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Il sito “unofficial” del “Mago” dei Toronto Raptors è opera di due imolesi: Stefano Golinelli e Stefano Montefiori.
Andrea Bargnani è uno dei personaggi sportivi italiani più seguiti dell’anno. Su di lui gravano grosse aspettative, perché è stato il primo italiano selezionato come prima scelta assoluta Nba. Se digitate il suo nome su Google.it, probabilmente finirete su www.ilmago-andreabargnani.it www.italianbasket.it, visitatissimo sito non ufficiale, gestito da due imolesi: Stefano Golinelli (Tafo il suo nickname) e Stefano Montefiori (Monte#7)
Quando e come vi è nata l’idea di dedicare un sito ad Andrea Bargnani ? Da quanto siete “online” ? Stefano Golinelli: “L'idea è nata dopo l’ultima settimana bianca trascorsa assieme: il ritorno da una vacanza è sempre un po' "drammatico" e abbiamo sentito bisogno di trovare qualcosa da fare per occupare il tempo libero. Dopo una breve discussione su MSN, abbiamo deciso di creare di nostro pugno un sito dedicato al ‘Mago. Ci siamo giocati la registrazione del dominio a sasso-carte-forbice e ci siamo divisi le spese equamente. E dall’1 Febbraio siamo ufficialmente online.” Stefano.Montefiori: “Bargnani rappresenta una grande novità per il basket italiano e dedicargli un sito c’è sembrata una buona idea. Anche perché, prima del nostro progetto, nessun’altro aveva avuto l’idea di costruire in suo onore un sito (cosa molto strana!). Probabilmente se ce ne fossero stati degli altri non l’avremmo mai fatto!”
Cosa possono trovare gli appassionati di basket all’interno del vostro sito ? Vi occupate solo di seguire l’avventura di Bargnani o anche di altro ? S.G: “L’idea principale è quella di costruire una sorta di archivio storico su Bargnani: ovviamente la priorità è quella di seguire passo per passo la sua esperienza oltreoceano a Toronto. Le sezioni principali, quelle che attirano la maggior parte degli utenti sono quelle dai contenuti più immediati, quindi video ed immagini, che sono anche quelle più curate e ricche di materiale. Per quanto riguarda la parte scritta, il sito viene aggiornato quotidianamente (più di una volta al giorno) con risultati, commenti, statistiche, anticipazioni sulle partite, curiosità, e approfondenti sulle tematiche legate ai Toronto Raptors.” S.M: “L’altra sezione che ci sta a cuore almeno quanto la prima è quella che riguarda la parte biografica di Bargnani, dove raccogliamo tutto il materiale inerente al suo passato. Perché non dimentichiamoci dei suoi brillanti (seppur pochi) anni spesi in Italia, che l’hanno visto protagonista con la Benetton Treviso, soprattutto nella stagione passata. Un’altra cosa importantissima è che ogni articolo che inseriamo può essere commentato, e questo per noi è fondamentale per dare un senso di community al progetto. Riteniamo sia una soluzione maggiormente indicata rispetto al più diffuso “forum”, spesso più dispersivo e difficile da gestire.” (eheh!!)
La Gazzetta dello sport ha riportato il vostro link sul suo sito diverse volte. Come avete fatto a farvi conoscere così tanto in così poco tempo ? Quanti contatti fate in media al giorno ? S.G: “Ci siamo mossi in diverse direzioni, cercando di contattare più persone possibili dell'ambiente. Su internet il passaparola è molto efficace. Inoltre c’è Google che ovviamente da una grande spinta: in quasi tutte le ricerche che hanno chiave ‘Bargnani’ siamo i primi e ogni giorno circa il 15% dei visitatori provengono dai motori di ricerca. In media, al giorno facciamo 1300 contatti, ma siamo in costante crescita.” S.M: “Per un paio di settimane siamo stati anche linkati dal sito della Gazzetta www.gazzetta.it, grazie ad una grande intuizione di J. O' linelly, nostro collaboratore che ha informato i loro redattori della nostra esistenza tramite mail. Così ogni volta che scrivevano qualcosa su Bargnani (cosa che fanno tutti i giorni), tra i link c’eravamo anche noi. L’apice è stato il primo giorno in cui siamo stati segnalati, quando abbiamo sfiorato quota 7000 contatti. Addirittura da qualche giorno il sito www.bargnani.com , probabilmente di proprietà dei Toronto Raptors, ha un “redirect” verso di noi: questo senza che noi avessimo mai avanzato nessun tipo di richiesta. Cosa alquanto inspiegabile!” S.G: “Un altro picco di visitatori l’abbiamo raggiunto la domenica in cui ‘il Mago’ è stato ospite a quelli che il calcio: ho inviato un sms in diretta per segnalare il nostro portale e quando hanno passato l’indirizzo del sito in sovrimpressione, il numero di visitatori si è decuplicato nel giro di un’ora. Abbiamo provato anche contattare sia Bargnani che Gherardini (General Manager dei Raptors), ma senza grossi risultati. Per ora ci ha risposto solo il commentatore televisivo della squadra.”
Nell’ arco della giornata, quanto tempo vi porta via l’aggiornamento del sito ? Come vi siete ripartiti i ruoli ? Quali sono le vostre fonti di informazioni ? S.M: “Dare una stima precisa del tempo speso è difficile, è tutto molto variabile. Dipende principalmente dal calendario delle partite dei Raptors e dal tempo libero che riusciamo a ritagliarci. Si passa da giorni in cui trascorriamo un paio d’ore davanti al computer, ad altri di semplice aggiornamento. Ma durante i primi giorni in modo particolare, i tempi di lavoro sono stati lunghissimi. Personalmente mi occupo della parte tecnica e prettamente informatica, mentre i contenuti sono gestiti principalmente da Stefano e dagli altri nostri due collaboratori, “J. O' linelly” e “Caniggia”.”
S.G: “Per quanto riguarda le fonti d’informazioni, il sito Youtube è quello che teniamo maggiormente sott’occhio per i video, insieme al sito nba.com. Poi seguiamo anche gli spazi che danno le varie tv all’NBA in generale (Sportitalia, Sky, ESPN) e traduciamo spesso gli articoli sui Raptors che troviamo nel Sun di Toronto, il quotidiano più letto della metropoli canadese.”
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