London ha scritto:Savoldelli, invece, nel 2005, correva praticamente senza squadra.
Avrà anche corso senza squadra, ma Ardila e Van Huffel gli diedero una bella mano.
London ha scritto:Savoldelli, invece, nel 2005, correva praticamente senza squadra.
bobberto ha scritto:London ha scritto:Savoldelli, invece, nel 2005, correva praticamente senza squadra.
Avrà anche corso senza squadra, ma Ardila e Van Huffel gli diedero una bella mano.
ROMA
Comincia la settimana che porta al via del 91/mo Giro d’Italia di ciclismo ed è ormai definito il quadro complessivo delle squadre che sabato prossimo prenderanno il via da Palermo, dove si aprirà e si chiuderà la prima delle tre tappe siciliane.
È di ieri la notizia dell’ammissione del Team Astana da parte dell'organizzazione della corsa rosa. La squadra del vincitore dell’ultimo Tour de France, lo spagnolo Alberto Contador, in un primo momento, non era stata invitata, ma è stata "ripescata" in extremis. Mercoledì sbarcherà in Sicilia a pieno organico e c’è da giurare che i suoi uomini daranno battaglia per tutte le 21 tappe in programma, fino al prossimo primo giugno.
Saranno in tutto 198 i ciclisti presenti al via dalla piazza antistante il teatro Massimo di Palermo, molti di loro non arriveranno nemmeno a Milano, ma proveranno a farlo, pur affrontando frazioni dure, strade difficili, dense di incognite e di insidie. C’è chi considera questo del 2008 uno dei "Giri" più complicati degli ultimi anni, di certo ci sarà da soffrire e da tremare, dalla Sicilia alla Lombardia, attraverso sogni, speranze e tribolazioni che accompagneranno la carovana della corsa rosa.
Saranno in tutto 21 le tappe inserite nel programma, tre le cronometro individuali, una a squadre, che assegnerà a Palermo la prima maglia di leader della classifica generale. Cinque in tutto gli arrivi in salita (nella Vasto-Pescocostanzo, nella Verona-Alpe di Pampeago-Val di Fiemme, nella Arabba-Passo Fedaia-Marmolada, nella San Vigilio di Marebbe-Plan de Corones, nella Legnano-Presolana-Monte Pora). Per molti ci sarà da divertirsi, per chi dovrà attraversare l’Italia sui pedali, invece, solo patimenti.
Danilo Di Luca, dopo la recente riabilitazione da parte del Giudice di ultima istanza del Coni in materia di doping, andrà a caccia del bis, dopo il successo dell’anno scorso. L’abruzzese, che è molto atteso da pubblico e critica, tuttavia, dovrà fare attenzione alle new entry dell’Astana che cercheranno di rendergli quanto mai problematico il cammino verso la seconda maglia rosa.
E poi, come in ogni corsa a tappe che si rispetti, ci sono gli outsider. La storia del Giro d’Italia è piena di corridori che, dal più profondo anonimato, spiccano il volo verso la gloria, o comunque una notorietà che a volte dura solo per qualche settimana.
Fausto ha scritto:Solo Di Luca!!!
London ha scritto:Nel ciclismo un corridore è sospeso per un semplice sospetto: Basso, ad esempio, non si è mai dopato, eppure ora è fermo ai box. Lui ha stravinto il Giro d'Italia con le sue forze e non con aiuti...
nick ha scritto:The Huge ha scritto:Pantani, era purtroppo un dopato.
ora arriva Il Pirata e ti fa un culo così
Fausto ha scritto:Solo Di Luca!!!
The Huge ha scritto:London ha scritto:Nel ciclismo un corridore è sospeso per un semplice sospetto: Basso, ad esempio, non si è mai dopato, eppure ora è fermo ai box. Lui ha stravinto il Giro d'Italia con le sue forze e non con aiuti...
Non quoto Valverde, che oramai si nutra a benzina verde e non con il cibo, Basso ha raccontato una sequela di PALLE clamorose per un anno, andando in tv a dire delle balle invereconde con una faccia tosta da paura.
Ha ammesso mezza verità ("mi hanno prelevato il sangue per ossigenarlo ma io non l'ho mai usato") solo perchè messo alle strette, sennò col cavolo che lo diceva.
Io ho amato il ciclismo, e, anche il ciclista che ho più amato, Pantani, era purtroppo un dopato. Come tutti o quasi i fondisti.
Mi piace credere che ci siano poche mosche bianche ma buone, e voglio credere che una di queste sia Bettini.
PS. io spero per un giro pulito dove vinca il migliore e che Bettini indossi per qualche giorno la maglia rosa.
London ha scritto:Che Basso abbia raccontato balle a tutti per un anno è una cosa, che si dice che si sia dopato è un'altra. E' risaputo che il Giro che Basso ha vinto è stato frutto delle sue forze e dei suoi sacrifici e NON delle sostanze dopanti....
London ha scritto:Mosche bianche sono la maggior parte dei corridori del gruppo.
London ha scritto:Si, caro Huge, ma non ci sono prove concrete che durante il giro stradominato da Basso, egli abbia assunto sostanze stupefacenti.
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