmente puliti" non ce ne siano, non possono esserci ma a parità di furberie Pantani mi faceva alzare dalla poltrona, Marco però era un debole non rsisteva alle "cattive compagnie" perche le cattive compagnie gli presentavano le ragazze gli davano le macchine veloci e i tavoli riservati nei locali attorno a Cesenatico e tutti sanno cosa gira nella riviera romagnola non solo in estate. Morale io credo che il vero doping d pantani sia stato il carattere, l'essersi fatto travolgere da troppa fama circondato da persone che si sono fatte belle con lui. Immagiante il taciturno e montanaro Simoni in Romagna resistere a tentazioni di donne e champagne! E chiudo, Basso ha deciso di svuotare il sacco, l'ha fatto quando ormai intorno a lui si era fatta terra bruciata, senza squadra e senza ingaggi, ormai è più di un anno che si sa che c'è dentro fino al collo e ora muoia Sansone e tutti i Filistei... ma vi prego evitiamo paragoni Basso-Pantani, molto meglio guardarmi smaliziato una tappa del Giro e del Tour senza piu saltare sulla sedia per un omino piccolo pelato basso e con le orecchie a sventola che mi sapeva gasare!!
Complimenti a chi ha avuto la forza di leggermi!!


Letto e quoto...da appassionato estemporaneo del ciclismo che si è esaltato prima col Diablo e poi con il Pirata e cmq con tutti gli scalatori e i "montanari" del ciclismo...perchè diciamocelo...se non ci fosserò le montagne, il ciclismo sarebbe lo sport più noioso del mondo...ma per arrivare lassù, sopra i 2000m per primo, senza aiuti fisici...ci vuole un cuore grande, ma grande...
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fagiu
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Messaggioda fagiu » 08/05/2007, 0:35

Il ciclismo è una delle mie maggiori passioni sportive, anche più del Basket. Rispetto chi non lo ama, ma nella sua forma più pura questo sport tocca l'epico come nessun altro, costringendo l'uomo a sfidare i suoi simili, le avversità, la natura, il tempo, i propri limiti, se stesso. Pantani è stato il mio eroe, come e più del Mago, ogni suo scatto mi faceva volare in montagna dietro le sue ruote, la sua storia di cadute e resurrezioni fino al trionfo Giro-Tour era bellissima, degna di un grande romanzo. Ma alla fine il poema epico è finito in tragedia, un dramma che è anche quello del ciclismo tout court, troppo duro, troppo "sublime" per dei comuni mortali: anche i 2 più grandi ciclisti di tutti i tempi, Coppi e Merckx, hanno fatto ricorso al doping; un maestro di giornalismo come Gianni Brera era convinto che lo facessero tutti, chi più chi meno. Con queste premesse, per quanto mi dispiaccia, non posso credere alla completa innocenza di Pantani. Sebbene non sia mai stato trovato tecnicamente positivo agli esami antidoping, i suoi valori ematici non erano normali. Non vale la pena raccontare la delusione e la sofferenza che ho provato durante il suo calvario.
Basso ha rappresentato un altro sogno infranto: l'atleta che, senza possedere un talento innato, lavora duro e migliora di anno in anno fino a diventare un campione assoluto. Troppo bello per essere vero, a quanto pare.
Continuerò comunque a seguire il ciclismo che sforna ancora personaggi come Bettini, capaci di emozionare in strada con le vittorie e fuori con la sua umanità. Per il prossimo giro confido in Cunego, talento clamoroso che deve ritrovarsi.

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Messaggioda RafT » 08/05/2007, 3:01

mi è sempre piaciuto il ciclismo, le fughe e le montagne, l'uomo contro la natura, crea emozioni uniche, ma col tempo la passione si è mano mano diluita, è dura appassionarsi quando quasi chiunque si eleva sopra la media finisce coinvolto in indagini sul doping, e quando non è coinvolto personalmente è comunque avvolto in un alone di sospetti che ti porta a chiedere "avrà vinto perchè più bravo?"
Questa di basso è l'ultima mazzata ad una passione che farà ancora più fatica ora a riaccendersi, basso poteva farcela.

