[Torneo del grande Slam]Wimbledon

[TheBigRook]

ci sono andato l'anno scorso a wimbledon... più per caso che per volontà.. ero a londra con mio fratello e abbiamo deciso di farci un salto (sono 45 minuti buoni di treno).. il paesino wilmbledon non è niente di che.. due casette e le 2 attrazioni principali: il golf club (davvero pazzesco) e ovviamente il tennis club più prestigioso del mondo.... appena entri in questo vero e proprio villaggio del tennis ti ritrovi a camminare in mezzo a campi di gioco.... non avendo programmato il viaggio non ho assistito a grandi partite ma posso dire di aver visto vincere i fratelli Bryan il loro ennesimo titolo sul campo centrale, per sole 13 sterline....

una bella esperienza che vi sugerisco, magari con una pianificazione migliore della mia...

[Anthony]

[maomer]

[lol]

[raf]

[piceale90]

[maomer]

[Danniboy]

In effetti Sono lontanissimi i tempi in cui per vincere un torneo come wimbledon, il serve and volley era quasi un must.
Il vertice tennistico attuale sta dimostrando come a parte sua maestà Roger, il talento puro, l’aspetto tecnico, siano sacrificati in nome della preparazione fisica.
A cavallo degli anni 80’ e 90’ il tennis era diversissimo da quello di oggi: si assisteva a partite più divertenti e di un livello tecnico eccezionale. Mi basti ricordare le tre epiche finali consecutive di Wimbledon con Becker-Edberg quali fantastici protagonisti. Giocatore di grandissimo talento e carica agonistica il primo; geniale ed elegante il secondo. Uno dei rovesci e volè esteticamente più belli di sempre. Un giocatore talmente straordinario da rischiare di vincere il Roland Garros con il serve & volley….
Oggi in finale ci và Nadal, giocatore eccezionale sotto certi aspetti, ma non esempio di talento puro e sopraffino: un tennista “costruito” come si amava dire una volta…
Ma il vero problema (se di problema si può parlare) non è Nadal in se stesso, ma il proselitismo che che si è creato intorno a lui. Tennisti con quelle prorogative di grande regolarità, e atletismo sono sempre esistiti, ma a wimbledon o in altri tornei dalla superficie veloce, puntualmente si defilavano sopraffatti, per così dire, dalla tecnica e dalla fantasia di ben altro tipo di gioco. Adesso sembra tutto serializzato. Anche wimbledon sembra essere diventato un torneo come gli altri, con estenuanti scambi da fondocampo in top spin. Insomma cambiano i tempi, cambiano le regole, cambia tutto e il tennis, quello del serve and volley e dei colpi piatti sembra scomparire.
Oddio la disciplina rimane sempre stupenda, ma sta attraversando un’evoluzione, quella del “tutto forza e poca tecnica”, che non mi convince pienamente…
Certo il rischio di essere anacronistico è forte: Il tennis di oggi effettivamente richiede una preparazione fisica ed una continuità (sia atletica che mentale) che prima non erano richieste, o almeno non allo stesso livello, tanto è vero che quello che oggi succede è che molti talenti tecnici alla fine non ottengono quello che potrebbero proprio perchè limitati sotto altri aspetti.
Ma a mio avviso non dovrebbe essere consequenziale che tutto ciò porti ad un impoverimento tecnico, perché questo è quello che si assiste nei vari campi di tutto il mondo.

E se un Dio del tennis esiste oggi vince Federer, in caso contrario ammainerò per protesta il poster di John McEnroe, che ancora resiste nella mia cameretta…

[raf]

[GhostRider]

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[peezza]