Ciclismo

[Fausto]

Poi non è che la tipa abbia registro, pazzia e carisma di Giorgio Terrruzzi

Devo dire che Pancani per quanto non ci capisca una mazza di ciclismo, alla fine non mi dispiace.
Io vorrei Bizzottone (e il pappagallo di Koller ) in tutti gli sport Rai... però va bene dai.

Frank con il Monfort (quoto " ") di oggi, non li perdeva 2 minuti nel finale in salita e il Tour era già bello che chiuso.

Poi magari lo avrebbero marcato di più sullo scatto, ma chi gli si accodava?
Evans oggi aveva occhi solo per Contador, quest'ultimo non ne aveva... il resto è noia.

Metti che fosse partito un Sanchez in marcatura, al lussemburghese avrebbe solo fatto comodo con la promessa della vittoria di tappa per il basco.

Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano, però rimango dell'idea che oggi sarebbe dovuto prima partire Frank per vedere come reagivano gli altri... poi nel caso, anche sempre sull'Izoard, ripartiva il giovane.

Non so per chi tifare a parte Taamarae

Domani c'è la nostra montagna (che è in realtà degli olandesi),
cazzo ci ha vinto Peppino Guerini... Cunego, facci un regalo!

[Jurking]

Il Turbo... Quanto l'ho tifato in quella vittoria!

[Saba88]

[quote="Fausto":3j3nsxbp]
[b:3j3nsxbp]Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano, però rimango dell'idea che oggi sarebbe dovuto prima partire Frank per vedere come reagivano gli altri... poi nel caso, anche sempre sull'Izoard, ripartiva il giovane.[/b:3j3nsxbp]

Non so per chi tifare a parte Taamarae

Domani c'è la nostra montagna (che è in realtà degli olandesi),
cazzo ci ha vinto Peppino Guerini... Cunego, facci un regalo![/quote:3j3nsxbp]

Se poi su frank non andava a chiudere nessuno Andy non poteva più partire e rimaneva chiuso, è stato tutto studiato a tavolino.

[quote="Jurking":3j3nsxbp]Il Turbo... Quanto l'ho tifato in quella vittoria![/quote:3j3nsxbp]

e quell'imbecille che voleva fare la foto??

[fagiu]

I post di Fausto mi hanno invogliato a guardare una tappa, dopo anni di disgusto culminati nell'ultimo, tristo Giro di Dopador: ho avuto culo e A. Schleck mi ha regalato una grande impresa. Complimenti a lui e a Evans, costretto ad una trenata infinita per limitare i danni. Oh, nessuno che gli desse un cazzo di cambio; "Ossigeno" Basso che ci stava a fare lì? Che vada al Giro dell' Himalaya, dove forse riesce a staccare gli yak su salite di 50 km.

Mi spiace che Cunego abbia ceduto a 1 km dal traguardo. Sarebbe bello se potesse giocarsela fino in fondo come quel Charly Mottet che, senza bombarsi, lottava contro i vari Lemond, Fignon e Bugno.

[Fausto]

[quote="Saba88":13hcohbm]Se poi su frank non andava a chiudere nessuno[/quote:13hcohbm]

Era finito il Tour

Se invece andava qualcuno, il piccolo rilanciava e andava da solo esattamente come ha fatto.

Io parto dal presupposto che vista la classifica, l'azione di oggi (quasi perfetta) doveva provarla il fratello più in forma.
Secondo me il vecchio che una volta rimasto in salita da solo, avrebbe perso meno e si sarebbe ritrovato con almeno 1.30 su Evans con tutto un Alpe da scalare e dopo avergli tirato il collo per rincorrerlo.

Poi se invece quello con la gamba è il giovane, niente da dire. Gran vittoria e ottima tattica.
Ma da come Frank ha lasciato sul posto gli altri negli ultimi 100m non sono del tutto convinto della completa bontà dell'azione.

Il collo a Evans lo hanno tirato lo stesso. Su questo non ci son dubbi,

Certo che per Andy perdere un altro Tour sui secondi sarebbe da cappio al collo.