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The Huge
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Messaggioda The Huge » 08/05/2007, 4:37

tafo ha scritto:Marco Pantani non è stato soltanto uno sportivo, è stato il Ciclismo. Tralascerò il racconto delle emozioni provate vedendolo in bicicletta, che si rinnovano ogni volta che riguardo le sue imprese: ogni tifoso del Pirata conosce bene quei brividi. Mi sono sentito profondamente offeso da questa frase:
"Ivan ha fatto esattamente quello che tutti chiedevano a Pantani e che Marco non fece: ora, ve lo chiedo a nome del ciclismo, non lasciate solo Ivan Basso"
Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo

Citare Pantani in questo modo offende la sua memoria, e l'amore che milioni di tifosi hanno per lui.


Quoto tutto il messaggio, ma voglio mettere enfasi su questa parte: quella frase mi ha fatto andare in bestia.

Io sono romagnolo e, credetemi, nemmeno Valentino è così amato come lo fu Marco. L'ho visto diverse volte ad allenarsi, sempre timido e modesto dopo aver vinto Giro e Tour.

Quel 14 Febbraio si spense qualcosa che assomigliava molto ad un mito ... :cry:

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Messaggioda MASGUID » 08/05/2007, 9:04

The Huge ha scritto:
tafo ha scritto:Marco Pantani non è stato soltanto uno sportivo, è stato il Ciclismo. Tralascerò il racconto delle emozioni provate vedendolo in bicicletta, che si rinnovano ogni volta che riguardo le sue imprese: ogni tifoso del Pirata conosce bene quei brividi. Mi sono sentito profondamente offeso da questa frase:
"Ivan ha fatto esattamente quello che tutti chiedevano a Pantani e che Marco non fece: ora, ve lo chiedo a nome del ciclismo, non lasciate solo Ivan Basso"
Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo

Citare Pantani in questo modo offende la sua memoria, e l'amore che milioni di tifosi hanno per lui.


Quoto tutto il messaggio, ma voglio mettere enfasi su questa parte: quella frase mi ha fatto andare in bestia.

Io sono romagnolo e, credetemi, nemmeno Valentino è così amato come lo fu Marco. L'ho visto diverse volte ad allenarsi, sempre timido e modesto dopo aver vinto Giro e Tour.

Quel 14 Febbraio si spense qualcosa che assomigliava molto ad un mito ... :cry:


quoto in tutto vederlo era da brividi e tuttora quando penso alle sue fughe, a quando buttava il berrettino e partiva mi vengono i brividi....
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Messaggioda RossoPomodoro » 08/05/2007, 12:12

Ma mi domando...Se un ciclista deve correre ad alti livelli, una tappa al giorno (nel caso si tratti di un Tour) di 200 km circa...come fa il giorno dopo a tornare in bici e non accusare la minima fatica?...come fanno ad andare su per quei pendii facendoci emozionare per le imprese che stanno facendo, e poi a distanza di 24 ore ripeterle?...
come si fa a non apprezzare il gesto di uno che si confessa, di una persona che denunciandosi potrebbe aver firmato la propria condanna a morte (chi fa la spia...viene sempre emarginato)?...perchè di 600 ciclisti che sono indagati nel caso Puerto, soltanto 1 fin ora ha confessato?...perchè son passati più di 10 anni da quando l'UCI ha dichiarato guerra al doping e ancora non è stato fatto nulla per insegnare ai ragazzi che si può andare avanti anche senza un aiuto?...perchè Armstrong che si dopava durante il Tour non è stato accusato e giudicato?...
Più grande in battaglia di chi sconfigge mille volte mille nemici è colui che ne vince uno solo: se stesso. (Dhammapada, 103)

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Clippo
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Messaggioda Clippo » 08/05/2007, 13:30

