"Intervista a JC
D: Sei più arrabbiato per l’argento o contento per come hai giocato?
R: A mente fredda l’argento nn è male. E’ stata dura subito dopo perchè tutti credevano che avremmo vinto a mani basse. Ma la Russia è una grande squadra ed ha giocato bene la finale. Noi no, ed abbiamo perso. Ma qualche giorno dopo inizi a vedere in positivo e pensi che in fondo hai dato tutto.
D: I tuoi miglioramenti tra il primo ed il secondo anno nelle % di tiro sono dovuti all’aggiustamento necessario che implica il passaggio dall’Europa alla Nba?
R: Ho lavorato molto duramente con I miei allenatori, corretto la meccanica di tiro ed adesso sono un tiratore migliore.
D: Quali sono le differenze tra Pepu Hernandez e Smitch?
R: Allenano due tipi diversi di basket. Hanno un’idea di gioco che vale per tutto l’anno, indipentemente da come vadano le cose. Questa è una buona cosa. Sono diversi perchè in NBA c’è meno tempo per allenarsi e Sam, in quel tipo di situazione, è molto bravo. Ma entrambi sanno dare peso ai 12 giocatori e tutti sanno quanto sono importanti indipendentemente dal minutaggio.
D: Mente giocavi con JG pensavi al suo infortunio?
R: No, ne abbiamo parlato in estate, ma al via degli Europei I dottori hanno detto che stava bene e da li abbiamo inziato a giocare.
D: Sei nell’ultimo anno di contratto. Pensi di stare a Toronto o cerchi una squadra che ti dia più minuti?
R: Per adesso sto veramente bene a Toronto, non importa quanti minuti, ma quali. Non so cosa accadrà in futuro.
D: Cosa ti aspetti dalla preparazione in Italia?
R: Sarà divertente. Sarà un’occasione per i compagni di conoscere un po’ di Italia e di Spagna. Per molti è la prima volta in Europa. Potremo fare più squadra dovendo passare più tempo insieme!
D: Pensi che con AB arriverete alle Finali? Può essere un All-Star?
R: Certo. Sa fare tutto, non ce ne sono molti come lui.
D: Cosa pensi del passaggio di Scola a Houston? Già lo rimpiangono in Europa!
R: E’ un grande ed è pronto per la NBA. A Houston trova T-Mac e Yao e può arrivare in finale.
D: Hai paura di esaurire le forze dopo due anni continui di partite?
R: In fondo mi sono riposato per tre mesi dopo I playoff. Mi sono stancato nelle due settimane degli Europei, ma adesso sono pronto.
D: Dove pensi possa arrivare Toronto quest’anno?
R: Non so se riusciremo a vincere l’anello. Dobbiamo giocare gara dopo gara. Abbiamo una squadra più forte, con maggiori rotazioni. Bisogna remare tutti nella stessa direzione, vecchi e nuovi.
D: Pensi di poter aumentare la tua produzione offensiva?
R: Prima la squadra. Vediamo come va quando iniziamo ad allenarci. Cmq prima di tutto le vittorie, non importa se segno di più.
D: Come presenterai Madrid ai tuoi compagni?
R: Non so, ma è una grande città, c’è tutto! Sono contento che la mia squadra NBA venga qui in Spagna. Ed anche l’argento mi sembra più bello adesso.
D: Cosa ha innalzato tanto il livello del basket in Spagna?
R: Penso che la forza di questa nazionale sia l’aver giocato insieme per anni, siamo una vera squadra e ci sono tanti giovani che crescono bene.
D: Come ti 6 rilassato dopo I playoff?
R: Sono stato in famiglia, con mia moglie; mi sono curato, ho cercato di mangiare bene. Ho lavorato sul tiro, sulla condizione fisica ed anche psichica.Mi sono preparato per la prossima stagione. Che sarà importantissima x I Raps.
D: Cosa devono aspettarsi da Madrid I tuoi compagni?
R: Sarà facile, porteremo tutta la squadra al ristorante e vedranno come si vive in Spagna. Sarà lo stesso in Italia con AB. Sarà una bella esperienza perché faremo tante cose insieme. E quando passi tempo insieme diventi una squadra, una famiglia, ci conosceremo meglio.
D: Senti la pressione di dovre giocare in Spagna?
R: Un po’ si, perchè tutti vogliono vedere se il Real riuscirà a batterci.
Per quanto il suo inglese faccia rabbrividire, è cmq più comunicativo di Mitchell e Pierce. E’ interessante sapere cosa pensa del contratto, per me rifirmerà, ma se gioca bene qualcuno lo cercherà."
Commento personale: sembra un bravo ragazzo. Eì bello leggere come considera la preparazione in Europa e confrontare le sue parole con quelle di Smitch...Tra l'altro anche il giornalista nella conclusione allude a questo...