[Patavino]

[quote="Fausto":5j25mqky]

Certo che per Andy perdere un altro Tour sui secondi sarebbe da cappio al collo.[/quote:5j25mqky]

Quoto

[Dark Knight]

[quote="Fausto":3hqafe3w]
Poi se invece quello con la gamba è il giovane, niente da dire. Gran vittoria e ottima tattica.
Ma da come Frank ha lasciato sul posto gli altri negli ultimi 100m non sono del tutto convinto della completa bontà dell'azione.[/quote:3hqafe3w]

Si ma Frank dallo scatto del fratello ha dormito, non ha tirato un metro, era lì nel momento di surplace... Andy se l'è fatta tutta tirata, con due morti dietro attaccati. E' un pò diverso.

Pur criticando il fatto che gli Schleck siano un pò troppo legati, e sembra che si autolimitino, mi piace credere che avere un fratello in gruppo di cui ti fidi ciecamente ti possa dare qualcosa di vero e in più.

[io sono per Cassani-Bulbarelli-De Stefano come ideale di telecronismo ciclistico, con la tipa all'arrivo (quindi contenuta)]

[Patavino]

Bulbarelli era il top (premetto che non "conobbi" De Zan), ma il povero Pancani non è male. Certo è poco enfatico e un po' più freddo ma piuttosto che si perda in caressismi fuori dalla sua natura è meglio che sia così.

Per non dimenticare

[youtube:25maep55]http://www.youtube.com/watch?v=AucSq-QGb2U[/youtube:25maep55]

Brividi

[magician 2]

[b]F[b]rank con il Monfort (quoto " ") di oggi, non li perdeva 2 minuti nel finale in salita e il Tour era già bello che chiuso.


Dopo aver fatto a tutta sette chilometri di Izoard , 15 di discesa , 32 di falso piano verso il Lauteret contro vento e 8 di Galibier Serre Chevalier?
Se ha perso 2 minuti nei chilometri finali è perchè prima aveva spinto come un dannato estendendo il vantaggio fino a 4 minuti e 20 , con SOLO L'AIUTO di Monfort, mentre dietro Bmc , Euscaltel e Saxo Bank hanno alternato i loro gregari a tirare, fino all'imbocco del Galibier vero e proprio.
Se dopo uno sforzo del genere Andy avesse mantenuto tutto il suo vantaggio c'era di chè insospettirsi.
Ci sono voluti 13 anni per rivedere un 'impresa del genere. Era il 1998 e allora l'impresa la compì un corridore che si chiamava Marco Pantani, sul Galibier.
Ieri per compierla ci è voluto, oltre lo straordinario coraggio e la determinazione di Andy ( nonchè la sagacia tattica della Leopard) anche il terreno adatto, un vero tappone di montagna di quelli che sono sempre più rari al tour.
Comunque vada a finire la disfida apertissima tra Evans e Schlek per la maglia gialla, questa impresa rimarrà nella memoria di molti più di tanti successi pur di campionissimi quali Armstrong e Contador, come è successo per Pantani dopo di allora, perchè si tratta di gesta dal sapore antico, di un ciclismo di altri tempi.

[magician 2]

[b:3klij7ga]Oggi è partito il piccolo, l'avessero ripreso l'ultima salita sarebbe stata di Frank.
Leggendo la classifica, il vecchio ha 4secondi su Evans e domani parte lui.
Andy domani probabilmente è in marcatura, gli basta un minuto su Evans a cronometro?

Andy adesso è nel limbo perché domani dovrebbe essere di nuovo lui a partire ma probabilmente non lo farà. Ha un minuto scarso su Evans e secondo me ha bisogno di quasi 2 minuti alla partenza della crono.



[b]Contador, che orgoglio. Se si riprende, magari qualcosa domani ce lo regala. [/b:3klij7ga]


Andy sarà obbligato a partire per forza di nuovo domani per guadagnare altro tempo in classifica , se avrà recuperato dallo sforzo di oggi, e non lo farà sul Galibier ma all'inizio dell'Alpe D'huez.
E' vero che fino a ieri .F. Schleck era stato il più brillante tra i due fratelli in salita, ma in assoluto Andy ha un'altra classe come scalatore e lo ha dimostrato nei due ultimi tour.
Dunque è probabile assistere a un duello tra Andy e Evans sulle rampe dell'Alpe d'Huez .
Mi sembra un deja vu; mi ricorda il duello Sastre -Evans del 2008.
Vedremo se per l'australiano finirà alla stessa maniera.
Sta a lui smentire la fama del bravo corridore ma eterno perdente, il «Poulidour» degli anni 2000.
Contador lo vedo «Groggy».
Da campione qual'è ha saputo nascondere la sua condizione critica in corsa , fino a quando non l'hanno attaccato da lontano. E' fuori dai giochi ormai.

