Ciclismo

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FANTIB2
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Re: Ciclismo

Messaggioda FANTIB2 » 11/10/2012, 16:03

VENGHINO SIORE E SIORI,VENGHINO! :lol:

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 10383.html

http://www.repubblica.it/sport/ciclismo ... -44268258/

Nel primo link abbiamo il campionissimo Riccò che difende Armstrong :lol: :lol: :lol:

Qui anche il rapporto completo dell'USADA.
http://www.repubblica.it/sport/ciclismo ... /?ref=nrsc

Il signore che pretendeva di dare lezioni di onestà,moralità,sacrifico.
Non c'è niente di male nella scienza....sai,io preferisco...tra l'aria condizionata e il papa,scelgo l'aria condizionata!

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The Huge
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Re: Ciclismo

Messaggioda The Huge » 12/10/2012, 1:28

Secondo me Ricco' e' seriamente disturbato ...

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Saba88
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Re: Ciclismo

Messaggioda Saba88 » 12/10/2012, 20:46

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/12-10-2 ... 1183.shtml

Pure Bertagnolli racconta due cose.....
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magician 2
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Re: Ciclismo

Messaggioda magician 2 » 19/05/2013, 9:44

Aggiorno questo forum del ciclismo ormai morto da tempo con una breva annotazione: a fronte di un maggio particorlamente sfigato dal punto di vista atmosferico, risulta però incomprensibile la decisione del calendario UCI di anticipare la partenza del giro d'italia 2013 al 4 di maggio.
Fino a qualche anno fa il giro partiva regolarmente nel secondo weekend del mese , tutte le tappe alpine si svolgevano nell'ultima decade di maggio, il giro finiva con la fine del mese o i primissimi di giugno. Più in là si va con il calendario e più facile è, ovviamente, che il tempo sià più clemente e non costringa a falsare, ridurre , neutralizzare e svilire i percorsi delle tappe di montagna.
La domanda è: perchè quest'anno il giro deve partire il 4 di maggio e il tour addirittura il 29 giugno , quando regolarmente quest'ultimo prendeva il via nel primo weekend di luglio?
Bisogna che gli organizzatori del giro si facciano valere presso L'Uci: la seconda più importante( e la più dura) corsa a tappe del mondo non può farsi trattare così

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Re: Ciclismo

Messaggioda krea » 20/05/2013, 17:15

magician 2 ha scritto:Aggiorno questo forum del ciclismo ormai morto da tempo con una breva annotazione: a fronte di un maggio particorlamente sfigato dal punto di vista atmosferico, risulta però incomprensibile la decisione del calendario UCI di anticipare la partenza del giro d'italia 2013 al 4 di maggio.
Fino a qualche anno fa il giro partiva regolarmente nel secondo weekend del mese , tutte le tappe alpine si svolgevano nell'ultima decade di maggio, il giro finiva con la fine del mese o i primissimi di giugno. Più in là si va con il calendario e più facile è, ovviamente, che il tempo sià più clemente e non costringa a falsare, ridurre , neutralizzare e svilire i percorsi delle tappe di montagna.
La domanda è: perchè quest'anno il giro deve partire il 4 di maggio e il tour addirittura il 29 giugno , quando regolarmente quest'ultimo prendeva il via nel primo weekend di luglio?
Bisogna che gli organizzatori del giro si facciano valere presso L'Uci: la seconda più importante( e la più dura) corsa a tappe del mondo non può farsi trattare così

Quest'anno hanno anticipato tutto, anche le ardenne. Non conosco il motivo, comunque il Giro ai primi di Maggio invece che a metà è stata una, giusta, pensata di alcuni anni fa, per tenere il Giro vicino alle ardenne (e portarci quindi i ciclisti che ad aprile sono impegnati al Nord) e tenendolo sufficientemente lontano dal Tour, garantendo ai cacciatori di tappe di poter fare entrambe le corse, come Cavendish.
L'errore di fondo non è legato all'anticipo del Giro, ma all'inserimento nel percorso di tante, troppe, salite ad alta quota.

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Re: Ciclismo

Messaggioda fagiu » 21/05/2013, 13:21

krea ha scritto:L'errore di fondo non è legato all'anticipo del Giro, ma all'inserimento nel percorso di tante, troppe, salite ad alta quota.


Quindi, in omaggio a un calendario del cazzo, il Giro d'Italia dovrebbe sacrificare gran parte delle sue salite più significative, per difficoltà e storia? Mah... Sempre meno interessato a questo ciclismo

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Re: Ciclismo

Messaggioda krea » 23/05/2013, 7:52

fagiu ha scritto:
krea ha scritto:L'errore di fondo non è legato all'anticipo del Giro, ma all'inserimento nel percorso di tante, troppe, salite ad alta quota.