Si sono dette tante cose in questo forum su questo argomento, che è quasi giunto a saturazione. Volendo fare un ragionamento puramente razionale e obbiettivo e amettendo (per assurdo) che la giustizia sportiva e i controlli antidoping siano stati sempre impeccabili e corretti con tutti i corridori, Pantani fu trovato in quella occasione con l'ematocrito troppo alto e per il regolamento sportivo doveva essere squalificato. Da qui non si scappa. Ciò non vuol dire però che da sempre sia stato un drogato, perchè non ci sono prove per dirlo. Quando vinse il giro e il tour era pulito, così come lo era in tutte le sue precedenti e memorabili imprese. Pulito, come Indurain, Bugno, Chiappucci, Berzin, Zulle, Armstrong, ma soprattutto Tonkov e Ullrich, i suoi avversari diretti nelle sue due grandi vittorie. Quindi, secondo questo ragionamento, è privo di senso pensare che da sempre Pantani abbia "imbrogliato" le corse e per questo non sia un grande corridore: ha imbrogliato in un episodio, come anche il più grande di sempre, Eddie Merchx, ha fatto.
Se escludiamo le premesse che ho citato all'inizio, possiamo dire di tutto. Inevitabilmente assumono rilevanza discorsi del tipo "Pantani era un drogato", così come l'ipotesi del complotto, e si può anche pensare e credere che tutti i ciclisti facciano uso di doping da sempre (infatti anticamente i controlli antidoping erano alla preistoria ed era più facile farlo), e tutti questi discorsi possono essere ritenuti plausibili. Così come è plausibile pensare che, dato che tutti si dopano, il corridore che vince, o è comunque il più forte o è quello che si dopa di più.
Da tifoso affermo con forza e fierezza che NESSUN CICLISTA DELL'ERA MODERNA POTRA' MAI EGUAGLIARE IL PIRATA, neanche se passa l'intera vita a farsi le pere di Epo. Quando ho rivisto le sue imprese su "Sfide", il programma sportivo, ho pianto e ho ripensato al giorno che attaccò il Tour padroneggiato da Ullrich scattando sul Galibier, in fuga solitaria tra la pioggia e la nebbia, arrivando con 9 minuti di vantaggio sul "Kaiser" stremato, un'impresa da antologia del ciclismo, una pagina epica di storia dello sport, e voglio credere che quel giorno Pantani fosse pulito. Lo voglio credere perchè ho bisogno di farlo, ho voglia di farlo, perchè sono un romantico e amo lo sport.
Comunque non è vero che l'hanno lasciato solo. E' lui che voleva stare da solo. Ci hanno provato in tutti i modi a stargli vicino, ma la frustrazione e la cocaina lo hanno trascinato in un vortice che porta solo merda.
E lui ci si è affogato.
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Sempre su pantani

Messaggioda Danniboy » 08/05/2007, 13:57

Clippo ha scritto:Comunque non è vero che l'hanno lasciato solo. E' lui che voleva stare da solo. Ci hanno provato in tutti i modi a stargli vicino, ma la frustrazione e la cocaina lo hanno trascinato in un vortice che porta solo merda.
E lui ci si è affogato.

Quoto.
Ritornando in merito al discorso doping, ribadisco che il pirata nella sua carriera agonistica "abusi farmacologici" ne abbia commessi, anche se obbiettivamente ha subito il torto di essere discriminato e colpevolizzato più di altri corridori, rei di infrazioni ben più gravi...

Cmq quello su Pantani è un discorso che mi intristisce ancora di più del caso Basso; Le imprese mitiche del pirata rimarranno sempre scolpite nella memoria collettiva, però il baratro esistenziale che lo portò a rifiutare la vita ti lascia dentro un vuoto angosciante che và ben al di là del ricordo dell'impresa sportiva....

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Messaggioda MASGUID » 08/05/2007, 14:26

Cmq è opinione comune che il pirata fosse stato squalificato per doping in quel giro, invece, per quanto mi risulta era solo ematocrito alto, superiore al valore di 50 che rea il limite ma che non implica necessariamente doping dato che è un valore che a 2000 metri di altezza anche qualcuno di noi non dopato potrebbe avere...

detto questo sostengo cmq che forse il 90% delle persone che fanno uno sport che si basa sulla pura fatica fisica, e lo fanno a quei livelli, per non scomparire nella massa, purtroppo si doppino..
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Clippo
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Re: Sempre su pantani

Messaggioda Clippo » 08/05/2007, 14:26

Danniboy ha scritto:
Clippo ha scritto:Comunque non è vero che l'hanno lasciato solo. E' lui che voleva stare da solo. Ci hanno provato in tutti i modi a stargli vicino, ma la frustrazione e la cocaina lo hanno trascinato in un vortice che porta solo merda.
E lui ci si è affogato.

