Fausto ha scritto:
Corridori magari anche maggiormente dotati tecnicamente, "con piu' gamba" come direbbe l'ignorante di fagiu,ma che in quanto a personalità in corsa e conseguenti vittorie prendono la paga non poco dal Killer.
Gnurant!
Semplicemente ridicolo
1991: Indurain vince su Bugno (2°), uno con molta più classe di Di luca, e Chiappucci (3°), che invece ne aveva meno ma quanto a coraggio e tenacia surclassava abbondantemente Danilo. Miguel ha lasciato a 13 minuti un campione assoluto ancora competitivo come Lemond, maglia gialla uscente.
1992: Bugno e Chiappucci si scambiano il posto sul podio e il secondo compie una delle più grandi imprese della storia del ciclismo con una fuga vittoriosa di oltre 200 Km che Di Luca non avrebbe mai nemmeno concepito. Non parliamo più di audacia, per favore
1993: batte Rominger, che ci prova con coraggio e determinazione su tutte le salite, vince due tappe di montagna e si toglie persino lo sfizio di sconfiggere Miguel nell'ultima cronometro, roba da raccontare ai nipotini e che ancora una volta Danilo può solo sognarsi.
1994: questo effettivamente lo ha vinto facile sul solito Ugrumov da 3° settimana e sul giovane Pantani
1995: Zulle e Riis non lo impensieriscono troppo, vanno forte a cronometro ma faticano a tenere la sua ruota in salita; Jalabert ci prova ma non ha proprio i mezzi per farcela
Di Luca, che tra l'altro non si è mai confrontato con le particolari difficoltà del Tour, sarebbe stato solo uno dei tanti. Danilo è un bravo corridore a tutto tondo che se la cava bene su ogni terreno, ma avrebbe beccato distacchi da orologio a cucù nelle cronometro e subito il solito ferreo controllo tattico di Indurain nelle altre tappe. Miguel gli avrebbe signorilmente concesso il contentino di un paio di successi, come faceva sempre con tutti gli avversari di classifica, gli avrebbe fatto i complimenti al traguardo e portato la maglia gialla a Parigi in tutta tranquillità.
Quello stronzo di Armstrong, il cui bieco settennato di noioso dominio non voglio nemmeno ricordare, non gli avrebbe concesso nemmeno le vittorie parziali.