Quindi, in omaggio a un calendario del cazzo, il Giro d'Italia dovrebbe sacrificare gran parte delle sue salite più significative, per difficoltà e storia? Mah... Sempre meno interessato a questo ciclismo

No. Semplicemente perché il giro ha tantissime ottime salite lunghe e dure ma senza l'arrivo a 2000 e passa metri, come l'Alpe di Siusi, Pampeago, Zoncolan, Mortirolo, Terminillo ad esempio, le prime che mi vengono in mente. E mi sembra che tu commetta l'errore di fondo di pensare che le salite più significative debbano essere, inevitabilmente, quelle ad alta quota. Ma non è così, anche se magari non segui molto il ciclismo e tant'è. Posso capire il disappunto.
Io, nel mio piccolo, non ricordo un Giro con così tanti arrivi ad alta quota: Sestreire,Giau,Gavia,Stelvio,Galibier,Moncenisio ecc. tutti insieme. Checchè se ne possa pensare, è un numero spropositato, un pauroso azzardo per il maggio alpino, che non poi così raramente fa questi scherzi, in media ogni 15-20 anni.

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Re: Ciclismo

Messaggioda fagiu » 23/05/2013, 12:43

krea ha scritto:No. Semplicemente perché il giro ha tantissime ottime salite lunghe e dure ma senza l'arrivo a 2000 e passa metri, come l'Alpe di Siusi, Pampeago, Zoncolan, Mortirolo, Terminillo ad esempio, le prime che mi vengono in mente. E mi sembra che tu commetta l'errore di fondo di pensare che le salite più significative debbano essere, inevitabilmente, quelle ad alta quota. Ma non è così, anche se magari non segui molto il ciclismo e tant'è. Posso capire il disappunto.
Io, nel mio piccolo, non ricordo un Giro con così tanti arrivi ad alta quota: Sestreire,Giau,Gavia,Stelvio,Galibier,Moncenisio ecc. tutti insieme. Checchè se ne possa pensare, è un numero spropositato, un pauroso azzardo per il maggio alpino, che non poi così raramente fa questi scherzi, in media ogni 15-20 anni.


Non seguo più il ciclismo come un tempo per ovvi motivi di disgusto, ma ne ero appassionato fanatico e non mi servono lezioncine.
Non ho mai scritto "alta quota è meglio"; chi se ne frega della quota. Io parlo di salite che hanno fatto la storia del Giro come Gavia e Stelvio, che dovrebbero entrare nel percorso un anno sì e un anno no e invece sono spesso escluse proprio a causa del fattore climatico/impraticabilità. Anticipando la partenza della corsa, il rischio aumenta per queste e altre magnifiche salite. Piuttosto posticipiamola, se proprio bisogna modificare il calendario "tradizionale".
So che ci sono fattori di marketing e di strategia dietro la decisione; sono gli stessi che limitano drasticamente la varietà di arrivi in quel carrozzone autoreferenziale che è il Tour de France, che sfrutta un decimo delle montagne a disposizione. Capisco gli organizzatori, ma ai tifosi dovrebbe piacere questa politica?

Viva il tappone alpino vecchio stile!

Viva la mona!

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Re: Ciclismo

Messaggioda krea » 23/05/2013, 18:16

fagiu ha scritto:
krea ha scritto:No. Semplicemente perché il giro ha tantissime ottime salite lunghe e dure ma senza l'arrivo a 2000 e passa metri, come l'Alpe di Siusi, Pampeago, Zoncolan, Mortirolo, Terminillo ad esempio, le prime che mi vengono in mente. E mi sembra che tu commetta l'errore di fondo di pensare che le salite più significative debbano essere, inevitabilmente, quelle ad alta quota. Ma non è così, anche se magari non segui molto il ciclismo e tant'è. Posso capire il disappunto.
Io, nel mio piccolo, non ricordo un Giro con così tanti arrivi ad alta quota: Sestreire,Giau,Gavia,Stelvio,Galibier,Moncenisio ecc. tutti insieme. Checchè se ne possa pensare, è un numero spropositato, un pauroso azzardo per il maggio alpino, che non poi così raramente fa questi scherzi, in media ogni 15-20 anni.


Non seguo più il ciclismo come un tempo per ovvi motivi di disgusto, ma ne ero appassionato fanatico e non mi servono lezioncine.
Non ho mai scritto "alta quota è meglio"; chi se ne frega della quota. Io parlo di salite che hanno fatto la storia del Giro come Gavia e Stelvio, che dovrebbero entrare nel percorso un anno sì e un anno no e invece sono spesso escluse proprio a causa del fattore climatico/impraticabilità. Anticipando la partenza della corsa, il rischio aumenta per queste e altre magnifiche salite. Piuttosto posticipiamola, se proprio bisogna modificare il calendario "tradizionale".
So che ci sono fattori di marketing e di strategia dietro la decisione; sono gli stessi che limitano drasticamente la varietà di arrivi in quel carrozzone autoreferenziale che è il Tour de France, che sfrutta un decimo delle montagne a disposizione. Capisco gli organizzatori, ma ai tifosi dovrebbe piacere questa politica?

Viva il tappone alpino vecchio stile!

Viva la mona!