Quoto.
Ritornando in merito al discorso doping, ribadisco che il pirata nella sua carriera agonistica "abusi farmacologici" ne abbia commessi, anche se obbiettivamente ha subito il torto di essere discriminato e colpevolizzato più di altri corridori, rei di infrazioni ben più gravi...

Cmq quello su Pantani è un discorso che mi intristisce ancora di più del caso Basso; Le imprese mitiche del pirata rimarranno sempre scolpite nella memoria collettiva, però il baratro esistenziale che lo portò a rifiutare la vita ti lascia dentro un vuoto angosciante che và ben al di là del ricordo dell'impresa sportiva....

Vero.
C'è una lezione secondo me da imparare dalla disgrazia di Pantani, come da quella di altri personaggi famosi; il limite tra la gloria e il baratro è assai sottile, e se la propria esistenza non è saldamente ancorata a qualcosa di solido (spesso neanche questo giova) può succedere questo.
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Messaggioda Charles » 08/05/2007, 15:15

Ormai credergli diventa veramente dura...Troppo dura!!

Noi fan del ciclismo ci siamo rialzati tante volte ma questa è una mazzata incredibile...Non riesco a dire altro!!
Do you believe in miracles?? (Federico Buffa)

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Messaggioda The Huge » 08/05/2007, 15:18

nick ha scritto:ritornando in topic, prima di lasciarci trasportare da ruggini sentimentalisiche

"SOLO TENTATO DOPING"


il video della conferenza stampa

eurosport
corriere
gazzetta


Stavo per postarlo io, mi sono cadute le braccia. :(

Pensavo potesse essere l'inizio di qualcosa di nuovo, ma è invece soltanto l'ennesima tappa di una farsa. E' chiaro che Basso, ben consigliato dal suo avvocato, sia venuto allo scoperto per evitare squalifiche più lunghe, che cmq ci sarebbero state. Un passaggio delle sue dichiarazioni mi ha veramente deluso: “Ho ritenuto giusto assumermi le mie responsabilità - ha continuato Ivan Basso in conferenza stampa - anche nei confronti della mia famiglia, che ha condiviso la mia scelta. Si è parlato di me come di un pentito, di un collaboratore. Voglio precisare che non mi è stato chiesto nulla riguardo altre persone. D'altro canto non ero a conoscenza di corridori o altri sportivi coinvolti”.

Come per dire: “Hei voi altri dopati, state pure tranquilli che non vi sputtano!”

La vera delusione sta nel fatto che Basso sta pensando ai suoi interessi e basta, non gliene frega un caz.zo dello “sport che ama”, ma per piacere. Ha capito che facendo così aveva più opportunità di ritornare a correre, se avesse sputtanato i colleghi non poteva tenere in piedi la sua storiella del “non mi sono mai dopato, è stato solo tentato doping”.

La verità è che Basso è un FURBO, ben consigliato, freddo e calcolatore.

Pantani è stato una vittima. Vittima di se stesso, di cattive amicizie, del sistema, delle persone che manovrano il giro di scommesse clandestine.

E poi vorrei ricordarvi una cosa che mi colpì moltissimo. Ad un mondiale di sci nordico di qualche anno fa, venne scoperto l’impianto dopante delle squadre Finlandesi e Russe di sci di fondo femminile, e vennero riattribuite delle medaglie. Una di queste venne consegnata a Stefania Belmondo. Ebbene Stefy come reagì?

SI MISE A PIANGERE! Ma non dalla gioia, ma dalla rabbia. Urlò al mondo “Mentre io uscivo di casa alle 4 del mattino per allenarmi, quelle maledette si dopavano. Mentre io aspetto di avere un figlio per potermi allenare e praticare lo sport che amo, quelle si dopano. Mi hanno rubato 20 anni di vita, prendendomi in giro, e pensate che una medaglia in più o in meno possa cambiarmi la vita?”

Questa è la reazione di una persona pulita!

I ciclisti, non solo di oggi, reagisono tutti allo stesso modo “si mi spiace per lui, se ha sbagliato è giusto che paghi, bla bla bla ...” Nessuno indignato delle prese in giro, nessuno scocciato. Perchè secondo voi? La realtà è che è un sistema MARCIO.

E da ieri Ivan Basso ci ha mostrato come si può farlo diventare ancora più MARCIO!

Che tristezza!