[Fausto]

Quindi tu dici che oggi Frank con 4 secondi da Evans,
sapendo di essere il più forte in salita,
se ne starà buono e caro a ruota aspettando che a partire sia il fratello e andandosi a prendere solo un eventuale vittoria di tappa?

Ci credo molto poco.

A me la tappa di ieri, l'azione di ieri, è sembrata anche figlia di una certa fortuna da parte di Andy.
Non sta benissimo e in salita non è al top, allora si mette d'accordo con il fratello e si prende l'ultima opportunità di vincere il Tour. Scatto sull' Izoard e impresa per andarsi a prendere la maglia gialla. Se va male, i gradi del capitano passano direttamente a Frank per ultima salita di ieri e tappa di oggi.

Succede che Contador stava male, che Sanchez non se la sente, nessuno ha la personalità di andarlo a prendere. Monford fa un numero pazzesco. Il belga lì, senza motivo (€?) tira per 10km come un ossesso.
Dietro si addormentano.

Si arriva ai piedi della salita con 4min.

O, sia chiaro che forse senza la crisi di fame di Jan quell'impresa non sarebbe mai stata compiuta... la fortuna è una componente indispensabile per certe giornate...

Però rimango dell'idea (forse sbagliata) che con Frank in fuga i 4 minuti si sarebbero ottenuti lo stesso in pianura e sull'ultima salita sarebbe andato meglio del fratello.
Sicuramente regalando un minuto.

Due minuti su 8 km di salita (vera) persi su Evans sono tantissimi.
Poi non è che si stanca solo Andy, andate a vedere quanti Km ha tirato ieri l'australiano...

Se oggi il giovane mette le ruote davanti al fratello, niente da dire.
Però secondo me stasera ci si ritrova con tutti e due che avranno un minuto abbondante su Evans... Andy potrà anche vincerlo poi il Tour, però si saranno complicati la vita senza motivo. Saranno anche arrivati a podio tutti e due, ma senza Contador e con questo Basso non è che sia poi questa grande impresa.

[Patavino]

[quote="Fausto":3k9mdux1]con questo Basso[/quote:3k9mdux1]

Quoto tutto ma non ho capito questa espressione..

Cioè secondo me questo [b:3k9mdux1]è[/b:3k9mdux1] Basso

Un discreto corridore ma nulla più. Ha vinto sì due giri, ma con una concorrenza davvero minima. E anche quando ha fatto podio al Tour aveva solo un grande avversario che puntualmente lo ha battuto..

[ernie ball]

Complicarsi la vita senza motivo è la caratteristica principale dei fratelli Schleck. Vediamo cosa faranno oggi. Entrambi devono attaccare e prendere margine su Evans, se vogliono vincere.

Ieri Andy è stato bravo e fortunato. Ha attaccato per primo proprio perchè probabilmente era il meno in palla dei due: se fosse andata bene, avrebbe fatto quello che ha fatto; se fosse andata male, Frank sarebbe partito appena il gruppo avesse ripreso Andy. Aveva senso, perchè il giovane era anche più indietro in classifica del vecchio. Ha avuto la fortuna di trovare Contador e Sanchez senza energie residue, Voeckler vigliacco come solo un francese sa essere, e il solo Evans a provare l'inseguimento. Ed Evans potrebbe anche pagare lo sforzo immane oggi.
E' la prima volta che ne combinano una giusta.

[Fausto]

[quote="Patavino":1v76z73w]Cioè secondo me questo è Basso

Un discreto corridore ma nulla più. Ha vinto sì due giri, ma con una concorrenza davvero minima. E anche quando ha fatto podio al Tour aveva solo un grande avversario che puntualmente lo ha battuto..
[/quote:1v76z73w]

No stai calmo

Basso prima di Birillo era una moto in salita.
L'anno dello stop andava a farsi la doppietta Giro-Tour in tranquillità.

Adesso si coglie davvero il ciclista che è sempre stato e doveva essere.
(Spero).

Io sinceramente credevo che dopo il ritorno si sarebbe avvicinato molto di più a "quella gamba" invece è davvero un parente lontano del corridore (dopato) che era.

