tafo ha scritto:Inizio col chiedervi qualcosa allora!!
Basta un breve commentino sulla partita, e su come è andato Andrea...visto che è difficile ricordare a memoria, gazzetta, nba e basketnet possono dare un grosso aiuto!!!
COMMENTO [ 05/11/2006 vs Spurs L 94-103 ]
COMMENTO [ 08/11/2006 vs 76ers W 106-10 ]
COMMENTO [ 10/11/2006 vs Hawks L 102-111]
Grazie ancora!
Su basketnet c'è un resoconto esauriente sulle 3 partite e specificatamente sulla prestazione di Andrea:
RAPTORS-SPURS 94-103
Gli Spurs vanno subito 7-0 prima di vedere i Raptors entrare in partita. Peterson e Parker suonano la carica, Toronto si riavvicina e passa a condurre 17-14 quando entra Bargnani per Bosh. Rimangono 2'31'' nel 1° quarto e prima di lui è toccato a Jones e Garbajosa rimpiazzare Peterson e Nesterovic. L'inizio di Andrea è molto determinato tanto che gli bastano 20'' per andare a bersaglio, vedendo lo sprint in contropiede premiato dall'assist di Ford per il canestro e fallo del 20-14. Toronto insiste e, dopo aver toccato il +11 grazie anche al Mago che trasforma una buona presa di posizione in area in un comodo layup, chiude il 1° quarto avanti 25-17. Bargnani rimane in campo anche dopo la pausa e, con molte riserve sul parquet, viene chiamato spesso all'opera in attacco. Il tiro in sospensione dall'angolo dopo 28'' però è sbagliato e un minuto più tardi non ha miglior fortuna la penetrazione con conclusione ravvicinata. A 9'57'' dalla pausa arriva il primo fallo dell'azzurro, lo spende su Ginobili che riporta San Antonio a -3. L'attacco di Toronto fatica a trovare sbocchi (il Mago sbaglia un turnaround jumper a -9'26'') e solo quando sono stati giocati 3'12'' segna il secondo canestro del quarto: lo firma, poco dopo aver preso il primo rimbalzo offensivo, proprio Bargnani ed è la tripla del 30-26. Con 8'14'' sul cronometro, l'ex trevigiano esce per lasciare spazio a Bosh con all'attivo 8 punti in 6'17''. Un buon impatto ma non abbastanza secondo Mitchell che lo ripropone solo per gli ultimi 3' del 3° quarto quando gli Spurs, anche a +8 ad inizio ripresa, conducono 65-61. Passano pochi secondi e il primo incontro ravvicinato con Duncan lo costringe al 2° fallo, che dà inizio al 10-0 con cui i texani spezzano l'equilibrio. Per Andrea in chiusura di frazione arriva il primo rimbalzo in difesa, mentre l'ultimo quarto si apre con un altro errore al tiro seguito dal fallo che consente il gioco da tre punti a Oberto. Mitchell lo richiama in panca a 10'57'' dalla fine, la partita per Toronto è compromessa ma per Andrea è praticamente finita. Infatti rivede il parquet solo a 1'05'' dalla sirena, quando i canadesi sono a -13 e il coach capisce che è meglio gestire le energie di Bosh. Il tabellino del Mago: 8 punti in 11'25'', con 2 rimbalzi, 3 falli, 2/6 da due, 1/1 da tre, 1/1 ai liberi.
RAPTORS-76ERS 106-104
Ancora una volta Bargnani è seduto in panchina quando viene alzata la palla a due iniziale. Un grande avvio di Bosh carica i Raptors che salgono a +6 (14-8) ma non è abbastanza per intimorire Philadelphia che in breve tempo riduce le distanze. Mitchell con le prime sostituzioni schiera Jones per Parker e Garbajosa per Nesterovic ma quando tocca a Bargnani (2'05'' dalla fine del 1° quarto) sono già entrati anche Calderon al posto di Ford e a sorpresa Graham per Peterson. Un ingresso da decimo uomo per il Mago, a cui però bastano 35'' per prendere il primo tiro della serata: il pick-and-roll con Calderon lo porta a concludere in sospensione ma il tiro è sbagliato. Toronto chiude il 1° quarto sul 28-21 e conduce 34-25 con 9'48'' da giocare nel 2° quando Andrea, perso dalla difesa, ha spazio per sparare da oltre l'arco ma la tripla non è precisa. Poco meno di due minuti più tardi l'azzurro si fa stoppare il tentativo di schiacciata da Webber e, con Philadelphia tornata a -5, Bargnani esce per far spazio nuovamente a Bosh. E la sua partita a sorpresa si chiude qui. I Raptors restano in testa all'intervallo con un Bosh da 14 punti ma Iverson guida la riscossa mettendone 15 nel solo 3° quarto e i Sixers sorpassano. Si prosegue sui binari dell'equilibrio, Toronto trova buone cose anche da elementi inattesi come Graham e Humphries ma decide solo la tripla di Bosh a 6'' dal termine. Il tabellino del Mago: 0 punti in 6'18'', con 0/2 da due, 0/1 da tre.
RAPTORS-HAWKS 102-111
La partita di Toronto è difficile sin dalle prime battute: la difesa non riesce a frenare Johnson e Smith che firmano il +12 Hawks. Coach Mitchell comincia a chiamare in causa la panchina (Garbajosa, Jones e Calderon) un minuto dopo la metà del quarto ma il momento di Bargnani arriva solo con 1'40'' sul cronometro quando insieme a Graham rimpiazza Bosh e Peterson. La prima azione è difensiva e premiata dal rimbalzo del Mago sull'errore di Childress. A 3'' dalla prima pausa, Bargnani segna i primi due punti, trasformando l'assist di Calderon in un finger roll che prova a risvegliare i Raptors ancora a -12. E' un buon momento per Andrea che si ripete dopo 1'28'' del 2° quarto, insaccando un bel tiro in sospensione. Ma non dura molto. Toronto non contiene lo scatenato Johnson e poco dopo per il Mago incombe lo spettro dei falli: in 1'08'' ne spende due, uno in difesa e uno in attacco. Un'altra palla persa per un'infrazione di tre secondi offensivi allunga il frangente negativo, che gli costa l'immediata sostituzione con Bosh. Atlanta è a +9 al 24', i Raptors tornano in scia in avvio di ripresa ma Bosh continua a latitare e gli Hawks allungano con un 14-5 che li riporta a +12 (63-51). In quel momento, a -6'19'', si rivede Bargnani che a sorpresa rimpiazza Nesterovic e viene schierato al fianco di Bosh. Ma non c'è niente da fare, il problema dei falli è troppo complicato da risolvere. A 5'24'' dall'ultima pausa, arriva il 3° sul tiro di Pachulia e 22'' più tardi il 4° sulla conclusione di Josh Smith. Andrea comunque rimane in campo ed ha tempo per sbagliare un layup rovesciato prima di uscire, con Toronto sempre in difficoltà e 2'24'' sul cronometro per lasciare spazio ad Humphries. La partita di Bargnani termina così, Toronto invece la riapre con Jones e Calderon e, quando Bosh mette il 14° punto, c'è solo un possesso di distanza (87-85 a -7'10''). Ma Atlanta non perde il controllo e risponde col nuovo allungo, un 15-4 che vale il decisivo +13 a poco più di 2' dalla fine. Il tabellino del Mago: 4 punti in 9'41'', con 1 rimbalzo, 2 perse, 4 falli, 2/3 da due.