Sì,non è un cambio così drammatico, poi in Spagna si sta bene ma inizio ad averne abbastanza di gente che esce tutte le sere, in bar puzzolenti con maxischermi che trasmettono qualsiasi cosa e accesi 24/7, so che mi aspetta l'estremo opposto, strade deserte alle 5 del pomeriggio e gente che mangia in silenzio, ma quasi lo rpeferisco..
Poi il centro dove lavorerò e`popolato da stranieri, i tedeschi saranno ai e no un 10% del totale, e non vedo l'ora, qui è troppo provinciale, un italiano e´già uno esotico..
Cosa mi manca di Bologna, bella domanda.. Dopo vent'anni che non ci vivo ormai mi manca poco, certo passggiare in centro , e naturlamente amici e famiglia, il cibo no, qui si mangia bene e comunque non sono mai stato un gastronomo..
Ad ogni modo, ormai ho capito che quando te ne vai dalla terra dove sei nato e cresciuto il primo distacco è quello duro, i seguenti tralsochi sono molot più "light", tanto ormai le radici le hai estratte dalla terra e te le orti dietro in una valigia..
A contraddizione di quanot appena detto, devo ammettere che ogni tanto mi immagino in pensione a vivere nella casa del '700 in pieno centro di Bologna, 300 metri da piazza MAggiore, che ha ereditato mia mamma, certo il quadro mentale cambia molto se al suo posto compare un appartamento in periferia disastrata!
Boh, chi vivrà vedrà, buon weekend