Yeah,ritorno con un pc funzionante a fare il critico sportivo,uno dei lavori preferiti da noi italiani (o ita liani
).
Scherzi a parte,valutazioni in ordine:
1)Il cappotto di LR è da rivalutare.
Per carità,LR ha fatto delle cavolate, TNZ ha avuto il vento più favorevole e una barca molto più leggera.
Però LR ha battuto alinghi in allenamento e alinghi ha una barca simile come caratteristiche a LR.
credo che la barca italiana abbia avuto sfortuna...con vento sui 15 nodi (che sarebbe dovuta essere la normalità) credo avrebbe fatto meglio.
2) TNZ stanno lottando alla morte.
C'è la possibilità che se il team perdesse, non parteciperebbe alla prossima coppa (troppi soldi).
Quindi anche se sono sotto di 150mt non perdono la speranza e marcano quanto possibile.
3)ALinghi ha paura.
Barker è superiore al suo collega americano,ed ha acquisito un grande feeling con la barca.
Nell'ultima regata ha tenuto 7 metri di vantaggio in una posizione svantaggiosa,sacrificando 120mt di distanza laterale,ma tenendone ancora 30,quanto bastava per spingere fuori alinghi...
Credo che alinghi sia superiore come barca,ma che i kiwi stiano sfruttando la propria barca al 100%.
Inoltre Cutts non c'è più...anche se ti alleni per 2 mesi,difficile condurre una barca come chi l'ha sviluppata per 3 anni...ed è il migliore
Butterworth ha paura della capacità di manovra dei Kiwi.
Già Grael lo aveva fatto notare: i kiwi escono dalle manovre molto veloci.
D'altronde in poche strambate/virate i kiwi hanno recuperato qualcosa come 60mt in due lati e più di 10secondi.
Per questo alinghi cerca di spingere per quanto possibile l'avversario fuori dal campo,facendo quante meno manovre possibili,anche rischiando separazioni.
Risultato finale?
Con vento stabile e superiore ai 10-12 nodi vincerà alinghi...la barca è superiore.
Questione svizzera.
Io odio gli svizzeri per come se la tirano e considerano gli altri,soprattutto gli italiani (in questo fanno a gara con i francesi).
E per come hanno trattato gli italiani che emigravano in svizzera (ma lasciamo perdere,si va off-topic)
PEr Bertarelli la questione è più complicata.
Ricordiamoci che l'Italia non ha aziende farmacologiche di un certo livello,pur avendone avuto le possibilità.
Uno dei primi farmaci anti-tumorali è stato scoperto in Italia,e invece di crearci un'azienda attorno (come ha fatto Bertarelli con il GH),si è deciso (politicamente?) di non farci nulla.
Un errore madornale,pari solamente ad un altro errore,questa volta inglese (hanno venduto per un tozzo di pane il brevetto sugli anticorpi monoclonali,che ora fanno la fortuna della case farmaceutiche).
Se in Italia nessuno ha dato credito a Bertarelli,ha fatto bene ad andarsene.
Tralasciando che ora il Berta vuole puntare alla biotecnologia...e in Italia la biotecnologia è ben poco considerata...
Naturalmente sono escluse le Svizzere anche solo moderatamente avvenenti, gli orologi a cucù e il succitato cioccolato, ci mancherebbe.