Ma infatti non sto dicendo che non debbano essere fatte, dico solo che, nel Giro di quest'anno, ne sono state ammassate troppe. E mi dispiace, personalmente, che il Giro svaluti così gli appennini, perchè salite come Gran Sasso o Terminillo, per prestigio e tradizione, hanno poco da invidiare a Gavia o Stelvio. I fattori di marketing e strategia sono azzeccatissimi, a mio modesto parere, poichè mi dispiacerebbe riposizionare il Giro al fine di farlo finire il 10 giugno (troppo lontano dalle ardenne e troppo vicino al Tour), tornando quindi ai primi anni 2000 quando i vari Garzelli, Cunego e Casagrande si contendevano un Giro, diciamo molto provincializzato, senza mai un campione straniero a lottare per la vittoria finale.

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Re: Ciclismo

Messaggioda The Huge » 24/05/2013, 11:05

Io, che ero un grande appassionato, non lo seguo più.

Non ho visto un singolo minuto di questo giro. Zero ...

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Re: Ciclismo

Messaggioda The Huge » 24/05/2013, 12:46

Appunto: Di Luca positivo al Giro ...
Bah, sport per me morto e defunto. :(

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Re: Ciclismo

Messaggioda fagiu » 24/05/2013, 13:32

krea ha scritto:E mi dispiace, personalmente, che il Giro svaluti così gli appennini, perchè salite come Gran Sasso o Terminillo, per prestigio e tradizione, hanno poco da invidiare a Gavia o Stelvio.


Niente in contrario a valorizzare al massimo gli Appennini, ma sono montagne molto diverse e lì non è altrettanto facile mettere in fila più salite lunghe e dure, arrivo a parte. Il tipico percorso del Giro non è frutto di una congiura nordista. E' la Natura, bellezza.

krea ha scritto: I fattori di marketing e strategia sono azzeccatissimi, a mio modesto parere, poichè mi dispiacerebbe riposizionare il Giro al fine di farlo finire il 10 giugno (troppo lontano dalle ardenne e troppo vicino al Tour), tornando quindi ai primi anni 2000 quando i vari Garzelli, Cunego e Casagrande si contendevano un Giro, diciamo molto provincializzato, senza mai un campione straniero a lottare per la vittoria finale.


Di provinciale qui c'è solo l'illusione di attirare i campioni stranieri con il calendario più comodo, una bufala che sento ripetere da anni. Li attirano altre cose, moooolto più sostanziose.

E comunque, lo ribadisco, se il calendario stagionale va rivisto, non significa che debbano rimetterci l'ultima settimana del Giro e le Alpi. Il Tour regna sovrano e fa quel cazzo che gli pare, va bene, ma tu mi citi pure le Ardenne... le Ardenne! Ma che si fottano, le Ardenne.

Inanto, oltre all'ennesimo caso doping, tappone annullato. Una meraviglia, davvero

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Re: Ciclismo

Messaggioda luca10 » 24/05/2013, 20:13

Stupido di luca...
ragazzi dite quello che volete ma a questo ciclismo serve come il pane qualcuno che faccia sognare la gente...
un nuovo PIRATA per esempio...
Il non fare nulla è la cosa più difficile del mondo.

Il potere logora chi ce l'ha!!!!

Resistenza MAGO!!!

Ha messo l'anello al dito all'Italia, Grazie BELI!!!!

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Re: Ciclismo

Messaggioda magician 2 » 02/06/2013, 17:47

Allora ragazzi , mettiamoci d'accordo: o il giro d'italia è la seconda corsa più importante del calendario Uci ,come è sempre stato, oppure può subordinare i suoi interessi tecnici e di spettacolo a qualsiasi altra corsa , Ardenne, Vuelta, che ne sò Giro di Germania....NON SCHERZIAMO!
Nel momento in cui scrivo c'è uno splendido sole, da mercoledì ha cessato questo tempo orribile, bastava spostare il calendario del giro di una settimana e voilà, Gavia, Stelvio, Val Martello, Forcella Staulanza, San Pelllegrino , Passo Giau sarebbero stati perfettamente percorribili.
Posso essere d'accordo che non si debbano sfidare troppi colli oltre i 2600 metri tutti insieme, ma con il mal tempo che imperversava sono state annullate anche le salite alternative a 1700/1800 metri di quota.
No, riportiamo le cose a un minimo di buon senso: gli organizzatori del giro devono frasi valere in sede Uci e ottenere di spostare la partenza della corsa di almeno una settimana, se nò diamo i numeri; ogni altra considerazione è una mera fesseria.
Quando c'è un mese di distanza tra giro e tour è più che sufficiente , anche perchè un corridore non decide in base a questo se partecipare a entrambe le corse oppure no.

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Re: Ciclismo

Messaggioda Donato » 12/09/2013, 17:36

Un corridore del 71' che nella propria carriera è arrivato al massimo 9° in un grande giro, di colpo inizia a fare il fenomeno ... oggi su rampe del 20% ha dato 30'' a tutti gli altri nel giro di 500 metri ... magari sbaglio io ma questo è parente di Di Luca.


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