Quello che veramente mi fa incazzare è che un Cunego arranca per rimanere in classifica e magari oggi uno scattino ce lo regala anche.
Lui si è presentato per vincere il Tour (sue parole) e invece ha sempre subito la corsa. Sempre. Pensava di vincere la corsa senza mai scattare? Senza mai provare niente che non fosse una tiratina da gregario?

Si metta a fare solo il Giro e il gregario di Nibali che pure mi fa piangere, ma almeno ci prova... lotta... ha coraggio!

[magician 2]

[quote="Fausto":26nd2ppz]Quindi tu dici che oggi Frank con 4 secondi da Evans,
sapendo di essere il più forte in salita,
se ne starà buono e caro a ruota aspettando che a partire sia il fratello e andandosi a prendere solo un eventuale vittoria di tappa?

Ci credo molto poco.

A me la tappa di ieri, l'azione di ieri, è sembrata anche figlia di una certa fortuna da parte di Andy.
Non sta benissimo e in salita non è al top, allora si mette d'accordo con il fratello e si prende l'ultima opportunità di vincere il Tour. Scatto sull' Izoard e impresa per andarsi a prendere la maglia gialla. Se va male, i gradi del capitano passano direttamente a Frank per ultima salita di ieri e tappa di oggi.

Succede che Contador stava male, che Sanchez non se la sente, nessuno ha la personalità di andarlo a prendere. Monford fa un numero pazzesco. Il belga lì, senza motivo (€?) tira per 10km come un ossesso.
Dietro si addormentano.

Si arriva ai piedi della salita con 4min.

O, sia chiaro che forse senza la crisi di fame di Jan quell'impresa non sarebbe mai stata compiuta... la fortuna è una componente indispensabile per certe giornate...

Però rimango dell'idea (forse sbagliata) che con Frank in fuga i 4 minuti si sarebbero ottenuti lo stesso in pianura e sull'ultima salita sarebbe andato meglio del fratello.
Sicuramente regalando un minuto.

Due minuti su 8 km di salita (vera) persi su Evans sono tantissimi.
Poi non è che si stanca solo Andy, andate a vedere quanti Km ha tirato ieri l'australiano...

Se oggi il giovane mette le ruote davanti al fratello, niente da dire.
Però secondo me stasera ci si ritrova con tutti e due che avranno un minuto abbondante su Evans... Andy potrà anche vincerlo poi il Tour, però si saranno complicati la vita senza motivo. Saranno anche arrivati a podio tutti e due, ma senza Contador e con questo Basso non è che sia poi questa grande impresa.[/quote:26nd2ppz]

Il pedigree dei corridori conterà qualcosa no? Tu mi incensi Frank Schlek come il più forte dei due in salita ,ma è tutto da dimostrare, visto che neglli anni scorsi abbiamo visto esattamente il contrario e a giudizio degli esperti è Andy quello con maggiore classe e qualità in salita tra i due .
Cosa ha fatto in carriera Frank( che ha ormai 30 anni) per meritarsi tutta questa aspettativa?
Nel 2008 era lui in classifica perchè l'allora giovanissimo Andy naufragò sui Pirenei, e andò miseramente alla deriva sull'Alpe d'huez al pari di Evans contro Sastre.
E' nella logica delle cose che essendo a 15 secondi dalla maglia gialla, con 57 secondi di vantaggio su Evans,con il morale alle stelle dopo l'impresa di ieri, sia Andy a tentare di staccare ulteriormente l'australiano salendo sull'Alpe d'huez per giocarsi il tour nella cronometro di domani.
L'unica incognita è vedere se Andy non avrà pagato troppo lo sforzo di ieri.
A questo proposito ,quando diciamo che Andy non doveva perdere 2 minuti sulla salita finale, forse non ci rendiamo conto cosa significa tirare a tutta per 62 chilometri con due colli hors categorie, con una vallata contro vento come quella del Lauteret, con solo un corridore a darti il cambio, mentre dietro i capitani delle squadre potevano stare a ruota facendo tirare i gregari. Fa tutta la differenza del mondo.
Fino a ieri Andy non mi era piaciuto, non sembrava lo stesso corridore degli anni scorsi, ma ieri si è riscattato alla grande e si è meritato la chanche di vincere il suo primo tour.
Comunque la sfida è bellissima e incerta fino all'arrivo di Grenoble di domani.