:(

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Messaggioda fagiu » 08/05/2007, 15:18

Basso dice che non si è veramente dopato ma ci è solo andato vicino, è incorso nel reato di "tentato Doping"? è uno scherzo? Non mi fa ridere :?

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Messaggioda tafo » 08/05/2007, 15:51

Basso delude, come ciclista e come uomo. :shock1:
Fortunatamente in questi anni, nelle corse a tappe ho sempre tifato per il Falco Savoldelli, e guardando con molto interesse Damiano Cunego: bisogna provare a ripartire (ancora) da lui, credo.

(Piccola parentesi: senza offesa per nessuno sul forum però, che lavoro un po' di m***a l'avvocato... :? Quel che toccano diventa marcio...)
"L'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica"

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Messaggioda Berserker » 08/05/2007, 16:09

Senza stare a quotare questo o quello, avendo letto i diversi punti di vista, l'unica cosa che mi è chiara di questo topic non è ovviamente se Basso o Pantani sono dopati, ma è che la gente quando ama e sostiene un campione che gli ha dato molto a livello di emozioni e soddisfazione molto spesso si dimentica di essere obiettiva.
Quanti pensate che al di fuori del patrio suolo abbiano le incertezze, specialmente su Pantani, espressi in questo forum? E non venite a rispondermi che è per invidia o sciovinismo, per favore.
Vorrei solo mettere in evidenza alcuni fatti: :uhmmm:

Pantani dopo essere stato beccato con l'ematocrito alto e fermato non ha più vinto nulla, il suo rendimento è calato sensibilmente.
Quando era tornato ai vertici al Tour e ha vinto la tappa si è "inspiegabilmente" ritirato dalla corsa in tutta fretta (questa cosa per me è stata la peggiore di tutte, mi sono sentito veramente preso per il culo).
Controlli retroattivi sugli esami del sangue di quando era stato ricoverato per essere stato investito da un'auto hanno evidenziato che anche allora i dati erano fuori norma.
Sicuramente non è mai stato trovato positivo per sostanze dopanti, ma a quanto pare esistono dei prodotti che fanno da screen ed evitano di rilevare la presenza di altri, sembra che l'antidoping sia sempre in ritardo nello scoprirli
Pantani non è stato abbandonato da tutti, come molta gente continua a ripetere continuamente, si è isolato lui, non ha sopportato di essere il capro espiatorio in una situazione per cui in una categoria in cui lui si comportava più o meno come tutti gli altri ma beninteso era il più forte di tutti, era l'unico a pagare, mentre gli altri andavano avanti tranquillamente (ma se per esempio tu buchi la gomma ad inizio salita, sei ultimo e subito dopo li passi tutti come fossi una moto, per forza hai gli occhi puntati)
Oltre alla famiglia ha avuto una squadra, dei tecnici e dei compagni di squadra che hanno creduto in lui e gli hanno dato una seconda ed una terza chance per riprendersi, per non parlare dei tifosi che in gran parte ancora adesso lo adorano, ha avuto insomma tutte le chance per ritornare e dimostrare che quando andava forte era pulito.
Scusatemi per la mia blasfemia.

Basso a differenza di Pantani ha avuto la forza (?) di uscire allo scoperto, c'è solo un piccolo particolare: gli sono appena stati notificati dei nuovi pesanti indizi a carico, è senza squadra, dal Tour gli hanno detto che non lo volevano, insomma più che una scelta di coscienza, mi sembra la scelta di uno che è leggermente nella merda, l'avrà consigliato l'avvocato.
Inoltre ora sento al TG che dichiara di avere depositato il sangue, ma di non averne ancora mai fatto uso, e di non essersi mai dopato. BOH! MAH! MMMHH!! Come inizio di una piena confessione non è male, non vi pare?
Comunque quello che ho pensato per Pantani lo penso anche per lui, se sconta la sua squalifica, ritorna e vince pulito, Forza Basso, tanto lui non è ne' meglio ne' peggio di tutti i suoi colleghi.

Il problema è gli altri usciranno allo scoperto o no? Ovviamente no, a meno che non ne verrà beccato un bel gruppone, concludo infatti questa mia lunga riflessione ricordando che nell'ambito dell'Operation Puerto, il fascicolo di Basso compare in un archivio assieme ad un'altra cinquantina di ciclisti.

Ciao da un tifoso disilluso


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